1° Giov. 5:6 Questi è colui che è venuto con acqua e con sangue, cioè, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e col sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.
Giovanni attesta che è lo Spirito Santo che rende la testimonianza di Gesù Cristo, perché lo Spirito è le verità.
Giov. 14:6 Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Gesù è la Verità, pertanto la Sua testimonianza è resa dallo Spirito della verità. Gesù stesso rende testimonianza di se stesso attraverso coloro che hanno la testimonianza di Gesù Cristo.
Apoc. 1:1 La rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli ha data per mostrare ai suoi servitori le cose che debbono avvenire in breve; ed egli l’ha fatta conoscere mandandola per mezzo del suo angelo al suo servitore Giovanni,
1:2 il quale ha attestato la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, tutto ciò ch’egli ha veduto.
Gesù è la Parola di Dio Padre, il Padre ha parlato attraverso il Figlio che ha testimoniato del Padre.
Il Figlio, riceve dal Padre la rivelazione che deve essere mostrata ai Suoi servitori. Gesù la manda attraverso il suo angelo al suo servitore Giovanni.
Giovanni deve attestare la Parola di Dio e la testimonianza di Gesù.
Filippesi 1:14 e la maggior parte de’ fratelli nel Signore, incoraggiati dai miei legami, hanno preso vie maggiore ardire nell’annunziare senza paura la Parola di Dio.
1:15 Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per contenzione; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo.
Attestare la Parola di Dio, significa predicare la Parola, cioè Cristo. La vera predicazione della Parola è confermata dalla testimonianza di Cristo che è in mezzo alla Sua chiesa e che attraverso il Suo corpo ripieno di Spirito Santo manifesta la Sua gloria.
Certamente molti possono predicare la Parola, basta avere un po’ di conoscenza biblica, aver fatto una scuole biblica di questa o quella denominazione, se poi aggiungiamo qualche laurea….
Da bravi “letterati” si può fare una bella predica della Parola di Dio, dire belle cose grammaticalmente corrette, ma non vedere nella chiesa i segni che debbono accompagnare coloro che hanno creduto, l’esercizio dei cinque ministeri, dei doni dello Spirito e soprattutto il frutto dello Spirito che è il culmine della presenza di Dio nel cuore del credente.
Apoc. 12:17 E il dragone si adirò contro la donna e andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa, che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù.
Non basta conoscere la Parola di Dio, i Suoi comandamenti, ma è necessaria anche la testimonianza di Gesù in mezzo alla Sua chiesa. Gesù predicava la Parola, e accompagnava la Parola con la conferma potente del Padre che operava segni, prodigi e potenti operazioni attraverso il Figlio.
Apoc. 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.
Per essere testimoni di Cristo bisogna essere ripieni di Spirito Santo, ed avere i segni che accompagnano coloro che hanno creduto. Questi segni debbono essere in tutti i credenti.
Gioele 2:28 E, dopo questo, avverrà che io spanderò il mio spirito sopra ogni carne, e i vostri figliuoli e le vostre figliuole profetizzeranno, i vostri vecchi avranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni.
2:29 E anche sui servi e sulle serve, spanderò in quei giorni il mio spirito.
Marco 16:15 E disse loro: Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura.
16:16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.
16:17 Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demonî; parleranno in lingue nuove;
16:18 prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl’infermi ed essi guariranno.
16:19 Il Signor Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu assunto nel cielo, e sedette alla destra di Dio.
16:20 E quelli se ne andarono a predicare da per tutto, operando il Signore con essi e confermando la Parola coi segni che l’accompagnavano.
Gesù, prima dell’ascensione dichiara che i credenti debbono avere dei segni che li accompagnano.
Anche la Parola predicata deve avere dei segni: la testimonianza del Signore che conferma la Parola con i segni che l’accompagnano. Dovremo chiederci onestamente: una Parola predicata, senza i segni, testimonia della presenza del Signore? Un credente che non ha i segni che lo accompagnano, ha veramente creduto secondo la Parola del Signore?
Apoc. 19:10 E io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù: adora Iddio! Perché la testimonianza di Gesù; è lo spirito della profezia.
L’angelo dichiara chiaramente che la testimonianza di Gesù è la spirito della profezia.
1 Corinti14:31 Poiché tutti, uno ad uno, potete profetare; affinché tutti imparino e tutti sian consolati;
1 Corinti 14:39 Pertanto, fratelli, bramate il profetare, e non impedite il parlare in altre lingue;
Non credo che spesso abbiate sentito predicare, o abbiate predicato su 1° Corinti cap. 12-13-14, probabilmente è stato predicato il capitolo 13 per sminuire l’importanza dei capitoli 12 e 14.
Una chiesa senza segni, senza doni, senza ministeri dati da Dio, è una chiesa che parla di Gesù, ma non parla con Gesù. Ogni credente deve essere accompagnato dai segni, ogni ministro: apostolo, profeta, evangelista, pastore, dottore, deve essere confermato con i segni che l’accompagnano.
Il ministerio non deve essere confermato dagli uomini, o dalla scuola biblica che lo abilita al ministerio, ma dall’opera del Signore che conferma il ministerio con i segni che l’accompagnano.
Possiamo affermare noi stessi, essere affermati dagli altri, o affermare altri, ma come potremo sapere se siamo stati chiamati a questo o a quel ministerio? Potremo saperlo solo se abbiamo un dialogo col Signore che ci ha costituiti. Il ministerio del dottorato non scaturisce da studi e ricerche dell’umana sapienza, che Paolo definisce sterco, ma dalla rivelazione della Parola di Dio.
1° Corinti 11:23 Poiché ho ricevuto dal Signore quello che anche v’ho trasmesso; cioè, che il Signor Gesù, nella notte che fu tradito, prese del pane;
I Timoteo 2:7
2:7 e per attestare il quale io fui costituito banditore ed apostolo (io dico il vero, non mentisco), dottore dei Gentili in fede e in verità.
II Timoteo 1:11
1:11 in vista del quale io sono stato costituito banditore ed apostolo e dottore.
Paolo non era presente alla Cena del Signore, non era presente a tutti gli insegnamenti che Gesù aveva dato ai Suoi discepoli, quando Gesù camminava su questa terra, eppure conosceva la vera dottrina di Cristo. Paolo corregge Pietro in Antiochia, Pietro era apostolo e pastore.
1° Pietro 5:1 Io esorto dunque gli anziani che sono fra voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che ha da essere manifestata:
5:2 Pascete il gregge di Dio che è fra voi, non forzatamente, ma volonterosamente secondo Dio; non per un vil guadagno, ma di buon animo;
5:3 e non come signoreggiando quelli che vi son toccati in sorte, ma essendo gli esempi del gregge.
Pietro era stato chiamato dal Signore a pascere il gregge, il suo ministerio era diverso da quello di Paolo, ma sia Pietro che Paolo erano stati costituiti dal Signore, ed il Signore accompagnava il ministerio con segni, prodigi e potenti operazioni.
Atti 21:7 E noi, terminando la navigazione, da Tiro arrivammo a Tolemaide; e salutati i fratelli, dimorammo un giorno con loro.
21:8 E partiti l’indomani, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l’evangelista, ch’era uno dei sette, dimorammo con lui.
21:9 Or egli avea quattro figliuole non maritate, le quali profetizzavano.
21:10 Eravamo quivi da molti giorni, quando scese dalla Giudea un certo profeta, di nome Agabo,
21:11 il quale, venuto da noi, prese la cintura di Paolo, se ne legò i piedi e le mani, e disse: Questo dice lo Spirito Santo: Così legheranno i Giudei a Gerusalemme l’uomo di cui è questa cintura, e lo metteranno nelle mani dei Gentili.
Filippo era evangelista, Agabo era profeta, le quattro figlie di Filippo profetizzavano.
Atti 13:1 Or nella chiesa d’Antiochia v’eran dei profeti e dei dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, fratello di latte di Erode il tetrarca, e Saulo.
13:2 E mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Mettetemi a parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati.
13:3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani, e li accomiatarono.
13:4 Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia, e di là navigarono verso Cipro.
Se tutto questo avviene nella chiesa, gloria a Dio, se non avviene manca la testimonianza di Gesù, se non testimonia Lui, chi testimonia? Non si potrà mai vedere un risveglio di santità, se non testimonia il Santo Figlio di Dio.
Giov. 5:44 Come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che vien da Dio solo?
La gloria di Dio è la testimonianza di Gesù Cristo nella Sua chiesa.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
1 comment
Nell´apolisse ,19 – 10 viene detto a Giovanni : “Adora Dio! Perché la TESTIMONIANZA DI GESÚ É LO SPIRITO DELLA PROFEZIA . Tutti i credenti sanno che : “LA PROFEZIA É UNA RIVELAZIONE CHE DIO DA AL SUO SERVO. Di consequenza solo chi ha la rivelazione di chi é Gesú cristo ; ha la testimonianza di Gesú . Purtroppo chi non ha questo ha una testimonianza intellettuale o scolastica. DTB. pace a voi tutti