LA COMUNE RADUNANZA E’
LUOGO DI ADORAZIONE E CULTO A DIO, O DI
MATRIMONI, FUNERALI, BATTESIMI, E PRESENTAZIONI?
Atti 13:1 Or nella chiesa d’Antiochia v’eran dei profeti e dei dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, fratello di latte di Erode il tetrarca, e Saulo.
13:2 E mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Mettetemi a parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati.
13:3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani, e li accomiatarono.
13:4 Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia, e di là navigarono verso Cipro.
La chiesa primitiva si radunava per celebrare il culto del Signore e digiunare, la Spirito Santo si manifestava, il Signore impartiva ordini e direttive ai Suoi ministri parlando attraverso il Suo Spirito Santo. Questo dimostrava la presenza del Signore in mezzo a loro.
Nella chiesa vi erano dei profeti e dei dottori, ovviamente questi ministeri erano stati dati dal Nostro Signore Cristo Gesù. La Parola era in mezzo a loro, la Parola parlava a loro.
Vi era anche l’apostolo Paolo, profeti e dottori…e forse anche pastori ed evangelisti, tutti questi ministri insieme alla chiesa di Antiochia celebravano il culto del Signore. Il culto è del Signore, quando si radunavano rendevano al Signore ciò che è Suo.
Matteo 4:10
4:10 Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.
Salmi 92:1
EGLI [è] una bella cosa di celebrare il Signore, E di salmeggiare al tuo Nome, o Altissimo;
La chiesa primitiva adorava il Signore in spirito e Verità, a Lui solo rendeva il culto, quando si radunava celebrava il Signore, non veniva celebrata nessun altra cerimonia. In ogni culto la celebrazione del Signore era l’unico scopo per il quale i credenti si radunavano, mentre celebravano il culto accettevole al Signore, il Signore Cristo Gesù testimoniava di Se Stesso.
Apoc. 19:10 E io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù: adora Iddio! Perché la testimonianza di Gesù; è lo spirito della profezia.
La vera comune radunanza è formata da coloro che serbano la testimonianza di Gesù, la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia.
Dovremo chiederci se la chiesa di oggi serba la testimonianza di Cristo Gesù, se nella chiesa si offre a Dio un culto accettevole se i ministeri dati da Gesù sono esercitati per l’edificazione del corpo di Cristo e se nella chiesa viene celebrato solo il Signore o se vengono celebrate altre cerimonie delle quali la Parola di Dio non ne fa il minimo cenno.
Marco 7:7
7:7 Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d’uomini.
Luca 1:6 Or erano ambedue giusti nel cospetto di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore.
Come chiesa di Cristo dobbiamo stare molto attenti a camminare in tutti i comandamenti e precetti del Signore, e non nelle dottrine che son precetti di uomini. Tutto ciò che non è contemplato dalla Parola di Dio è parola di uomini, noi dobbiamo ubbidire a Dio e non agli uomini.
Atti 4:19
4:19 Ma Pietro e Giovanni, rispondendo, dissero loro: Giudicate voi se è giusto, nel cospetto di Dio, di ubbidire a voi anzi che a Dio.
Atti 5:29
5:29 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.
I Pietro 1:2
1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, ad ubbidire e ad esser cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.
Purtroppo la chiesa dal presente secolo, si è adeguata al presente secolo e sta facendo nei locali che definisce di culto al Signore, le stesse cose che si fanno in altre chiese idolatre, cose che la chiesa primitiva non avrebbe fatto, e che per secoli non ha fatto.
Nei locali di culto di oggi si fa di tutto, si compra si vende, si mangia si beve, si celebra questo e quello, si salta, si balla, si applaude, si grida, si sbatte a terra, si chiedono decime.. decime e offerte ordinarie e straordinarie ingannando e derubando il popolo, promettendo loro che più si lasciano predare e più bella sarà la loro casa nel cielo. Invece molti uomini fanno più belle le loro case sulla terra, viaggiano con l’aereo personale tra lussi e sfarzi, così come faceva il ricco Epulone, ma peggio di lui spogliano i poveri “vendendo” le loro indulgenze a caro prezzo.
Molti oggi vanno in una comunità non per celebrare il Nome del Signore ed adorarlo in Spirito e Verità, ma per potere avere un luogo dove celebrare le proprie cerimonie personali che possono riguardare se stessi o i loro familiari. Quando viene celebrato un matrimonio, la chiesa per l’occasione viene addobbata, tutti i membri di chiesa sono vestiti elegantemente, fotografi e cameraman, corale…il “ministro di Dio” si traveste da ministro di Cesare ed unisce in matrimonio civile e religioso gli sposi, poi tutti a celebrare e banchettare al ristorante. Molta gente non è mai venuta in chiesa e mai più verrà, ma per onorare gli sposi sarà presente alla cerimonia.
Molti credenti per l’occasione si vestono e si truccano elegantemente per essere alla stregua di quelli del mondo, magari non si sono mai permessi di entrare in chiesa in quel modo agghindati, ma per quella occasione non si vergognano. Sembra quasi che il Signore abbia “imprestato” la Sua casa agli sposi, al celebrante ed a tutti gli invitati.
Qualche volta “raramente” capita che gli sposi siano già sposati e si siano “conosciuti” prima del giorno del matrimonio fornicando fra loro e in queste condizioni si presentano nel locale di culto.
Certamente al cospetto di Dio il matrimonio è sacro, ciò che Dio unisce l’uomo non separi.
Purtroppo l’uomo unisce e separa, pur non avendo ricevuto da Dio l’ordine di unire in matrimonio e neanche quello di celebrare nella chiesa dell’Iddio Vivente i funerali, portando il morto sotto il pulpito e magari proiettare le diapositive della persona defunta nella chiesa.
In quei giorni viene celebrato un matrimonio, un funerale, non viene celebrato il Nome del Signore.
Gesù alle nozze di Cana non unì nessuno in matrimonio, partecipò solo al banchetto di nozze.
Quando Giovanni Battista fu decapitato, Gesù non celebrò nessun funerale e non partecipò nemmeno a un corteo funebre. Anzi quando qualcuno gli disse che doveva andare a seppellire il padre, Gesù gli disse: lascia i morti seppellire i loro morti. Giovanni Battista era stato il più grande profeta nato da donna, molti discepoli di Gesù erano stati discepoli di Giovanni, loro presero il corpo e lo seppellirono senza celebrare nessun funerale e senza portare il corpo nel tempio.
Nella Parola di Dio non troviamo traccia ne di matrimoni officiati dall’uomo, ne di funerali, eppure anche a quel tempo si andava a moglie, si prendeva marito, si nasceva e si moriva.
Del battesimo invece il Signore ha comandato ai Suoi che dopo aver ammaestrato, battezzassero coloro che avevano creduto, e che dei segni dovevano accompagnare i credenti.
Marco 16:15 E disse loro: Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura.
16:16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.
16:17 Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demonî; parleranno in lingue nuove;
16:18 prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl’infermi ed essi guariranno.
16:19 Il Signor Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu assunto nel cielo, e sedette alla destra di Dio.
16:20 E quelli se ne andarono a predicare da per tutto, operando il Signore con essi e confermando la Parola coi segni che l’accompagnavano.
I ministri del Signore sono stati mandati a predicare l’evangelo ad ogni creatura, non solo nelle comunità, ma ad ogni creatura, chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato…..
Ci sono dei segni che debbono accompagnare coloro che hanno creduto, questi segni li ha elencati Gesù stesso, e questi segni accompagnavano e accompagnano coloro che sono mandati dal Signore.
Il Signore conferma la Sua Parola con i segni che l’accompagnano. Se mancano i segni manca la conferma che il Signore opera, manca la testimonianza di Gesù.
Luca 2:21 E quando furono compiuti gli otto giorni in capo ai quali e’ doveva esser circonciso, gli fu posto il nome di Gesù, che gli era stato dato dall’angelo prima ch’ei fosse concepito nel seno.
2:22 E quando furon compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino in Gerusalemme per presentarlo al Signore,
2:23 com’è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà chiamato santo al Signore,
2:24 e per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani piccioni.
Levitico 12:1 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: “Parla così ai figliuoli d’Israele:
12:2 Quando una donna sarà rimasta incinta e partorirà un maschio, sarà impura sette giorni; sarà impura come nel tempo de’ suoi corsi mensuali.
12:3 L’ottavo giorno si circonciderà la carne del prepuzio del bambino.
12:4 Poi, ella resterà ancora trentatre giorni a purificarsi del suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa, e non entrerà nel santuario finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione.
Esodo 13:12
13:12 consacra all’Eterno ogni fanciullo primogenito e ogni primo parto del bestiame che t’appartiene: i maschi saranno dell’Eterno.
Nelle chiese di oggi si pratica una cerimonia di presentazione, rito che si vuole collegare alla presentazione di Gesù al tempio, cerchiamo di capire in cosa consisteva.
Ogni maschio primogenito era consacrato al Signore, solo il maschio primogenito, ne le femmine o i secondogeniti. La donna che partoriva un maschio doveva trascorrere quaranta giorni per purificarsi e potere entrare nel santuario, se quel figlio maschio era il primogenito, quel primogenito doveva essere presentato al Signore per essere consacrato. Gesù fu portato al tempio quando furono
compiuti i quaranta giorni dalla Sua nascita. L’ottavo giorno era stato circonciso secondo la legge.
La donna che partoriva una femmina doveva trascorrere il doppio del tempo per purificarsi, dovevano trascorrere ottanta giorni prima di potere entrare nel santuario.
Ella doveva portare un sacrificio per il peccato della sua impurità, lo doveva dare al sacerdote all’ingresso della tenda di convegno, dopo che il Sacerdote faceva il sacrificio, ella era pura.
Dopo questa purificazione, se il suo figlio era un maschio primogenito, veniva presentato al Signore e consacrato a lui.
Marco 10:13 Or gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavan coloro che glieli presentavano.
10:14 E Gesù, veduto ciò, s’indignò e disse loro: Lasciate i piccoli fanciulli venire a me; non glielo vietate, perché di tali è il regno di Dio.
10:15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà punto in esso.
10:16 E presili in braccio ed imposte loro le mani, li benediceva.
Credo che la presentazione dei bambini dovrebbe essere fatta più per gli adulti che per i bambini.
Sono i genitori che debbono ammaestrarli e farli crescere in Cristo Gesù, lo debbono fare col proprio esempio, con le proprie preghiere, col loro amore di genitori cristiani. Tutta la chiesa deve farsi carico spiritualmente dei piccoli fanciulli, i quali a volte crescendo sono scandalizzati nella chiesa e nella casa dal comportamento di coloro che pretendono di condurre i giovani a Cristo e loro stessi ne sono lontani col loro esempio.
Luca 17:1 Disse poi ai suoi discepoli: È impossibile che non avvengano scandali: ma guai a colui per cui avvengono!
17:2 Meglio per lui sarebbe che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare un solo di questi piccoli.
Il Signore ci dia discernimento affinché quando ci raduniamo offriamo a Dio un culto accettevole in Spirito e Verità, un culto così come è scritto nella Parola di Dio ( 1 Corinti 14: 26-40 ), e che tutti i ministeri siano nella chiesa così come è scritto in Efesini 4: 11-32.
Guai a chi toglie o aggiunge qualcosa alla Divina Parola del Signore.
Pace del Signore
F.llo Eliseo