contaminare, v. tr. – 1 Insozzare, guastare, sporcare. SIN: inquinare. 2 Infettare un ambiente o una persona. SIN: contagiare, ammorbare. 3 Corrompere spiritualmente. 4 Fondere in un’opera letteraria più elementi di diversa provenienza.
Ogni essere umano cerca di non lasciarsi contaminare, evita di sporcarsi e di farsi contagiare da virus che possono essere anche mortali. La contaminazione nucleare può portare gravi conseguenze, fra le quali tumori maligni che portano alla morte. Gli uomini che maneggiano materiali radioattivi, lo fanno con molta cautela ed usando degli accorgimenti per non essere contaminati.
Matteo 15:2 Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo.
15:3 Ma egli rispose loro: E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?
I discepoli di Gesù non usarono le norme “sanitarie” della tradizione, essi non si lavarono le mani nel prendere il cibo. Dei Farisei e degli scribi interrogano Gesù circa il comportamento che trasgrediva la tradizione degli antichi. Per tema di contaminazioni loro si lavavano le mani, e pensavano così di essere incontaminati.
Con le loro tradizioni avevano annullato i comandamenti di Dio e pensavano che il Signore li reputasse puri per le loro pratiche “igieniste” secondo la carne.
Matteo 15:4 Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite:
15:5 Se uno dice a suo padre o a sua madre: Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio,
15:6 egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.
15:7 Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse:
15:8 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me.
15:9 Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d’uomini.
Il problema del popolo era che onorava il Signore con le labbra e non col cuore. Dalle loro labbra uscivano dottrine che erano precetti umani.
Matteo 15:10 E chiamata a sé la moltitudine, disse loro: Ascoltate e intendete:
15:11 Non è quel che entra nella bocca che contamina l’uomo; ma quel che esce dalla bocca, ecco quel che contamina l’uomo.
15:12 Allora i suoi discepoli, quand’hanno udito questo discorso, ne son rimasti scandalizzati?
15:13 Ed egli rispose loro: Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata.
15:14 Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa.
15:15 Pietro allora prese a dirgli: Spiegaci la parabola.
15:16 E Gesù disse: Siete anche voi tutt’ora privi d’intendimento?
15:17 Non capite voi che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è gettato fuori nella latrina?
15:18 Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo.
15:19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulterî, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
15:20 Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo.
Pietro non aveva compreso il senso delle parole di Gesù, e il Signore spiega con chiarezza che il contenitore in cui si trova il “materiale radioattivo” che contamina l’uomo è il cuore, e l’uscita delle “radiazioni” la bocca. A volte sentendo l’alito di qualcuno, possiamo sapere cosa ha mangiato o bevuto. I materiali contaminanti li ha descritti Gesù, se dalla bocca di qualcuno esce qualcosa che ci può contaminare, non stiamo li a respirare a pieni polmoni ma turiamo quella bocca come fece Gesù.
Certamente, due persone che uscirà lo stesso fumo che contaminerà i non fumatori circostanti. Come il fumo raggiunge i polmoni e poi esce dalla bocca e raggiunge anche i polmoni dei “fumatori passivi”, così ciò che contamina l’uomo raggiunge il cuore ed esce dalla bocca e contamina coloro che da ciechi si fanno condurre da altri ciechi. Queste “passeggiate” nelle tenebre li faranno cadere inesorabilmente nella fossa.
Un cuore che è ripieno della presenza del Signore e della Sua Parola, farà sgorgare dalla sua bocca fiumi d’Acqua Viva, quell’Acqua non contamina ma lava coloro che ad Essa si accostano.
Esaminiamo attentamente cosa esce dalla nostra bocca e dalla bocca degli altri.
Giac. 3:6 Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e infiamma la ruota della vita, ed è infiammata dalla geenna.
Leggiamo tutto il capitolo 3 dell’epistola di Giacomo e comprenderemo quanto può essere infetto ciò che esce dalla bocca. Una bottiglia d’acqua pura può essere contaminata da una goccia di veleno mortifero. Fratelli cari, attenzione, non tutte le etichette poste sulle bottiglie d’acqua descrivono in modo veritiero il contenuto della bottiglia, per essere certi della purezza dell’acqua bisogna esaminarla e compararla con l’Acqua della Fonte d’Acqua Viva.
Stiamo molto attenti alle contaminazioni, esaminiamo ogni cosa e riteniamo il bene.
Pace del Signore
F.llo Eliseo