Feb 13

Perchè

PERCHE’ CERCATE IL
VIVENTE FRA I MORTI?

Luca 24:1-6 Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento; ma il primo giorno della settimana, la mattina molto per tempo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che aveano preparato.
E trovarono la pietra rotolata dal sepolcro.
Ma essendo entrate, non trovarono il corpo del Signor Gesù.
Ed avvenne che mentre se ne stavano perplesse di ciò, ecco che apparvero dinanzi a loro due uomini in vesti sfolgoranti; ed essendo esse impaurite, e chinando il viso a terra, essi dissero loro: Perché cercate il vivente fra i morti?
Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi com’egli vi parlò quand’era ancora in Galilea.

Giovanni 6:51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo.

Giovanni 6:57 Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a cagion di me.

Apocalisse 3:1-6 E all’angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai nome di vivere e sei morto.
Sii vigilante e rafferma il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le opere tue compiute nel cospetto del mio Dio.
Ricordati dunque di quanto hai ricevuto e udito; e serbalo, e ravvediti. Che se tu non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te.
Ma tu hai alcuni pochi in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno meco in vesti bianche, perché ne son degni.
Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, e confesserò il suo nome nel cospetto del Padre mio e nel cospetto dei suoi angeli.
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.

Il Signore scrive una lettera all’angelo, al responsabile, al pastore della chiesa di Sardi, questa chiesa si presenta come chiesa dell’Iddio vivente, il pastore si dichiara vivente perché si dichiara conduttore del Corpo di Cristo il Vivente, crede di portare il Pane Vivente e di cibare con questo Pane la chiesa che gli è stata affidata, ma il Signore non la pensa come lui.
Ogni chiesa che si nomina del Nome di Cristo, si nomina del Nome del Vivente, il Signore conosce le nostre opere e non quello che diciamo di essere, la fede senza le opere è morta, pertanto il Signore stesso dichiara che quel conduttore è morto e che quella chiesa è moribonda e che il pastore si deve ravvedere perché ha dimenticato quello che ha ricevuto ed udito.
In quella chiesa ci sono pochi che non hanno contaminato le loro vesti.

Numeri 6: 6-7 Tutto il tempo ch’ei s’è consacrato all’Eterno, non si accosterà a corpo morto; si trattasse anche di suo padre, di sua madre, del suo fratello e della sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.

Quelli che non avevano contaminato le loro vesti, erano coloro che si erano consacrati al Signore e non si erano accostati al conduttore della chiesa che era in Sardi, non si erano contaminati con un morto e non erano moribondi come coloro che si erano lasciati contaminare dalla morte spirituale del conduttore della chiesa che era in Sardi, quei pochi non avevano comunione ne con i morti e ne con i moribondi che erano stati contaminati dal morto angelo della chiesa.

Luca 24:3 Ma essendo entrate, non trovarono il corpo del Signor Gesù.

Le donne andarono al sepolcro all’alba del terzo giorno, cercavano il corpo di Cristo, portarono degli aromi, erano sicure di trovare il corpo, per loro il problema era come rotolare la pietra.
Quel corpo era stato riposto in un sepolcro nuovo, nel sepolcro di Giuseppe d’Arimatea, uomo ricco e stimato, il quale faceva parte del Sinedrio, egli era un religioso ed era disposto ad avere nel suo sepolcro un Cristo morto, il corpo di Cristo morto e non vivente, egli non onorò il Signore Vivente ma il corpo morto, il Vivente comprometteva la sua carriera religiosa, così come quella di Nicodemo il quale andò di notte e si vergognava di andare di giorno per non compromettersi.

Matteo 23:24-31 Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello.
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché nettate il di fuori del calice e del piatto, mentre dentro son pieni di rapina e d’intemperanza.
Fariseo cieco, netta prima il di dentro del calice e del piatto, affinché anche il di fuori diventi netto.
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaion belli di fuori, ma dentro son pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia.
Così anche voi, di fuori apparite giusti alla gente; ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché edificate i sepolcri ai profeti, e adornate le tombe de’ giusti e dite: Se fossimo stati ai dì de’ nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!
Talché voi testimoniate contro voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti.

I religiosi sono dei sepolcri imbiancati, sono coloro che hanno nome di vivere e sono morti e fanno morire di fame coloro che si cibano di un cibo che non scende dal cielo, ma proviene dalla sapienza umana che è pazzia agli occhi di Dio, quel cibo è immondo e contamina coloro che lo ricevono.
Certamente il sepolcro di Giuseppe di Arimatea, era imbiancato, era il sepolcro di un ricco, quel sepolcro aveva ricevuto il corpo morto di Cristo, ma quel corpo rimase in quel sepolcro poche ore.
Quel sepolcro era fra tanti sepolcri, forse il più imbiancato fra tanti sepolcri pieni di d’ossa di morti.
Il Corpo di Cristo, la chiesa del Vivente non può stare a lungo in mezzo ai sepolcri più o meno imbiancati, la chiesa del Vivente cerca il Vivente, cerca il Pane Vivente.
Le donne rappresentano le chiese e le anime che sono viventi in Cristo Gesù e che vogliono a Lui offrire gli aromi ed il profumo della loro preghiera e della loro devozione e che cercano il corpo di Cristo formato dagli altri credenti per adorare il Padre in Spirito e Verità.
Quelle donne con i loro aromi, andarono al sepolcro e li non trovarono il Corpo di Cristo, lo avevano cercato nel posto sbagliato: perché cercate il Vivente fra i morti? Perché cercate Cristo il Vivente fra i sepolcri imbiancati? Perché cercate Cristo Gesù nel sepolcro dell’angelo della chiesa di Sardi, egli è morto, non è vivente e i molti di quella chiesa sono moribondi, cercatelo in coloro che non si sono contaminati con i morti, ne col pastore di quella chiesa, ne con i moribondi che sono stati da lui infettati, feriti ed uccisi da coloro che uccisero i profeti.
Ancor oggi, molti scribi e Farisei ipocriti simili a sepolcri imbiancati, cercano di uccidere i profeti, non fanno il culto al Signore così come è scritto e descritto in 1 Corinti cap. 14, cercano di impedire
l’esercizio del dei ministeri dati dal Signore e specie quello profetico, e dei doni dati dallo Spirito Santo specie quello di profezia che Paolo ci incita a bramarlo ardentemente.

Apocalisse 19:10 E io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù: adora Iddio! Perché la testimonianza di Gesù; è lo spirito della profezia.

La testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia, una chiesa dove non si manifesta lo spirito della profezia è una chiesa dove Gesù non testimonia, un luogo dove sono stati uccisi i profeti.
Quelli che serbano la testimonianza di Gesù, sono coloro che hanno lo spirito della profezia, i sepolcri imbiancati vogliono ucciderli impedendo loro di espletare il ministerio o il dono profetico.
Le donne andarono al sepolcro per cercare i Corpo di Cristo, ma quando seppero che il Vivente non era fra i morti, andarono a cercare i discepoli che erano il vero Corpo di Cristo, non rimasero a vagare fra i sepolcri sperando di trovare il Corpo di Cristo, gli angeli avevano detto che non era li.
La vera Chiesa di Cristo è nata il giorno della Pentecoste, è nata con la Parola profetica e Gesù stesso prima di ascendere al cielo disse: or questi segni accompagneranno coloro che hanno creduto.

Marco 16:15-20 E disse loro: Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura.
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.
Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demonî; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl’infermi ed essi guariranno.
Il Signor Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu assunto nel cielo, e sedette alla destra di Dio.
E quelli se ne andarono a predicare da per tutto, operando il Signore con essi e confermando la Parola coi segni che l’accompagnavano.

Il segno è qualcosa di visibile che identifica qualcosa o qualcuno, un segno di riconoscimento di coloro che hanno veramente creduto, sono i segni che accompagneranno tutti i credenti che non sono morti o moribondi, sono i segni che dimostrano la nuova nascita, sono i segni di coloro che sono nati d’acqua e di spirito, sono i segni dei veri adoratori, sono i segni di coloro che hanno nome di vivere e vivono nel Vivente che abita in loro, sono coloro che non possono stare fra i sepolcri pieni di ossa di morti, sono coloro che hanno la testimonianza di Cristo che è lo spirito di profezia, sono coloro che il Signore può mandare nella chiesa in Sardi e resuscitare il pastore morto affinché egli si prenda cura delle anime che stanno agonizzando nella chiesa che si nomina del Vivente.

Efesini 2:6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere ne’ luoghi celesti in Cristo Gesù.

Colossesi 2:12 essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che ha risuscitato lui dai morti.

Colossesi 3:1 Se dunque voi siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di sopra dove Cristo è seduto alla destra di Dio.

1 Pietro 2:4-6 Accostandovi a lui, pietra vivente, riprovata bensì dagli uomini ma innanzi a Dio eletta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per esser un sacerdozio santo per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo.
Poiché si legge nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, eletta, preziosa;chiunque crede in lui non sarà confuso.

I veri credenti sono delle pietre viventi e si accostano a Cristo, Pietra Vivente, e pertanto non possono rimanere a girovagare fra i morti cercando il Vivente risorto dai morti.
I corpi morti portano infezioni e contaminazioni, sono sigillati ognuno nella sua cassa da morto e riposti nei loro monumenti e vanno in putrefazione; i viventi stanno fra i viventi, il corpo morto dentro un sepolcro. Se siamo risuscitati con Cristo, stiamo col Vivente seduti nei luoghi celesti.
I luoghi celesti, sono quei luoghi dove il Vivente si manifesta e testimonia di Se stesso ai viventi, certamente il luogo celeste non è un luogo presieduto da un morto e pieno di moribondi.

Pace del Signore
F.llo Eliseo

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