L’INCREATO CREATORE
IL SUO CREATO E LE CREATURE
Giobbe 35:10Ma nessuno dice: “Dov’è Dio, il mio creatore, che nella notte concede canti di gioia.
Ecclesiaste 12:3Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: “Io non ci ho più alcun piacere”;
Isaia 43:1Ma ora così parla l’Eterno, il tuo Creatore, o Giacobbe, Colui che t’ha formato, o Israele! Non temere, perché io t’ho riscattato, t’ho chiamato per nome; tu sei mio!
Isaia 54:5 Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: l’Eterno degli eserciti; e il tuo redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato l’Iddio di tutta la terra.
Romani 1:25Essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
Ezechiele 28:12-16 “Figliuol d’uomo, pronunzia una lamentazione sul re di Tiro, e digli: Così parla il Signore, l’Eterno: Tu mettevi il suggello alla perfezione, eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden il giardino di Dio; eri coperto d’ogni sorta di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.
Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io t’avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, perché non si trovò in te la perversità.
Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te s’è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio come un profano dal monte di Dio, e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.
Isaia 45:5-11 Io sono l’Eterno, e non ve n’è alcun altro; fuori di me non v’è alcun Dio! Io t’ho cinto, quando non mi conoscevi, perché dal levante al ponente si riconosca che non v’è altro Dio fuori di me. Io sono l’Eterno, e non ve n’è alcun altro; io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l’avversità; io, l’Eterno, son quegli che fa tutte queste cose.
Cieli, stillate dall’alto, e faccian le nuvole piover la giustizia! S’apra la terra, e sia ferace di salvezza, e faccia germogliar la giustizia al tempo stesso. Io, l’Eterno, creo tutto questo.
Guai a colui che contende col suo creatore, egli, rottame fra i rottami di vasi di terra! L’argilla dirà essa a colui che la forma: “Che fai?” o l’opera tua dirà essa; “Ei non ha mani?”
Guai a colui che dice a suo padre: “Perché generi?” e a sua madre: “Perché partorisci?”
Così parla l’Eterno, il Santo d’Israele, colui che l’ha formato: Voi m’interrogate circa le cose avvenire! Mi date degli ordini circa i miei figliuoli e circa l’opera delle mie mani!
Efesini 3:9 e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il creatore di tutte le cose.
Colossesi 1:13-17 Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figliuolo, nel quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati; il quale è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito d’ogni creatura; poiché in lui sono state create tutte le cose, che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili; siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui; ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose sussistono in lui.
Parli la Parola e non parli l’uomo col suo intelletto umano, e non parlino i savi secondo la carne; parlino i piccoli fanciulli ai quali il Signore si rivela, e tacciano i savi e gli intendenti ai quali il Signore ha nascosto le Sue cose, i Suoi misteri.
I Corinzi 1:20 Dov’è il savio? Dov’è lo scriba? Dov’è il disputatore di questo secolo? Iddio non ha egli resa pazza la sapienza di questo mondo?
Geremia 9:23-24 Così parla l’Eterno: Il savio non si glorî della sua saviezza, il forte non si glorî della sua forza, il ricco non si glorî della sua ricchezza; ma chi si gloria si glorî di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono l’Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; perché di queste cose mi compiaccio, dice l’Eterno.
Chi ha vera intelligenza conosce il Signore, il Creatore, l’Eterno, Colui che ha fatto ogni cosa visibile e invisibile per mezzo della Sua Parola Creatrice.
Salmi 33:9 Poich’egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa sorse.
Quello che è avvenuto negli ultimi decenni, non è avvenuto in millenni, la scienza e la tecnologia ha fatto passi da gigante, la conoscenza e l’intelligenza umana è aumentata notevolmente, l’uomo ha ampliata la sua conoscenza, conosce molte leggi fisiche, si è proiettato nello spazio, ha calcato il suolo lunare e raggiunto molti pianeti del sistema solare con navicelle spaziali, tutto questo progresso scientifico e tecnologico gli ha dato una maggiore conoscenza del Creato e delle creature.
Ha investigato il macrocosmo ed il microcosmo, ha costruito molte cose attraverso la conoscenza della materia e di tutte le risorse della terra.
Mai come oggi l’uomo ha conosciuto la creazione e le creature del Creatore di tutte le cose, l’uomo si sta gloriando delle sue scoperte e delle sue invenzioni, purtroppo sta anche usando la sua conoscenza per costruire armi sempre più sofisticate, armi di distruzione di massa che hanno messo tutta l’umanità nella condizione di auto distruggersi.
Più ha conosciuto la creazione, più ha adorata la creatura, e più si è allontanato dal Creatore.
Conoscere il Creatore e adorare il Creatore in spirito e verità è vero intelletto; conoscere la creazione e non conoscere il Creatore è vera ignoranza e pazzia agli occhi di Dio.
I° Corinti 2:10-16 Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; perché lo spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio.
Infatti, chi, fra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.
Or noi abbiam ricevuto non lo spirito del mondo, ma lo Spirito che vien da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.
Or l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente.
Ma l’uomo spirituale giudica d’ogni cosa, ed egli stesso non è giudicato da alcuno.
Poiché chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo ammaestrare? Ma noi abbiamo la mente di Cristo.
Lo spirito del mondo, rivela le cose del mondo creato; lo Spirito di Dio, cioè lo Spirito Santo rivela le cose del Creatore e pertanto coloro che sono stati da Lui ammaestrati hanno la mente di Cristo.
Molti scienziati e ricercatori vengono definiti “cervelli”, luminari della scienza umana che attraverso lo spirito del mondo e del cosmo, hanno conosciuto il mondo ed il cosmo, ed hanno molto intelletto per conoscere il creato che li circonda.
Invece coloro che hanno lo Spirito di Dio, conoscono le cose profonde di Dio, non li conoscono per il loro intelletto umano, per ricerche e studi, ma li conoscono per rivelazione.
Paolo era un apostolo ed un dottore costituito da Dio, pertanto egli conosceva il Creatore, ma non conosceva il creato come lo conoscono gli scienziati di oggi, egli lo conosceva per rivelazione.
Efesini 3:1-11 Per questa cagione io, Paolo, il carcerato di Cristo Gesù per voi, o Gentili…
(Poiché senza dubbio avete udito di quale grazia Iddio m’abbia fatto dispensatore per voi; come per rivelazione mi sia stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole; le quali leggendo, potete capire la intelligenza che io ho del mistero di Cristo.
Il quale mistero, nelle altre età, non fu dato a conoscere ai figliuoli degli uomini nel modo che ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di Lui; vale a dire, che i Gentili sono eredi con noi, membra con noi d’un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante l’Evangelo, del quale io sono stato fatto ministro, in virtù del dono della grazia di Dio largitami secondo la virtù della sua potenza.
A me, dico, che son da meno del minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di recare ai Gentili il buon annunzio delle non investigabili ricchezze di Cristo, e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose, affinché nel tempo presente, ai principati ed alle potestà, ne’ luoghi celesti, sia data a conoscere, per mezzo della Chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio, conforme al proponimento eterno ch’Egli ha mandato ad effetto nel nostro Signore, Cristo Gesù.
Il Signore attraverso i ministri da Lui costituiti, fa conoscere l’infinita varia sapienza di Dio per mezzo della Chiesa, la sapienza di Dio è conforme al Suo piano eterno che è stato mandato ad effetto nel Signore Cristo Gesù e non nei sapienti ed intelligenti della terra.
La chiesa deve conoscere il mistero di Cristo, il Creatore non deve rimanere misterioso alla Sua creatura-sposa, che è formata dai figli del Creatore e Padre Eterno che hanno vita eterna in Lui.
Il Creatore è l’increato, Egli non si è auto-creato, Egli è Colui che è, Egli è l’Eterno, è fuori dal tempo e dallo spazio, ma è anche nel tempo e nello spazio per il Suo Spirito Santo.
Egli è l’Unico Dio, il Creatore ed il Formatore di ogni cosa visibile ed invisibile, la Chiesa deve conoscere la infinitamente varia sapienza di Dio, affinché tutta la creazione conosca e vegga la sapienza di Dio che è nei veri figli di Dio, anche ai principati ed alle podestà, nei luoghi celesti.
Tutte le gerarchie celesti e terrestri, debbono conoscere attraverso la Chiesa la vari sapienza di Dio.
Non quella degli uomini, degli scienziati, degli atei, dei corrotti corruttori, di quelli che costruiscono armi o imperi finanziari, non quella dei politici, dei filosofi, dei religiosi, e di tutti i potenti della terra che da un lato costruiscono e vendono armi, e che ammassano armi di ogni tipo nei loro arsenali, e che poi parlano di pace e sicurezza e si scandalizzano quando scoppiano le guerre che loro stessi hanno fomentato per i loro interessi anche economici.
Parlano di pace e sicurezza mondiale, ma non cercano il loro Creatore e la Sua Pace.
La speranza degli Stati Uniti e del mondo di oggi è posta sul Presidente appena eletto, qualcuno lo ha definito una sorta di messia che dovrebbe risolvere i problemi economici dell’America, e per effetto domino anche quelli delle altre nazioni, molti lo vedono come l’uomo giusto sul quale gravano le sorti di una moltitudine di uomini.
I Tessalonicesi 5:3 Quando diranno: Pace e sicurezza, allora di subito una improvvisa ruina verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno affatto.
La Chiesa dovrebbe essere portatrice dell’infinitamente varia sapienza di Dio, dovrebbe essere la luce del mondo ed il sale della terra, dovrebbe mostrare la presenza di Dio col suo santo e pio cammino sulla terra, dovrebbe avere la Sapienza di Dio che si può avere solo se c’è il timore di Dio; se il mondo non ha conosciuto la Sapienza di Dio, è perché non c’è nella chiesa.
Tutte le chiese che si professano cristiane, dichiarano di essere la Chiesa di Cristo, ma non tutte hanno l’infinitamente varia sapienza di Dio, pertanto coloro che dovrebbero essere luce del mondo, sono completamente al buio, sono nelle tenebre e dormono insieme alle vergini stolte, hanno le loro lampade spente e dormono, non hanno la luce della sapienza del Creatore, ma vivono all’ombra della sapienza umana, e vogliono operare con la sapienza umana che è pazzia dinanzi a Dio.
Molti cercano pace e sicurezza nella chiesa, e non si rendono conto che è la pace del mondo, una pace instabile, pronta a fuggire da loro ad ogni prova ed avversità che il Signore pone dinanzi a loro; molti dichiarano di essere liberi in Cristo, ma sono ancora schiavi del peccato.
L’Increato Creatore, si manifesta attraverso la Sua Chiesa, per mezzo della quale Egli manifesta la Sua infinita Sapienza, e per mezzo della quale è glorificato nei Suoi figli che hanno timore di Lui.
La “chiesa” cerca di essere d’accordo con le creature e col creato, adora le creature e non il Creatore del quale dice di essere sposa che accudisce e governa i figli di Dio.
Un predicatore evangelico di fama mondiale, pregava ogni mattina col Presidente Americano, prima che questi desse l’ordine di bombardare l’Iraq, nella prima guerra del Golfo, molti altri predicatori stanno facendo nelle loro chiese delle cose che fanno seriamente dubitare della loro sapienza.
Dove possiamo trovare un uomo verace? Un uomo che conosce la Sapienza di Dio, ed ammaestra il popolo affinché conosca l’infinitamente varia Sapienza di Dio, quello è servo di Dio!..
Tito 1:16 Fanno professione di conoscere Iddio; ma lo rinnegano con le loro opere, essendo abominevoli, e ribelli, e incapaci di qualsiasi opera buona.
Marco 4:11-12 Ed egli disse loro: A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che son di fuori, tutto è presentato per via di parabole, affinché: vedendo, vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non intendano; che talora non si convertano, e i peccati non siano loro rimessi.
Apocalisse 1:20 il mistero delle sette stelle che hai vedute nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.
Il Creatore non rivela a tutti i Suoi misteri, li rivela ai Suoi ministri ed alla Sua Chiesa, affinché conoscano il loro Creatore e Padre Eterno.
Egli da il Pane a chi ha fame, e l’Acqua a chi ha sete.
Salmi 78:2 Io aprirò la mia bocca per proferir parabole, esporrò i misteri de’ tempi antichi.
I Corinzi 4:1 Così ci stimi ognuno come dei ministri di Cristo e degli amministratori de’ misteri di Dio.
I Corinzi 14:2 Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno l’intende, ma in ispirito proferisce misteri.
Dove ci sono dei veri ministri di Cristo, ci sono amministratori dei misteri di Dio.
Matteo 28:19 Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.
Quel nome glorioso è Cristo Gesù, il nostro Signore, Salvatore e Creatore Benedetto in Eterno.
Pace del Signore
F.llo Eliseo