Feb 25

CELIBATO E PEDOFILIA

Dio ha imposto il celibato ai suoi ministri?

I figli del celibato sono: pedofilia ed abusi sessuali.

Se il Papa è veramente il vicario di Cristo ed il successore dell’apostolo Pietro, il celibato viene dal Papa, da Pietro, di Cristo, e da Dio che lo impone ai suoi ministri.

1Timoteo 4

1 OR lo Spirito dice espressamente, che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, attendendo a spiriti seduttori, e a dottrine diaboliche; 2 d’uomini che proporranno cose false per ipocrisia, cauterizzati nella propria coscienza. 3 Che vieteranno il maritarsi, e comanderanno d’astenersi da’ cibi, che Iddio ha creati, acciocchè i fedeli, e quelli che hanno conosciuta la verità, li usino con rendimento di grazie.

1Timoteo 3:2

Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare.

Tito 1: 5 Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni, 6 quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati. 7 Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, 8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, 9 attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.

Paolo afferma che il vescovo può essere sposato, non avere più di una moglie, che sia un buon amministratore di Dio, che non si è avido di guadagno disonesto, assennato, giusto, santo, attaccato alla parola di Dio.

L’apostolo Paolo nella sua lettera in 1 Corinti cap 7, consiglia il celibato, ma non lo impone come un comandamento dato da Dio, e conclude dicendo:

1Corinzi 7:9

Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.

Paolo non afferma che per essere vescovo bisogna essere celibe, la stessa cosa consiglia anche Gesù.

Matteo 19: 3 Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» 4 Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: 5 “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne“? 6 Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi». 7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» 8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. 9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
10 I discepoli gli dissero: «Se tale è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene prender moglie». 11 Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato. 12 Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

Gesù parla del divorzio e del celibato e dice: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato.

Riguardo il celibato dichiara di non tutti sono capaci di rimanere celibi, di non ardere per la mancanza di una donna.

Gesù divide coloro che riescono a vivere la propria vita terrena senza essere dominati dagli stimoli carnali.

Sono tre categorie di uomini:

1 uomini che sin dalla nascita non sono dominati dagli stimoli carnali, ovviamente non si tratta di omosessuali.

2 la seconda categoria era quella di eunuchi che erano stati fatti tali dagli uomini, così come lo erano i guardiani degli harem, i quali venivano castrati.

3 La terza categoria era quella di uomini i quali sentivano il forte desiderio di donarsi totalmente a Dio, senza altra distrazione, e pertanto decidevano di rimanere celibi, non per imposizione di altri, ma per loro libera scelta.

Questo donassi totalmente a Dio, gli avrebbe appagati e i loro sensi sarebbero stati sedati dalle gioie spirituali.

I sacerdoti leviti, sacerdoti costituiti da Dio, erano regolarmente sposati, e la successione al sacerdozio era attraverso il primogenito figlio.

Chi ha inventato l’imposizione del celibato? Quali sono state le conseguenze del celibato?

Luca 18: 28 Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell’età futura la vita eterna».

Gesù dichiara che per servire Dio non bisogna essere celibi, Pietro era sposato……

Come mai colui che dice di essere il successore di Pietro, impone il celibato a tutta la casta sacerdotale?

Con il Concilio romano del 386, infatti, venne per la prima volta stabilito che vescovi e sacerdoti sposati non potessero più convivere con le proprie mogli. La norma fu ampiamente disattesa durante il Medioevo, anche se, in epoca carolingia si tentò, ripetutamente, di farla rispettare. Il Sinodo di Pasqua del 1049 a Reims, insieme ad altri che si susseguirono negli stessi anni, fu un’ulteriore occasione per ribadire severamente la regola del celibato.

L’imposizione del celibato, non ha fatto altro che produrre molti sacerdoti, vescovi e tutta una casta sacerdotale non capace di dominare gli stimoli sessuali.

Questa abnorme ed abominevole imposizione, ha creato molti mostri, molti pedofili, molti molestatori che hanno cercato di appagare i loro istinti su molte vittime innocenti.

Chi ha voluto questo? Chi ha spinto alla pedofilia molti sacerdoti che non erano pronti a vivere il celibato?

I Borgia, con i loro intrighi spesso definiti torbidi, dominarono la scena italiana a cavallo tra il XV e il XVI secolo, grazie anche allo sfrenato nepotismo di papa Alessandro VI, che cercò di favorire con ogni mezzo i propri figli. Numerosi episodi oscuri, spesso ingigantiti dagli oppositori al loro arrivismo, caratterizzarono il pontificato di Alessandro, fornendo materiale per una sterminata letteratura nei secoli a venire: dal libertinaggio nel Palazzo Apostolico ai presunti amori incestuosi, dai delitti verso gli oppositori o i più ricchi cardinali della curia romana (per incamerarne gli averi), fino anche al presunto fratricidio di Giovanni da parte di Cesare. Ombre che si addensarono anche nelle campagne militari di Cesare, temuto per la sua ferocia, o nella turbolenta vita matrimoniale di Lucrezia.

Parlando di quel periodo Voltaire scrisse:

« Lucrezia, figlia del santo padre, stava per partorire, e a Roma non si sapeva se il bambino fosse del Papa, o di suo figlio, il duca di Valentinois, o del marito di Lucrezia, Alfonso d’Aragona, che passava per impotente. »

 

Il Papa, il palazzo apostolico, i Borgia, i figli del Papa, il pontificato di Alessandro, la monaca di Monza………

Mi sorge un dubbio: questi papi sono Stati successori dell’apostolo Pietro? Erano i vicari di Cristo sulla terra?

Il pontificato di oggi è figlio di quel papi, ora come allora scandali, bambini violati, incesto, lusso e lussuria, intrighi di palazzo e tante cose turpi partorite anche dal celibato imposto che ha fatto molte vittime innocenti.

Lo spirito Santo dovrebbe guidare tutto questo, i papi infallibili hanno prodotto questo, hanno cercato che cercano di insabbiare le loro turpi opere.

Lo spirito Santo ha scelto costoro?

Quali spiriti vietano il matrimonio?

Chi ha orecchio da udire oda ciò che lo Spirito dice alla Chiesa.

Una voce che grida nel deserto di Babilonia

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2 comments

    • luca on 26 Febbraio 2013 at 00:05

    Fratello Eliseo pace del Signore! Che l’ Onnipotente e Onnipresente Padre continui a benedirti e proteggerti che tramite te la Sua Verita’ puo’ esserci trasmessa! Sia santificato il Suo nome, sia fatta la Sua volonta’ e venga presto il Suo Regno! Un calorosissimo abbraccio.

    1. Pace anche a te mio caro fratello Luca. Il Signore ti benedica insieme aim tu8oi cari. Un fraterno abbraccio

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