Il GRANDE MISTERO DELLA PIETA’
I Timoteo 3:16 E, senza contraddizione, grande è il misteroa pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello spirito , è apparso agli angeli, è stato predicato fra i Gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in
pietà s. f. 1 Sentimento di compassione che si prova dinanzi alle sofferenze altrui: provare, sentire –p; muovere qlcu. a pietà SIN. Commiserazione, misericordia. 2 Rispetto e amore verso qlcu.: pietà filiale. 3 Devozione, culto: pratiche di –p.
giustificare A v. tr. 1 Rendere giusto o legittimo : la qualità giustifica il prezzo; SIN. Legittimare. 2 Spiegare in modo accettabile, scusare: giustificare un’assenza; giustificare un giustificare | Giustificare una spesa, dimostrarne la necessità o documentarla. 3 Ritenere qlcu. non colpevole SIN. Scagionare. B v. rifl. Dare ragione del proprio operato | Scusarsi. ETIMOLOGIA: dal lat. tardo iustificare, propr. ‘rendere (da facere ‘fare’) giusto (iustum)’.
Paolo dichiara che è grande il mistero della pietà del Signore, l’uomo non potrà mai comprendere appieno il sentimento di profonda compassione che il Signore ha avuto per il peccatore.
Apocalisse 1:5 Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue.
Gesù Cristo il Signore, è il fedele testimone del Padre, Colui nel quale il Padre si è incarnato manifestandosi in carne nel Suo Unigenito e Primogenito Figlio, tutto questo fa parte del mistero della pietà del Padre, della Sua compassione che prova dinanzi alle sofferenze dei Suoi figli che sono ancora nel peccato, pertanto questo amore grande, profondo e misterioso è il mistero della pietà di Dio.
Romani 8:39 né potestà, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’ amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Cosa alcuna non potrà mai separare i figli di Dio dall’Amore del Padre, che è in Cristo Gesù.
Cristo Gesù è vero Dio e vero uomo; vero Dio per la pienezza dello Spirito Santo di Dio Padre, vero uomo essendo venuto in carne ed avendo anche un spirito umano che essendosi sottomesso totalmente al Padre, il Suo spirito fu reso giusto al cospetto del Padre, il Suo spirito era giusto e legittimo al cospetto del Padre che lo aveva generato e nel quale si è manifestato in carne.
Colossesi 1:12-23 E rendendo grazie con allegrezza al Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figliuolo, nel quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati; il quale è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito d’ogni creatura; poiché in lui sono state create tutte le cose, che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili; siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui; ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose sussistono in lui. Ed egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa ; egli che è il principio, il primogenito dai morti, onde in ogni cosa abbia il primato.
Poiché in lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della croce d’esso; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.
E voi, che già eravate estranei e nemici nella vostra mente e nelle vostre opere malvage, ora Iddio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della morte d’esso, per farvi comparire davanti a sé santi e immacolati e irreprensibili, se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla speranza dell’Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la creazione sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono stato fatto ministro.
Gesù è l’immagine dell’invisibile Iddio che è Spirito Santo, Egli è l’immagine della pietà di Dio Padre, il quale ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
Esodo 33:19 E l’Eterno gli rispose: “Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te; e farò grazia a chi vorrò far grazia, e avrò pietà di chi vorrò aver pietà”.
Isaia 54:10 Quand’anche i monti s’allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amor mio non s’allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l’Eterno, che ha pietà di te.
Marco 1:41E Gesù, mosso a pietà , stese la mano, lo toccò e gli disse: Lo voglio; sii mondato!
Luca 7:13E il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: Non piangere!
I Timoteo 4:8perché l’esercizio corporale è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile ad ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella a venire.
I Timoteo 6:3-8 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s’attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla; ma langue intorno a questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contenzione, maldicenza, cattivi sospetti, acerbe discussioni d’uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno.
Or la pietà con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno; poiché non abbiam portato nulla nel mondo, perché non ne possiamo neanche portar via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.
2° Pietro 1:5-9 Mettendo in ciò dal canto vostro ogni premura, aggiungete alla fede vostra la virtù; alla virtù la conoscenza; alla conoscenza la continenza; alla continenza la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà l’amor fraterno; e all’amor fraterno la carità. Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né oziosi né sterili nella conoscenza del Signor nostro Gesù Cristo.
Poiché colui nel quale queste cose non si trovano, è cieco, ha la vista corta avendo dimenticato il purgamento dei suoi vecchi peccati.
Esaminiamo noi stessi per sapere se siamo ciechi, se abbiamo la vista corta ed abbiamo dimenticato il purgamento dei nostri peccati; attenzione alla nostra cecità ed a quella di coloro che vorrebbero guidarci. Se nella nostra vita c’è: fede, virtù, conoscenza, continenza, pazienza, pietà , possiamo salire il penultimo gradino di questa scala che è l’amore fraterno, e avere in noi la carità che è l’Amore di Dio che è stato sparso nei nostri cuori per la Spirito Suo Santo.
Senza la fede non si comincia neanche a salire la scala, senza la fede non possiamo piacere a Dio.
Pace del Signore
F.llo Eliseo