Feb 11

TI SGRIDI IL SIGNORE…CACCERANNO I DEMONI

CACCERANNO I DEMONI

Salmo 119:21 Tu sgridi i superbi , i maledetti, che deviano dai tuoi comandamenti.

Zaccaria 3:2 E l’Eterno disse a Satana: “Ti sgridi l’Eterno, o Satana! ti sgridi l’Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuoco?”

Giuda 1:9 Invece, l’arcangelo Michele quando, contendendo col diavolo, disputava circa il corpo di Mosè, non ardì lanciare contro a lui un giudizio ingiurioso, ma disse: Ti sgridi il Signore!

Romani 16:20 E l’Iddio della pace triterà tosto Satana sotto ai vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi.

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Matteo 16:23 Ma Gesù, rivoltosi, disse a Pietro: Vattene via da me, Satana; tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini.

Matteo 4:10-11 Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto. Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli vennero a lui e lo servivano.

Efesini 6:12 poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti.

Atti 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.

Marco 16:17-18 Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demonî; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl’infermi ed essi guariranno.

Atti 19:12 al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e de’ grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si partivano da loro, e gli spiriti maligni se ne uscivano.

Luca 10:19 Ecco, io v’ho dato la potestà di calcar serpenti e scorpioni, e tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male.

Luca 7:21 In quella stessa ora, Gesù guarì molti di malattie, di flagelli e di spiriti maligni, e a molti ciechi donò la vista.

Giovanni 20:21 Allora Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi.

Matteo 10:40-42 Chi riceve voi riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto. E chi avrà dato da bere soltanto un bicchier d’acqua fresca ad uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà punto il suo premio.

Prima di entrare nel tema della meditazione vi invito a pregare e meditare attentamente i versi che avete già letto forse frettolosamente.

Nelle Parola del Signore ci sono tanti versi che nonostante abbiamo letto molte volte, ci sono stati occultati o distorti da uomini che non li hanno realizzati nella loro vita.

Satana (avversario), Diavolo (calunniatore), naturalmente si parla dell’ex cherubino risplendente, non si parla degli angeli che si sono a lui associati. Satana, il diavolo è l’avversario ed il calunniatore per eccellenza, egli è il capo di tutto l’esercito infernale, egli non è onnipresente.

Satana non può possedere contemporaneamente due uomini, egli lo fa attraverso i suoi spiriti immondi che formano il suo esercito, gli spiriti immondi sono quei dardi infuocati che il maligno scaglia contro l’essere umano, questo esercito ha delle gerarchie: principati, podestà, dominatori di questo mondo di tenebre, forze spirituali della malvagità che sono nei luoghi celesti.

Tutto questo esercito infernale è formato dagli spiriti adoratori di satana, hanno ricevuto da satana questo dominio ed in cambio lo adorano e vogliono essere adorati dall’essere umano.

Matteo 4:8-10 Di nuovo il diavolo lo menò seco sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la lor gloria, e gli disse: Tutte queste cose io te le darò, se, prostrandoti, tu mi adori. Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.

Satana ha spartito il mondo in regni, in ogni regno comanda un principato, questo demone ha sotto di lui delle podestà che hanno autorità nel suo principato, le podestà hanno sotto di loro i dominatori di questo mondo di tenebre che sono a capo delle forze spirituali della malvagità che sono nei luoghi celesti. Il combattimento di ogni credente è contro tutto l’esercito di satana, contro tutte le gerarchie infernali, nel momento in cui l’esercito dell’avversario viene cacciato, l’avversario ha perso la battaglia perché i suoi demoni sono stati respinti.

Ovviamente per respingere i dardi infuocati del maligno è necessario avere lo scudo della fede e tutta l’armatura di Dio, un’armatura religiosa non può resistere all’armata diabolica.

Molti spiriti immondi, spiriti religiosi si sono seduti negli alti seggi del cristianesimo, ed hanno convinto la Chiesa a non combattere e cacciare i demoni nel Nome di Gesù.

Queste sono le dottrine di demoni e non la dottrina di Cristo che è secondo la Parola di Dio.

I demoni sono i “ soldati “ di satana, le gerarchie superiori sono i sottufficiali e gli ufficiali di satana. Tutti i credenti hanno ricevuto l’autorità di cacciare i demoni, per cacciare le gerarchie superiori è necessario essere non solo soldati dell’Esercito del Signore, ma bisogna essere sottufficiali ed ufficiali, ci vuole una maggiore consacrazione e crescita spirituale.

Gesù, la massima autorità del bene, cacciò satana la massima autorità del male.

Giacomo 4:4-7 O gente adultera, non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Ovvero pensate voi che la Scrittura dichiari invano che lo Spirito ch’Egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia?

Ma Egli dà maggior grazia; perciò la Scrittura dice:

Iddio resiste ai superbi e dà grazia agli umili. Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.

Per potere resistere agli attacchi dell’esercito di satana è necessario sottomettersi a Dio, chi si sottomette a Dio, non può essere amico dell’avversario di Dio.

Una delle astuzie del diavolo è quella di rendere molti “credenti” amici del mondo, di coloro che sono del mondo, si arriva al paradosso che molti credenti hanno più comunione con quelli che definiscono del mondo e non con quelli che definiscono fratelli in Cristo.

Chi vive in questa condizione è stato spogliato dall’armatura di Dio e fatto prigioniero dal nemico.

Ogni demone ha una sua caratteristica particolare, una specializzazione, così come ogni soldato dello stesso esercito ha compiti diversi, ma una caratteristica li accomuna: la menzogna e la mancanza di amore. Esistono demoni di sesso, di violenza, di depravazione, di odio, di ubriachezza, di droga, di omicidio, di adulterio, di concupiscenza, di contesa, di invidia….ecc…ecc…

Questi demoni attaccano l’essere umano nella propria natura carnale e fanno in modo che emerga la carnalità dell’uomo nelle sue molteplici forme, manifestando così le opere della carne.

Chi si trova schiavo della propria carnalità, non può avere autorità di cacciare i demoni ma ne subisce l’autorità, bisogna sottomettersi a Dio e resistere al diavolo, non il contrario.

Non basta essere battezzati di Spirito Santo, bisogna mantenere la pienezza dello Spirito; non basta andare e venire dalle Comunità, bisogna adorare Dio in Spirito e Verità; non basta cercare in qualche ministro un contatto con Dio, dobbiamo averlo noi personalmente.

Il Signore ha detto: le Mie pecore ascoltano la Mia voce.

Le pecore ascoltano la Sua voce, gli agnellini appena nati non hanno l’orecchio abituato ad udire la voce de Pastore e spesso possono seguire altre voci. Se gli agnellini vengono cibati ed ammaestrati ad udire la voce del Sommo Pastore, diventeranno delle pecore che cacceranno i demoni.

Le schiere di satana agiscono in tre stadi: tentazione, ossessione e possessione. La tentazione non è peccato, il Signore fu tentato ed Egli resistette a satana e lo cacciò, Egli era stato quaranta giorni e quaranta notti sottomesso al Padre digiunando e pregando, aveva ricevuto la forza per resistere.

La tentazione fu respinta, satana si dovette allontanare e si partì da Lui fino ad altra occasione.

Quando respingiamo la tentazione, non potremo mai trovarci ossessionati o posseduti.

L’ossessione non è altro che una tentazione non pienamente respinta, è uno o più demoni che bussano insistentemente alla porta della nostra mente, sono pensieri martellanti che ci fanno stare male, pensieri che possiamo cacciare via nel Nome di Gesù, ma che a volte non li cacciamo perché non vogliamo separarcene perché fanno leva sulla nostra carnalità.

Se qualcuno martella in continuazione la porta di casa nostra, prima o dopo entrerà con la violenza in casa nostra, vincerà la nostra personalità il nostro carattere e si siederà come padrone di casa.

Chi si trova in questa condizione ha bisogno di essere liberato, questo può avvenire se la spirito umano desidera uscire da quella condizione di schiavitù, ammettendo il proprio stato e chiedendo preghiera alla Chiesa spirituale che caccia i demoni nel Nome di Gesù.

Ogni credente deve prima cacciare i demoni quando lo vengono a tentare, solo allora potrà farlo dagli altri, avendo il discernimento degli spiriti e riconoscendo la propria consacrazione.

La Bibbia ci esorta a provare gli spiriti, il primo spirito che dobbiamo provare è il nostro ed esaminare noi stessi e vedere se siamo sottomessi a Dio e se stiamo resistendo alle tentazioni.

Se siamo in questa condizione avremo l’autorità di cacciare i demoni anche dagli altri, questo non significa che abbiamo raggiunto la perfezione, ma che ci sforziamo di entrare per la porta stretta e rigettiamo la via larga del mondo.

Cosa è la depressione? Spiritualmente parlando è l’ossessione che può portare alla possessione.

Il Signore è venuto per darci vita ad esuberanza, per darci Pace, la Sua Pace, per darci allegrezza.

Galati 5:22 Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza.

Non basta avere ricevuto il Seme, avere avuto i segni che accompagneranno coloro che hanno creduto; questi segni ci accompagnano anche oggi? Il Seme ha portato frutto nella nostra vita?

Abbiamo rinunciato a noi stessi per essere discepoli di Cristo? Siamo impegnati in combattimenti carnali o contro le forze della malvagità?

Se manca il frutto dello Spirito, certamente ci sono le opere della carne ( Gal. 5: 19-21), dove ci sono le opere della carne ci sono coloro che combattono contro carne e sangue, e pertanto non possono combattere contro i principati, le podestà, i dominatori, le forze spirituali della malvagità che sono nei luoghi celesti e che dai luoghi celesti debbono essere cacciati nel Nome di Gesù.

Efesini 3:10 affinché nel tempo presente, ai principati ed alle potestà, ne’ luoghi celesti, sia data a conoscere, per mezzo della Chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio,

Efesini 1:3 Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale ci ha benedetti d’ogni benedizione spirituale ne’ luoghi celesti in Cristo,

Efesini 2:6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere ne’ luoghi celesti in Cristo Gesù.

Efesini 6:12 poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti.

Matteo 18:20 Poiché dovunque due o tre son raunati nel nome mio, quivi son io in mezzo a loro.

Le forze della malvagità sono nei luoghi celesti, i luoghi celesti sono dove i credenti siedono in Cristo Gesù, dove due o tre sono radunati nel Suo Nome, dove il Signore ci benedice d’ogni benedizione spirituale, è il luogo dove i fratelli dimorano insieme (Salmo 133).

Qualcuno si potrà stupire che le forze spirituali della malvagità possano trovarsi nei luoghi celesti, cioè nei luoghi dove si radunano i figli di Dio per adorare il Padre loro Celeste in Spirito e Verità.

Qualcuno si stupirà nel sapere che gli spiriti della malvagità possono essere nella Chiesa che si nomina del Signore e che debbono essere combattuti e cacciati da coloro che hanno creduto.

Dovremo chiederci: come è possibile che essendo seduti nei luoghi celesti in Cristo, possiamo essere attaccati dalle forze della malvagità e che dobbiamo cacciarle noi e non Cristo?

Se conoscessimo la Parola rivelata tante cose le vedremo con gli occhi dello Spirito Santo e non con gli occhi di tanti religiosi che sono simili a quelli dell’angelo della chiesa di Laodicea.

Le ultime parole di Cristo sulla croce sono state: tutto è compiuto!

Gesù disse ad i suoi: come il Padre ha mandato Me, così Io mando voi.

Matteo 10:16 Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.

Giovanni 4:34 Gesù disse loro: Il mio cibo è di far la volontà di Colui che mi ha mandato, e di compiere l’opera sua.

Gesù è stato mandato dal Padre a compiere l’opera di Colui che l’aveva mandato, Gesù ha compiuto tutto quello che doveva compiere, tutto si è compiuto sulla croce. Gesù ha adempiuto il mandato che ha ricevuto dal Padre. Gesù a Sua volta ha dato mandato alla Sua Chiesa della quale Egli è il Capo, Egli ha costituito i Suoi ministri, ha dato i Suoi doni, i credenti hanno ricevuto la potenza attraverso il battesimo di Spirito Santo, hanno i segni che debbono accompagnare coloro che hanno creduto, potenzialmente sono equipaggiati per combattere il nemico, ma non tutti si rivestono della completa armatura di Dio. Pur essendo il Corpo di Cristo, questo corpo non indossa l’armatura.

Molti pensano che il Nostro Signore è disposto a fare quello che deve fare la Chiesa, chi pensa questo si sbaglia, Egli non caccerà mai gli spiriti della malvagità che sono nei luoghi celesti, Egli ha adempiuto il Suo ministerio sulla terra ed ha mandato la Sua Chiesa a continuare la Sua opera nel Suo Nome. Se Gesù continuasse a compiere le opere che deve compiere la Chiesa, non avrebbe potuto dire: tutto è compiuto. La Chiesa è il corpo di Cristo, quel Corpo d’armata che forma l’Esercito celeste di Cristo sulla terra, se la Chiesa non combatte non ne esce vittoriosa, Cristo ha già combattuto per liberare la Sua Sposa, l’ha ben equipaggiata e l’ha mandata a combattere contro tutte le schiere infernali. La Chiesa a volte da ordini a Gesù: Signore fai questo, libera i posseduti, guarisci….invece il Signore ci dice: fatelo voi nel Mio Nome.

Gesù disse: nel Nome mio cacceranno i demoni…imporranno le mani agli infermi…..

Luca 10:17 Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: Signore, anche i demonî ci sono sottoposti nel tuo nome.

Luca 10:20 Pure, non vi rallegrate perché gli spiriti vi son sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti ne’ cieli.

Gesù stesso attesta che gli spiriti immondi, i demoni erano sottoposti ai discepoli poi divenuti apostoli, erano loro che li cacciavano nel Nome di Gesù.

Ovviamente fin quando Gesù fu sulla terra corporalmente, anche egli cacciava i demoni.

Giovanni 14:12-14 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che fo io e ne farà di maggiori, perché io me ne vo al Padre; e quel che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figliuolo. Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Naturalmente ogni cosa la compie il Signore, ma Egli ha stabilito che l’opera Sua si compia attraverso coloro che credono in Lui, attraverso la fede del credente e la Potenza che è nel Nome di Gesù, nome che è stato messo nel credente che porta il suggello del Suo Nome: cristiano.

Qualche tempo fa, un fratello stava pregando intensamente ed aveva comunione col Signore, che gli stava parlando, ad un tratto una specie di fumo nero si mise in mezzo e la comunione cominciò a scemare. Il fratello gridò al Signore: ti prego caccia questo demone che vuole disturbare la comunione che ho con Te! Udì una risposta: non posso!

Il fratello rimase turbato da quella risposta, non credeva che fosse stato il Signore, pensava che fosse stato il demone, allora cominciò a cacciarlo nel Nome di Gesù.

La comunione riprese col Signore, ed il fratello Gli chiese: chi ha detto: non posso?

Il Signore gli disse: Io non posso fare quello che dovete fare voi, ho dato mandato alla mia Chiesa ed ai miei servi di cacciare i demoni nel Mio Nome. Se voi non lo fate i demoni vi attaccheranno, vi porteranno ogni sorta di infermità, di malattie spirituali e fisiche, non avrete vera pace, vi divorerete l’un l’altro, non avrete pari consentimento, non vi amerete come Io amo voi e il Mio Nome sarà vituperato a cagione vostra. Il fratello comprese che il Signore gli aveva dato autorità e che lui doveva esercitarla su tutte la schiere infernali. Non è Gesù che si deve rivestire dell’armatura di Dio e combattere per noi, Egli lo ha già fatto ed ha vinto, adesso siamo noi che dobbiamo combattere nel Suo Nome e vincere in Lui. Essere in Cristo Gesù non significa essere un esercito di codardi, che non vogliono combattere contro l’avversario del Nostro Signore.

Noi siamo stati adottati, ci ha dato il Suo glorioso Nome e per quel Nome possiamo e dobbiamo cacciare tutte la schiere del diavolo, se non lo facciamo noi non lo farà Gesù.

Marco 3:14 E ne costituì dodici per tenerli con sé e per mandarli a predicare con la potestà di cacciare i demonî.

Il Signore costituì e Suoi discepoli per tenerli con sé e per mandarli a predicare, non una predica senza la podestà di cacciare i demoni, ma una predicazione piena della Potenza del Nome del Signore Cristo Gesù, il quale li aveva mandati.

Certamente chi è mandato dall’uomo a predicare, non può avere la podestà di cacciare i demoni, se i demoni non vengono cacciati, non se ne vanno spontaneamente con i “gloria a Dio ed Alleluia” dei religiosi che non hanno ricevuto un mandato dal Signore Cristo Gesù.

Purtroppo molti non si rendono conto che molti luoghi celesti sono pieni di anime, ma sono anche pieni di tante forze spirituali della malvagità, pertanto si manifestano in mezzo al popolo che si nomina del Signore delle cose che disonorano e non santificano quel Nome.

Il Nome del Signore viene santificato nei luoghi celesti quando quel nome non viene nominato invano, quando nel Nome glorioso di Gesù i demoni vengono cacciati dai luoghi celesti.

Dai cieli Altissimi l’avversario è stato cacciato insieme ai suoi angeli ribelli, deve essere cacciato dall’assemblea dei santi, sono i santi che debbono farlo e non tenerselo nei luoghi celesti.

1 Corinti 5:7-12 Purificatevi del vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.

Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità.

V’ho scritto nella mia epistola di non mischiarvi coi fornicatori; non del tutto però coi fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i rapaci, e con gl’idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; ma quel che v’ho scritto è di non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, o un avaro, o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un rapace; con un tale non dovete neppur mangiare.

Poiché, ho io forse da giudicar que’ di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? Que’ di fuori li giudica Iddio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi.

Siamo noi, la Chiesa cha deve togliere il malvagio, tutti gli spiriti della malvagità li dobbiamo togliere di mezzo di noi stessi, dalla nostra vita personale dobbiamo cacciare le forze spirituali della malvagità e da tutti i luoghi celesti.

La Chiesa del presente secolo sta dormendo come facevano le vergini “avvedute”, le quali dormivano con le stolte, avevano spento le loro lampade….

Il Signore ha detto che siamo la luce del mondo ed il sale della terra, possiamo dormire?

I Pietro 5:8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leone ruggente cercando chi possa divorare.

Per potere avere gli spiriti immondi a noi sottoposti, dobbiamo chiederci quanto è sottoposto il nostro spirito umano allo Spirito Santo, ciascuno di noi conosce la propria condizione.

Molte comunità vietano ai credenti di cacciare i demoni, si credono investiti di questa autorità solo coloro che dicono di essere ministri, non lo fanno loro e vogliono impedirlo ai credenti.

Pertanto i vari luoghi celesti sono spesso infestati da molti spiriti della malvagità, stanno li, si sentono i cantici, le preghiere, la predicazione e poi accompagnano molti credenti alle loro case, e li continuano l’opera malvagia e nessuno li caccia.

A volte si cacciano i fratelli dalla Chiesa o dalle case e non si cacciano gli spiriti malvagi.

Il nostro combattimento non è contro carne e sangue ma contro l’esercito del diavolo, il nostro avversario non è il nostro fratello, la nostra sorella, quella comunità o l’altra comunità, quel luogo celeste o l’altro luogo celeste ma gli spiriti malvagi che vanno cacciati in ogni tempo ed in ogni luogo celeste.

Se esaminiamo con onestà lo stato delle Chiese e delle nostre case e quello nostro personale, ci possiamo rendere conto del combattimento che stiamo facendo.

In molti luoghi celesti ci possono essere anche mille persone e due o tre che appartengono a Cristo e che non cacciano i demoni, che non hanno il coraggio di parlare per paura di essere espulsi dalle varie sinagoghe, stanno li a soffrire gli attacchi delle forze della malvagità che a volte mettono delle infermità nello spirito e nel corpo, si sentono oppresse da tanti problemi e non sono rivestiti dell’armatura di Dio.

Fratelli cari, questa è Parola di Dio, chi si vuole nascondere alla Verità, la faccia pure ma non si lamenti degli altri, si lamenti di se stesso e della propria codardia e superficialità nel vivere un cristianesimo da perdenti. In Cristo Gesù siamo più che vincitori sulle forze della malvagità.

Pace del Signore

F.llo Eliseo

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