LE FIGLIE RITORNANO NEL SENO MATERNO…
EZECHIEIE 16:44 Chiunque proferirà proverbi, proferirà questo proverbio contro di te: “Quale la madre, tale la figlia”. 45 Tu sei veramente figlia di tua madre che ha rigettato il proprio marito e i propri figli, e sei sorella delle tue sorelle che hanno rigettato i loro mariti e i loro figli. Vostra madre era una Hittea e vostro padre un Amorreo.
Apocalisse 17:5
Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».
LA MADRE DELLE MERETRICI….STA CHIAMANDO LE SUE FIGLIE A TORNATE NEL SUO GRENBO…IL GREMDO CHE LE HA PARTORITE…..
L’IMPERO PAPALE….LA CHIESA ROMANA….LA MADRE CHIESA HA PARTORITO LE SUE FIGLIE, LE HA PARTORITE VERGINI ED ORA SONO PIU’ PROSTITUTE DELLA LORO MADRE E STANNO TORNANDO NEL PROSTRIBOLO DELLA MADRE LORO CHE STA PER ESSERE GIUDICATA INSIEME ALLE SUE SCELLERATE FIGLIE CHE NON SONO UNITE FRA LORO E SI STANNO SEDENDO AL TAVOLO DI COLEI CHE HA PARTORITO IL PROTESTANTESIMO PER FORMARE LA COALIZIONE DI BABILONIA LA GRANDE MERETRICE E LE SUE FIGLIE MERETRICI DEL PROTESTANTESIMO APOSTATA CHE HANNO DOTTRINE DIVERSE FRA LORO MA SI UNISCONO A SOLLAZZARE E FORNICARE NEL GRANDE LETTONE ECUMENICO E FANNO LEGA IN UNA POLTIGLIA DI DOTTRINE DI DEMONI….
IL GESUITA VIENE NEL NOME DI GESU’….,MA LO HA MANDATO GESU’ A RADUNARE LE DONNINE PROTESTANTI A SEDERSI AL TAVOLO DI BELIAR E FORMARE BABILONIA LA GRANDE CHE E’ FORMATA DALLA MADRE DELLE MERETRICI E DELLE SUE FIGLIE CHE PORTANO I NOMI DI BESTEMMIA (DENOMINAZIONI)????????????????IL LUPO….RADUNA LE FIGLIE DELLA LUPA ROMANA..
Apocalisse 17:3
Quindi egli mi trasportò in spirito in un deserto, e vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e che aveva sette teste e dieci corna.
LA DONNA…E LE SUE FIGLIE CON I NOMI DI BESTEMMIA SI SIEDONO ALLA STESSA TAVOLA PER BANCHETTARE…LO FECE PURE IL RE DI BABILONIA….MA USCI’ UN MOZZICONE DI MANO CHE SCRISSE SUL MURO: PESATO, PESATO NELLE BILANCE DI DIO E TROVATO MANCANTE…POI LA ROVINA…
TRAMATE POPOLI DELLA TERRA, IL GIUDIZIO DELLA GRANDE MERETRICE E DELLE FIGLIE STA PER GIUNGERE E BABILONIA SARA’ DEVASTATA DAL GIUDIZIO DI DIO.
Apocalisse 18
Caduta di Babilonia; lamenti della terra su di essa
1 Dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. 2 Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell’ardore della sua fornicazione, i re della terra hanno fornicato con lei e i mercanti della terra si sono arricchiti a motivo del suo sfrenato lusso». 4 Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe, 5 perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità.
Apocalisse 17:1
Caduta di Babilonia; visione della meretrice seduta sulla bestia
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne e mi disse: «Vieni, io ti mostrerò il giudizio della grande meretrice, che siede sopra molte acque,
Apocalisse 19:2
poiché veraci e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha infatti giudicato la grande meretrice che ha corrotto la terra con la sua fornicazione, e ha vendicato il sangue dei suoi servi sparso dalla sua mano».
Il papa visita i pentecostali, l’Alleanza Evangelica: “persistono le divisioni”
FONTE http://www.buonanotizia.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=1002%3Ail-papa-visita-i-pentecostali-l-alleanza-evangelica-persistono-le-divisioni&Itemid=516
Il vice presidente dell’AEI De Chirico: “l’ecumenismo si costruisce su verità e carità, non sulla comune umanità”
Il clamore destato è davvero ecumenico e interreligioso. Almeno quello. Papa Francesco ha incontrato oggi a Caserta, presso la Chiesa della Riconciliazione, il pastore evangelico Giovanni Traettino, suo vecchio amico. Ma di curioso c’è, soprattutto, la tempistica. L’incontro, che Bergoglio ha voluto mantenere privato, è avvenuto infatti a poco più di una settimana dalla tavola rotonda “Il cattolicesimo contemporaneo: una prospettiva evangelica”, organizzata ad Aversa. Allora, diverse realtà interne alla confessione protestante, tra cui l’Alleanza evangelica italiana, la Federazione delle chiese pentecostali e le Assemblee di Dio in Italia, avevano ribadito l’inconciliabilità della visione evangelica con l’istituzione cattolica.
“È cambiato l’atteggiamento della chiesa romana, non la sostanza – spiega Leonardo De Chirico, vicepresidente dell’AEI, pastore e promotore della tavola rotonda – La chiesa cattolica non è intervenuta in nessuno degli ambiti che, cinque secolo or sono, hanno portato alla Riforma protestante: sola Scrittura, solo Cristo, sola grazia. Va bene l’amicizia, va bene la collaborazione ove possibile, ma bisogna fare attenzione”.
Il passo da Aversa a Caserta è breve, una ventina di chilometri e poco più. Una distanza infinitesimale, se rapportata a quella espressa dal documento pubblicato dall’Alleanza evangelica dopo la tavola rotonda. “Ma l’obiettivo non era questo incontro – prosegue il pastore De Chirico – Sappiamo che in passato Giovanni Traettino aveva avuto contatti, talvolta dagli sviluppi teatrali, con alcuni movimenti della chiesa cattolica. Poi la dichiarazione ‘Dominus Iesus’, firmata dall’allora cardinale Ratzinger nel 2000 e che ribadiva che la chiesa era una sola, quella cattolica, congelò i rapporti. L’elezione di papa Francesco ha ripristinato questo flirt, facilitato dalla loro frequentazione in America latina”.
Il documento redatto dall’AEI dopo la tavola rotonda parla di “insegnamenti incompatibili”, come quello di una “chiesa che si sente mediatrice di salvezza e che presenta altre figure come mediatrici di grazia”, che ha aggiunto “dogmi (come quelli mariani) alla fede una volta e per sempre trasmessa ai santi” e che “ha il suo cuore in uno stato politico, retaggio di una chiesa imperiale da cui ha assunto titoli e prerogative”. “Non è un antagonismo pregiudiziale, né una chiusura al dialogo – aggiunge ancora De Chirico – L’unità e l’ecumenismo sono obiettivi da perseguire, così come insegna la Bibbia, attraverso verità e carità. Non una senza l’altra. L’unità può avere come unico collante la Parola di Dio. La chiesa cattolica parla di grazia ma poi la mischia alle opere e ai sacramenti, si fa chiamare chiesa di Cristo ma ha un background imperiale, dice di valorizzare la Bibbia ma poi la subordina alla tradizione. E non ultimo si assume la responsabilità di riconoscere nel vicario di Cristo la persona che oggi ha incontrato il pastore Traettino”.
Non di meno, anche negli ambienti evangelici risulta crescente un sentimento di apertura e apprezzamento, in particolare dall’elezione di papa Bergoglio. “Quello che registriamo è un cambiamento nell’atteggiamento – prosegue ancora il vice presidente dell’Alleanza – La chiesa romana, che per anni ci ha perseguitati, oggi ci abbraccia. È quello che Francesco fa anche nei confronti degli atei, degli ebrei e dei musulmani. Tutti uniti in un sentimento di comune umanità. Ecco, questo tipo di unione è quello che stigmatizziamo. Non più di qualche giorno fa, durante il saluto per la fine del Ramadan, il Vaticano si è rivolto ai musulmani come ‘fratelli e sorelle’, distorcendo il significato della fratellanza, che è proprio della Bibbia. La chiesa cattolica ha perseguito in passato le sue mire imperialiste attraverso scomuniche e azioni militari. Quello che noi avvertiamo, è che oggi abbia intrapreso la strada degli abbracci e dei sorrisi”.
Nonostante quella che appare una chiusura piuttosto netta – rimarcata tra l’altro dal comunicato, all’interno del quale non si ritiene “di poter dare inizio e corso a qualsiasi iniziativa o apertura ecumenica nei confronti della Chiesa Cattolica Romana invitando tutti gli evangelici a livello nazionale ed internazionale ad esercitare un sano discernimento biblico” – sta di fatto che la massima autorità cattolica è stata ricevuta da un pastore pentecostale ed ha pranzato con 350 membri della chiesa. Segno che le divisioni persistono, ma anche all’interno della sola realtà evangelica. “Il 19 luglio (giorno della tavola rotonda, ndr) abbiamo avuto adesioni importanti come quella delle ADI, della Federazione delle Chiese Pentecostali e della Chiesa Apostolica e delle Congregazioni pentecostali. È stato, in un certo senso, un momento di ecumenismo interno e un fatto storico. Mai sino ad ora si era verificata una convergenza così significativa. Abbiamo riflettuto insieme sulle sfide che ci attendono e soprattutto sul recente atteggiamento della chiesa cattolica nei nostri confronti. Non si tratta di un antagonismo legato all’ideologia o a un passato in cui siamo stati perseguitati, sebbene non lo dimentichiamo e non ne siamo schiavi – conclude De Chirico – Per l’unità, però, c’è bisogno di condivisione sui fondamenti del vangelo”. Che ancora non c’è.