CAPITOLO 12
IDDIO “FABBRICA” LA DONNA
Adamo era l’unica creatura simile a Dio, a Sua immagine e somiglianza, ed era simile anche a tutte le creature spirituali. In lui coesistevano l’uomo e la donna, erano due esseri in uno. Adamo, sentiva il bisogno di avere un aiuto convenevole, cioè qualcuno a sua immagine e somiglianza, si sentiva solo nella creazione. Egli sentiva il bisogno di condividere se stesso con un suo simile. Il Signore conosce questo bisogno dell’uomo e dice: non è bene che l’uomo sia solo; gli farò un aiuto convenevole.
Iddio porta tutte le bestie della terra ad Adamo, e tutti gli uccelli del cielo, affinché Adamo,
( che Dio stesso aveva posto come signore della terra ) ponesse loro i nomi. Ciò significa che gli animali non erano feroci, ne fra loro, ne verso l’uomo, e che gli animali terrestri per certe caratteristiche erano simili all’uomo, (tranne che per lo spirito umano e per il soffio di Dio).
Infatti fra gli animali non si trovò aiuto convenevole per Adamo, gli animali erano un prodotto della terra, invece l’uomo era fattura di Dio, a sua immagine e somiglianza. Le bestie erano ad immagine e somiglianza della terra che le aveva “partorite”. L’unica affinità che avevano con Adamo era nel corpo che era stato formato dalla polvere della terra. Il corpo di Adamo era ancora incorrotto, e non era ancora mortale, la vita del corpo di Adamo era nel soffio di Dio e non era nel sangue come quella degli animali. Lo spirito di Adamo era stato “partorito” dal cielo ed aveva ricevuto vita nel soffio di Dio che lo aveva fatto anima vivente.
Iddio aveva già deciso di fare ad Adamo un aiuto convenevole, fa addormentare profondamente come in un’anestesia totale Adamo. Iddio estrae da Adamo carne ed ossa e fabbrica da quella costola d’uomo la donna che è dentro l’uomo e mette in lei lo spirito della donna che si trovava anche nell’uomo, fin da quando era stato creato maschio-femmina nel sesto giorno.
Tutto questo avviene nell’ottavo giorno della creazione. Adamo dice: questa è femmina d’uomo, carne della mia carne, osso delle mie ossa e profetizza l’unità che dovrà avere l’uomo e la donna. L’unità dovrebbe riportare la donna nell’uomo e farne una stessa creatura.
Questo si realizza pienamente solo fra Cristo e la chiesa. Di li a poco il peccato li separerà e si accuseranno, Adamo accuserà Eva, Eva accuserà il serpente.
CAPITOLO 13
IL PECCATO: LA SEDUZIONE DELLA DONNA E
LA TRASGRESSIONE DI EVA E ADAMO
Il peccato originale, ossia l’origine del peccato, il primo peccato è la parte della Scrittura che ci può far comprendere meglio il piano di salvezza di Dio per i Suoi figli schiavi del peccato.
1° Timoteo 2:11 La donna impari in silenzio con ogni sottomissione.
2:12 Poiché non permetto alla donna d’insegnare, né d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio.
2:13 Perché Adamo fu formato il primo, e poi Eva;
2:14 e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione
2:15 nondimeno sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia.
Tutta la Bibbia ci è stata data affinché fossimo ammaestrati a saper discernere il peccato.
Per molti tipi di peccato, sappiamo di cosa si tratta, ma il primo peccato è sempre stato avvolto in un velo di mistero. Il cristianesimo odierno tende ad interpretare il primo peccato, dicendo che Eva mangiò il frutto proibito, e che anche Adamo lo mangiò. Eva fu sedotta, Adamo no.
Romani 3:23 difatti, tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio.
5:14 Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avean peccato con una trasgressione simile a quella d’Adamo, il quale è il tipo di colui che dovea venire.
Paolo afferma che tutti hanno peccato, ma afferma anche che ci furono uomini che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella d’Adamo. Se il peccato di Adamo era solo la trasgressione al comandamento di Dio, il peccato di Adamo non poteva essere diverso da tutti i peccatori che egli ha costituiti tali col suo peccato. La conseguenza del peccato di Adamo, cioè la morte fu anche su coloro che non avevano commesso la stessa trasgressione di Adamo. Alcuni esseri umani avevano peccato con peccati che non erano simili al peccato di Adamo che era stato privato della gloria di Dio, tutti hanno peccato!…..
La teologia dice che il peccato fu la disubbidienza, la trasgressione, questo è vero, Paolo sapeva per rivelazione in cosa consisteva l’atto di quella trasgressione che aveva costituito gli uomini mortali e peccatori privi della gloria di Dio, gloria della quale fu spogliato Adamo.
Molte teorie ed opinioni sono state coniate al riguardo, quale sarà quella vera?
Solo la rivelazione di Dio può fare Luce sul principio.
Mosè ebbe rivelata la Genesi, è stata scritta per l’uomo, affinché l’uomo conoscesse la sua genesi ed il piano di salvezza di Dio, al quale è congiunto tutto il resto della Bibbia.
Gloria a Dio per la Sua Parola rivelata, a Lui solo la gloria. Mosè con la sua mente umana non poteva penetrare nei misteri di Dio, se Dio stesso non l’avesse reso partecipe. Abbiamo la Genesi, tutti noi veniamo da quel ” Principio”, il Signore ha rivelato la suo popolo il Principio.
Abbiamo visto che l’albero della conoscenza del bene e del male era nel giardino, ma non era del giardino, l’albero era un “intruso” permesso da Dio. Il serpente fu un “intruso” permesso dall’uomo che doveva custodire il giardino.
Genesi 3:1 OR il serpente era astuto più che qualunque [altra] bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta.
Il serpente non si trovava nel giardino, era nella campagna ed entrò nel giardino. Il serpente non era stato fatto da Dio ed era più astuto di tutte le bestie che Dio aveva fatto produrre alla terra. Il serpente non faceva parte delle bestie della campagna, egli era l’incarnazione di satana.
Il dragone, il serpente antico, si materializza in una creatura a sua immagine e somiglianza = l’uomo del peccato, il falso profeta, l’anticristo.
Nell’Eden egli si presentò come l’uomo del peccato, l’antiadamo al quale sedusse la sua femmina, così come il falso profeta e l’anticristo vorrebbe sedurre ( se fosse possibile ) anche la Sposa di Cristo, grazie a Dio Il Guardiano d’Israele non dorme e non sonnecchia.
Albero della conoscenza del bene e dal male, serpente, uomo del peccato erano un tutt’uno che esprimeva l’incarnazione di satana nell’uomo del peccato che doveva sedurre Eva, spogliarla della gloria di Dio e farne la seduttrice di Adamo.
2 Cor. 11:14 E non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.
Satana si traveste da uomo di peccato, egli parla con la donna, non si presenta come un rettile, un serpente, si presenta da uomo simile ad Adamo, Eva non è ne impaurita, ne stupita. L’astuto tentatore si è presentato da uomo per sedurre la donna, così come da angelo trascinò dietro a se la terza parte degli angeli del cielo.
Daniele 7:4 La prima era come un leone, ed avea delle ali d’aquila. Io guardai, finché non le furono strappate le ali; e fu sollevata da terra, fu fatta stare in piedi come un uomo, e le fu dato un cuor d’uomo.
Apocalisse 13:2 E la bestia ch’io vidi era simile a un leopardo, e i suoi piedi erano come di orso, e la sua bocca come bocca di leone; e il dragone le diede la propria potenza e il proprio trono e grande potestà.
1 Pietro 5:6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché Egli v’innalzi a suo tempo,
5:7 gettando su lui ogni vostra sollecitudine, perch’Egli ha cura di voi.
5:8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leone ruggente cercando chi possa divorare.
Il serpente inizia la sua seduzione con la donna, si presenta come l’uomo e parla alla donna dicendo: Dio ha detto che non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino? Egli fa un’astuta domanda, come se si interessasse di loro, del loro nutrimento, del loro benessere.
Eva cade nella trappola ed inizia a dialogare con l’uomo del peccato, egli comincia a stimolare la donna ad essere sedotta. A questo punto comincia a mostrare alla donna i piaceri della conoscenza del bene e del male, ne decanta i vantaggi di quel “frutto proibito”: i vostri occhi si apriranno e sarete come dii. Adamo ed Eva erano ad immagine di Dio ma non erano Dio, satana cerca di trasferire ad Eva lo stesso sentimento che era in lui: sostituirsi a Dio ed essere adorato, possedere ciò che era creato ad immagine e somiglianza di Dio ed impedire che sulla faccia della terra ci fossero esseri nei quali egli non avesse il dominio. Egli doveva strappare dalle mani di Adamo lo scettro della signoria che Dio gli aveva dato. L’espressione di satana è l’orgoglio, l’innalzamento, il dominio, il possedere e schiavizzare ciò che non è suo.
Eva era femmina d’uomo, la progenie di Adamo ed Eva avrebbero signoreggiato sulla terra.
Il serpente, l’uomo del peccato è li, avvinghiato a quell’albero, egli stesso è l’albero. Eva rimane affascinata, l’uomo del peccato era desiderabile, il frutto era buono a “mangiare”.
Eva ne “mangia” e viene sedotta dal serpente, l’uomo del peccato la possiede e fa di lei la “seduttrice” dell’uomo che poi mangia insieme a lei il frutto proibito.
Quando Dio aveva fatto l’uomo e la donna, Egli li aveva fatti puri e non impuri, incorrotti e non corrotti, carne e ossa e non carne e sangue ed ossa.
La Bibbia ci dice che carne e sangue non erediteranno il Regno di Dio, ci dice anche che la donna quando ha i suoi corsi, o nei giorni che seguono il parto, cioè quando ha un flusso di sangue viene definita impura. ( naturalmente chi è stato purificato dal Sangue di Cristo, non è più impuro, nonostante il nostro corpo porta ancora i segni dell’impurità di carne e sangue ).
Quando un neonato esce dal grembo materno, esce sporco di sangue e acqua. Il Sangue e l’Acqua che sono usciti dalla costola squarciata dal costato di Cristo Gesù, rappresentano il lavacro dal peccato. Quella costola rappresenta la sposa di Cristo, la chiesa che è stata “partorita” da Gesù con l’atroce dolore delle doglie del parto sulla croce. Ad Adamo un parto indolore, al Secondo Adamo un travaglio ed un parto che ha portato la morte di Cristo Gesù e dato la Vita Eterna a tutti i figli di Dio Padre Onnipotente, del Quale Egli ne è l’Immagine.
Davide nel Salmo 51 dice: ecco , io sono stato formato nell’iniquità; e la madre mia mi ha concepito in peccato. Questo non significa che la madre di Davide era un’adultera, ma che la concezione e la formazione nel grembo materno era legata a ciò che era avvenuto nell’Eden: il peccato. Il primo uomo creato di Dio, il Secondo Uomo concepito da Dio senza peccato.
Gesù è stato concepito senza peccato, è stato formato (uomo) in un grembo vergine che non aveva conosciuto l’iniquità del peccato. Il corpo di Cristo era incorrotto come quello di Adamo prima di commettere il peccato e costituire tutti gli uomini peccatori, mortali e privi della gloria di Dio. Adamo creatura di Dio a Sua immagine e somiglianza, Cristo Unigenito e primogenito Figlio di Dio, concepito dal Padre in un grembo di donna ed essendo così l’incarnazione di Dio.
In Giov. 1:12-13 sta scritto: ma a tutti coloro che l’hanno ricevuto, i quali credono nel Suo Nome, Egli ha data questa ragione , d’essere fatti figli di Dio; i quali non di sangue, ne di volontà d’uomo, ma sono nati da Dio.
Il Signore dice a Nicodemo che deve rinascere d’Acqua e di Spirito ( Acqua e Sangue di Cristo), tutti gli esseri umani sono nati d’acqua e sangue di peccato e per volontà d’uomo di carne e sangue, del quale tutti ne portiamo l’immagine nel nostro corpo mortale.
Ciò che è nato da carne è carne, chi è nato dallo Spirito ( Dio è Spirito, Spirito Santo ) è rinato figlio di Dio, essendo figli di Dio, siamo coeredi di Cristo ed eredi di Dio. La nostra eredità sono le stanze nella Casa del Nostro Padre Celeste, e la Vita Eterna in Cristo Gesù.
La nostra nascita da carne e sangue ci fa nascere a seguito di un concepimento nel peccato e una formazione nell’iniquità. Tutti hanno peccato, non significa che tutti hanno commesso peccato, un piccolo fanciullo che peccato ha commesso? Anche il piccolo fanciullo porta l’impronta del peccato, è gravido del peccato che crescendo nella carne (non nello spirito) la farà crescere mortale e corrotto, carne e sangue che non può entrare nel Regno di Dio.
Nel Levitico sta scritto che nel sangue è l’anima, cioè la vita della carne, una vita terrena nel tempo e nello spazio, questa condizione è stata la conseguenza del peccato. In questa condizione Adamo ed Eva sono stati cacciati fuori dall’Eden, per ritornare nell’Eden è necessario riportare l’uomo nella condizione precedente: una nuova nascita, una nuova creatura che non è solo creatura ma rigenerato figlio e figlia di Dio. La sposa di Cristo è vista dal Padre Celeste attraverso il Suo Figliuolo Cristo Gesù che l’ha riscattata. Erano del Padre, il Padre di tutti gli “astri” luminosi che sono la luce del mondo ed il sale della terra.
Adamo non era stato concepito, egli non era nato in questo mondo, il suo “ombellico” non era stato con la madre terra, egli aveva vita nel Soffio di Dio. Il suo corpo era stato formato dalla polvere ma non era atto a tornare alla polvere perché era carne ed ossa. Lo spirito di Adamo viveva per lo Spirito di Dio, il corpo di Adamo viveva per lo Spirito di Dio, così come era Gesù alla resurrezione, un corpo redento di carne ed ossa, pronto a tornare al Padre. Un corpo che non aveva conosciuto la corruzione, perché non c’era mai stato il sangue di peccato. Quel Sangue Puro è stato il prezzo del riscatto per coloro che erano nati e cresciuti nel sangue di peccato, affinché avessero vita Eterna nel Soffio di Dio, il Soffio che soffiò il giorno della Pentecoste quando tutti furono ripieni di Spirito Santo, e cominciarono a parlare il linguaggio del Regno dei cieli. Erano rinati d’acqua per la Parola di Dio, di spirito per lo Spirito di Dio che li aveva resi atti a poter entrare nel Regno di Dio, del quale lo Spirito Santo era il suggello sul passaporto per il Regno dei cieli. Bisogna perseverare fino alla fine affinché il passaporto non sia mai scaduto, bisogna essere condotti dallo Spirito Santo di Dio per essere figli di Dio.
Adamo aveva un corpo incorrotto ( non incorruttibile ), i figli di Dio avranno un corpo incorruttibile simile a quello del Nostro Signore Cristo Gesù.
Il corpo di Adamo era incontaminato e puro, fin quando il peccato non produsse la “grande metamorfosi” da corpo incorrotto a corpo corrotto, da corpo puro a corpo impuro, da corpo incontaminato a corpo contaminato e mortale come i corpi di tutti gli animali della terra.
La spirito umano di Adamo si trovò imprigionato in un corpo di peccato, peccato del quale ne divenne schiavo ed il corpo ne è la prigione mortale. Prima del peccato la spirito ed il corpo di Adamo erano rivestiti della gloria di Dio, vivevano nello spirito, dopo il peccato la loro vita fu nel sangue che aveva dato vita terrena e mortale al loro corpo. Il peccato aveva dato vita alla carne, pertanto divennero carnali e non spirituali, la loro carne aveva istinti animali e soffocava quelli spirituali. Il giardino d’Eden era il cibo spirituale, la terra il cibo carnale.
Adamo ed Eva erano stati creati ad immagine di Dio nello spirito, il peccato aveva dato vita alla loro carne che veniva dalla polvere della terra, pertanto erano nati nella carne che veniva dalla terra e come conseguenza il loro corpo sarebbe ritornato alla terra che li aveva partoriti carne e sangue. Lo spirito ad immagine e somiglianza di Dio, carne e sangue ad immagine e somiglianza della terra. Il sangue li rese impuri.
Il sangue fluendo copiosamente negli organi riproduttivi permette il concepimento, e produce il massimo godimento della carne nei rapporti sessuali. La concupiscenza della carne nelle sue molteplici sfaccettature, non è altro che l’opera del sangue di peccato che è nel nostro corpo di morte. Il Sangue di Cristo ci permette di mortificare le nostre membra camminando per lo Spirito ed avere così vita Eterna in un corpo che sarà reso incorruttibile.
Leggi Ezechiele Cap. 16 e comprenderai meglio la contaminazione di carne e di spirito.
Prima del peccato la vita era nel soffio di Dio (Gen. 2:7), dopo il peccato la vita è nel sangue, (Lev. 17:11). Nel soffio di Dio vita Eterna, nel sangue vita terrena mortale.
Ezechiele Cap. 37, il Signore farà rivivere le ossa secche, metterà nervi, carne e pelle, e poi soffierà il Suo Spirito e rivivranno. Non parla affatto di sangue, Gesù salì al Padre senza sangue, la Parola di Dio ci dice che saremo simili a Lui. Questa è Verità!..
Senza spargimento di sangue non può esserci remissione dei peccati, sangue per Sangue.
Il Sangue di Cristo per i nostri peccati di carne e sangue, per avere un giorno un corpo incorruttibile attraverso il sacrificio espiatorio dei nostri peccati che ci hanno reso mortali.
Adamo ed Eva dovevano fruttare e moltiplicarsi (DIODATI) , questo dovevano farlo prima del peccato, loro dovevano procreare altre creature simili a loro, creature che avevano vita nel soffio di Dio, loro dovevano continuare l’opera che Dio aveva fatto in loro. Dovevano formare dalla polvere della terra e mettere in loro il seme di Dio che era in loro. Così facendo avrebbero riempito la terra di creature alla loro immagine e somiglianza ed a somiglianza di Dio. Il soffio di Dio era in loro, avevano vita nel soffio di Dio, e quel Soffio era il Seme che doveva fruttare e moltiplicarsi sulla faccia della terra, empiendo la terra di uomini e donne create ad immagine e somiglianza di Dio, che avevano l’immortalità nella Vita Eterna del Creatore.
Lo Spirito Santo generò Gesù in un corpo umano e mortale ( ma vergine) come quello di Maria, allo stesso modo lo Spirito Santo che era in Adamo ed Eva doveva generare.
Eva rovinò il suo corpo incorrotto lasciandosi sedurre dall’uomo del peccato, dal serpente.
Così Eva fu corrotta nella mente, nello spirito e nel corpo e divenne una creatura di carne e sangue, ella aveva “conosciuto” l’uomo del peccato ed il sangue dell’uomo del peccato era entrato nelle sue viscere come un veleno mortifero. Il seme dell’uomo del peccato era entrato nel suo grembo. Ella aveva perso la sua illibatezza spirituale, mentale e fisica, divenne una donna corrotta, sedotta e mortale, il suo corpo divenne corruttibile, di carne e sangue.
Era bello quel “frutto”, era desiderabile. Ella ebbe conoscenza del bene e del male……
Eva conobbe l’uomo del peccato: IL SESSO.
La metamorfosi era avvenuta, Eva non era più una casta vergine, era stata sedotta, il sangue colava dalla sua carne, la sua carne viveva nel sangue, era divenuta impura.
Lo Spirito di Dio si era allontanato da lei, ella non era più anima vivente per il soffio di Dio, ma era divenuta anima mortale che aveva una vita terrena nel sangue di peccato.
Leggi 1 Cor. 6:12-20 chi si congiunge con una meretrice è uno stesso corpo con lei. Ogni altro peccato che l’uomo commette è fuori dal corpo; ma chi fornica pecca contro il proprio corpo. Quando Eva fornicò con l’uomo del peccato (II Tess. 2:3), ella peccò contro al suo corpo che divenne mortale. Eva non era più la femmina d’uomo, ma fu prima la femmina dell’uomo del peccato e dopo fornicò con Adamo. Eva sedusse Adamo, lo convinse a concupire il suo corpo di peccato, quel corpo spogliato dalla gloria di Dio era un corpo mortale, un corpo che si era congiunto ed era stato posseduto dall’uomo del peccato, Adamo viene spogliato dal suo vestito spirituale e si unisce al corpo contaminato di Eva, diviene un unico corpo con lei Adamo-Eva, anche lui subisce la stessa metamorfosi: vita nel sangue mortale.
Si chiusero i loro occhi spirituali e si aprirono quelli carnali. I loro corpi non erano più rivestiti dalla gloria di Dio, vedevano le loro vergogne, infatti cercarono di coprire proprio quella parte del corpo che testimoniava del loro peccato. Se avessero peccato mangiando con la bocca quel frutto proibito, avrebbero cercato di coprirsi la bocca e non il sesso che era la loro vergogna.
Adesso avrebbero procreato e figliato come tutti gli animali che erano mortali, con i loro organi genitali e per volontà d’uomo generato figli di carne e sangue. Il peccato era proprio dinanzi ai loro occhi carnali, sapevano che avevano di che vergognarsi dinanzi a Dio. Cercano di nascondersi e di nascondere la loro vergogna, si fecero un ridicolo gonnellino di foglie di fico, gonnellino che non poteva nascondere a Dio ciò che era avvenuto: l’uomo era entrato nel tempo e nello spazio, era partito “l’orologio” anche per Adamo ed Eva che erano usciti dall’Eternità e cercavano di nascondersi dalla presenza di Dio. Trascorsero quella notte nascosti fra gli alberi, all’alba Dio chiama Adamo, e gli disse: dove sei? Egli impaurito risponde a quella voce possente: ho avuto paura, perché ero nudo!….
Adamo ed Eva erano stati spogliati dalla gloria di Dio, e le loro vergogne erano li a testimoniare del peccato commesso. Avevano cercato di coprire il peccato, ma non era possibile. Il serpente, prima li aveva indotti al peccato e dopo li aveva accusati additando le loro vergogne e aveva generato in loro la paura della punizione di Dio.
Infatti Dio fa loro una domanda: chi ti ha mostrato le tue vergogne?
Sulla terra c’era solo Adamo, Eva e l’uomo del peccato cioè il serpente, ecco perché il Signore fa questa domanda ad Adamo il quale doveva custodire il giardino, se stesso ed Eva.
Leggi Lev. 18:8 non scoprire le vergogne della moglie di tuo padre; esse sono le vergogne di tuo padre. le vergogne di Eva erano quelle di Adamo, quelle di Adamo erano di Eva.
Il corpo della moglie appartiene al marito ed il corpo del marito alla moglie.
Gli organi genitali di Eva erano le vergogne di Adamo, quelli di Adamo erano di Eva.
Eva mostra le vergogne di Adamo, cioè il suo sesso, Adamo scopre di essere nudo, qui si consuma il peccato dell’uomo, un unione nel corpo che viene dalla polvere della terra e che ha vita nel sangue, non un unione spirituale nel Soffio di Dio.
Il peccato era entrato in loro come un veleno mortifero che li aveva resi mortali, i loro corpi erano divenuti di carne e sangue a seguito del loro rapporto carnale e non spirituale.
Adamo cerca di giustificarsi: la donna che mi hai messo al fianco, è stata lei mi ha offerto ed invogliato a mangiare quel “frutto”. Iddio dice alla donna: Che cosa è questo che tu hai fatto?
La donna rispose: il serpente mi ha sedotta, ed io ho mangiato di quel frutto.
Iddio maledice il serpente, l’uomo del peccato viene maledetto, e viene condannato a camminare sul suo ventre ed a mangiare la polvere della terra ( il corpo dell’uomo divenuto mortale che tornerà alla terra e da essa sarà divorato).
Naturalmente l’uomo del peccato, il serpente non strisciava, non camminava sul suo ventre e non poteva mangiare la “polvere della terra”, anche per lui un’altra metamorfosi.
Siccome c’era stata un’intima amicizia fra il serpente ed Eva, tanto intima da sedurla, Iddio dice al serpente: io metterò inimicizia fra te e la donna, e FRA LA TUA PROGENIE e la progenie di essa; la progenie della donna ti triterà il capo e tu le ferirai il calcagno.
Eva portava già nel suo grembo la progenie del serpente: CAINO.
Iddio dice che Eva avrà anche una sua progenie con Adamo: Abele, Set….Cristo, la Sua sposa.
Eva già sentiva nel suo grembo e primi dolori della gravidanza, il seme dell’uomo del peccato stava crescendo nel suo grembo corrotto dal peccato. Dio dice alla donna: Io accrescerò grandemente questi dolori, ed anche il parto sarà doloroso. Visto che tu hai desiderato più la carne dell’uomo del peccato che l’essere unita spiritualmente con Adamo, Io ti comando e ti dico che i tuoi desideri ( sessuali e non ) dipenderanno da tuo marito, egli signoreggerà su te, affinché non ti lasci ancora sedurre dal tuo amante diabolico.
Adamo, anche tu sei colpevole, ti sei lasciato sedurre dalle nudità di tua moglie, hai mangiato quel “frutto proibito”, hai dato ascolto alla tua carne, a tua moglie, ad una donna corrotta, ti sei unito a lei ed anche tu sei stato corrotto ed hai trasgredito il Mio Comandamento. Pertanto LA TERRA sarà maledetta e ti produrrà spine e triboli. Tu lavorerai col sudore della tua fronte……
Finchè non ritornerai alla terra dalla quale sei stato tolto, sei polvere e tornerai in polvere.
Visto che avete preferito il corpo del serpente, alla fine dei vostri giorni il vostro corpo tornerà ad esso, il serpente ha posseduto la polvere e la polvere sarà da lui divorata.
Adamo prima aveva chiamato la donna: femmina d’uomo, dopo il peccato le cambia nome, ella è stata anche la femmina dell’uomo del peccato, pertanto è divenuta Eva, la MADRE DI TUTTI I VIVENTI. Adamo non era il padre di tutti i viventi perché Caino non era sua progenie, ma progenie del serpente, era progenie dell’uomo del peccato.
EVA FU LA PRIMA ADULTERA, LA PRIMA MERETRICE CHE VENDE’ IL SUO CORPO, L’UOMO DEL PECCATO SEDUCENDOLA LO POSSEDETTE.
Dio ha già il suo piano di salvezza per l’uomo peccatore, perciò impedisce all’uomo ed alla donna di accostarsi all’Albero della Vita (Cristo prima di manifestarsi in carne), se ne avessero continuato a mangiarne, avrebbero avuto una vita perpetua nel peccato e un’Eterna separazione da Dio. Il piano di salvezza inizia con la cacciata dall’Eden. Adamo ed Eva escono dall’Eden ambedue gravidi di peccato, Eva lo era anche del seme del serpente del quale ne portava la progenie in grembo. Dio aveva loro fatto delle tuniche di pelle per coprire le loro vergogne.
Un animale era stato sacrificato per coprire le vergogne del peccato, figura dell’Agnello di Dio.