Ott 11

VIAGGIO NEL TEMPO

298807_293050274039303_1471649683_nroccellaVIAGGIO NEL TEMPO….

PER QUESTO VIAGGIO, NON OCCORE IL BOGLIETTO…
STAMANE L’HO FATTO NEL MIO LETTO..

E’ TUTTO SCRITTO NELLA MIA MEMORIA…
ERA GIA’ SCRITTA DA SEMPRE LA MIA STORIA…

ANCHE QUAND’ERO NEI LOMBI DI MIO PADRE
NON SEMINATO NEL GREMBO DI MIA MADRE…

C’ERO ANCOR PRIMA CHE SI FORMASSE IL MONDO..
E MI TROVASSI IN TERRA…IN QUESTO FINIMONDO…

ERA UN CALDO GIORNO DI LUGLIO…IL SETTIMO MESER DELL’ANNO MILLENOVECENTOQUARANTASETTE E QUEL GIORNO IL DICIASSETTE..

IN QUEL LONTANO GIORNO SBARCAI IN QUESTO MONDO….
SI RUPPERO LE AQCUE E MI TROVAI INTERRA…

IL MIO PRIMO VASGITO…FU UN PIANTO…UN GRIDO…
ERO AVVOLTO NEL SANGUE E FUI LAVATO…

IO C’ERO….IN QUEL GIORNO CHE SONO NATO…
SONO NATO MORTO NELLE TENEBRE DEL MONDO..

TUTTI ERANO GIOIOSI E DICEVANO: E’ NATO UN MASCIO…
IO C’ERO…ED IO PIANGEVO, MI AFFACCIAVO ALLA VITA…

IL VIAGGIO COMINCIA PROPRIO QUANDO SBARCO SULLA TERRA…
MI GUARDO INTORNO E CERCO DI CAPIRE DA CHE PORTO PARTO..DOPO IL PARTO..

IL NOME DI QUEL PORTO ERA ROCCELLA VALDEMONE….
UN PORTO DI MONTAGNA, UNA VALLE DI DEMONI….

INIZIO IL MIO CAMMINO NELLA VALLE DELL’OMBRA DELLA MORTE…
A ME SEMBRA VA BELLO…ERA IL MIO PAESELLO…

NON SONO UN GRAN PITTORE, MA CERCO DI FARE UN QUADRO..
CHE HO NEL MIO MUSEO, LO FACCIO CON PAROLE…..

MI TORNA ALLA MEMORIA..DI ELISEO LA STORIA…
RICORDO SU RICORDO…ANCORA LO RICORDO..

E SALGO SU QUEL TRENO PER RITORNARE INDIETRO..
NEL TEMPO IN CUI IL TEMPO SCANDIVA LA MIA VITA…..

RICORDO….I PRIMI PASSI…
LE MANI DI MIO PADRE…CALLOSO MIO RIFUGIO E QUELLE DI MIA MADRE, MOLTO DELICATE CHE SUONAVANO A QUEL PIANO…IL PICCOLO MONTANARO….

CHE BELLO IL MIO PAESE, SDRAIATO AI PIEDI DA ROCCA RANNI….UNA GRANDE ROCCIA, CASE FATTE DI PIETRE E CALCE..IN UNA VALLE DI DEMONI…QUESTO E’ IL MIO PAESELLO IN CUI SONO SBARCATO QUASI SETTANTA ANNI FA…ROCCELLA VALDEMONE, IN PROVINCIA DI MESSINA….LI HO VISSUTO I PRIMI ANNI DELLA MIA VITA, UNA VITA CHE ERA VITA E NELLA POVERTA’ C’ERA LA RICCHEZZA DELLA VITA CHE IN QUESTI ANNI DEL DOPO GUERRA SI E’ PERSA E SI E’ INIZIATA UNA GUERRA DEVASTANTE CON MILIONI DI MORTI E FERITI E NESSUNO SE NE E’ ACCORTO….

E’ MORTA LA FAMIGLIA…LA CONVIVIALITA’…IL DIALOGO…L’AMICIOZIA…..LA GIOIA….IL GODERE DELLE PICCOLE COSE….L’ODORE ED IL SAPORE DELLE COSE GENUINE PRODOTTE COL SUDORE DELLA FRONTE….E’ MORTA L’ONESTA’…..SONO MORTI I VALORI DELLA VITA…L’UBBIDIENZA AI GENITORI….L’ONORE PER IL PADRE E LA MADRE CHE TI HANNO DATO LA VITA…IL RISPETTO PER L’ANZIANO….

ERAVAMO POVERI…MANGIAVAMO PANE E CIPOLLA, MA AVEVAMO LA RICCHEZZA DEI VALORI DELLA VITA…..AVEVAMO LA VITA DINANZI A NOI E NON AVEVAMO LA MORTE CHE HANNO I BAMBINI ED I GIOVANI DI OGGI…NOI VIVEMO, LORO MUOIONO FIN DALLA NASCITA…

IO C’ERO QUANDO SON NATO….CHI NASCE OGGI E CRESCE OGGI..NON C’E’…NON VIVE LA VITA, MA LA SUBISCE PASSIVAMENTE….NON L’INVENTA, MA SCOPRE CIO’ CHE HANNO PIANIFICATO E PROGRAMMATO I PROGRAMMATORI DI QUESTA FINTA VITA VIRTUALE, PRIVA DELLE VERE VIRTU’ DELLA VITA VISSUTA…NEL TEMPO ANTICO..QUANDO ERA VITA…

NOI PAESANI DA RUCCELLA….I RUCCILLISI ABBIAMO VISSUTO….

NOI CHE…..

LA MATTINA CI SVEGLIAVAMO COL SOLE CHE ENTRAVA DALLA FINESTRA,…AL MARTELLARE DEL FABBRO SULL’INCIDINE MENTRE FORGIAVA I FERRI DELLE CAVALCATURE ED IL GALLO RISPONDEVA SALUTANDO IL NUOVO GIORNO….

NOI CHE…LA MATTINA PASSAVA IL PASTORE E CI PORTAVA IL LATTE ALLA SPINA….PORTAVA IL CONTENITORE VIVENTE DINANZI CASA MIA E MUNGEVA IL LATTE DIRETTAMENTE NELLA BOTTIGLIA…E MIA MADRE LO BOLLIVA E SISTEMATICAMENTE LA CASA ERA INONDATA DAL PROFUMO DEL LATTE BRUCIATO CHE SI VERSAVA SUL FORNELLO…
FACEVANO COLAZIONE CON PANE E LATTE E MARMELLATA FATTA IN CASA…ERANO VERAMENTE PANE E LATTE….

NOI CHE…..ANCORA NON AVEVAMO L’OROLOGIO AL POLSO E QUELLO DA MATRICE, ERA SCANDITO DAI RINTOCCHI DELLA CAMPANA CHE SUONAVA TURI U CIUNCU…IL SACRESTANO CHE FACEVA SU E GIU’ AGGRAPPATO ALLE COSDE, ED ERA IL BANDITORE DEL PAESE…..L’AGENZIA PUBBLICITARIA DELM TEMPO CHE FU…..GRIDAVA PER LE VIE DEL PAESE QUANDO NTA CHIAZZA ARRIVAVA U PISCIARU CHI PISCI FRISCHI…MESSI NELLE CASSETTE COL GHIACCIO TRITATO…..

NOI CHE …..AVEVAMO COME CARTA IGENICA I FOGLIETTI DI GIORNALE INSERITI IN UN CHIODO, NEL PICCOLO GABINETTO NEL BALCONE….

NOI CHE…..PER LAVARCI, RISCALDAVO L’ACQUA NELLE PENTOLE….

NOI CHE… AVEVAMO LE VIUZZE DEL PAESE ASFALTATE DI PIETRE E CHE QUANDO CORREVAMO AVEVAMO LE SCINTILLE SOTTO LE SCAPE, PERCHE’ LE NOSTRE SCARPE ERANO CHI TACCI….CON CHIODINI DI FERRO PER NON CONSUMARE LE SUOLE E STROFINANDO SULLE PIETRE FACEVANO SCINTILLE…

NOI CHE…..ANDAVAMO A FARE LA SPESA COL LIBRICCINO PER SEGNARLA E LA BOTTEGAIA AVEVA IL QUADERNO…E PAGAVANO QUANDO AVEVAMO I SOLDI, O CON PRODOTTI DELLA CAMPAGNA, O GIORNATE LAVORATIVE….

NOI CHE ….CI SEDAVAMO DINANZI ALLA PORTA DI CASA, INSIEME AI VICINI E STAVAMO A CHIACCHIERARE LA SERA, A VOLTE ANCHE FINO A TARDA ORA ( VERSO LE 23) E CI RACCOTAVAMO….FACEDOCI I FATTI NOSTRI E QUELLI DEGLI ALTRI….

NOI CHE…..PASSEGGIAVAMO NTA CHIAZZA, PRENDENDOCI SOTTOVTACCIO ED ANDANDO AVANTI INDIETRO E CHIACCHIRAVANO A GRUPPETTI….NOI CHE …CI SEDAVAMO SUI MURETTI…NELLE SCALINATE E SUI SEDILI DELLA PIAZZA A PARLARE E RACCONTARE ED INVENTARE INESISTENTI AVVENTURE AMOROSE, VISSUTE SOLO NELLA NOSTRA FANTASIA GIOVANILE E RACCONTATE AGLI AMICI COME TROFEI DI CACCIA….

NOI CHE….VEDAVAMO I VECCHIETTI SULLE SCALINATE DELLA CHIESA A CONVERSARE FRA DI LORO…..APPOGGIATI SUI LORO BASTONI E CA COPPULA NTA TESTA…

NOI CHE ASPETTAVANO IL RITORNO DI NOSTRO PADRE DAL BAR, E CI PORTAVA LE CARAMELLE SE AVEVA VINTO LA PARTITA A SCOPA O A BRISCOLA…

IO CHE….AVEVO UN CARO AMICO MIO FRATERNO, DI NOME TUTI GRASSO…AVEVAMO FATTO IL “PATTO DI SANGUE”” CI GHIAMAVAMO FRATELLO…ERAVAMO AMICI INSEPARABILI..CI RACCONTAVAMO TUTTO ED AVEVAMO ANCHE UN ALTRO COMUNE AMICO…TURI PAGANO….NINU LO CASTRO…..

NOI CHE… AVEVAMO IL BARBIERE…SARU MASTROLEMBO…SARU PITROLIU…

IO CHE…ERO SOPRANNOMINATO ELISEO BOCCIA E MIO PADRE TURI SAPUNELLA…

NOI CHE…..CI COSTRUIVAMO I GIOCATTOLI…..UN CUCCHIAIO SCHIACCIATO E PIEGATO DIVENIVA UNA CAZZUOLA E COSTRUIVAMO LE CASE CON LA TERRA IMPASTATA CON ACQUA…..CI COSTRIVAMO U CARRITTELLU….GIOCAVAMO A NASCONDINO…E UNA FORCELLA DI LEGNO DIVENIVA UNA MOTOCICLETTA…

NOI CHE….. SCORAZZAVAMO PER LE VIE DI ROCCELLA E TORNAVAMO A CASA STANCHI ED AFFAMATI E CON LE GINOCCHIA SBUCCIATE…MA FELICI DI QUELLA VITA..

NOI CHE… PARTIVAMO LA MATTINA PRESTO PER ANDARE A MESSINA…PARTIVAMO CON L’AUTOBUS DELLA DITTA DI MARCO E PER FARE 100 KM CI VOLEVANO QUASI 5 ORE..A VOLTE DI DOVEVA CAMBIARE A FRANCAVILLA…NOI CHE CI SEDAVAMO SUL COPERCHIO DEL MOTORE CHE ERA ACCANTO ALL’AUTISTA…NOI CHE VOMITAVAMO A VOLTE DURANTE IL VIAGGIO E CHE VIAGGIAVAMO CON LA TESTA FUORI DAI FINESTRINI E COL VENTO IN FACCIA E LA GIOIA NEL CUORE…..

NOI CHE PRENDEVAMO LA LITTORINA A GIARDINI…..CHE SENTIVAMO IN TIPICO ODORE DELLE STAZIONI FERROVIARIE ED ASCOLTAVAMO IL CAMPANELLO CHE CI ANNUNCIAVA L’ARRIVO DEL TRENO…..

NOI CHE VIVEVAMO LA VITA…..TUTTO ERA PIU’ BELLO….DA VIVERE…DA SCOPRIRE….DA INVENTARE….DA IMMAGINARE….DA SOGNARE….

OGGI QUEL SOGNO LO HANNO TRASFORMATO IN UN INCUBO….

NOI CHE…..PARLAVAMO E CI CONOSCEVAMO…
LORO CHE…OGGI NON PARLANO MA CHATTANO E NON SI CONOSCONO NEANCHE NELLE LORO STESSE CASE…..

IO SONO UN UOMO ALL’ANTICA, ED OGNI TANTO MI FACCIO UN VIAGGIO NEL PASSATO, PER VIVERE IL MIO PRESENTE IN COLUI CHE E’ FUORI DAL TEMPO….

TU AMICO MIO, MIO COETANEO…CI HAI MAI PENSATO COM’ERA BELLO IL TEMPO PASSATO???

TOPPE NEL SEDERE E CUORI E MENTI PIENI DI VALORI..CHE OGGI NON VALGONO PIU’…
LO CHIAMO PROGRESSO…LA VITA DI OGGI E’ UN PRO-CESSO, SONO A FAVORE DI QUESTO “CESSO” DI VITA IN CUI HANNO MESSO TUTTA L’UMANITA’ E STANNO PER TIRARE LO SCIAQCUONE…..NON MI DIRE: NON C’E’ PIU’ RELIGIONE….

TI RISPONDEREI: QUESTO E’ IL RISULTATO DELLE RELIGIONI E DELLA FALSA SCIENZA, CHE HA PORTATO IL MONDO AVIVERE IN UN MONDO VIRTUALE, PRIVO DELLA VIRTU’ DELL’AMORE…..PER DIO…PER SE STESSI E PER IL PROSSIMO..E CIO’ SI VEDE INDIVIDUALMENTE…NELLE FAMIGLIE…NELLA SOCIETA’ ED IN TUTTA L’UMIANITA’….

CHI SONO I COSTRUTTORI DI QUESTO MONDO??? COLORO CHE VOGLIONI ISTAURARE ILM NUOVO ORDINE MONDIALE ED IL REGNO DELL’ANTICRISTO….

CI HAI MAI PENSATO…CHE NOI RIUSCIVAMO A PENSARE E VIVERE I NOSTRI PENSIERI???
VIVIAMO NELL’AMORE…QUELL’AMORE E’ IL MIO DIO…IL MIO SIGNORE…

IL MIO PAESE D’ORIGINE E’ LA GERUSALEMME CELESTE…ANCHE LI C’E’ LA GRANDE ROCCIA….MA NON E’ VALDEMONE….

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