GLI STRUZZI NON ENTRERANNO NEL REGNO DI DIO
L’uomo, il formatore del proprio Dio.
Dovremmo un attimo fermarci a riflettere onestamente, e chiederci: chi è Dio?
Tutti gli esseri umani che ci identifichiamo con Dio, e ci proclamiamo monoteisti, che dovremo chiedere: chi è il nostro Dio? Ce lo siamo costruiti noi? Che l’hanno costruito altri? Conosciamo il vero Dio?
Molte persone a volte cambiano denominazione, Chiesa, credo religioso, e tutte le volte credono di essersi convertiti al vero Dio.
Ma quale Dio? Quello vero uno dei tanti che le religioni presentano, e del quale presentano leggi e statuti del loro Dio.
Proprio Gesù disse: conoscerete la verità, è la verità vi farà liberi. Tutti noi affermiamo di conoscere Gesù, di avere con lui un dialogo spirituale, di conoscere la sua voce, che Gesù ci guida, che è il nostro Sommo Pastore, che siamo guidati dallo spirito Santo. Sarà vero? Potrebbe essere una nostra presunzione.
Credo che come credenti (scusate il gioco di parole), dobbiamo essere onesti con noi stessi con gli altri, e con Dio, col Dio che diciamo di conoscere e adorare.
Potremo scoprire, che il concetto che ci siamo fatti di Dio, potrebbe essere stato elaborato, dalla nostra mente, o dalla mente di altri.
Noi italiani, siamo nati in una nazione nella quale la religione di Stato, è la religione cattolica apostolica romana. Pertanto chi è nato in una famiglia cattolica, come chi è nato in una famiglia protestante, e chi è nato in una denominazione cristiana, fin dalla tenera età è stato “indottrinato” a credere in un certo modo.
Crescendo, ognuno ha preso la propria via, magari ha cambiato il pensiero che gli altri gli avevano inculcato e che l’aveva fatto proprio, ed ha abbracciato un’altra fede, così facendo ha modificato il concetto che aveva di Dio.
I protestanti, hanno detto che si basano solo sulla Scrittura, ma sono giunti a conclusioni diverse, insomma tutti ci siamo fatti un Dio personalizzato, abbiamo le nostre personali convinzioni, la nostra personale fede, il nostro modo personale di adorare Dio, il nostro ordinamento ecclesiastico, i nostri sacerdoti, i nostri ministri di culto, le nostre dottrine, le nostre scuole bibliche, insomma ognuno offre alla proprio Dio un tipo di culto diverso.
Dovremo chiederci onestamente (se siamo onesti): essendo monoteisti, ed avendo un unico Dio, come mai abbiamo delle idee diverse di Dio?
Molti affermiamo di essere guidati da Dio, di avere la parola di Dio rivelata, ma abbiamo un concetto diverso di Dio.
Il famoso editto di Milano, stabili che ognuno poteva adorare il proprio Dio, in piena libertà.
Questo avveniva perché ognuno aveva il proprio Dio.
Torniamo alle scritture, nelle nostre case oggi abbiamo varie versioni della Bibbia, in alcune troviamo i libri apocrifi, in altre non li troviamo, ma troviamo tra una versione dell’altra a volte delle discordanze.
Ovviamente è normale che ci siano, perché la Bibbia è stata scritta da uomini che riteniamo ispirati, e lo erano, ma non erano perfetti, ed il loro parlare non era sempre direttamente dettato da Dio.
Infatti l’apostolo Paolo in qualche passo dice: questo è un comandamento che ho ricevuto da Dio. Questo è un consiglio che vi do io.
Notiamo molte discordanze non solo nelle versioni, ma anche nella stessa versione, lo stesso episodio viene descritto con qualche variante, qualcuno parla di un cieco, da un altro si parla di due.
Una versione traduce: benedici…… Un’altra maledici, un’altra: lascia stare Dio…… Giobbe 2:9.
Un attento lettore della Bibbia, non può non rendersi conto che certe cose sono discordanti.
Dio è uno, nel cristianesimo ci sono molte Bibbie, molte dottrine, molti tipi di culti, e molti dii.
Sorge un’onesta domanda: quale è il vero Dio?
Un trinitario immagina Dio formato da tre persone: il Padre una persona più anziana, il Figlio un giovane, e lo spirito Santo una colomba.
Così non è per un unitario.
Qualcuno dice che si possono fare culto dei morti, qualche altro dice di no; qualcuno dice che i ministri di culto non si devono sposare, qualche altro che si possono sposare, qualcuno dice che un ministro di Dio può essere anche un gay, qualcuno dice che può essere anche una donna, qualcuno benedice le unioni gay, qualcuno dice che un divorziato si può risposare, qualcuno dice contrario.
Insomma nel cristianesimo di oggi si dice tutto ed il contrario di tutto, e si usa la Bibbia come testo per cercare di dimostrare questa o quella dottrina.
In questi ultimi tempi, è venuto fuori un agnostico, un professore, il quale è stato traduttore ufficiale delle edizioni Paoline, accreditato dal Vaticano, e per il quale ha lavorato come traduttore dei testi antichi per dieci anni.
Egli afferma di avere tradotto dal cosiddetto codice di Leningrado, che non è altro che la fonte dalla quale provengono tutte le nostre Bibbie.
Quest’uomo dice di fare una traduzione asettica e letterale, e da questo si evince che le traduzioni che sono il nostro possesso, hanno sfalsato il senso di questo testo originale.
Aggiunge di più, asserisce che questo codice di Leningrado, viene dalla scuola di Tiberiade che stata accettata a scapito di altre scuole che avevano come riferimento altri codici.
Questo professore, sta tenendo delle conferenze sia in Italia, che anche all’estero.
Sta asserendo delle cose che potrebbero far traballare le radici di tutto il cristianesimo, egli asserisce che la Bibbia non parla di Dio, di Dio spirituale, ma di dei discesi sulla terra, fra i quali se ne distinguevo uno che poi fu il Dio di Israele.
Non un Dio spirituale, ma un Dio uomo che signoreggia sul popolo che si è scelto.
A queste affermazioni, il Vaticano ha interrotto immediatamente i propri rapporti con questo professore, il quale continua a divulgare e pubblicare le sue traduzioni.
Rimango profondamente perplesso e stupito dal comportamento del Vaticano, e di quello dei vari teologi del protestantesimo.
Se questo professore sta farneticando, e quasi spingendo all’ateismo molti, credo che i dottori e traduttori della Bibbia (che sono eminenti traduttori e professori conoscitore del codice di Leningrado) dovrebbero smentire con dati di fatto le affermazioni di questo professore.
Se un professore di matematica dice che 2 + 2 uguale sei, e mette in dubbio la veridicità di di tutti i libri di matematica, io credo che tutti gli eminenti matematici non avrebbero alcuna difficoltà a smentirlo e dimostrare che il risultato e quattro.
Siccome il discorso che fa questo professore non è un discorso teologico, filosofico, esoterico, di fede, di dogmi, di rivelazioni, egli fa un discorso di traduzione.
Egli porta degli esempi molto logici, egli dice se io leggo nel codice di Leningrado che sta scritto che questa parete bianca, io vi dico che questo c’è scritto, vi parlo testualmente di ciò che è scritto.
Potrebbe esserci scritto che la parete bianca e magari di fatto e nera rossa gialla, non importa io vi dico ciò che è scritto.
È come dire che riceviamo una lettera scritta in cinese, ovviamente non conoscendo il cinese ci rivolgiamo a un traduttore e gli chiediamo di vuole tradurre questa lettera? Il traduttore ci dice testualmente ciò che c’è scritto, al traduttore non importa se chi ha scritto quella lettera ha scritto cose non vere, e non importa se noi pur conoscendo il contenuto della lettera la interpreteremo a modo nostro. Se ci dice che c’è scritto: caro amico……
Il traduttore deve riferire testualmente la traduzione senza interpretarla secondo il proprio pensiero, e se quella parola può avere più di un significato dovrebbe dire che scritto per esempio: ancora, ma può avere diversi significati e spiegare che può essere anche la ancora di una nave.
Il traduttore deve fare questo, e la traduzione che viene pubblicata può essere contestata da altri traduttore, i quali possono trovare delle discordanze.
La vecchia Diodati dice: benedici……… La nuova maledici……… Altre versioni lascia stare.
Quale sarà la vera? Perché il traduttore non ha messo la traduzione letterale della parola che è benedici? E invece nella nuova Diodati che dovrebbe essere figlia della vecchia Diodati, hanno tradotto proprio l’opposto: maledici?
Certamente come cambiare il giorno con la notte.
Inviterei i conoscitori del codice di Leningrado di esaminare le traduzioni di questo professore, e di smentirlo se asserisce cose non conformi a questo codice di Leningrado, codice dal quale asserisce che derivino quasi tutte le bibbie che oggi sono in commercio.
Quello che asserisce questo professore, far traballare quasi tutte le dottrine del cristianesimo di oggi. Possibile che non viene fuori nessuno a smentirlo e dichiararlo eretico?
Credo fermamente che la verità verrà fuori, la verità è Cristo Gesù.
Storicamente sappiamo che il clero ha cercato di nascondere le Sacre Scritture, dobbiamo arrivare alla riforma protestante per cominciare a vedere la diffusione della Bibbia, e se la Bibbia che è giunta noi è stata manipolata dai traduttori?
Nel capitolo otto del profeta Geremia, dice proprio questo che la penna dello Scriba ha sfalsato la Parola di Dio, falsando la Parola si presenta un falso Cristo.
Così come sono venuti fuori molti dottori, teologi, e sapienti di vario tipo, che bollano eresia coloro che non si conformano alle loro dottrine, mi chiedo: come mai nessuno, con dati di fatto sta smentendo questo professore che ha delle pagine su Facebook, sta facendo conferenze in campo nazionale ed internazionale? Dove sono i vari Butindaro, e di vari Martella, e di vari teologi delle varie denominazioni?
Fanno i conigli? Si nascondono? Cercano di fare sapienti con coloro che non conoscono l’aramaico, che non conoscono l’omiletica, che non conoscono l’ermeneutica?
Cari dottori, come avete fatto con un tale che io conosco, che avete bollato come eretico su Internet, perché non lo fate anche con questo professore?
Fratelli cari, se siete teologi, o se ne conoscete qualcuno, interpellato affinché se questo è eretico sia svergognato. Io non posso farlo, non conoscevo neanche il codice di Leningrado……
Conosco quel che conosco grazie a Dio.
A volte Dio usa chi noi non pensiamo, così come uso Ciro il persiano e lo chiamò figlio.
A volte una piccola biglia…… Un biglino può scompaginare tutte le biglie poste sul bigliardo del cristianesimo ipocrita del presente secolo.
Dio ci benedica, e ci apra gli occhi e si riveli nella nostra vita, affinché non siamo sedotti da spiriti seduttori e dottrine di demoni.
Una voce che grida fuori dal coro
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