Membri della Chiesa di Cristo o di Laodicea?
APOCALISSE 3:14 E ALL’ANGELO della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l’Amen, il fedel testimonio, e verace; il principio della creazione di Dio: 15 Io conosco le tue opere; che tu non sei nè freddo, nè fervente; oh fossi tu pur freddo, o fervente! 16 Così, perciocchè tu sei tiepido, e non sei nè freddo, nè fervente, io ti vomiterò fuor della mia bocca. 17 Perciocchè tu dici: Io son ricco, e sono arricchito, e non ho bisogno di nulla; e non sai che tu sei quel calamitoso, e miserabile, e povero, e cieco, e nudo. 18 Io ti consiglio di comperar da me dell’oro affinato col fuoco, acciocchè tu arricchisca; e de’ vestimenti bianchi, acciocchè tu sii vestito, e non apparisca la vergogna della tua nudità; e d’ungere con un collirio gli occhi tuoi, acciocchè tu vegga. 19 Io riprendo, e castigo tutti quelli che io amo; abbi adunque zelo, e ravvediti. 20 Ecco, io sto alla porta, e picchio; se alcuno ode la mia voce, ed apre la porta, io entrerò a lui, e cenerò con lui, ed egli meco. 21 A chi vince io donerò di seder meco nel trono mio; siccome io ancora ho vinto, e mi son posto a sedere col Padre mio nel suo trono. 22 Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
Il cristianesimo di oggi è spesso alla ricerca di una chiesa, non della Chiesa di Cristo.
Possiamo affermare senza ombra di dubbio che il cristianesimo di oggi, è descritto dal Signore stesso e possiamo identificarlo nella chiesa di Laodicea. Contrariamente a quanto avviene oggi, l’angelo della chiesa di Laodicea era stato costituito dal Signore, ma stava camminando fuori dalla volontà del Signore.
Il Signore dichiara che l’angelo della Chiesa di Laodicea è tiepido e che sarà vomitato dalla sua bocca. Per quale motivo?
Perché si reputa a autosufficiente, non bisognoso delle ricchezze spirituali, dice di non avere bisogno di nulla, di non avere bisogno della parola del Signore rivelata, di non avere bisogno della testimonianza di Cristo che è lo spirito della profezia, di non avere bisogno dei ministeri e dei doni dello spirito Santo.
L’angelo della chiesa di Laodicea aveva ricevuto un incarico, e doveva dipendere da Cristo, invece pensava di poter essere indipendente, di avere acquisito una ricchezza tale di conoscenza senza dipendere da Cristo.
Lui si crede ricco, sapiente, intelligente, ma il Signore non la pensa così. Egli lo vede povero, ignorante, senza intelligenza spirituale, calamitoso, miserabile, povero, cieco, il nudo.
Il Signore è il consigliere mirabile, egli dà un consiglio a questo ministro presuntuoso: vieni, compra da me dell’oro affinato col fuoco, vieni a me, io ti rivelerò la mia parola che è preziosa dell’oro ed è affinata col fuoco dello spirito Santo, ma devi pagare un prezzo, devi buttare alle ortiche tutta la tua vana religiosità, tutte le cose che ha imparato nelle scuole bibliche e nelle università di teologia, quelle cose che tu reputi ricchezza sono quelle alle quali devi rinunciare per avere la mia parola rivelata.
Tu sei nudo anche se vai ben vestito con giacca e cravatta, si vedono le vergogne della tua carnalità, delle tue predicazioni scritte sui foglietti di carta, frutto delle tue elaborazioni teologiche acquisite dalla sapienza umana.
Gli uomini ti credono apostolo, profeta, evangelista, pastore e il dottore, dice il Signore: io ti vedo tiepido, povero, nudo, cieco e vergognoso, senza vestimenti bianchi.
Attenzione fratelli cari, questa lettera è indirizzata all’Angelo della Chiesa di Laodicea, il Signore sta parlando di lui, non è indirizzata alla chiesa di Laodicea, solo nell’ultima parte il Signore Gesù si rivolge alla Chiesa.
Il Signore dichiara, che riprende e castiga tutti quelli che ama, ed è esorta l’angelo della chiesa ad avere zelo ed a ravvedersi.
La chiesa di Laodicea aveva un conduttore senza zelo e che non si era ravveduto, un presuntuoso che diceva di non avere bisogno del Signore. Dovremmo chiederci: in quale condizione spirituale si trovavano i credenti di Laodicea i quali avevano per conduttore qualcuno che non si era ravveduto?
Il signore era stato messo fuori dalla chiesa di Laodicea, questo lo aveva fatto proprio l’angelo della chiesa di Laodicea, egli impediva al Signore di presiedere in quella comunità, egli non voleva che le anime ascoltassero la voce del buon pastore, lo aveva messo alla porta.
Ma il buon pastore Cristo Gesù bussa alla porta del cuore delle sue pecore, le quali conoscono la sua voce, e non più quella del pastore impostore, si rendono conto che quell’uomo sarà vomitato dalla bocca del Signore, perché gli ha rigettato e vomitato la parola del Signore rivelata, e non è più dipendente dal Signore.
Quelle pecore aprono la porta del loro cuore a Gesù, non ad una religione, ha un pensiero e concetto teologico, non ad una dottrina di demoni, ricevono veramente Gesù che il cibo per le anime loro, al sommo pastore vengono condotte nei verdeggianti pascoli il lungo le acque chete, non più a dire amen e gloria l’uomo, non più erba secca della teologia umana che è pazzia al cospetto di Dio, ma vero cibo che viene dal cielo e non dagli immondezzai di coloro che sono tiepidi, che non sono ravveduti, che non hanno zelo, e che saranno vomitarti dalla bocca del Signore.
Coloro che seguono dei conduttori simili all’Angelo della Chiesa di Laodicea, dove andranno a finire?
Credo sia necessario che ciascun di noi esamini se stesso e si renda conto della condizione spirituale dei vari angeli e le chiese di Laodicea che sono sparse sulla faccia della terra, e che proclamano di essere la vera Chiesa di Cristo.
Un conduttore non ravveduto, certamente non può portare al ravvedimento le anime che lo seguono, e tantomeno portare il frutto dello spirito, è procacciare la pace e la santificazione senza la quale nessuno vedrà Dio, nonostante frequenta le varie comunità di Laodicea.
Pace del Signore a tutti coloro che escono dalle comunità di Laodicea, ed ascoltano ciò che lo spirito Santo dice alla Chiesa di Cristo Gesù che è formata dalle membra del corpo di Cristo.