Matteo 10:28-31 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l’anima; temete piuttosto colui che può far perire e l’anima e il corpo nella geenna.
Due passeri non si vendono essi per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.
Ma quant’è a voi, perfino i capelli del vostro capo son tutti contati.
Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.
Proverbi 16:33 Si gettan le sorti nel grembo, ma ogni decisione vien dall’Eterno.
Gesù stesso afferma la sovranità assoluta del Padre nostro, ogni cosa dalla più piccola alla più grande è sottoposta alla volontà di Dio.
Il valore di un passero era mezzo soldo, un valore irrisorio, eppure Gesù afferma che non può cadere un passero senza la volontà di Dio, la conoscenza di Dio è capillare e conosce il numero dei capelli del nostro capo. Come non può cadere un passero senza la volontà di Dio, non ci può cadere neanche un capello senza la Sua volontà.
L’uomo pensa di decidere, ma ogni decisione viene dall’Eterno e non dagli uomini che non sono sovrani ne di loro stessi tanto meno degli altri.
Daniele 4:17 La cosa è decretata dai Veglianti, e la sentenza emana dai santi, affinché i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno degli uomini, ch’egli lo dà a chi vuole, e vi innalza l’infimo degli uomini.
Dio domina sovrano sul regno degli uomini, pertanto la Sua volontà è incontrastata sulla terra.
Daniele 4:35 Tutti gli abitanti della terra son da lui reputati un nulla; egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra; e non v’è alcuno che possa fermare la sua mano o dirgli: – Che fai? –
Giovanni 5:21 Difatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figliuolo vivifica chi vuole.
Romani 9:16-20 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.
Poiché la Scrittura dice a Faraone: Appunto per questo io t’ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza, e perché il mio nome sia pubblicato per tutta la terra.
Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole, e indura chi vuole.
Tu allora mi dirai: Perché si lagna Egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?
Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa formata dirà essa a colui che la formò: Perché mi facesti così?
Proverbi 21:1 Il cuore del re, nella mano dell’Eterno, è come un corso d’acqua; egli lo volge dovunque gli piace.
Il Signore volge il cuore del re, dovunque Gli piace, ciò significa che il re non ha pieno libero arbitrio delle sue decisioni, il Re dei re è pienamente Sovrano.
Il re pensa di regnare sovrano, di decidere, ma non si rende conto che la mano del Signore manovra il cuore del re e gli fa fare quello che Lui vuole, infatti, il Signore stesso indurì il cuore di Faraone.
Se Dio ha questa facoltà sui re della terra, non l’ha anche con tutti gli abitanti della terra?
Tutti gli abitanti della terra sono da Lui reputati nulla, eppure riguarda ai Suoi figliuoli.
Isaia 41:13-14 perché io, l’Eterno, il tuo Dio, son quegli che ti prendo per la man destra e ti dico: “Non temere, io t’aiuto!”
Non temere, o Giacobbe che sei come un verme, o residuo d’Israele! Son io che t’aiuto, dice l’Eterno; e il tuo redentore è il Santo d’Israele.
Giobbe 25:6 Quanto meno l’uomo, ch’è un verme, il figliuol d’uomo ch’è un vermicciuolo!”
Giobbe 23:13-14 Ma la sua decisione è una; chi lo farà mutare? Quello ch’ei desidera, lo fa;
egli eseguirà quel che di me ha decretato; e di cose come queste ne ha molte in mente.
Chiaramente l’uomo non vuole facilmente rinunciare alla sua presunta sovranità, a fatica deve arrendersi alla sovranità di Dio, quel povero verme deve riconoscere che quello che il Signore ha decretato, quello sarà portato a compimento.
Romani 13:1 Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori; perché non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono ordinate da Dio.
Tutte le autorità che esistono sulla faccia della terra, sono ordinate da Dio, anche quelle autorità che sono come Faraone sono ordinate da Dio ed Egli le usa a Suo piacimento, anche loro sono dei vermi e non possono mutare il sovrano disegno di Dio.
Per molti sarebbe difficile pensare che i vari dittatori, Hitler per esempio fu ordinato da Dio?
Matteo 27:24-25 E Pilato, vedendo che non riusciva a nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell’acqua e si lavò le mani in presenza della moltitudine, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi.
E tutto il popolo, rispondendo, disse: Il suo sangue sia sopra noi e sopra i nostri figliuoli.
Il popolo d’Israele fu fatto olocausto a se stesso perché Dio stesso chiuse i loro occhi e non poterono riconoscere il Messia, Egli era l’Agnello di Dio che fu offerto come olocausto, non per coloro che non erano figli di Dio, ma per coloro che Egli aveva eletto a vita Eterna fin dalla fondazione del mondo.
Se la caduta di un passero è determinata dalla volontà di Dio, possiamo pensare che l’olocausto, le guerre, e tutte le cose più importanti della caduta di un passero non siano determinate dalla volontà di Dio? Certamente nessun uomo può comprendere il piano globale di Dio, nessun uomo può oscurare il disegno di Dio, nessun uomo può dire a Dio: che fai ? perché hai fatto questo?
Egli è Il Sovrano, la Sua Sovranità è indiscussa, la Sua volontà è Sovrana, tutto gli è sottoposto e nessuno può impedire l’adempimento del Suo disegno, Egli è Sovrano del Visibile e dell’Invisibile.
L’uomo che ha conosciuto il Re dei re, il Signore dei Signori, si rende conto che non ha scelto lui di conoscere il Signore, di non avere eletto lui il Signore, ma di essere stato dal Signore chiamato ed eletto a vita eterna fin dalla fondazione del mondo, fin dal grembo materno, ancor prima di poter discernere il bene dal male, chi comprende questo si sente ancor più riconoscente verso il Signore e riconosce che senza il Signore non avrebbe potuto avere la convinzione di essere figlio di Dio.
I figli di Dio, non hanno nessun merito, neanche quello di avere accettato Gesù, sono stati eletti fin dalla fondazione del mondo e per questo hanno accettato Gesù, non sono stati eletti quando hanno accettato Gesù, l’elezione non è stata la conseguenza ma è stata la causa prima che ha determina la conseguenza. Colui che elegge è il Maggiore e non il minore, è l’uomo maggiore di Dio? Il figlio decide di avere un padre, o un padre decide di avere un figlio? Quale figlio ha eletto il padre?
Ogni figlio viene messo al mondo col DNA del padre, anche se non conosce il padre gli è figlio, non diventa figlio quando conosce il padre ma quando è stato generato dal padre.
Il passero può cadere o volare se ha avuto un ” padre che lo ha generato”? un passero nasce passero perché il padre è un passero, il leone nasce leone perché il padre è un leone, il DNA è diverso.
I figli di Dio hanno il DNA spirituale del Padre ancor prima di conoscere il Padre, il Padre li conosce e si rivela a loro nel momento e nel modo che il Padre ha stabilito, loro sentono il richiamo del Sangue di Cristo Gesù e non possono fare a meno di rispondere a quel richiamo d’Amore.
I figli di Dio che hanno conosciuto il Padre e sono cresciuti, non potranno essere passivi nel campo del Signore, il Padre loro ha preparate delle buone opere che debbono compiere nel Suo Nome.
Giovanni 6:70 Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo.
Gesù aveva scelto undici figli di Dio ed un figlio del diavolo, non erano loro che avevano scelto Gesù, anche il nome di Giuda il traditore, aveva un significato ben preciso e rappresentava la tribù di Giuda che non l’aveva ricevuto e che lo consegnò delle mani dei Romani.
Tutto era pianificato e tutto doveva compiersi secondo il piano ed il proponimento di Dio.
1° Corinti 1:26-31 Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione: non ci son tra voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo, e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, affinché nessuna carne si glorî nel cospetto di Dio.
E a lui voi dovete d’essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione, affinché, com’è scritto: Chi si gloria, si glorî nel Signore.
Se pensiamo di avere accettato il Signore, di esserci convertiti avendolo scelto come nostro personale Salvatore, noi stiamo innalzando il nostro io e non il nostro Dio che ci ha scelti ed eletti.
Se pensiamo che la nostra salvezza sia passata attraverso la volontà d’uomo, la nostra volontà, ci reputiamo in parte partecipi della nostra salvezza, si è vero, Gesù è salito sulla croce, ha pagato per me, ma se io non lo accettavo e non mi convertivo, Lui non poteva salvarmi dalla morte eterna.
Il libero arbitrio è una gloria alla quale la carne non vuole rinunciare, e pertanto la carne reclama la volontà dell’uomo, volontà che pensa di poter signoreggiare dinanzi alla volontà di Dio.
Il libero arbitrio, significa che ogni uomo è liberamente artefice del proprio destino, che la propria vita è nelle sue mani e che egli coscientemente decide di andare all’inferno o in paradiso.
Il libero arbitrio esisterebbe solo se gli uomini fossero tutti uguali, tutti con lo stesso tipo di cuore, con la stessa mente, con una stessa conoscenza dell’inferno e del paradiso, con la stessa rivelazione delle cose di Dio, con la stessa cultura ed intelligenza terrena e spirituale.
Se presentiamo ad un uomo che vive nella foresta un arco e delle frecce, e un fucile di precisione con le cartucce, e gli diciamo: ti do il libero arbitrio di scegliere la tua arma di caccia.
Certamente sceglierebbe l’arco e le frecce, perché non sa cosa sia il fucile, questo è libero arbitrio?
No di certo, se invece poniamo gli stessi oggetti dinanzi a un atleta che tira con l’arco e pratica anche il tiro al piccione col fucile, egli avrà il libero arbitrio di scegliere l’arco o il fucile.
Apparentemente può sembrare che anche l’uomo della foresta abbia scelto, non si può scegliere quello che non si conosce e non si può conoscere quello che non ci è rivelato da Dio.
I PREDESTINATI, GLI ELETTI
Romani 9: 1-33…non è dunque di chi vuole, né di chi corre, ma di Dio che fa misericordia ai vasi che ha fatti ad onore.
Giov. 13: 18 Io so quelli che ho scelti.
Giov. 15: 16 Non voi avete scelto me, ma Io ho scelto voi.
Giov. 15: 19 Io vi ho scelti di mezzo al mondo.
Romani 8: 28-30 Predestinati, chiamati, giustificati, glorificati.
2° Timoteo 1: 9 Ci ha salvati secondo il Suo proponimento.
Efesini 1: 5 Avendoci predestinati ad essere adottati per Gesù Cristo a se stesso secondo la Sua volontà.
Efesini 1: 11 Predestinati secondo il Suo proponimento
Efesini 2: 7-10 Creati in Cristo a buone opere, le quali Iddio ha preparate.
Luca 17: 10 Servi disutili, obbligati a servire
2° Corinti 5: 14 L’Amore di Cristo ci costringe.
Luca 14: 23 Costringili ad entrare alle nozze.
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1° Corinti 9: 16 Mi è imposto di evangelizzare.
Atti 22: 14 Iddio ti ha preordinato.
Giacomo 1: 18 Egli ci ha di Sua volontà generati.
Geremia 31: 18 Convertimi Signore, e io mi convertirò.
Proverbi 16:33 Si gettano le sorti nel grembo, ma ogni decisione vien dall’Eterno.
Galati 1:15 Ma quando Iddio, che m’aveva appartato fin dal seno di mia madre e m’ha chiamato mediante la sua grazia.
Giov. 1:12-13 ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.
Giov. 3:5-6 Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito.
Solo coloro che sono nati da Dio, sono figli di Dio, ed entreranno nel Regno dei cieli, gli altri non lo sono e non possono entrare.
Ci sono passeri che cadono e si rialzano in volo come le aquile, ci sono passeri che cadono e non si rialzano, tutto questo secondo la volontà di Dio e non secondo la volontà dei passeri.
La chiesa di Cristo si prepari a spiccare il volo come le aquile per raggiungere il Signore sulle nuvole. Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alla chiesa.
Matteo 13:13 Perciò parlo loro in parabole, perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono e non intendono.
Matteo 13:16 Ma beati gli occhi vostri, perché veggono; ed i vostri orecchi, perché odono!
Pace del Signore
f.llo Eliseo