Noè aveva tre figli: Sem, Cam e Jafet, da questi tre uomini e dalle rispettive mogli si ripopolò tutta la terra, da loro nascono tutte le razze ed i popoli e le lingue.
Il peccato di Cam fu l’origine di tutti i peccati che riportarono l’umanità nella corruzione.
Noè era agricoltore, egli piantò una vigna, era parecchio tempo che non beveva il frutto della vigna, bevve del vino e si ubriacò, si spogliò nella sua tenda. Dio aveva benedetto Noè ed i suoi figli, Dio non maledice ciò che ha benedetto e non benedice ciò che ha maledetto.
Cam ( che sarà padre di Canaan ) vide Noè suo padre nudo nella sua tenda. Sembrerebbe che Cam sia il padre nudo e l’abbia detto ai suoi fratelli che lo hanno coperto senza guardarlo. Se così fosse stato, l’unico responsabile sarebbe stato Noè stesso che si era ubriacato e denudato. Quando Noè seppe ciò che suo figlio gli aveva fatto, maledisse Canaan figlio di Cam. Noè non poteva maledire il figlio perché era stato benedetto dal Signore, egli maledisse la sua progenie che avrebbe portato l’impronta del peccato di Cam.
La progenie di Canaan furono i cananei i quali edificarono Sodoma e Gomorra ( Gen. 10: 15-19). Queste due città depravate e dedite al sesso, praticavano l’omosessualità e la lussuria era per loro una regola di vita dissoluta ed abominevole, comportamento che mosse l’ira di Dio.
Infatti anche le figlie di Lot, dopo essere uscite da Sodoma insieme al padre,lo fecero ubriacare e abusarono del padre loro dando origine ai moabiti ed agli ammoniti.
Ancora una volta la carnalità, il peccato, la corruzione, la storia ricomincia e arriva ai nostri giorni con tutto quello che è sotto i nostri occhi: la corruzione estrema degli ultimi giorni.
Da Sem, primogenito di Noè ricomincia la progenie della donna, dalla quale vengono gli Ebrei, il Cristo e tutti gli eletti di Dio. Dalla progenie di Cam e Jafet la progenie del serpente, moltitudine di razze, popoli e lingue. Naturalmente le diversità delle razze c’era da prima, e le mogli dei figli di Noè venivano dal precedente mescolamento. Ciò che era avvenuto al tempo di Adamo ricomincia come prima e peggio di prima, l’uomo manifesta la sua carnalità, satana e i suoi demoni continuano a sedurre e possedere uomini e bestie, in questa orgia di carnalità, si mescolano anche coloro che sono progenie della donna. Tutta l’umanità si imbastardisce nel peccato, tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Per coloro che sono eletti da Dio, c’è un piano di salvezza attraverso Cristo Gesù Nostro Signore e Salvatore Progenie di Dio per lo Spirito e progenie della donna per la Sua carne che non ha conosciuto il peccato.
Il peccato di Cam fece uscire dai suoi lombi una progenie maledetta Canaan, così come dai lombi dell’uomo del peccato uscì una progenie maledetta Caino. Ancora una volta si vedono le due progenie, prima separate e poi mescolate fra loro.
Giuda 1:7 Come Sodoma e Gomorra, e le città d’intorno, avendo fornicato nelle medesima maniera che costoro, ed essendo andate dietro ad altra carne, sono state proposte per esempio, portando la pena dell’eterno fuoco.
1:18 come vi dicevano, che nell’ultimo tempo vi sarebbero degli schernitori; i quali camminerebbero secondo le concupiscenze delle loro empietà.
1:19 Costoro son quelli che separano sè stessi, [essendo] sensuali, non avendo lo Spirito.
CAPITOLO 18
L’INIZIO DELLE LINGUE E DELLE RAZZE
I figli di Noè e la loro progenie si erano moltiplicati e sparpagliati sulla terra, dando così origine a razze e popoli diversi, la progenie della donna c’era, c’è e solo Dio la conosce. Anche oggi non è facile individuare la progenie della donna che è mescolata con la progenie del serpente e che parla lo stesso linguaggio, solo quando si separa dal mondo appare LA CHIESA. Prima della famosa Torre di Babele, su tutta la terra si parlava una sola lingua che non era altro che il mescolamento di tutte le lingue che sono presenti sulla terra.
La progenie della donna e la progenie del serpente parlavano la stessa lingua, così come Eva parlava la stessa lingua del serpente che la sedusse nell’Eden. Quel linguaggio era il linguaggio degli angeli e degli uomini, è il linguaggio col quale Dio parlava ad Adamo ed Eva.
Degli uomini vengono da Oriente, il paese dove andò Caino era in Oriente, il paese di Nod.
Tutto tende a ritornare come al tempo di Adamo, ciò avviene perché gli uomini sono condotti dalle forze invisibili della malvagità. Questi uomini d’Oriente vogliono costruire una Torre, vogliono stanziarsi la e divenire famosi, si vogliono avvicinare al luogo dove c’era l’Eden e dove c’erano i discendenti di Canaan e dove oggi è stanziato Israele. Era la pianura fra il Tigri e l’Eufrate, la parte settentrionale di Babilonia, e la Caldea era la parte meridionale di Babilonia, luogo dove risedette Abrahamo Ur dei Caldei. Questa località non era e non è molto lontana da Israele. Dio non approva questa costruzione che vorrebbero elevare come una sfida a Dio, questo “grattacielo” che hanno progettato ed il materiale da loro usato, non è conforme alla volontà di Dio. Il Signore confonde le loro lingue, erano già separati di Dio, adesso sono separati fra loro, non si comprendono più, a gruppi parlano una stessa lingua. Se prima erano solo razze diverse, adesso fra loro ci sono anche lingue diverse che non sono altro che il linguaggio universale frammentato in lingue ed idiomi d’ogni tipo. Questo provoca una netta separazione e distinzione fra i popoli che si stanziano sulla faccia della terra.
Tutto si era rimescolato ancora una volta, anche la progenie di Set, i figli di Dio si erano mischiati con i figli degli uomini, tutti gli esseri umani sono immersi nel grande calderone del peccato, solo Dio conosce i suoi. Coloro che vengono dal cielo torneranno il cielo, quelli che vengono dalla terra e che sono del mondo si congiungeranno col padre loro.
Romani 10:6 Ma la giustizia che vien dalla fede dice così: Non dire in cuor tuo: Chi salirà in cielo? (questo è un farne scendere Cristo) né:
10:7 Chi scenderà nell’abisso? (questo è un far risalire Cristo d’infra i morti).
Giovanni 3:12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?
3:13 E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figliuol dell’uomo che è nel cielo.
1° Corinti 15:39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci.
15:40 Ci sono anche de’ corpi celesti e de’ corpi terrestri; ma altra è la gloria de’ celesti, e altra quella de’ terrestri.
15:41 Altra è la gloria del sole, altra la gloria della luna, e altra la gloria delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in gloria.
Nessuno può giudicare e conoscere veramente che sale verso il cielo, ne chi scende verso l’abisso. Giuda Iscariota ed il ladrone pentito ci dimostrano che solo Dio conosce i Suoi.
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