Visione del 17/05/2015
” e uscendo fuori, mi ritrovai libero dalle catene della mia carne, e vidi una pelle scuoiata messa a seccare, una pelle da predatore, più in là sull’orlo di un abisso oscuro una carcassa come di pantera scuoiata, con la carne a brandelli come se chi preda fosse predato. Dall’abisso saliva una nebbia oscura mescolata col fumo, e piccole figure risalivano l’abisso per uscirne, a tratti erano uomini bianchi come la neve a tratti lucenti, ignudi, con un ghigno fisso in volto, a tratti avevano le sembianze di piccole volpi e a tratti di pantere nere, in cuor mio, ebbi paura e trasalì nel guardarli salire dall’abisso, una voce dietro me che gridava a gran voce, il nemico è stato scannato innanzi ai tuoi occhi eppure ancor dubiti, è stato messo in mostra, eppure ancora temi, prendi di quella carcassa immonda e gettala in pasto agli abitanti dell’abisso, gli appartiene come maledizione, non usciranno poichè ho posto dei guardiani all’abisso per il gran giorno in cui una catena possente scenderà dal cielo in mano ad uno dei miei principi, tu stà ritto con sacrificio come lui, e vidi un vitello vicino me, ecco hai le sue gambe forti, fortifica le tue braccia per operare quel che ti indicherò, e vidi un leone vicino a me, e disse ecco ne hai il cuore e le braccia. Poi ancora disse e sentì come un eco nell’aria, un rumore di ali e un fruscio e qualcosa sfreccio sopra l’abisso, occhi profondi e attenti che vedono oltre ciò che appare per dare l’allarme come lo stridio dell’aquila fra le alte vette, ecco su una rupe vicina un aquila mi guardava, e ancora come una figure di uomo che mi poggiava la mano destra sulla spalla e sentì come calore e luce che permeava la mia essenza. Vedrai altro ancora e non lo sigillerai più, giunti sono i tempi in cui il mare sarà scoperto e asciutto, la bestia del mare non sarà più, ma guardati dal serpente guizzante e da quello volante, poichè son più potenti del primo e vengono dall’abisso pur vivendo nei luoghi celesti. E vidi sotto un monte di ghiaccio due creature in delle vasche con degli uomini che le guardavano dormire placidamente, e la voce disse sembran morte eppure ancora vive, saranno liberate al tempo della fine per la condanna di molti assieme a loro stesse.”
Favaro daniele…
Mag 18
VISIONE 17 MAGGIO 2015 FR. DANIELE F.
Permalink link a questo articolo: http://www.sanadottrina.it/wps/visione-17-maggio-2015-fr-daniele-f/