Uno dei più grandi interrogativi dell’uomo è: oltre la morte del corpo esiste un’altra forma di vita?
Fiumi d’inchiostro hanno inondato tutta la terra, cercando di dare una risposta a questo quesito.
Ogni fiume ha la sua fonte ed ogni fonte ha acqua, ma non tutte le acque sono uguali nella composizione e nel sapore. Pertanto è necessario cercar La Fonte saliente a Vita Eterna e bere.
Giovanni 4:13-14 Gesù rispose, e le disse: Chiunque beve di quest’acqua, avrà ancor sete;
ma, chi berrà dell’acqua ch’io gli darò , non avrà giammai in eterno sete; anzi, l’acqua ch’io gli darò diverrà in lui una fonte d’acqua saliente in vita eterna.
Queste parole di Gesù, sono un invito ad andare a Lui e bere la Sua acqua.
Giovanni 7:37-39 Or nell’ultimo giorno, [ch’era] il gran [giorno] della festa, Gesù, stando in piè, gridò, dicendo: Se alcuno ha sete, venga a me, e beva.
Chi crede in me, siccome ha detto la scrittura, dal suo seno coleranno fiumi d’acqua viva.
Or egli disse questo dello Spirito, il qual riceverebbero coloro che credono in lui; perchè lo Spirito Santo non era ancora [stato mandato]; perciocchè Gesù non era ancora stato glorificato.
Lo Spirito Santo è quel fiume, la cui fonte è nel seno del Padre e nel seno del Figliuolo che è la Parola fatta carne e che ha ispirato tutte le Scritture Sacre, cioè la Bibbia.
Noi vogliamo attingere ad Essa che è l’Unico Libro autorevole che Dio ha dato agli uomini.
Genesi 2:17 Ma non mangiar dell’albero della conoscenza del bene e del male; perciocchè, nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai.
Genesi 3:19 Tu mangerai il pane col sudor del tuo volto, fin che tu ritorni in terra; conciossiachè tu ne sii stato tolto; perciocchè tu [sei] polvere, tu ritornerai altresì in polvere .
Dio stesso dichiara all’uomo che la morte avrebbe avuto il sopravvento su di lui, nel giorno in cui egli avrebbe trasgredito il comandamento che gli era stato dato.
La morte esisteva già, era per tutto il regno animale e vegetale, l’uomo faceva parte del Regno di Dio e pertanto la morte su di lui non aveva alcun potere.
La Bibbia non ci dice quanti anni, secoli, millenni, milioni o miliardi di anni, l’uomo rimase nell’Eden, ma ci parla di cosa avvenne quando trasgredì ed anche il suo corpo che Dio aveva formato dalla polvere della terra entrò a far parte del regno animale e fu destinato da Dio stesso a tornare alla terra dalla quale era stato tolto e seguire così il destino del regno animale e vegetale.
Giovanni 4:24 Iddio è Spirito ; perciò, conviene che coloro che l’adorano, l’adorino in ispirito e verità.
Genesi 1:26 Poi Iddio disse: Facciamo l’uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza.
Genesi 2:7 E il Signore Iddio formò l’uomo [del] la polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l’uomo fu fatto anima vivente.
Il fiato vitale proveniva da Dio, il corpo dalle polvere della terra. Alla terra sarebbe tornato il corpo, ma non l’uomo che era stato creato ad immagine di Dio, cioè lo spirito dell’uomo.
Adamo ed Eva, prima del peccato avevano comunione con Dio e si cibavano del frutto dell’Albero della Vita ( Cristo Gesù ), il loro spirito umano viveva per lo Spirito Santo, e lo Spirito dava vita a quel corpo che era stato formato dalla polvere della terra dalla quale era stato tolto.
In Adamo c’era un parte terrena ( il corpo ) e c’era una parte celeste ( lo spirito ) che viveva per lo Spirito di Dio e che dava vita anche al corpo terreno, era un essere in cui spirito, anima e corpo erano in perfetta armonia e non erano separati ne fra loro ne con Dio.
Il peccato creò una frattura tra Adamo ed Eva, tra l’uomo e Dio e nell’essere umano. L’uomo formato dalla polvere della terra doveva separarsi dall’uomo formato ad immagine e somiglianza di Dio, quando Dio avrebbe ritirato quel fiato vitale, l’uomo sarebbe morto, il corpo sarebbe tornalo alla polvere da dove era stato tolto, lo spirito ritorna alla fonte dalla quale è scaturito.
Luca 16:22-26 Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. E nell’Ades, essendo ne’ tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché son tormentato in questa fiamma.
Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato.
E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di la si passi da noi.
Gesù stesso ci spiega cosa avviene alla morte del corpo, quando il corpo torna alla terra, lo spirito non muore ma vive oltre la morte del corpo.
Hades o Ades (il mondo invisibile, il mondo degli spiriti).
“Parola che designa in modo generale il soggiorno dei morti, che gli antichi si figuravano luogo triste, ‘d’ogni luce muto,’ e posto nelle profondità della terra” (Luzzi – Matteo 11:23; Matteo 16:18; Atti 2:31; Apocalisse 1:18 ecc.)..
1. I Greci sotto il nome di Hades, ed i Romani sotto quello di Orcus rappresentavano un luogo dov’erano raccolti i defunti, nelle viscere della terra; luogo oscuro, tetro, sconsolato, inaccessibile alle preghiere ed ai sacrifici, governato da Plutone.
2. L’ebraico Scheol corrisponde al greco Hades, ed è così tradotto dai LXX. È esso pure l’abitazione sotterranea di tutti i morti, ma soltanto fino all’avvenimento del Messia o al giudizio finale. È diviso in due scompartimenti: uno detto seno di Abrahamo o paradiso, per i buoni; l’altro Geenna o inferno, per i malvagi.
3. L’Hades del N. T. non differisce essenzialmente dallo Scheol ebraico; ma Gesù ha rotto la potenza della morte, ha disperso le tenebre dell’Hades ed ha rivelato ai credenti l’idea del cielo, quale abitazione immediata dopo la morte.
Apoc 14:13 E udii una voce dal cielo che diceva: Scrivi: Beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essendo che si riposano dalle loro fatiche, poiché le loro opere li seguono.
Chi muore nel Signore Cristo Gesù, si riposa dalla fatica e l’opera sua lo segue. Dove si riposa chi è morto in Cristo Gesù ed attende la resurrezione del corpo glorificato ed incorruttibile?
Apocalisse 6:9-11 E quando ebbe aperto il quinto suggello, io vidi sotto l’altare le anime di quelli ch’erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che aveano resa; e gridarono con gran voce, dicendo: Fino a quando, o nostro Signore che sei santo e verace, non fai tu giudizio e non vendichi il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra? E a ciascun d’essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po’ di tempo , finché fosse completo il numero dei loro conservi e dei loro fratelli, che hanno ad essere uccisi come loro.
Prima della venuta di Cristo, vi erano due luoghi separati nell’Ades, un luogo pieno di tormenti che era l’anticamera dell’inferno ed un luogo di riposo nel quale le anime elette attendevano di essere trasferiti sotto l’altare di Dio, o di essere le Primizie. Dopo la venuta di Cristo, le anime di tutti coloro che muoiono nel Signore vanno sotto l’altare di Dio ed attendono di ricongiungersi con tutti i santi ed avere un corpo incorruttibile alla resurrezione dei morti in Cristo Gesù il Signore.
1° Pietro 3:18-20 Poiché anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, egli giusto per gl’ingiusti, per condurci a Dio; essendo stato messo a morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo spirito; e in esso andò anche a predicare agli spiriti ritenuti in carcere, i quali un tempo furon ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, ai giorni di Noè, mentre si preparava l’arca; nella quale poche anime, cioè otto, furon salvate tra mezzo all’acqua.
Efesini 4:8-9 Egli è per questo che è detto: Salito in alto, egli ha menato in cattività un gran numero di prigioni ed ha fatto dei doni agli uomini. Or questo è salito che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra?
1° Pietro 4:5-6 Essi renderanno ragione a colui ch’è pronto a giudicare i vivi ed i morti.
<span>Poiché per questo è stato annunziato l’Evangelo anche ai morti;</span> onde fossero bensì giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivessero secondo Dio quanto allo spirito.
Matteo 27:50-53 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendé lo spirito.
Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, e la terra tremò, e le rocce si schiantarono, e le tombe s’aprirono, e molti corpi de’ santi che dormivano, risuscitarono; ed usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di lui , entrarono nella santa città, ed apparvero a molti.
Quando Gesù spirò sulla croce e rese il Suo spirito umano al Padre, il Padre lo mandò ad annunziare l’Evangelo anche ai morti, Egli scese nelle parti più basse della terra.
Apocalisse 1:18 io sono il primo e l’ultimo, e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell’Ades.
Cristo Gesù ha le chiavi della morte e dell’Ades, Egli è andato a predicare ai morti, è andato a predicare ai figli di Dio che erano morti prima della venuta di Cristo.
Apoc. 14:1-5 Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che aveano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti. E udii una voce dal cielo come rumore di molte acque e come rumore di gran tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe.
E cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani; e nessuno poteva imparare il cantico se non quei centoquarantaquattromila, i quali sono stati riscattati dalla terra. Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.
Il Signore ha portato nel cielo con un corpo di resurrezione le Sue primizie, primizie che appartengono solo al popolo d’Israele e fanno parte delle dodici tribù del popolo eletto.
Essi sono le primizie fra i riscattati, poi ha portato sotto l’altare di Dio tutte le anime che erano stati uccisi per la Parola di Dio e per la testimonianza che avevano resa, i quali debbono attendere che il numero dei loro conservi e dei loro fratelli fosse compiuto per avere alla resurrezione dei morti un corpo di resurrezione così come lo hanno già i centoquarantaquattromila.
Apocalisse 13:5-8 E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie e le fu data potestà di agire per quarantadue mesi. ( tre anni e mezzo )
Ed essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome e il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo. E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli; e le fu data potestà sopra ogni tribù e popolo e lingua e nazione.
E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno.
Nel cielo c’è il tabernacolo di Dio ( Gesù Cristo ) e quelli che abitano nel cielo, cioè le Primizie e coloro che in spirito sono ancora sotto l’altare di Dio.
Apocalisse 15:2-5 E vidi come un mare di vetro e di fuoco e quelli che aveano ottenuta vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome, i quali stavano in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio.
E cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: Grandi e maravigliose sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni.
Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno nel tuo cospetto, poiché i tuoi giudici sono stati manifestati.
E dopo queste cose vidi, e il tempio del tabernacolo della testimonianza fu aperto nel cielo.
Apocalisse 21:2-8 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo d’appresso a Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini ; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio; e asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro e la morte non sarà più; né ci saran più cordoglio, né grido, né dolore, poiché le cose di prima sono passate. E Colui che siede sul trono disse: Ecco, io fo ogni cosa nuova, ed aggiunse: Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci.
Poi mi disse: È compiuto. Io son l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita.
Chi vince erediterà queste cose; e io gli sarò Dio, ed egli mi sarà figliuolo; ma quanto ai codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda.
Tutti i figli di Dio torneranno alla Casa del Padre loro ed andranno incontro alla vita eterna, tutti i figli del diavolo torneranno alla casa del padre loro e subiranno la stessa condanna nello stagno di fuoco ed andranno incontro alla seconda morte eterna.
Giovanni 14:1-3 Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!
Nella casa del Padre mio ci son molte dimore; se no, ve l’avrei detto; io vo a prepararvi un luogo ; e quando sarò andato e v’avrò preparato un luogo, tornerò, e v’accoglierò presso di me, affinché dove son io, siate anche voi.
Tutti i figli di Dio hanno un luogo preparato nella Casa del Padre, ogni figlio di Dio che lascia questa terra, torna in spirito alla casa del Padre ed attende di ricongiungersi al corpo incorruttibile di resurrezione, affinché dove è Gesù saranno tutti i figli di Dio, così come lo sono già i centoquarantaquattromila che camminano col Signore e con Lui appariranno in gloria nella Gerusalemme Celeste e seguono l’Agnello ovunque Egli vada.
Questi uomini che già sono nel cielo, sono anche coloro che sono stati rapiti e che non hanno conosciuto la morte come Enoc, Elia….e tutti coloro che il Signore ha portato nel cielo col corpo.
Costoro sono le primizie dei riscattati e rappresentano coloro che sono morti in Cristo Gesù e coloro che saranno ancora in vita su questa terra alla venuta del Signore.
I figli di Dio che formano la Sua chiesa su questa terra, saranno rapiti ed incontreranno il Signore sulla nuvola, ma non precederanno i morti in Cristo.
1° Tess. 4:13-18 Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza.
Infatti, se crediamo che Gesú morí e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesú, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati.
Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e cosí saremo sempre con il Signore.
Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.
Prima resusciteranno i morti in Cristo e poi tutti insieme, morti resuscitati e viventi, verremo rapiti insieme, sulle nuvole, ad incontrare il Signore nell’aria che è sceso nella Gerusalemme celeste, dove ci sono già i centoquarantaquattromila.
Non ci saranno le anime dei figli di Dio, perché si saranno congiunte col corpo di resurrezione e ritorneranno col corpo incorruttibile e saremo tutti ad immagine di Cristo Gesù che ha un corpo glorificato e vivremo per l’eternità nella gloria di Dio.
Questo avverrà dopo i primi quarantadue mesi della grande tribolazione che durerà sette anni.
Matteo 24:22 E se que’ giorni non fossero abbreviati, niuna carne scamperebbe; ma per gli eletti que’ giorni saranno abbreviati.
Quei giorni saranno abbreviati, infatti per gli eletti la tribolazione durerà tre anni e mezzo.
Apoc. 7 :14-17 Io gli risposi: Signor mio, tu lo sai. Ed egli mi disse: Essi son quelli che vengono dalla gran tribolazione , e hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello.
Perciò son davanti al trono di Dio, e gli servono giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono spiegherà su loro la sua tenda. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pasturerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Iddio asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
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pace del SIGNORE, fratello Eliseo, e grazie per tutto quello che fai….
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IL SIGNORE TI BENEDICA S.LLA ANGELINA