COSI’ DICE IL CREATORE, IL PADRE TUO, COLUI CHE TI HA GENERATO PER ESSERE SUO TESTIMONE NELLA VALLE DELL’OMBRA DELLA MORTE….
PARLA E NON TACERE….GRIDA, O CHE TI ASCOLTANO O NON TI ASCOLTANO…A TE NON IMPORTA…GRIDA, GRIDA PIU’ FORTE: IL GIUDICE E’ ALLE PORTE….
IL TERRIBILE E TREMENDO GIORNO DEL SIGNORE SI AVVICINA COME UNA FIUMANA, IL SOFFIO DEL SUO SPIRITO SPAZZERA’ VIA GLI EMPI…CERCHERANNO RIFUGIO NELLE VISCERE DELLA TERRA E AI PIEDI DEI MONTI, SUI QUALI SI SONO INNALZATI….SI RADUNANO SUGLI ALTI MONTI E VORREBBERO DECIDERE LE SORTI DEL MIO CREATO….
SARANNO SCHIACCIATI DAL PESO DEL LORO STESSO PECCATO, COPERTI DAL FANGO DELLE LORO AZIONI…I LORO FATTI PIOMBERANNO LORO ADDOSSO COME DEI MACIGNI CHE PIOVONO DAL CIELO….SI GUARDERANNO L’UN L’ALTRO SMARRITI E TREMANTI DI PAURA…..
HANNO SFIDATO IL SANTO DEI SANTI…EGLI E’ USCITO DALLA SUA FORTEZZA NELL’ALTO DEI CIELI…EGLI VA INCONTRO A LORO CON FULMINI…TUONI E GRAN FRAGORE E SOLO LO SCALPITIO DEL SUO ESERCITO FA GIA’ SUSSULTARE LA TERRA CHE EGLI HA MALEDETTA…
LA MADRE, LA MERETRICE TERRA CHE TUTTO HA PARTORITO…TREMA, I MONTI ED I COLLI SONO SCOSSI DALLE FONDAMENTA E GLI UOMINI SMARRITI SI GUARDANO L’UN L’ALTRO E NON SANNO CHE LA MERETRICE E’ LAPIDATA…GRANDINE…FUOCO E ZOLFO DETURPANO LA FACCIA DELLA TERRA…IL MARE RIBOLLE E UN FETORE DI MORTE SALE A GALLA E GLI UOMINI RESPIRANO LA MORTE NELLA VALLE DELL’OMBRA DELLA MORTE…
GRIDA…GRIDA….GRIDA PIU’ FORTE ED ANNUNCIA IL MIO RITORNO…..
OGNI GINOCCHIO SI PIEGHERA’….SARA’ SPEZZATO QUELLO DELL’EMPIO..DEL FORTE E DEL POTENTE….QUELLO DEGLI UMILI SI PIEGHERA’ DINANZI AL RE DEI RE CHE VIENE PER PRENDERE POSSESSO DELLA TERRA ED INSTAURARE IL SUO REGNO….
GRIDA…GRIDA O SENTINELLA…GRIDA E NON TEMERE IL SANTO D’ISRAELE TI PROTEGGE COME LA SUA PUPILLA….DI ALLO STOLTO: PER CERTO TU MORRAI…..ED AL POVERO, ALL’UMILE: IL TUO SALVATORE GIUNGE PER FARTI GIUSTIZIA E TOGLIERE IL BOTTINO A COLORO CHE TI HANNO DEPREDATO…..
UDITE POPOLI DELLA TERRA, LE VISCERE DI VOSTRA MADRE RIBOLLONO, IL SUO VENTRE GONFIO DELLE ABBOMINAZIONI DELLA TERRA, STA PER PARTORIRE, IL SUO IMMONDO UTERO SI STA SGRETOLANDO E DALLA SUA IMMONDA VAGINA VIENE FUORI UN VAGITO…CAINO ED I SUOI IMMONDI FRATELLI APPARIRANNO DINANZI AL GIUDICE DEI CIELI E DELLA TERRA…
TUTTO STA PER ESSERE PALESATO….LA MADRE TERRA PARTORIRA’ CIO’ CHE DA LUNGHI GIORNI HA TENUTO NASCOSTO NEL SUO IMMONDO GREMBO…LA VERITA’ SARA’ PALESE AI CIECHI E TUTTI VEDRANNO CIO CHE NON HAN MAI VISTO ED UDRANNO CIO’ CHE NON HAN MAI UDITO….IL VELO CADE…LA MADRE SARA’ NUDA E TUTTI VEDRANNO LEM SUE VERGOGNE, LE SUE ABBOMINAZIONI, I SUOI INTRIGHI, LE SUE FALSITA’ ED I SUOI MOLTEPLICI INGANNI DEGLI UOMINI VENUTI DALL’ORIENTE…SU DI LORO IL SOLE NON SI LEVERA’, MA CADRANNO LE TENEBRE PIU’ FITTE E BRANCOLERANNO COME CIECHI CHE NON HAN MAI VISTO LA LUCE….
LA RADUNANZA DEGLI EMPI SI RADUNA…FA PROGETTI E TRAMA E ANCORA UNA VOLTA VOGLIONO COSTRUIRE LA TORRE CHE CADRA’ LORO ADDOSSO E SARA’ COME COSTRUIRE IL LORO SEPOLCRO E POI ESSERE SEPPELLITI DENTRO L’OPERA DELLE LORO IMMONDE MANI…
LA TERRA TREMA E TREMERA’ ANCORA…..TRAMA E TRAMERA’ ANCORA, MA ALL’IMPROVVISO UN GRANDE TERREMOTO SCUOTERA’ LA TERRA, IL MARE SCHIUMERA’ DI RABBIA E GRANDI CAVALLI D’ACQUA GALOPPERANNO IN TERRA…TUONI…FRASTUONI…GRIDA E ANGOSCIA…
I CIELI SI ACCARTOCCERANNO E DIVENTERANNO ROSSI COME IL FUOCO ED APPARIRA’ IL GIORNO DEL SIGNORE…GIORNO DI FURENTE IRA E DI GIUDIZIO….GIORNO SENZA LUCE, GIORNO DI TENEBRE E CALIGINE, I POTENTI FUGGIRANNO NELLA CITTA’ CHE HANNO EDIFICATA E LE NAZIONI SARANNO LASCIATE NEL CAOS TOTALE…..
IO, L’IO SONO LI SCOVERO’ IN TUTTI I LORO NASCONDIGLI, IL MIO ESERCITO LI TIRERA’ FUORI DALLE LORO TANE E TERRORIZZATI APPARIRANNO DINANZI AL SOMMO GIUDICE, AL QUALE IL PRIMOGENITO HANNO UCCISO E PERSEGUITATO ED UCCISO GLI ALTRI FIGLI, LI HANNO SEDOTTI….VIOLENTATI E STUPRATI CON I LORO INGANI ED UCCISI CON I DARDI DELLE LORO DOTTRINE…COSTORO TREMERANNO E SMETTERANNO DI TRAMARE INGANNI E DI PROFERIRE MENZOGNE E SEDURRE I MIEI FIGLI….COSI’ DICE IL SIGNORE: SCUOTERO’ LA TERRA, E COME SI SCUOTE UN ALBERO…VOLERANNO GLI UCCELLI E CADRANNO LE FOGLIE E GIUDICHERO’ FRA ALBERO ED ALBERO….TRA FRUTTO E FRUTTO…ED OGNI ALBERO SARA’ GIUDICATO PER IL SUO FRUTTO…..COSI’ DICE IL SIGNORE: OGNI ALBERO CHE IO NON HO PIANTATO, SARA’ TAGLIATO ED ARSO NEL SUO STESSO FUOCO CHE VIENE DALLE SUE STESSE RADICI CHE SONO NELLE VISCERE DELLA TERRA DA DOVE E’ GERMOGLIATO E PORTATO FRUTTO MALEDETTO, COME E’ MALEDETTA LA SUA MADRE ED IL PADRE SUO CHE L’HA GENERATO….
TREMATE NAZIONI DELLA TERRA…PENTITEVI DEI VOSTRI MISFATTI, RAVVEDETEVI OH VOI CHE UDITE…..VOI CHE AVETE OCCHI E NON VEDETE…VENIETE A ME ED IO ,IL SIGNORE, APRIRO’ GLI OCCHI VOSTRI, METTERO IL MIO COLLIRIO CHE SCENDERA’ DAL CIELO COME GOCCE DI RUGIADA..E VOI AVRETE PACE…LA MIA PACE….
USCITE DA BABILONIA…STA PER ESSERE DISTRUTTA…TUTTO CROLLA SOTTO IL PESO DEL PECCATO, DELLA LORO ABBOMINAZIONE…DELLE LORO FORNICAZIONI…DEI LORO ADULTERI…DEL LOR STESSO SANGUE DI PECCATO….
USCITE DA ESSA, RIFUGIATEVI NEL MIO RIFUGIOI E SCAMPERETE LE VOSTRE VITE ALLA MIA FURENTE IRA…..
POTENTI DELLA TERRA, RADUNATEVI PURE…..L’ONNIPOTENTE HA RADUNATO IL SUO ESERCITO E CI SCONTREREMO A MEGHIDDO…SARETE SCONFITTI E DEPORTATI NELLE VISCERE DI VOSTRA MADRE…PER UN TEMPO, NON POTRETE PIU’ SEDURRE GLI ABITANTI DELLA TERRA….IO IL SIGNORE REGNERO’ CON I MIEI FIGLI SULLA TERRA….
TUTTO VOLGE AL TERMINE…I GIORNI DELLA TERRA VOLGONO AL TERMINE….
LA VITA DEGLI UOMINI SFUGGE DALLE LORO MANI…STRINGONO I PUGNI SONO SABBIA, POLVERE DELLA TERRA E RITORNANO ALLA LORO MADRE MALEDETTA….
SENTINELLA, GRIDA….CHE CREDANO O NON CREDANO…CHE ASCOLTANO O NON ASCOLTANO…TU GRIDA..CHE DEVE CREDERE CREDERA’ E CHI DEVE ASCOLTARE AVRA’ L’ORECCHIO APERTO PER UDIRE…
COSI’ DICE IL SIGNORE, L’ETERNO CHE ERA CHE E’ E CHE VIENE COL SUO ESERCITO.