1° Corinti 15:42 Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente; è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale.
Così anche sta scritto: il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l’ultimo Adamo è spirito vivificante.
Però, ciò che è spirituale non vien prima; ma prima, ciò che è naturale; poi vien ciò che è spirituale.
Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo uomo è dal cielo.
Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.
E come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste.
Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità.
Genesi 3:19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai”.
I figli di Dio hanno un corpo di carne e sangue che è l’immagine del terreno, questo corpo che ha conosciuto il peccato, il Signore lo ha destinato a ritornare alla polvere.
Il corpo di carne e sangue è un corpo corruttibile e corrotto, è un corpo ignobile che rappresenta la terra, un corpo che ha conosciuto il peccato e pertanto non può eredare l’incorruttibilità.
Giacomo 2:26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
I Corinzi 15:20 Ma ora Cristo è risuscitato dai morti, primizia di quelli che dormono.
1°Tess. 4:13-14 Or, fratelli, non vogliamo che siate in ignoranza circa quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza.
Poiché, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, così pure, quelli che si sono addormentati, Iddio, per mezzo di Gesù, li ricondurrà con esso lui.
Atti 2:29-31 Uomini fratelli, ben può liberamente dirvisi intorno al patriarca Davide, ch’egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al dì d’oggi fra noi.
Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli avea con giuramento promesso che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, antivedendola, parlò della risurrezione di Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades, e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione.
Solo Il Signore Gesù Cristo potè comparire dinanzi al Padre Celeste col Suo corpo che non aveva conosciuto la corruzione, il Suo era un Corpo incorrotto, quel Corpo non aveva bisogno di essere mutato, era un Corpo di carne che non si era corrotta, una carne che aveva vita nello Spirito e pertanto quel corpo è sempre stato un corpo spirituale.
Egli è stato per un tempo nella carne, quella carne che non aveva conosciuto il peccato, per un tempo fu carne e sangue, ma il Suo preziosissimo Sangue era puro e serviva a pagare il prezzo del nostro peccato. Il Suo Sangue fu versato sulla terra ed Egli tornò al Padre con un Corpo di carne ed ossa, corpo che non prendeva vita nel Sangue ma nello Spirito vivificante del Padre che lo aveva resuscitato dai morti e portato alla Sua destra.
Certamente il corpo del patriarca Davide e quello di tutti i figli di Dio che si addormentano in Cristo Gesù, è diverso dal corpo di Cristo Gesù.
I figli di Dio si addormentano con un corpo corruttibile ed ignobile, con un corpo che quando è privato dallo spirito è un corpo morto ed è un corpo di carne e sangue senza anima, cioè senza vita ne terrena, ne spirituale. Questo corpo è un corpo morto a causa del peccato, è un corpo che Dio stesso ha destinato a ritornare alla polvere dalla quale è stato tratto, è un corpo ignobile che si dissolverà e tornerà alla terra che è stata maledetta.
Genesi 3:17 E ad Adamo disse: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
Il corpo naturale è un corpo terreno, è un vaso di terra nel quale ha abitato per un tempo lo spirito umano di un uomo, quel vaso può essere ad onore o a disonore, fin quando è ripieno di Colui che lo rende onorevole con la Sua presenza è un vaso ad onore, quando viene svuotato è solo un vaso di terra inanimato e senza lo spirito umano e lo Spirito Santo.
Rimane solo il “contenitore” di terra destinato a tornare alla terra, un contenitore ignobile e corrotto.
II Corinzi 4:7 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi.
Se viene tolto il tesoro dal vaso di terra, rimane soltanto il vaso di terra che non è più un vaso ad onore, perché il tesoro che lo onorava non c’è più.
Romani 9:21 Il vasaio non ha egli potestà sull’argilla, da trarre dalla stessa massa un vaso per uso nobile, e un altro per uso ignobile?
Un corpo morto non è tanto diverso da una statua di argilla che raffigura una sembianza umana, un corpo morto non è altro che l’immagine di un uomo che non abita più in quella tenda di carne e sangue, un corpo morto non è altro che il “vestito” che indossava l’uomo.
Un vestito lacero, sporco della sozzura del peccato, un vestito destinato ad andare sottoterra ed a dissolversi perdendo ogni forma che ne faceva un’immagine d’uomo.
Dio stesso ha stabilito che il corpo deve ritornare alla polvere, pertanto ogni corpo deve essere tumulato, quelle spoglie mortali debbono essere restituite alla polvere della terra dalla quale sono state tratte, anche se la salma non viene seppellita sottoterra, quel corpo va in decomposizione, quel corpo di peccato perde le forme e le fattezze umane e rimangono nel migliore dei casi le ossa.
2° Corinti 5:1-6 Noi sappiamo infatti che se questa tenda ch’è la nostra dimora terrena viene disfatta, noi abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna nei cieli.
Poiché in questa tenda noi gemiamo, bramando di esser sopravvesti della nostra abitazione che è celeste, se pur sarem trovati vestiti e non ignudi.
Poiché noi che siamo in questa tenda, gemiamo, aggravati; e perciò desideriamo non già d’esser spogliati, ma d’esser sopravvesti, onde ciò che è mortale sia assorbito dalla vita.
Or Colui che ci ha formati per questo stesso è Dio, il quale ci ha dato la caparra dello Spirito.
Noi siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore
La “tenda” di cui parla l’apostolo Paolo deve essere riposta nel luogo preposto, si può o si deve portare la tenda della nostra dimora terrena nella Chiesa dell’Iddio Vivente?
Si può celebrare un rito funebre nel luogo preposto ad adorare il Vivente in Ispirito e verità?
La Bibbia ci parla di corpi morti portati nel tempio o nelle radunanze del nuovo Testamento?
La Chiesa primitiva portava le salme nei locali dove si celebrava il Culto al Signore?
funerale s. m. Complesso di atti e cerimonie civili o religiose per rendere a un defunto gli estremi onori: andare al funerale di qlcu.; funerali di Stato | Faccia da -f, (fig.) tristissima. ETIMOLOGIA: dal lat. funeralis ‘funebre’, da funus, funeris ‘cerimonia di sepoltura’.
Il funerale non è altro che una cerimonia che rende al defunto gli estremi onori, la persona che si vuole onorare è presente?
Se viene onorato un corpo morto, portato proprio sotto il pulpito ed a volte anche con la bara aperta e tutta la chiesa gira intorno alla salma per dare ” l’estremo saluto” e si fa un funerale che onora un defunto parlando dei meriti e dei pregi del defunto, il Signore gradisce questa cerimonia nella casa che viene definita Sua?
Se Gesù fosse corporalmente sulla terra, si porterebbe a casa sua un cadavere di un credente?
Gesù celebrerebbe un rito funebre nella Chiesa dell’Iddio Vivente?
Il Signore ha dato incarico ai Suoi ministri di celebrare funerali religiosi?
Certamente associarsi al dolore di coloro che hanno perso una persona cara, piangere insieme a loro e confortarli nel Signore, pregare per loro mostrando tutto l’amore della Chiesa di Cristo, fare in chiesa delle preghiere per quelle membra del Corpo di Cristo che sono nel dolore, è cosa gradita al Signore.
Portare l’immagine di un essere umano senza anima e ne spirito, significa volere onorare il ricordo di quella persona mettendo la sua immagine in mezzo alla chiesa.
Quale differenza c’è tra una statua che raffigura un essere umano ed un cadavere?
La descrizione del Salmo 115 identifica sia la statua che il corpo morto: ha occhi e non vede, ha mani e non tocca, ha piedi e non cammina, ha bocca e non parla, ha orecchi e non ode, ha naso e non odora…..quel corpo morto è privo di spirito e non ha vita alcuna.
I credenti debbono accompagnare i familiari affinché quel corpo sia tumulato e pregare affinché il Signore consoli i cuori dei familiari.
Il Signore non “affitta” la Sua Casa di adorazione per fare matrimoni e funerali, la Casa di adorazione deve essere adibita ad adorare Dio in Spirito e verità ed offrire a Lui solo un culto accettevole.
Un funerale o un matrimonio sono un culto accettevole alla lode e gloria di Dio?
Pace del Signore
F.llo Eliseo