ISAIA 22:22 Metterò sulla sua spalla la chiave della casa di Davide: niuno chiuderà;
niuno aprirà.
Apocalisse 3:7 E all’angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il santo, il verace, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, colui che chiude e nessuno apre.
Il Padre celeste ha messo sulla spalla del Suo Figliolo Cristo Gesù la chiave della casa di Davide, Egli aprirà, e nessuno chiuderà; Egli chiuderà, e nessuno aprirà.
Giovanni 10:7-9 Onde Gesù di nuovo disse loro: In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore . Tutti quelli che son venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io son la porta; se uno entra per me, sarà salvato, ed entrerà ed uscirà, e troverà pastura.
Gesù è la porta, Gesù ha la chiave, quelli che entrano sono quelli ai quali il Signore apre la Porta con la Sua chiave, se il Signore chiude quella porta nessuno può aprirla per entrare, essere salvato e trovare pastura.
I Corinzi 16:9perché una larga porta mi è qui aperta ad un lavoro efficace, e vi son molti avversari.
II Corinzi 2:12 Or essendo venuto a Troas per l’Evangelo di Cristo ed essendomi aperta una porta nel Signore,
Colossesi 4:3 pregando in pari tempo anche per noi, affinché Iddio ci apra una porta per la Parola onde possiamo annunziare il mistero di Cristo, a cagion del quale io mi trovo anche prigione;
Apocalisse 3:8 <span>Io conosco le tue opere. Ecco, io ti ho posta dinanzi una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbata la mia parola, e non hai rinnegato il mio nome.
Il Signore aveva posto dinanzi all’Angelo della chiesa di Laodicea una porta aperta, porta che nessuno poteva chiudere, c’era un motivo per il quale quella porta era aperta, quel servo aveva poca forza, non aveva cercato di forzare la porta come fanno i ladri, egli aveva serbata la Parola di Dio, e non aveva rinnegato il Nome del Signore, pertanto la porta era aperta dinanzi a lui.
Apocalisse 4:1-3 Dopo queste cose io vidi, ed ecco una porta aperta nel cielo , e la prima voce che avevo udita parlante meco a guisa di tromba, mi disse: Sali qua, e io ti mostrerò le cose che debbono avvenire da ora innanzi. E subito fui rapito in ispirito; ed ecco un trono era posto nel cielo, e sul trono v’era uno a sedere.
E Colui che sedeva era nell’aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardonico; e attorno al trono c’era un arcobaleno che, a vederlo, somigliava a uno smeraldo.
Giovanni si trova dinanzi alla Porta del cielo, era aperta e fu invitato a salire per avere la rivelazione di Dio, senza quella rivelazione Giovanni non avrebbe potuto sapere parte del piano di Dio.
Giovanni 10:1-3 In verità, in verità io vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, esso è un ladro e un brigante.
Ma colui che entra per la porta è pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le mena fuori.
Possiamo dire che Gesù è la Porta, ha la chiave, ed è anche il portinaio che apre la porta ed è anche i Buon Pastore delle pecore.
Giovanni10:5 Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei.
Giovanni 10:11-14 Io sono il buon pastore; il buon pastore mette la sua vita per le pecore.
Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde. Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore.
Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie mi conoscono.
Le pecore che conoscono il Buon Pastore, sanno che Lui è la Porta, che Lui è il Portinaio che ha la Chiave della Porta del regno dei cieli, <span>pertanto non seguiranno gli estranei, anzi fuggiranno dagli estranei, non seguiranno l’estraneo e fuggiranno via da lui perché non conoscono la sua voce.
Matteo 16:18-19 E io altresì ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli.
Apocalisse 1:18 io sono il primo e l’ultimo, e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell’Ades.
Cristo Gesù è la Pietra Angolare sulla quale è edificata la Chiesa, le porte dell’Ades non la potranno vincere perché Gesù stesso tiene le chiavi della morte e dell’Ades.
Matteo 12:27-30 E se io caccio i demonî per l’aiuto di Beelzebub, per l’aiuto di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici.
Ma se è per l’aiuto dello Spirito di Dio che io caccio i demonî, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio. Ovvero, come può uno entrar nella casa dell’uomo forte e rapirgli le sue masserizie, se prima non <span>abbia legato l’uomo forte? Allora soltanto gli prederà la casa.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.
Luca 17:21 Eccolo qui, o eccolo là; perché ecco, il regno di Dio è dentro di voi.
Il Regno di Dio è dentro di noi se Dio regna nella nostra vita, pertanto ogni servo di Dio, ogni credente ha le chiavi del Regno dei cieli, ha accesso al trono della grazia del Padre per mezzo del sacrificio di Cristo ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli, ed ha autorità di cacciare i demoni e di legare l’uomo forte camminando con Cristo Gesù.
Senza le chiavi non si entra in casa, non si mette in moto l’auto, e non si entra nel Regno dei cieli.
Giovanni 14:2 Nella casa del Padre mio ci son molte dimore; se no, ve l’avrei detto; io vo a prepararvi un luogo.
Nella Casa del Padre Nostro ci sono molte dimore, Cristo Gesù ci ha dato le chiavi del Regno dei cieli, senza quelle chiavi nessuno può entrare, senza quelle chiavi le porte non si apriranno.
Apocalisse 22:14 Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!
Le porte se chiuse sono un ostacolo che non permette l’ingresso, se aperte sono un passaggio, un varco per entrare nella Gerusalemme celeste, nella Santa città.
Bisogna entrare nella città, raggiungere la Casa del Padre nostro, entrare per la Porta e raggiungere le stanze che il Signore ha preparate per tutti i Suoi figli.
Ci sono molte porte, servono le chiavi per poterle varcare ed entrare nella gloria di Dio.
Luca 13:24 Ed egli disse loro: Sforzatevi d’entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno d’entrare e non potranno.
Giovanni 3:5 Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che <span>se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Atti 14:22 confermando gli animi dei discepoli, esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che <span>dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni.
Luca 13:25 Da che il padron di casa si sarà alzato ed avrà serrata la porta, e voi, stando di fuori , comincerete a picchiare alla porta, dicendo: Signore, aprici, egli, rispondendo, vi dirà: Io non so d’onde voi siate.
Quelli che si sforzano d’entrare per la porta stretta, sono coloro che cercano la chiave del regno dei cieli, sono colora che sono nati d’acqua e di Spirito Santo, sono coloro che sono disposti a sopportare le tribolazioni, sono coloro che sono disposti a rinunciare a loro stessi ed a seguire Gesù, sono coloro che si sono presi cura delle pecore, sono coloro che hanno le chiavi del Regno dei cieli.
Matteo 25:31-40 Or quando il Figliuol dell’uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo seco tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria.
E tutte le genti saranno radunate dinanzi a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il Re dirà a quelli della sua destra Venite, voi, i benedetti del Padre mio; eredate il regno che v’è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui forestiero, e m’accoglieste; fui ignudo, e mi rivestiste; fui infermo, e mi visitaste; fui in prigione, e veniste a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai t’abbiam veduto aver fame e t’abbiam dato da mangiare? o aver sete e t’abbiam dato da bere?
Quando mai t’abbiam veduto forestiero e t’abbiamo accolto? o ignudo e t’abbiam rivestito?
Quando mai t’abbiam veduto infermo o in prigione e siam venuti a trovarti?
E il Re, rispondendo, dirà loro: In verità vi dico che in quanto l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me.
Le pecore sono benedetti dal Padre loro, hanno le chiavi del Regno dei cieli ed entrano, i capri sono maledetti da Dio, non hanno le chiavi e rimangono fuori da regno di Dio.
Ho io le chiavi? Hai tu le chiavi? Abbiamo noi le chiavi del Regno dei cieli?
Pace del Signore
F.llo Eliseo