Esodo 20:12 Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti dà.
Esodo 21:15 Chi percuote suo padre o sua madre dev’esser messo a morte.
Esodo 21:17 Chi maledice suo padre o sua madre dev’esser messo a morte.
Levitico 19:3 Rispetti ciascuno sua madre e suo padre.
Deuteronomio 21:18 -21 Quando un uomo avrà un figliuolo caparbio e ribelle che non ubbidisce alla voce né di suo padre né di sua madre, e benché l’abbian castigato non da loro retta, suo padre e sua madre lo prenderanno e lo meneranno dagli anziani della sua città, alla porta del luogo dove abita, e diranno agli anziani della sua città: “Questo nostro figliuolo è caparbio e ribelle; non vuol ubbidire alla nostra voce, è un ghiotto e un ubriacone”; e tutti gli uomini della sua città lo lapideranno, sì che muoia; così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà.
Deuteronomio 27:16 Maledetto chi sprezza suo padre o sua madre!
Proverbi 1:8 Ascolta, figliuol mio, l’istruzione di tuo padre e non ricusare l’insegnamento di tua madre.
Proverbi 10:1 Proverbi di Salomone. Un figliuol savio rallegra suo padre, ma un figliuolo stolto è il cordoglio di sua madre.
Proverbi 19:26 Il figlio che fa vergogna e disonore, rovina suo padre e scaccia sua madre.
Proverbi 23:22 Da’ retta a tuo padre che t’ha generato, e non disprezzar tua madre quando sarà vecchia.
Proverbi 28:24 Chi ruba a suo padre e a sua madre e dice: “Non è un delitto!”, è compagno del dissipatore.
Proverbi 30:17 L’occhio di chi si fa beffe del padre e disdegna d’ubbidire alla madre, lo caveranno i corvi del torrente, lo divoreranno gli aquilotti.
Michea 7:6 Poiché il figliuolo svillaneggia il padre, la figliuola insorge contro la madre, la nuora contro la suocera, i nemici d’ognuno son la sua gente di casa.
Matteo 15:4-6 Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite: Se uno dice a suo padre o a sua madre: Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio, egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.
Matteo 19:17-19 E Gesù gli rispose: Perché m’interroghi tu intorno a ciò ch’è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrar nella vita osserva i comandamenti.
Quali? gli chiese colui. E Gesù rispose: Questi: Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso.
Efesini 6:1-3 Figliuoli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, poiché ciò è giusto.
Onora tuo padre e tua madre (è questo il primo comandamento con promessa)
affinché ti sia bene e tu abbia lunga vita sulla terra.
2° Timoteo 3:1-4 Or sappi questo, che negli ultimi giorni verranno dei tempi difficili;
perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, irreligiosi, senz’affezione naturale, mancatori di fede, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, temerari, gonfi, amanti del piacere anziché di Dio.
Il tempo in cui viviamo testifica che siamo negli ultimi giorni, vediamo l’adempimento della Parola del Signore, i tempi sono difficili e la società in cui viviamo e la generazione presente ha le caratteristiche che descrive l’apostolo Paolo.
Questa generazione si distingue da tutte le altre precedenti ed è caratterizzata dalla mancanza di rispetto per i genitori, i figli non onorano il padre e la madre, sono disubbidienti fin dalla tenera età, deridono i propri genitori, disprezzano padre e madre, percuotono padre e madre, rubano padre e madre, ricusano l’istruzione del padre è l’insegnamento della madre.
La nostra generazione di sessantenni-settantenni, non ha saputo trasferire ai propri figli i valori che avevamo, e tanto meno i nostri figli potranno trasferire ai loro figli ciò che non hanno.
Ogni componente della famiglia moderna, vive in piena autonomia, marito, moglie e figli vivono una forma di anarchia che chiamano libertà.
Padri e madri sono in conflitto e pertanto hanno perso la stima dei figli, i figli si sentono autorizzati a non ubbidire più ai genitori, a non onorarli e cercano gratificazioni fuori dalla famiglia, sono amanti del piacere, dei divertimenti sfrenati, del sesso, della droga, delle discoteche, dell’alcool.
I figli sono evasi dalla patria podestà dei genitori, entrano ed escono da casa quando vogliono, neanche l’ora dei pasti è un tempo di aggregazione familiare, quando sono a casa sono chiusi nelle loro stanze con la loro musica a tutto volume, o dinanzi alla TV, o navigando su Internet in un mare di immondizia.
I loro interessi sono proiettati verso il mondo e verso le sue concupiscenze, esigono dai genitori i soldi per soddisfare i propri vizi e le proprie concupiscenze, non onorano minimamente padre e madre che a volte vengono definiti con epiteti come: vecchi rompiscatole, e con molte altre parole offensive e volgari; parole che la nostra generazione non si sarebbe neanche sognate.
Questa generazione non onora il padre e la madre, pertanto i giorni di coloro che non onorano padre e madre, non sono buoni giorni e la loro vita viene accorciata e stroncata dalle stragi all’uscita dalle discoteche, dalle droghe, dall’alcool, dall’aids, dalla prostituzione, dalla violenza, dai riti satanici, dalla depressione, dal suicidio, dalle bande criminali, dal teppismo, dal bullismo e da ogni contraria ai sani principi morali e spirituali.
Questa generazione è stata allevata dalla televisione, dal computer, da Internet e dal branco.
Nelle scuole elementari comincia a circolare la droga, il fumo e le “canne” fanno da padroni nelle scuole medie, nelle superiori e nelle università, le droghe più o meno pesanti e l’alcool, stanno devastando la mente ed il corpo di questa ultima generazione priva dei valori più elementari.
Le separazioni ed i divorzi, le convivenze, anche fra lo stesso sesso, sono divenuti normalità.
La famiglia è stata frantumata dall’infausto martello della modernità, come i genitori non onorano Dio, i figli non onorano padre e madre, i rispettivi ruoli di padri, madri e figli, non sono più ben definiti, i giovani vogliono vivere senza nessuna regola e non riconoscono l’autorità paterna e materna, i genitori spesso ne sono consenzienti o impotenti e subiscono l’autorità dei figli.
Questa situazione non si era mai verificata nelle precedenti generazione, fin quando i figli vivevano nella casa paterna, c’erano delle regole che dovevano rispettare e la maggior parte dei giovani la rispettavano, onoravano il padre e la madre anche se a volte non condividevano i loro precetti.
Dalla fine dell’ultima guerra mondiale, è iniziata una grande guerra nelle famiglie, guerra che sta facendo molte vittime e che sta accorciando la vita di molti giovani e meno giovani che non onorano il padre e la madre.
Ogni figlio ha ricevuto la vita terrena dal padre e dalla madre che lo hanno messo al mondo, ogni figlio porta nel suo DNA il patrimonio genetico del padre e della madre, non onorando il padre e la madre si rigettano coloro che ha dato loro la vita terrena, pertanto il Signore ha stabilito che la loro vita sarà accorciata sulla terra.
Ci sono figli che vorrebbero rinnegare il nome del padre, ci sono figli che chiamano i genitori col loro nome, non riconoscendo la loro paternità e maternità e si vergognano di coloro che hanno loro dato la vita terrena, li chiamano per nome così come chiamano i loro coetanei.
Questa generazione che non onora il padre e la madre è una generazione che ha poca vita sulla terra, è una generazione che sta vivendo i suoi ultimi giorni e sta marciando verso la morte spirituale ed anche fisica. Cosa sarà della salute di coloro che stanno vivendo una vita sfrenata?
Quale sarà il futuro di coloro che stanno rovinando la loro mente ed il loro corpo, avranno una buona e una lunga vita sulla terra, anche se non onorano padre e madre?
Grazie a Dio non è la totalità dei giovani a comportarsi così, un piccolo numero di giovani onorano ancora il padre e la madre, questi sono derisi dalla maggioranza e grazie a Dio sono respinti dal branco di coloro che non onorano il padre e la madre.
Il sabato sera, le orde della notte si riversano nei vari locali trasgressivi, nelle discoteche dove scorrono fiumi di alcool, di pasticche e di ogni sorta di allucinogeni e droghe, ballano e sballano fino all’alba, si mettono alla guida di macchine di grossa cilindrata, si sentono come Dio, sfrecciano ad alta velocità e spesso si schiantano dopo l’ultimo sballo fatale.
I genitori vivono nell’ansia, nulla possono fare, i figli non li onorano, non li ascoltano, non li prendono in considerazione, e se i genitori non accondiscendono alle loro richieste, spesso vengono percossi ed anche uccisi e derubati e minacciati.
Coloro che sono nati nei primi anni del secolo scorso, avevano rispetto per i loro genitori fino al punto di dare loro il voi e li salutavano chiedendo la loro benedizione, e pretendevano che anche i loro figli rispettassero li rispettassero e rispettassero le persone anziane.
Col passar degli anni, col modernismo, a poco a poco l’onore che era ed è dovuto al padre ed alla madre è scemato fino a scomparire quasi del tutto, i figli si reputano alla pari verso il padre, la madre, l’adulto ed il vecchio e parlano con loro come se parlassero col proprio compagno di banco.
Studenti che danno del tu ai maestri, ai professori, che non hanno alcun rispetto, che non vogliono rispettare le regole, che arrivano anche ad aggredire non solo verbalmente ma anche fisicamente.
La scuola è in crisi, non sa come fronteggiare gli alunni che con la loro prepotenza rigettano le regole, insegnanti e dirigenti vengono minacciati, percossi e subiscono ritorsioni.
Certamente questa generazione non onora padri e madri, genitori che non avendo saputo o potuto educare i propri figli, spesso li difendono a spada tratta per difendere anche loro.
Questi sono i figli di oggi e la società di oggi, società dove le classi dirigenti, i politici, il mondo dello spettacoli ed i cosiddetti VIP fanno uso di stupefacenti e conducono una vita trasgressiva.
In un mondo privo di regole, in una famiglia priva di regole, ognuno stabilisce le proprie.
Infatti ragazzini di 14 anni (ed anche meno), decidono la loro vita, il loro entrare, il loro uscire, chi frequentare, dove andare, il padre e la madre servono solo per soddisfare le loro richieste, la casa nella quale vivono è una sorta di albergo e la madre una sorta di cameriera, non collaborano minimamente, lasciano tutto in disordine così come la loro vita è disordinata.
Nella loro stanza fanno ciò che vogliono, fino al punto di chiudersi con la ragazza o con gli amici ed i genitori non devono permettersi di disturbarli, non hanno timore dei genitori né di Dio.
Stanno sprezzando la vita terrena e coloro li hanno concepiti e partoriti, stanno sprezzando le mammelle che li hanno allattati e la fronte che ha sudato per mantenerli, pensano che tutto è loro dovuto. Ai genitori dicono: dammi, dammi!.. ma loro non danno il rispetto e l’onore che è dovuto al padre e alla madre e soprattutto a Dio che non riconoscono come Padre celeste.
Il Signore sta tornando, viviamo negli ultimi giorni, nei giorni della corruzione estrema.
Pace del Signore
F.llo Eliseo