LA BABILONIA SPIRITUALE

Cos’è Babilonia??? Di Favaro Daniele…

Cos’è Babilonia se non lo sforzo e la pretesa religiosa di raggiungere il Cielo colle forze  e coi progetti dell’uomo, senza alcun governo del Signore, senza andare ne alla legge dello Spirito. Babilonia è colei che sa di Dio, sa del Cielo e ancora sa dei Castighi, ma preferisce fare leghe e concili “orsù facciamo…” venne allora la confusione, poiché solo se lega il Signore e non l’uomo coi suoi concili e dogmi, si segue la Sua Volontà.

Nessuno cede a nessuno, questa la triste realtà, e solo al Creatore si cede ma con rassegnazione non con accettazione, ci si china sotto il nerbo della Sua Volontà, ma troppi così chinati ancora digrignano i denti. Si finge  si simula nelle Comunità, il tutto dietro alle quinte è mosso da subdoli fini di guadagno e proselitismo, ma davanti è tutto sorrisi, “Pace Pace Pace e Pace non v’è…”, come stai caro fratello, ma fuori dalle porte delle apparenze, per strada, nel mondo si scordano di te, e sei consapevole di essere solo un numero  per loro, che entra ai culti ben vestito che offre regolarmente, che riscalda le file. Che tu segua veramente il Signore e ci creda è secondario, i Credi di costoro hanno da essere accettati, per fini umani, la sincerità e la verità non sono d’obbligo…

Babilonia è la religione diretta dall’uomo, che così non solo contrista ma addirittura detronizza lo Spirito Santo, e non pago lo caccia via…affonda l’ultima scialuppa che Dio Misericordioso manda. Ma sostituire lo Spirito Santo coll’uomo, attenti è opera dell’AntiCristo.

Cercano ancora balsami e unguenti per medicare Babilonia, pensano che gli accordi e le sigle umane possano mai guarire chi non si può guarire. Attento tu fratello o sorella, Babilonia è senza speranza, per lei non vi è redenzione, se la riconosci allontanatene finchè ancora si può e corri al Signore, perché la promessa di ristoramento dalle rovine vi è per l’Assiria(Isaia 19) e vi è per l’Egitto (Geremia 46:11), ma non c’è per Babilonia.

Che dunque? Dopo l’arca, il luogo di rifugio fu indicato nella fortezza e nella rocca (Isaia 2:10) e si arriva all’unico rifugio: “Cristo” (2 Corinti 5:17).

Neemia si senti mancare, pianse, digiunò e fece cordoglio per la Gerusalemme terrena e Dio lo mandò a restaurarne le mura e le porte. Noi oggi chiediamo di discernere, quando preghiamo e piangiamo per i problemi delle Comunità di ogn’uno. Siamo sicuri che sia Chiesa, che quindi rappresenti la Gerusalemme Celeste, o piangiamo e giacciamo sulla Gerusalemme terrena, figlia della schiava Agar? Perché saperlo è così importante? Perché la confusione religiosa, Babilonia in realtà è la Gerusalemme terrena, non la capitale dello stato ebraico chiarisco, ma la capitale della religione umana, che non può essere salvata ne medicata ma solo abbandonata, quindi guardatevi da lei e chiedete Discernimento dall’Alto per smascherarla ne và della vostra Salvezza, Dio ci guidi…