CREAZIONE EVA- IL PECCATO 3 PARTE

Creazione la formazione di Eva.

Genesi 2: 15 Il Signore Iddio adunque prese l’uomo, e lo pose nel giardino di Eden, per lavorarlo, e per guardarlo.
16 E il Signore Iddio comandò all’uomo, dicendo: Mangia pur d’ogni albero del giardino. 17 Ma non mangiar dell’albero della conoscenza del bene e del male; perciocchè, nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai.
18 Il Signore Iddio disse ancora: E’ non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui. 19 Or il Signore Iddio, avendo formate della terra tutte le bestie della campagna, e tutti gli uccelli del cielo, li menò ad Adamo, acciocchè vedesse qual nome porrebbe a ciascuno di essi; e che qualunque nome Adamo ponesse a ciascuno animale, esso fosse il suo nome. 20 E Adamo pose nome ad ogni animal domestico, ed agli uccelli del cielo, e ad ogni fiera della campagna; ma non si trovava per Adamo aiuto convenevole a lui.
21 E il Signore Iddio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, onde egli si addormentò; e Iddio prese una delle coste di esso, e saldò la carne nel luogo di quella. 22 E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa che egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo. 23 E Adamo disse: A questa volta pure ecco osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall’uomo. 24 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, e si atterrà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne. 25 Or amendue, Adamo e la sua moglie, erano ignudi, e non se ne vergognavano.

Il Signore, il padrone di Adamo, pose l’uomo nel giardino per guardarlo e lavorarlo.

Egli doveva clonare se stesso, e produrre altri uomini simili a lui, doveva prendere gli alberi che erano nel giardino dell’eden, quelle piantine dovevano essere immesse in un corpo fatto dalla polvere della terra.

Questo era il lavoro che era stato affidato ad Adamo, inoltre doveva custodire il giardino dagli uomini e donne che erano fuori dal giardino, e che erano i cloni dell’uomo del peccato, il quale era un tutt’uno con l’albero della conoscenza del bene e del male.

Adamo era un tutt’uno e si cibava dell’albero della vita, così come l’uomo del peccato si cibava del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male dal quale era stato clonato.

La progenie dell’uomo del peccato era già sulla terra, infatti già c’erano i figli degli uomini, le figlie degli uomini.

Questo perché l’uomo del peccato era stato geneticamente modificato, e la donna che era in lui, la grande meretrice, la sposa dell’anticristo, era già venuta al mondo, ed insieme all’uomo del peccato aveva dato vita nella carne e nel sangue alla progenie dell’uomo del peccato.

Adamo doveva tenere ben separate le due razze, doveva custodirle, nella razza pura della quale Adamo ne era il capostipite non vi erano femmine, pertanto Adamo soffriva una sorta di solitudine. Egli parlava e dialogava con Dio, parlava e dialogava anche con gli animali, parlava e dialogava anche con i suoi cloni, ma nessuno di loro faceva parte di se stesso.

Infatti egli era un signore molto solo, non aveva un aiuto convenevole, non aveva nessuno che potesse collaborare insieme a lui nel lavoro che gli era stato affidato.

Invece l’uomo del peccato aveva una moglie, e molti collaboratori di vario tipo e razze, che erano state il risultato di varie manipolazioni genetiche anche con gli animali, infatti gli animali geneticamente modificati furono definiti da Dio animali impuri, così come lo erano tutte le razze venute fuori da queste manipolazioni.

Infatti tra gli uomini ci furono anche dei giganti, alcuni avevano anche diversità somatiche, istinti animaleschi e primordiali, alcuni erano come bestie, simili alla bestia, cioè all’uomo del peccato, al serpente antico, che ha introdotto nel mondo La progenie del serpente, quella razza di vipere di cui parla la Bibbia.

Adamo doveva custodire il giardino e lavorarlo, non accostandosi e non permettendo che le due progenie venissero a contatto, e che non ci fosse una contaminazione genetica.

Adamo e dei suoi cloni non erano fatti di carne e sangue, ma il loro corpo fisico era fatto di carne e ossa, invece quello degli animali, della bestia, dell’uomo del peccato, della grande meretrice, delle figlie e dei figli degli uomini, era di carne e sangue, e pertanto non atto al regno di Dio.

Il Signore Dio vede la sofferenza di Adamo, fra tutti gli animali che Dio aveva creato, non ve n’era nessuno che potesse essere un aiuto convenevole per Adamo.

Ovviamente quell’aiuto convenevole non doveva servire a procreare secondo la carne, così come stava facendo l’altra progenie, La progenie impura.

L’aiuto convenevole, avrebbe dovuto aiutare Adamo a clonare se stesso in altri individui simili a lui.

Dio, decide di dare ad Adamo la parte femminile che era in Adamo stesso e che non era stata da lui tratta.

Il signore “ anestetizza” Adamo, trae da lui il materiale genetico per formare la donna, Eva.

Ella è carne e ossa di Adamo, lei è lo spirito che Dio aveva creato e che era già in Adamo uomo-donna, Adamo era stato creato uomo-donna.

Adamo rimane nella sua struttura lo stesso uomo donna, ma il clone della donna diventa Eva, definita da lui stesso: femmina d’uomo, perché ella era la parte femminile dell’uomo.

Sia Adamo e Eva, erano puri, i loro corpi non erano fatti di carne e sangue, non erano geneticamente modificati, la donna portava solo i geni femminili, e l’uomo quelli maschili e femminili, questo era al livello spirituale.

Invece l’uomo del peccato, avevo un corpo di carne sangue, il 23º cromosoma YX, e le donne XX.

Questa razza era corrotta e mortale, simile alle bestie, ma aveva conoscenze materiali, conosceva il male e il bene.

Adamo ed Eva conoscevano solo il bene, non avevano peccato, il loro DNA era puro ed incorrotto, e pertanto il loro corpo non poteva conoscere la corruzione e la morte.

Invece l’albero della conoscenza del bene del male, non era altro che Lucifero, il quale aveva avuto piena conoscenza del bene del male essendo stato al culmine della gerarchia degli angeli di Dio (ovviamente dopo Gesù) in Ezechiele 28, leggiamo che il cherubino risplendente aveva piena conoscenza, più di Daniele, e che nessuna cosa gli era nascosto era un dio, e divenne l’antidio e la anticristo.

Adamo aveva ricevuto l’ordine da Dio di non accostarsi a quell’albero, e Eva era parte di Adamo, Adamo avrebbe dovuto custodire la sua metà, Eva era la carne di Adamo, ed Adamo non doveva permettere che la sua carne fosse sedotta dal uomo del peccato.

L’uomo del peccato, il serpente antico, così come aveva sedotto la terza parte degli angeli di Dio, vuole contaminare ed imbastardire la razza umana degli dei in carne ed ossa. Egli vuole mettere i suoi geni anche in quella razza pura, egli deve operare geneticamente.

E gli è l’uomo del peccato, e pertanto ha bisogno di una donna, Eva è priva di sangue, i suoi organi riproduttivi non possono funzionare, pertanto seduce Eva, modifica il suo corpo immette il suo sangue di peccato, e pone nel suo grembo il seme del suo frutto che genererà Caino.

Eva è sedotta, geneticamente modificata, è gravida.

Lei è divenuta una donna sensuale, maliziosa, ha la conoscenza del bene del male, ha gustato le gioie del sesso, ha perso la sua verginità spirituale e fisica.

È stata sedotta ed è divenuta seduttrice di Adamo, ella fa la stessa cosa che ha fatto il serpente con lei, fa quello che fece Dalila con Sansone.

Adamo si fidava della sua femmina, era una parte di lui, non pensava minimamente che avrebbe potuto tradirlo, Eva invece era un’adultera, sedusse ed indusse alla trasgressione Adamo, il quale gusto anche lui il piacere del sesso, anche Adamo era divenuto carne e sangue.

Questo spogliò Adamo ed Eva della deità che li rivestiva, divennero sessuati così come lo erano tutti gli altri uomini e donne, ed atti a procreare come gli animali.

Infatti Eva conobbe Adamo, e rimase anche incinta di Adamo, ella portava nel grembo due progenie, La progenie del serpente, e la progenie della donna, infatti Eva fu la prima vera donna, come Adamo il primo vero uomo, la progenie della donna, non era altro che la progenie di Adamo dalla quale ella era stata tratta.

A questo punto, Adamo geneticamente modificato, diviene un uomo di carne e sangue con un patrimonio genetico e un DNA simili a quello degli uomini XY, ed Eva XX. Questo è l’inizio degli uomini geneticamente modificati, da tutto questo ha origine il genere umano, tutte le razze umane, tutti i popoli, tutte le creature sotterranee e celesti che sono una razza intermedia tra le bestie gli uomini.

Dio stesso dice al serpente: io stesso metterò inimicizia tra la tua progenie e la progenie della donna.

Infatti Dio non gradiva offerta di Caino, e che veniva dalla terra che era stata maledetta, ed era priva del sacrificio di sangue che doveva coprire il sangue del peccato che scorreva nelle loro vene, Caino era dal maligno, ed offrì frutti della terra, frutti carnali, carne e sangue di suo padre, egli era figlio del diavolo e capostipite della progenie del serpente mescolata con la progenie della donna.

Abele era geneticamente modificato è contaminato, ma non come lo era Caino, Abele era figlio legittimo di Adamo ed Eva, così come Caino era figlio legittimo del serpente e di Eva. La madre era una, i padri erano diversi.

La creazione non è una favola, ma è la vera storia di tutti gli uomini che sono sulla faccia della terra, sia i figli di Dio che i figli del diavolo che sono la progenie del serpente.

Continua……………