LETTERA DI UNA PECORA SENZA LETTERA….
DESTINATARI: AGNELLI, PECORELLE E PECORE, PASTORI E….PASTORI CHE NON PACSONO IL GREGGE
MITTENTE: INUTILE PECORA DEL SOMMO PASTORE, SENZA LETTERA CHE UCCIDE…
SONO UNA PECORA, NON HO ATTESTATI, NEANCHE LAUREE, NON SONO DOTTORE, NEANCHE PASTORE…NON HO DIPLOMI DI SCUOLE BIBLICHE, NON HO FATTO CORSI DI FORMAZIONE TEOLOGICA, NON CONOSCO L’ARAMAICO, NEANCHE IL GRECO ANTICO O MODERNO, NON SO BENE COSA SIA L’ERMENEUTICA….MA UNA COSA SO: PRIMA NON VEDEVO MA ORA CI VEDO….ORA SENTO LA VOCE DEL SOMMO PASTORE…VEDO LE SUE ORME E LE SEGUO.
PERDONATEMI SE E’ POCO, E SE NON HO LA VOSTRA LETTERA, E SCRIVO QUESTA CON MOLTI ERRORI DI GRAMMATICA O D’ORTOGRAFIA…PERDONATEMI NON VOGLIO E NON POSSO COMPETERE CON VOI SAPIENTI.
PERCHE’ PONETE MENTE AL MIO MISERO BELAE? PERCHE’ RUGGITE A QUESTA PICCOLA E MISERA PECORA CHE NON VUOLE ESSERE RINCHIUSA NEI VOSTRI OVILI…GESTITI PER VILI GUADAGNI?
NON SI SONO MAI VISTE DELLE PECORE CHE INSEGUONO I LUPI, MA DEI LUPI LE PECORE…
NEI VOSTRI CORI BELANO MOLTE PECORE…MOLTI SPARTITTI, MOLTI MAESTRI….MOLTI SCONCERTI.
DUE O TRE PECORE FUORI DAL CORO, CHE FASTIDIO VI DANNO?
VOI SIETE MOLT,I, BEN ORGANIZZATI, POTENTI, RICONOSCIUTI DALLO STATO, ELOQUIENTI E COLTI, AVETE RADIO, TELEVISIONI, RIEMPITE GLI STADI, ORGANIZZATE MEGA RADUNI, CONGRESSI, SEMINARI, AVETE CASE EDITRICI, STAMPATE E VENDETE LETTERATURA CRISTIANA, AVETE RAPPRESENTANZE IN TUTTO IL MONDO, AVETE POTERE RELIGIOSO, POLITICO E FINANZIARIO….CHE POSSONO FARE DUE TRE PECORE?
IO SONO UNA POVERA PECORA, UNA PECORA VECCHIA, UNA PECORA DA MACELLO…REPUTATA TALE DA QUELLI DI CASA SUA…UNA PECORA MALFERMA CHE HA SEMPRE PIU’ BISOGNO DEL SOSTEGNO DEL BUON PASTORE.
NON VORREI PIU’ BELARE, PER NON DAR FASTIDIO AI PASTORI CHE DORMONO E NON VEGLIANO SUL GREGGE, E NON SVEGLIARE LE PECORE CHE DORMONO INSIEME ALLE CAPRE…MI SFORZO DI NON BELARE…MA NON POSSO, IL MIO PASTORE MI DICE BELA…BELA PIU’ FORTE…GRIDA: ECCO LO SPOSO VIENE!….
PERDONATEMI PECORE, PERDONATEMI PASTORI D’ISRAELE…DEBBO BELARE, NON POSSO FARNE A MENO.
QUELLI DI CASA MIA NON HANNO GRADITO IL MIO BELARE…MI HANNO TRADITO…RINNEGATO, I MIEI FRATELLI NON MI HANNO RICEVUTO…AVEVO DETTO: NON BELERO’ PIU’….BELERO’ IN SILENZIO…SCRIVERO’ IL MIO BELARE.
PASSAVO NOTTI A BELARE AL MIO PASTORE, E SCRIVERE FIUMI DI PAROLE DELLA PAROLA…PREDICAVO E GRIDAVO DINANZI AD UN FOGLIO…POI DINAZI AD UNA TASTIERA DEL PC…PER ANNI L’HO FATTO..MA NON SAPEVO…
NON SAPEVO, NON PENSAVO CHE IL MIO BELARE DOVEVA GIUNGERE IN LUOGHI LONTANI, PROPRIO CON UN MEZZO CHE FINO A DUE ANNI FA DETESTAVO E LO CHIAMAVO IRONICAMENTE..INFERNET..
IL BUON PASTORE MI AVEVA FATTO PREPARARE TUTTO IL MATERIALE CHE ADESSO E’ NEL SITO, SOLO COSI’ IL BELARE FLEBILE DI QUESTA MISERA PECORA DA MACELLO, HA RAGGIUNTO MOLTE ORECCHIE.
CERTAMENTE I MACELLAI, VORREBBERO MACELLARE QUESTA PECORA E METTERLA A TACERE, MA NON SI RENDONO CONTO CHE QUESTA PECORA NON PUO’ TACERE…E’ UNA PIETRA…GRIDERANNO PURE LE PIETRE, ED E’ TEMPO CHE LE PIETRE GRIDINO: ECCO LO SPOSO VIENE…USCITEGLI INCONTRO.
I LUPI SI ADIRANO, GLI AGNELLI SONO CONFUSI, LE PECORE CONOSCONO LA VOCE FUORI DAL CORO DI BABILONIA, E LE DUE O TRE VOCI IN MEZZO ALLE QUALI C’E’ IL SOMMO PASTORE.
NON INSISTETE…NON POSSO SMETTERE DI BELARE, E DI SEGUIRE L’AGNELLO DI DIO.
PERDONATE IL MIO…BELARE, CHE PER MOLTI E’ COME IL RUGGITO DEL LEONE DELLA TRIBU’ DI GIUDA.
PACE DEL SIGNORE
UNA PICCOLA ED INUTILE PECORA DEL BUON PASTORE
