Apr 18

CARO AMICO FRATERNO……da Peppe Guerriera

Dialogo con un carissimo amico fraterno….

Caro amico fraterno,

Dio non vuole distruggere ciò che Lui ha creato ma bensì siamo noi che non facciamo tesoro di ciò che Lui ci ha donato e che nel corso della storia ha procurato delusione e ira agli occhi del Signore.

Vedi il diluvio ai tempi di Noè, vedi Sodoma e Gomorra, vedi tutti i popoli che adoravano gli idoli di Astarte e che furono sterminati da Israele per mano di Dio mentre li guidava alla conquista della Terra Promessa. E vedi anche nell’Apocalisse dove il Signore distruggerà l’Anticristo e la sua “chiesa”.

Tutto questo, caro amico, è scritturale e non è interpretazione di uomini. Se poi ci sono degli elementi nelle varie documentazioni diciamo “anticattoliche” che ti possono ricondurre ad un’interpretazione o addirittura ad una suggestione umana ne possiamo anche discutere ma quello che è reale è che la continua espansione economica e politica e il potere terreno della chiesa cattolica ha un fondamento prettamente biblico e su questo il Signore ci esorta a vigilare.

Poi se ci saranno altre realtà che spunteranno in futuro, questo non lo so, perchè non conosco la mente di Dio, ed anche perchè il diavolo è entrato prepotentemente anche in molte realtà evangeliche, ma di certo ad oggi ci sono molti elementi della chiesa cattolica che riconducono all’anticristo così come narrano le profezie bibliche dell’Apocalisse.

Dio non vuole una religione ma vuole una relazione con Lui, vuole comunione e discernimento di Spirito Santo, vuole conoscenza della sua Parola e vuole sottomissione, umiltà e santo timore da parte dei suoi figlioli, vuole che noi seguiamo la sua Volontà che è contenuta solamente ed unicamente nelle Sacre Scritture, e non quelle che l’intelligenza dell’uomo cerca di interpretare ma solamente la Bibbia così come è scritta e così come lo Spirito Santo ce la fa comprendere e meditare attraverso la preghiera e attraverso la ricerca costante della voce e della sapienza del Signore.

Io ti capisco quando dici che Dio giudica il nostro cuore e la nostra vita consacrata a Gesù, ma egli ci indirizza sempre nella sua direzione e non nella nostra religione affinchè noi possiamo instaurare un vero processo nel nostro animo, chiedendoci ogni giorno: “Ma Gesù è al primo posto nella nostra vita?” “Ma noi stiamo compiacendo il Signore?”

Perchè noi possiamo essere gli uomini più buoni, più puri e più religiosi su questa terra, ma Dio ci insegna che se non mettiamo Gesù al centro della nostra vita nessuno vedrà la salvezza nel Regno dei Cieli.. E ciò è verificabile in tutta la Parola di Dio così come nei sermoni di Gesù e nelle epistole del Nuovo Testamento.

 

Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre.  (Giovanni 12:46

 

Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. (1Corinzi 11:27 )

 

…e, per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè. (Atti 13:39)

 

Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, com’ egli è nella luce, abbiamo comunione l’ uno con l’ altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. (1Giovanni 1:6,7)

 

Tu mi scrivi: “Ma pensi veramente che Dio ci condanna per la nostra religione?” Ebbene, purtroppo può anche accadere. Ma ci tengo a precisare che il problema non è solo la religione che segue strade diverse per arrivare a Dio, ma è la religione che traccia queste strade macchiandole con una dottrina che svia dal testamento biblico e perciò svia dalla verità e dalla volontà di Dio. E tutti quelli che non fanno la volontà di Dio verranno condannati anche se nella loro vita sono stati puri, santi e religiosi. Ecco perchè Dio invita ad uscire dalla cattiva dottrina, proprio perchè in base ad essa rischiamo di non avere la sua salvezza. Ecco perchè la sua Parola è ricca di ammonimenti a non seguire i falsi profeti e a vigliare sui lupi rapaci che si insediano in mezzo a noi, proprio perchè essi possono guidarci lontano dalla verità e quindi farci perdere la salvezza. 

 

Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. (2Pietro 2:1)

 

Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. (1Giovanni 4:1)  

 

Infatti nei versi 18:4,5 dell’Apocalisse: “Poi udii un’ altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità”. potrai trovare la risposta alla tua domanda iniziale: “Ma pensi veramente che Dio ci condanna per la nostra religione?

Se Dio ci dice di uscire dalle false dottrine, quale sarà il motivo? Di sicuro è perchè Egli nutre per tutti noi un amore infinito e misericordioso e ci vuole salvare tutti, e ci esorta a ricercare la salvezza non nella religione, che come la storia ci insegna rimane sempre un artifizio dell’uomo, ma bensì nella sua Parola e nella realtà vivente di Cristo Gesù.

Se sarebbe bastato che ognuno di noi vivesse la propria spiritualità o che amasse Gesù con la propria coscienza intellettuale e volontà o che seguisse la propria strada per arrivare a Dio scegliendosi la religione più comoda, puoi stare certo che Dio non ci avrebbe lasciato tanti ammonimenti ed esortazioni a vigliare e a diffidare delle false dottrine, ma ci avrebbe semplicemente invitato ad amare Gesù e a seguirlo come meglio ci pare e come quando ci pare. E….

riflettendoci sù mi domando: “non sarebbe una grande contraddizione che l’uomo, peccatore e miserabile, stabilisse i tempi e i modi per servire il Signore, quando già l’Eterno Creatore e Perfettissimo ha scritto e ha stabilito la sua volontà e la sua guida nella sua Parola?”

 

 Chi dice: «Io l’ ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’ amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com’ egli camminò. (1Giovanni 2:4,6) 

 

E no, caro amico fraterno, l’uomo è molto furbo perchè si cuce i cuscini per i suoi gomiti ed è molto stupido  perchè è convinto che Dio si deve adattare a noi e si deve adeguare alla nostra “spiritualità” e alla nostra concezione di fede, mentre tu sai benissimo che non è così che deve essere. Ma Dio è un Dio giusto, santo e potente ed egli ci dice che l’unica strada per arrivare a Lui è contenuta nelle Sacre Scritture e l’unica guida per camminare in essa è Gesù e nessun altro. Perchè non dimentichiamoci che Dio ci ha donato suo Figlio, che nella sua sofferenza e nella sua morte ha espiato i nostri peccati, ed è per questo che dobbiamo vivere la fede e la realtà di Dio con profonda gratitudine e con santo timore nei suoi confronti in quanto, essendo l’Eterno Iddio la Giustizia, ha permesso il sacrificio del Cristo per evitare di far pagare a noi stessi i nostri peccati e di decretare, così, la fine dell’umanità.

Mentre nella resurrezione di Gesù noi abbiamo la Via, la Vita e la Verità che ci trae con amorevole potenza dalla condizione di peccato per ricondurci a salvezza eterna, ma nello stesso tempo ci pone la consapevolezza e la responsabilità che nessun alibi deve albergare nel nostro animo cristiano e nessuna strada può essere diversa da quella che il Signore Dio ci ha indicato.

 

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)

 

Hai ragione quando dici che nessuno può comprendere il pensiero di Dio, poichè è troppo immenso e imperscrutabile per noi esseri miserabili, ma la sua Volontà è scritta e per essere salvati dobbiamo attenerci ad essa.

Un’altra domanda che ho trovato interessante è:

“…e dimmi tutti gli uomini retti che non hanno conosciuto il nostro Dio saranno condannati?

E la colpa ricadrà su tutti coloro che sono nati in una famiglia che professava un altro credo?”.

Gli uomini non saranno condannati perchè non hanno conosciuto Dio o perchè sono nati in una famiglia con un altro credo, ma prima di ogni cosa lo saranno se nella loro vita avranno ascoltato la Parola di Dio e la rigetteranno, perchè sono sicuro che nel corso della vita di ogni individuo Dio si manifesterà in ogni modo e presto o tardi capiterà il momento che ognuno comprenderà chi è il Signore e che cosa vuole da noi, allora sarà la nostra scelta che ci condannerà o ci salverà, quella scelta di seguire Gesù oppure di continuare a seguire il nostro Io e i nostri interessi, quella scelta di vivere secondo i dettami della Parola di Dio oppure di crearci la nostra spiritualità, quella scelta di abbandonare la menzogna per abbracciare la Verità.

Per tutti coloro che davvero sono impossibilitati a conoscere Dio e la sua Verità, sono certo che Dio non li abbandonerà e anche nell’ultimo soffio della loro vita Egli si rivelerà e se lo riconosceranno li porterà con sè, poichè sta scritto: “Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto il SIGNORE, così pure fra i superstiti che il SIGNORE chiamerà”. (Gioele 2:32).

Per finire, amato amico, sono d’accordo con te quando dici che dobbiamo seguire e imitare Gesù nella pace, nell’amore e nel rispetto che Egli ci insegna ma è anche dovere di ogni cristiano diffondere il vangelo così come Gesù ci istruisce e non come la mente e la spiritualità umana vorrebbero trasmettere.

Gesù è la purezza e l’amore di Dio ma è anche colui che scacciò i venditori dal tempio perchè avevano fatto della casa di Dio un covo di ladri e nella sua infinità giustizia è stato Colui che accusava senza mezzi termini gli scribi e i farisei, che erano le guide spirituali di quell’epoca, di essere falsi, ipocriti e colpevoli di cattivo esempio ed insegnamento.

 

«Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare. (Matteo 23:13)

 

Egli è Dio che è sceso a noi per trasmettere la sua Giustizia con l’amore puro e con il suo sacrificio sulla croce. Quindi se dobbiamo imitare Gesù lo dobbiamo fare anche nell’esortare chi ci sta accanto a ricercare la verità e nel denunciare tutti coloro che anzichè guidare anime nella luce di Dio le indirizzano nel fuoco dell’inferno.

Il messaggio della mia riflessione contro le false dottrine non è giudicare l’operato e la fede degli altri, perchè ti dò ragione quando mi inviti a non guardare l’operato degli altri e a rispettare la fede di ognuno, ma non posso tacere quando  tale operato infruttuoso nuoce alla fede altrui e ostacola la vera volontà di Dio.

E anche questo fa parte dello spirito di amore e di giustizia che Gesù ci vuole insegnare e perdippiù è nella volontà di Dio che dobbiamo essere sempre delle sentinelle per avvertire i pericoli che sopravvengono in mezzo al popolo di Dio così come è scritto in Ezechiele 3:17,21: «Figlio d’ uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d’ Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia. Quando io dirò all’ empio: “Certo morirai!” se tu non l’ avverti, e non parli per avvertire quell’ empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell’ empio morirà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. Ma, se tu avverti l’ empio, ed egli non si ritira dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso. Quando un giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’ iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morirà, perché tu non l’ avrai avvertito; morirà per il suo peccato, e le cose giuste che avrà fatte non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perché è stato avvertito, e tu avrai salvato te stesso». 

 

A presto amico mio fraterno e che Dio ti illumini e ti benedica.

 

Peppe Guerriera

 

Ora, in presenza di tutto Israele, dell’ assemblea del SIGNORE, e davanti al nostro Dio che ci ascolta, io vi esorto a osservare e a prendere a cuore tutti i comandamenti del SIGNORE vostro Dio, affinché possiate rimanere in possesso di questo buon paese, e lasciarlo in eredità ai vostri figli, dopo di voi, per sempre. E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il SIGNORE scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre. Considera che ora il SIGNORE ha scelto te per costruire una casa, che serva da santuario; sii forte e mettiti all’ opera!» (1Cronache 28:8,10)

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