Ott 27

AVVISALI DA PARTE MIA..

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STAVO PER ANDARE A LETTO, SONO LE TRE DELLA NOTTE…PREGAVO E CHIEDEVO AL SIGNORE: ABBI MISERICORDIA DEI TUOI FIGLI DAL COLLO DURO.

IL SIGNORE MI HA RISPOSTO CHE L’IRA SUA E’ SULL’ITALIA, DOVE CH’E’ IL SEGGIO DI SATANA, DOVE UN UOMO OLTRAGGIA DIO, LO BESTEMMIA, LO SFIDA, DICHIARA IL SUO FALLIMENTO E INNEGGIA A LUCIFERO E SI DICHIARA VICARIO DEL SUO FIGLIUOLO E CHE I SUOI PADRI L’UCCISERO COME SE FOSSE UN MALFATTORE….E CHE LA SUA IRA SARA’ COME UNA FUIMARA SU TUTTA LA FACCIA DELLE MERETRICE TERRA…

IL FLAGELLO DELL’IRA DELL’AGNELLO E’ SULL’ITALIA, PRIMA ROMA E POI LE NAZIONI SULLA QUALE LA GRANDE MERETRICE SIEDE…FLAGELLO SU FLAGELLO, DA TEMPO SONO INIZIATE LE DOGLIE….

MI RIVOLGO AI MIEI FRATELLI, A COLORO CHE DORMONO NEL LETTO DELLA GRANDE MERETRICE E DELLE SUE PROSTITUTE FIGLIE PROTESTANTI….DICO A VOI, REVVEDETEVI, PENTITEVI E CONVERTITEVI DALLE VOSTRE VIE MALVAGE…IO VI ESORTO NEL NOME DEL MIO SIGNORE CRISTO GESU’, CHE MI HA DETTO DI AVVISARVI….DAL 31 OTTOBRE IL MONDO NON SARA’ PIU’ LO STESSO…PIAGA SU PIAGA…FLAGELLO SU FLAGELLO….GRAGNUOLA DI FUOCA DAL CIELO…PIANTO E DOGLIE E A NULLA SERVIRA’ IL BATTERSI IL PETTO SENZA IL RAVVEDIMENTI E VERI FRUTTI.

Apocalisse 16

1 Poi udii una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le coppe dell’ira di Dio». 2 Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra, e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. 3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa sul mare, ed esso divenne sangue simile a quello di un morto e ogni essere vivente nel mare morì. 4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa sui fiumi e sulle sorgenti delle acque, ed esse diventarono sangue. 5 E udii l’angelo delle acque, che diceva: «Tu sei giusto, o Signore, che sei e che eri e che hai da venire, il Santo, per aver giudicato queste cose. 6 Essi hanno sparso il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro da bere del sangue, perché è la ricompensa che essi meritano». 7 E udii un altro dall’altare che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, i tuoi giudizi sono veraci e giusti». 8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole; e gli fu dato di bruciare gli uomini col fuoco. 9 E gli uomini furono bruciati dal grande calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha potestà su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria. 10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu coperto di tenebre, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, 11 e bestemmiarono il Dio del cielo, a causa delle loro sofferenze e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere. 12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul grande fiume Eufrate e la sua acqua si prosciugò per preparare la via dei re che vengono dal sol levante. 13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. 14 Essi infatti sono spiriti di demoni che fanno prodigi e vanno dai re della terra e del mondo intero, per radunarli per la guerra del gran giorno di Dio Onnipotente. 15 «Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti per non andare nudo e non lasciar così vedere la sua vergogna». 16 E li radunarono in un luogo in ebraico detto: «Armagheddon». 17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria, e dal tempio del cielo, dal trono, uscì una voce che diceva: «È fatto». 18 Allora ci furono voci, tuoni e lampi, e ci fu un gran terremoto di tale forza ed estensione, di cui non ci fu mai l’eguale da quando gli uomini vivono sulla terra. 19 La grande città fu divisa in tre parti e le città delle nazioni caddero, e Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle il calice del vino della sua furente ira. 20 E ogni isola fuggì e i monti non furono più trovati. 21 E cadde dal cielo sugli uomini una grossa grandine dal peso di un talento, e gli uomini bestemmiarono Dio per la piaga della grandine, perché era una piaga veramente grande.

LE PIAGHE SONO SU ROMA…SUL VATICANO…LA BASILICA DI S. PIETRO E’ STATA COSTRUITA NEL LUOGO DOVE FURONO TRUCIDATI I MARTIRI…LA CHIESA ROMANA E’L’IMPERO ROMANO CHE IMPERA SUI RE DELLA TERRA ATTRAVERSO IL TRIREGNO PAPALE..EGLI E’ L’OTTAVO RE CHE VIENE DAI SETTE…

Apocalisse 17:11

E la bestia che era e non è più, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione.

IO VI SCONGIURO NEL NOME DEL SIGNORE GESU’ CRISTO, USCITE DA ESSA E DALLE SUE PROSTITUTE FIGLIE PROTESTANTI, CHE SI RADUNANO A EVOCARE I DEMONI DELLE VISCERE DELLA TERRA IL 31 OTTOBRE…IL PAPA, INSIEME AI LUTERANI FONDATORI DEL PROTESTANTESIMO…SI RADUNANO IN SVEZIA A FESTEGGIARE L’ECUMENICO CONNUBBIO DIABOLICO..I 500 ANNI DALLA FARSA RIFORMA….LA FENICE RISORGE DALLE SUE CENERI PER REGNARE SUL MONDO…

IO VI AVVISO NEL NOME DEL SIGNORE CRISTO GESU’…USCITE DA QUESTI COVI DI SERPENTI…USCITE DA QUESTI TEMPI LUCIFERINI..LUOGHI DI ADORAZIONE DI SPIRITI IMMONDI DI DOTTRINE DI DEMONI….PENTITEVI…RAVVEDETEVI E FATE FRUTTI DI RAVVEDIMANTO…AMATE ED ADORATE L’UNICO DIO CREATORE ED IL SUO FIGLIUOLO CHE E’ L’IMMAGINE VISIOIBILE DI YHWH, AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI, AMATEVI NELLE VOSTRE CASE…ONORATE PADRE E MADRE..CHI ODIA E’ UN MICIDIALE…LASCIATE  QUESTI SCELLERATI BEFFANO E DERIDONO. YHWH ED IL SUO FIGLIUO,LO CRISTO GESU’ IL SIGNORE…..EGLI RITORNAN CON UNA VERGA DI FERRO NELLE SUE MANI…EGLI RITORNA COME IL LEONE DELLA TRIBU’ DI GIUDA…EGLI RITORNA PER DISTRUGGERE I BORDELLI DELLA GRANDE MERETRICE E DELLE SUE BALDRACCHE FIGLIE DI PERDIZIONE…GLI ANGELI DISTRUGGERANNO CHIESE E CATTEDRALI..TORRI E TORRIONI CROLLERANNO SOTTO L’ARDENTE IRA DI DIO….I SUOI GIUDIZI SONO GIA’ SULLA TERRA…

MI HA DETTO: AVVISALI!!!! IL TEMPO E’ SCADUTO…TUTTO SARA’ SCROLLATO….UN GRANDE FRASTUONO SCUOTERA’ LE NAZIONI…CHI SI DOVRA’ SVEGLIARE SI SVEGLIERA’….ALCUNI A VITA ETERNA…ALTRI A MORTE ETERNA…..

LE MIE MANI SONO NETTE DINANZI AL MIO DIO ED AL SUO FIGLIUOLO, IL MIO SIGNORE CRISTO GESU’….MI SCUOTO LA POLVERE DAI PIEDI CONTRO COLORO CHE ODONO E RIGETTANO QUESTO AVVISO…LE MIE MANI SONO NETTE DAL VOSTRO SANGUE…VI HO AVVISATI E NON NE AVETE FATTO ALCUNA STIMA…VI SIETE BEFFATI NON DI ME, MA DI COLUI CHE MI HA MANDATO A VOI E SARETE RESPONSABILI DEL VOSTRO STESSO SANGUE, CHE VI CADRA’ IN CONDANNA SUL VOSTRO CAPO, ED IN QUEL GIORNO NON POTRETE DIRE: IO NON LO SAPEVO….

CIO’ CHE HAI LETTO E STAI LEGGENDO E’ SCRITTO NEI LIBRI CHE SI APRIRANNO ED IN SILENZIO UDRAI LA TUA CONDANNA…PERCHE’ HAI RIGETTATA LA PAROLA DI COLUI CHE PARLA DAL CIELO E CHE MI HA MANDATO NEL SUO NOME A PROCLAMARE IL SUO RITORNO SULLA TERRA E LA SUA FURENTE IRA CONTRO I SEDUTTORI E GLI OSTINATI RIBELLI CHE NON RICONOSCONO LA SUA SOVRANITA’…..

Apocalisse 18

1 E DOPO queste cose, vidi un altro angelo, che scendeva dal cielo, il quale avea gran podestà; e la terra fu illuminata della gloria d’esso. 2 Ed egli gridò di forza, con gran voce, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia, la grande; ed è divenuta albergo di demoni, e prigione d’ogni spirito immondo, e prigione d’ogni uccello immondo ed abbominevole. 3 Perciocchè tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercatanti della terra sono arricchiti della dovizia delle sue delizie. 4 Poi udii un’altra voce dal cielo, che diceva: Uscite d’essa, o popol mio; acciocchè non siate partecipi de’ suoi peccati, e non riceviate delle sue piaghe. 5 Perciocchè i suoi peccati son giunti l’un dietro all’altro infino al cielo, e Iddio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Rendetele il cambio, al pari di ciò che ella vi ha fatto; anzi rendetele secondo le sue opere al doppio; nella coppa, nella quale ella ha mesciuto a voi, mescetele il doppio. 7 Quanto ella si è glorificata, ed ha lussuriato, tanto datele tormento e cordoglio; perciocchè ella dice nel cuor suo: Io seggo regina, e non son vedova, e non vedrò giammai duolo. 8 Perciò, in uno stesso giorno verranno le sue piaghe: morte, e cordoglio, e fame; e sarà arsa col fuoco; perciocchè possente è il Signore Iddio, il quale la giudicherà.
9 E i re della terra, i quali fornicavano, e lussuriavano con lei, la piangeranno, e faranno cordoglio di lei, quando vedranno il fumo del suo incendio;

LEGGI TUTTO IL CAP. 17 E 18 DI APOCALISSE….LA GRANDE CITTTA’ E’ ROMA…

TREMATE POPOLI…L’IRA DI DIO E’ ALLE PORTE..ANCHE A QUELLE DELLA TUA CASA, TU CHE TI FREGI DEL MIO NOME, MA IO NON TI HO MANDATO E TU NON MI CONOSCI…

LA TERRA TREMERA’ ANCORA E LE SUE VISCERE SARANNO SCOSSE E DALLE SUE BOCCHE VOMITERA’ IL FUOCO DELLA GEENNA….IL CIELO DIVENTERA’ ROSSO…ED IL FUOCO DIVORERA’ LE CARNI DEI TRASGRESSORI RIBELLI….IL MIO SIGNORE MI HA DETTO: CHI CONTENDE CONTRO TE…CONTENDE CONTRO ME…IO TI MANDO…AVVISALI…ED IO L’HO FATTO..

COSI’ MI HA DETTO IL SIGNORE GESU’…COLUI CHE ERA..CHE E’ E CHE RITORNA IN GLORIA..

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