Feb 17

LE DUE SORELLE… A CHI ASSOMIGLI?

Luca 10:38-42 Ora, mentre essi erano in cammino, avvenne ch’egli entrò in un castello; ed una certa donna, [chiamata] per nome Marta, lo ricevette in casa sua.
Or ella avea una sorella, chiamata Maria, la quale ancora, postasi a sedere a’ piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.
Ma Marta era occupata intorno a molti servigi. Ed ella venne, e disse: Signore, non ti cale egli che la mia sorella mi ha lasciata sola a servire? dille adunque che mi aiuti.
Ma Gesù, rispondendo, le disse: Marta, Marta, tu sei sollecita, e ti travagli intorno a molte cose.
Or d’una sola cosa fa bisogno. Ma Maria ha scelta la buona parte, la qual non le sarà tolta.

Giovanni 11:1-3 Or v’era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella.
Maria era quella che unse il Signore d’olio odorifero e gli asciugò i piedi co’ suoi capelli; e Lazzaro, suo fratello, era malato.
Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: Signore, ecco, colui che tu ami è malato.

Giovanni 12:1-3 Gesù dunque, sei giorni avanti la Pasqua, venne a Betania dov’era Lazzaro ch’egli avea risuscitato dai morti.
E quivi gli fecero una cena; Marta serviva, e Lazzaro era uno di quelli ch’erano a tavola con lui.
Allora Maria, presa una libbra d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò co’ suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo dell’olio.

Possiamo affermare che la dimora di Gesù e dei Suoi discepoli in Betania, era la casa di Lazzaro, Marta e Maria; Gesù amava Marta, Maria e Lazzaro ed anche loro amavano Gesù ed i Suoi discepoli e li ospitavano nella loro casa.
La venuta di Gesù con i Suoi discepoli era motivo di gioia, e pertanto l’essere a tavola era il momento in cui tutti i commensali si trovavano unito intorno al divino Maestro.
Proprio in quel momento di aggregazione, il Signore apriva la bocca e li ammaestrava, tutti erano intorno al Maestro, Maria era ai Suoi piedi, tutti coloro che erano in quella casa ascoltavano la Parola del Maestro, tranne Marta che era rimasta sola ad espletare i molti servizi di casa.
Marta, la padrona di casa voleva onorare il Maestro e tutti i commensali, voleva fare una bella figura, preparare delle ottime pietanze, apparecchiare la tavola con il servizio migliore, ed essere anche ammirata ed anche riconosciuta come ottima padrona di casa.
Elle era sollecita e si affannava intorno a molte cose, ma non era sollecita ad udire la Parola del Signore, reputava più importanti i servizi nei quali era impegnata e trascurava l’ammaestramento.
Marta aveva scelto i servizi, era sollecita e travagliata per molte cose che reputava importanti, l’impegno per quelle cose non le faceva vedere la parte migliore che aveva scelto sua sorella.
C’erano tante cose da fare in quella casa, ella era rimasta sola ad affaticarsi, aveva paura di non riuscire ad ultimare tutti i servizi, era stanca, sudata, sfinita e sua sorella Maria era seduta ai piedi del Maestro ed ascoltava estasiata le Sue Parole di vita Eterna.
Marta doveva essere molto arrabbiata, con sua sorella ed anche col Maestro che non gli importava che Maria avesse lasciata sola Marta a fare i servizi, Marta si permette di dare un ordine al Maestro: dille dunque che mi aiuti!.. Marta era proprio arrabbiata e stanca.
Al suo dire, si aspettava che Gesù dicesse a sua sorella: alzati, vai ad aiutare Marta, non essere pigra e vai a fare tutti i servizi che si debbono ancora ultimare, sbrigati se no mangiamo tardi….
Marta rimase certamente delusa dalla risposta che ricevette da Gesù, quella risposta fu un rimprovero: Marta, Marta, tu sei sollecita, e ti travagli intorno a molte cose.
Or d’una sola cosa fa bisogno. Ma Maria ha scelta la buona parte, la qual non le sarà tolta.

Marta era un tipo ansioso, dinamico ed in continuo movimento e travaglio, lei non aveva scelto la parte buona ma quella sbagliata, ella non aveva scelto quell’unica cosa veramente necessaria, quella cosa che tutti i veri credenti debbono mettere al primo posto: la Parola di Dio.
Tutte le cose per le quali Marta si affaticava, erano cose che un giorno le sarebbero state tolte, avevano un utilità nel tempo ma non dovevano essere più importanti della Parola.
Marta aveva anteposto i servizi alla Parola, lei aveva fatto la sua scelta;Maria aveva anteposto la Parola ai servizi, anche lei aveva fatto la sua scelta e prevedeva anche la reazione della sorella che ben conosceva, Maria non era disposta a rinunziare alla parte buona, quella parte che nessuno avrebbe potuto toglierle, quella parte era per Maria la cosa più importante, Gesù parlava e lei non voleva perdere neanche una parola, le interessava tutto quello che usciva dalla Sua bocca, lei stava già mangiando insieme agli altri commensali ed aveva scelto la parte migliore del cibo.
Marta per un attimo interruppe quella Santa Cena ed accusò la sorella ed anche il Maestro: Marta, Marta, tu sei sollecita, e ti travagli intorno a molte cose, e trascuri la Mia Parola…

Matteo 6:19-25 Non vi fate tesori sulla terra, ove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, ove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano né rubano.
Perché dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque l’occhio tuo è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, esse tenebre quanto grandi saranno!
Niuno può servire a due padroni; perché o odierà l’uno ed amerà l’altro, o si atterrà all’uno e sprezzerà l’altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.
Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?

Matteo 11:28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.

Marta si stava travagliando ed aggravando per le cose della terra, invece Maria si stava riposando ai piedi di Gesù e si stava facendo un tesoro nel cielo e quella buona parte non le sarebbe stata tolta.
Il tesoro di Marta era nelle cose terrene, nei vari servizi che l’avrebbero gratificata; il tesoro di Maria era Gesù e la Sua Parola e pertanto il suo cuore nel suo tesoro.
Maria aveva un vasetto di nardo schietto, era un profumo pregiato che valeva un piccolo tesoro, era di gran prezzo, qualcuno lo valutò trecento denari.
Maria aveva l’unzione, l’olio odorifero, il profumo soave che deve essere nel Corpo di Cristo è la preghiera dei santi, le membra di quel corpo debbono stare ai piedi del Maestro e ricevere la Parola.
Ogni figlio di Dio è un vaso ad onore, un vasetto di alabastro pieno di nardo schietto.

Efesini 5:2 camminate nell’amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio, qual profumo d’odor soave.

Apocalisse 8:3 E un altro angelo venne e si fermò presso l’altare, avendo un turibolo d’oro; e gli furon dati molti profumi affinché li unisse alle preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro che era davanti al trono.

Attenzione fratelli cari, questo non significa che dobbiamo vivere solo una vita contemplativa ed inoperosa sulle spalle degli altri, chi non lavora non mangi e pertanto dobbiamo lavorare e mettere sempre al primo posto il Signore e la Sua divina Parola e chiederci quanta attenzione prestiamo ad Essa e quanta ne prestiamo ai vari servizi inerenti alla nostra vita terrena, e quanto tempo trascorriamo ai piedi di Gesù, e se abbiamo scelto la parte buona che non ci sarà tolta.
Chiediamoci onestamente se assomigliamo a Marta oppure a Maria, se assomigliamo a Marta non accusiamo Maria e tanto meno il Signore che non la rimprovera.
Certamente quando stiamo ai piedi del Signore, non possiamo espletare altri servizi che sono utili ma non indispensabili come la Parola del Signore.
Si trova il tempo per il lavoro, per la televisione, per le partite, e per tante altre cose che spesso assorbono il tempo che dovremo dedicare ai piedi del Signore.
Dobbiamo chiederci quale è il mio tesoro, il mio interesse primario che ho nella vita, dove si trova il nostro tesoro si trova anche il nostro cuore, è Cristo Gesù il nostro tesoro, abbiamo scelto Lui?
A volte tanti interessi leciti ed utili alla nostra vita terrena, sovrastano gli interessi per la Parola del Signore, Lui parla e noi siamo così tanto indaffarati nei nostri servizi non Lo ascoltiamo, e ci arrabbiamo se vediamo qualcuno che non è al nostro fianco, e che non è ansioso come noi per tutte le cose terrene, e magari chiediamo al Signore di rimproverarlo e mandarlo al nostro fianco ad affaticarsi a tutte le cose che ci interessano.
Il Signore disse: l’uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio, dicendo questo non significa che l’uomo non necessita anche del pane per il corpo, ma che è più necessario il cibo per lo spirito nostro senza trascurare quello per il nostro corpo che è il tempio di Dio per lo Spirito Santo che è in noi e nel quale dobbiamo offrire un culto accettevole.
Il Signore è venuto nel nostro cuore, nella nostra casa ci ha onorato della Sua presenza e noi non siamo interessati al Suo parlare, alla Sua Parola, non ascoltiamo attentamente quello che lo Spirito Santo ci dice, e siamo tanto impegnati nei nostri interessi da non avere tempo per la preghiera, e per la meditazione della Sua Parola e vorremo vedere tutti gli altri al nostro fianco.
Gesù non approvò e non approva Marta ed i suoi seguaci, ma approvò ed approva Maria e tutti coloro che insieme a lei stanno ai piedi Suoi ed hanno scelto la parte buona che nessuno potrà mai togliere; molti uomini sono disposti a stare ai piedi di altri uomini, pochi ai piedi di Gesù.
Fratelli cari, spezziamo il nostro cuore e facciamo sentire al Signore il soave profumo della nostra preghiera e della nostra consacrazione a Lui e non affatichiamoci invano per le vanità del mondo.

Aggeo 1:6 Voi avete seminato molto, e avete raccolto poco; voi mangiate, ma non fino ad esser sazi; bevete, ma non fino a soddisfare la sete; vi vestite, ma non v’è chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa forata.

Molti si affaticano tanto, spendono tanto e non sono mai soddisfatti, sono sempre solleciti e travagliati, hanno sempre bisogno di qualcosa di terreno, non fanno altro che lamentarsi delle loro fatiche e non vanno a riposarsi ai piedi di Gesù, così come faceva Maria, che certamente aiutava Marta nelle faccende casalinghe, ma quando parlava il Maestro lei sceglieva la parte buona del Buon Pastore e come sua pecora correva al Suo ovile e si sedeva ai Suoi piedi e tutto quello che era intorno a lei era come se sparisse.
Li Signore ci riveli cosa intendeva dire, cosa è la parte buona che non ci sarà tolta e la parte cattiva che ci sarà tolta, affinché abbiamo un concetto sobrio e assomigliamo a Maria che in questo caso fu elogiata ed onorò il Maestro e Signore Cristo Gesù.

Chi ha orecchi da udire, oda e stia ai piedi del Maestro insieme a Maria!…
Chi non ha orecchio da udire, stia insieme a Marta ad affaccendarsi, ma non rimproveri Maria e tanto meno il Signore Gesù Benedetto in Eterno.

Pace del Signore
F.llo Eliseo

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