fonte http://www.quieuropa.it/ok-al-biochip-rfid-per-il-controllo-umano/
RFID Una potenziale arma killer a distanza
Ma le novità non finiscono mica qui! Infatti studi del 2011 ci illustrano un quadretto ancor più allarmante: il RFID (o almeno un modello avanzato del bio-chip) sarebbe in grado di uccidere gli esseri umani a distanza. Chi garantirà i cittadini da questa possibilità una volta che la diavoleria sarà stata accettata forzatamente da tutti, come una sorta di nuovo organo biologico essenziale? Davvero nessuno! E specie in una società come la nostra, dove dalla geopolitica all’economia, dall’alimentazione alla sanità gli inganni e le menzogne governative e mediatiche sono all’ordine del giorno. Ma dopo gli Usa, che accadrà per i cittadini del resto del mondo? Se il tutto dovesse seguire la falsariga adottata per la diffusione degli OGM in agricoltura, il piano per microchippare tutta l’umanità potrebbe poi non essere così azzardato e privo di fondamento.
You-Tube e stampa d’inchiesta Le Funzioni Aggiuntive dell’RFID
D’altra parte già su You Tube abbondano i video ed i documenti scientifici a sostegno di tale tesi. In alcuni dei video in questione – ad esempio – si parla anche delle altre funzioni “aggiuntive” dell’RFID. Si parla nello specifico di RFID “killer”, cioè di un’arma capace di rilasciare anche (ad esempio) una dose letale di cianuro nel corpo umano che lo ospita, se stimolato a distanza da una sorta di telecomando o se esposto a specifiche onde. Che succederà – ci domandiamo – ai dissidenti politici o a chi decida di non restare più assoggettato alle “regole del sistema”? Una recente indagine di FOX News in merito sembra non avere dubbi: “il chip potrebbe potenzialmente ucciderti se sgarri”. Fatto sta che il fenomeno, sotto il nostro naso, sta già prendendo piede anche fuori dei confini degli Usa. L’esercito israeliano – ad esempio – ha recentemente ordinato una mega-fornitura di RFID impiantabili per i soldati del suo esercito. Ogni soldato – pare – sarà quindi monitorato e controllato a distanza tramite sistemi GPS e sistemi satellitari.
In Europa I casi di Francia e Italia e il servizio di Italia 1
Ma il fenomeno interessa da vicino anche l’Europa tutta, ed anche nazioni come Francia e Italia. Ha fatto notizia, infatti, la proposta di microcippare i bambini negli asili francesi – osserviamo – al pari dei cani. In Italia, in un recente servizio di Italia 1 si è parlato del chip come di un congegno elettronico (della lunghezza di 7 millimetri) capace di contenere in memoria fino a 250.000 dati o ordini (sia in entrata che in uscita). Capite i rischi di tutto ciò? Davvero enormi ed incommensurabili. Una sorta di “potenziale” bomba atomica biologica di massa. Inoltre il chip avrebbe la capacità di localizzare qualsiasi persona nel luogo esatto in cui si trova, in tempo pressocché reale. Ciò significa che per scongiurare catastrofi e genocidi, dobbiamo augurarci che a capo delle nazioni vi siano sempre santi o soggetti integgerimi e moralmente retti! Ma oggi il mondo – ci chiediamo – nelle mani di quali soggetti è stato posto? Certo, guardando alla Siria o al Medioriente, qualche dubbio in più ci pervade e scuote.