PROFEZIA 04 DIC. 2013
IL TEMPO CORRE COME UN VELOCE DESTRIERO, IL MIO GIUDIZIO CORRE SULLE ALI DEL VENTO, IL MIO SOFFIO RAGGIUNGE LA TERRA E GETTA IL FUOCO DEL MIO GIUDIZIO.
TREMANO I MONTI E LE NAZIONI SONO EBBRE D’ANGOSCIA.
TREMATE POPOLI, IL FUOCO DIVAMPA E AVVILUPPA LA STOPPIA DELLE VOSTRE DOTTRINE….
TREMA LA TERRA E SI SCHIANTA SOTTO I MIEI PIEDI.
L’EMPIO FREME DI RABBIA, L’ANGOSCIA PRENDE OGNI CUORE….GUAIO SU GUAIO COGLIE OGNI UOMO.
LA TERRA SI SCHIANTA E VOMITA FUOCO, IL MARE SCHIUMA DI RABBIA..
TREMATE POPOLI DELLA TERRA…LA RACCOLTA E’ VICINA.
LA PIOGGIA GIUNGE COPIOSA DAL CIELO, LA TERRA SI SCIOGLIE E SI VESTE DI SANGUE.
CIO’ CHE E’ DETTO E’ FATTO, CIO’ CH’E’ FATTO E’ SCRITTO, ED E’ SCRITTO COL SANGUE.
LE NOZZE SON PRONTE…LA SPOSA DORMIENTE E I SAGGI DISPERSI.
AMMUTILISCI DINANZI AL SIGNORE…SON PALESATI I PENSIERI DEL CUORE.
FRACCE, SAETTE E DARDI DAL CIELO, TRAFIGGON LA TERRA CON GRANDE CLAMORE E LA COLPISCONO PROPRIO NEL CUORE.
IL GRAN DRAGONE VOMITA IL FUOCO, BOCCA SU BOCCA…NEL MARE ED IN TERRA, TREMANO I MONTI E TREMANO I CUORI, TUTTO E’ GIA’ PRONTO PER LA GRANDE RACCOLTA.
IL MARE RUGGE COME UN LEONE E SI FA ROSSO PER L’UCCISIONE.
UOMO CONTRO UOMO, UNA GRANDE BATTAGLIA CHE SI CONSUMA COL PROPRIO VICINO, ECCO CHE GIUNGE L’UMANO DESTINO….TEMPO D’ANGOSCIE E DISPERAZIONE…QUESTO SOVRASTA LA GRANDE NAZIONE E SI PROPAGA SU TUTTA LA TERRA E’ QUESTO IL FUOCO CHE GIUNGE DAL CIELO.
COME UN SIPARIO SI APRONO I CIELI ED IL SIGNORE CHE TOGLIE DEI VELI…CIO’ CH’E’ VELATO ADESSO E’ SVELATO….CIO’ CH’E’ NASCOSTO ADESSO E’ PALESE ED ORA E’ VISTO IN OGNI PAESE.
TACE L’ANZIANO, TACE IL PASTORE PER LO SGOMENTO DEL LORO CUORE….
OR MOLTI CIECHI CHE HANNO OCCHI…PARLAN DEL CIELO E GUARDANO A TERRA.
NON TEMERE, PARLA E NON TACERE….IL MIO GIORNO E’ VICINO, CERCATE E TROVERETE……
CERCATE IL REGNO DI DIO E NON QUELLO DELL’IO.
LA TERRA E’ MALEDETTA E GIUDICATA…LA CHIESA E’ BENEDETTA E RISCATTATA.
IO SONO LA PORTA…IO SONO ALLE PORTE…IO SONO COLUI CHE HA VINTO LA MORTE E SONO CON VOI FINO ALLA FINE DEL TEMPO E DEI TEMPI E PER L’ETERNITA’.
COSI’ DICE IL SIGNORE
