Feb 17

c.1 L’USCITA DALL’ETERNITA’

 

 

LA GRANDE CONTESA
NEL PRINCIPIO IDDIO CREO’

INTRODUZIONE

Ciò che state per leggere non è un tentativo fantasioso di ipotizzare le origini del visibile, ne il frutto di “libere” interpretazioni della Bibbia.
Queste pagine sono una rivelazione Divina sul Principio del Visibile scaturito dall’Invisibile.
Molti scienziati sono andati più vicino alla Verità di quanto non sono arrivati i religiosi che siedono ancor oggi ai piedi di “Gamaliele”. Nessun essere umano può scoprire i misteri di Dio, se Dio stesso non lo rende partecipe attraverso la Sua rivelazione.
La Parola di Dio è rivelata e non interpretata da savi ed intendenti, è rivelata ai piccoli fanciulli e nascosta ai savi ed agli intendenti di questo mondo e del presente secolo.
Le rivelazioni del Signore hanno lasciato stupito questo piccolo fanciullo che il Padre ha introdotto nella Sala dei Tesori del Suo Regno, e gli ha rivelato parte dei Misteri del cielo.
Queste rivelazioni risalgono al periodo 1987-1995, le ho condivise con alcuni fratelli, alcuni hanno compreso, alcuni non li hanno ben esaminati, altri li hanno rigettate senza trovare nessuna discordanza con la Parola di Dio. Per circa dieci anni, il Signore me le ha fatte tenere nascoste, ma adesso mi ordina di parlare alla Sua chiesa ed in modo particolare ai Suoi servi.
Debbo ubbidire a Dio e non agli uomini, e condividere con i piccoli fanciulli le Sue Perle.
Nei primi 11 capitoli della Genesi troviamo la chiave per poter comprendere molte cose che sono scritte in tutta la Bibbia. Gesù è il Principio e la Fine, l’Alfa e l’Omega, la Genesi e l’Apocalisse racchiudono come uno scrigno la Parola di Dio. Nella Genesi, Dio rivelò a Mosè il principio di ogni cosa visibile. Nell’Apocalisse Dio rivelò a Giovanni la fine di ogni cosa visibile ed il ritorno dei figli di Dio nella Gerusalemme Celeste.
L’uomo è sulla terra perché fa parte del piano di Dio. Tutta la Sacra Bibbia è una meravigliosa è preziosa Collana di Perle di gran valore, la somma di tutte queste Perle è Verità. (Sal. 119:160). Le Perle che formano questa Collana sono tutti i libri che formano la Collana che è la Parola di Dio. Tutte queste Perle sono tenute insieme da un Filo Conduttore che è la rivelazione dello Spirito Santo, Gesù è l’Agnello e l’Anello che unisce gli estremi del Filo, la prima e l’ultima Perla è la Genesi e l’Apocalisse.
Se non sappiamo congiungere il Filo Conduttore, le Perle non stanno insieme, ognuna la suo posto, e non abbiamo una collana preziosa ma delle belle perle. La Bibbia è la Collana di Libri.
Possiamo avere tutti i pezzi di un mosaico, se non li mettiamo insieme non formano un mosaico. In questo scritto narrerò la sequenza degli eventi, così come mi sono stati rivelati, non citerò tutti i passi biblici, chi vorrà potrà trovare nella Parola i primi 11 capitoli e pregare il Signore per essere guidato nella Sua Divina Verità attraverso il Suo Spirito.
La Sua Luce possa risplendere nel cuore e nella mente di chi scrive e di chi legge, affinché ogni tenebra ed ogni menzogna possa essere distrutta dalla Luce e dalla Verità, nel Nome e per il Sangue prezioso di Gesù Cristo Nostro Signore e Salvatore Benedetto in Eterno.

Osea 4:6 così dice il Signore: il Mio popolo perisce per mancanza di conoscenza.

Apoc. 13:18 Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è numero d’uomo; il suo numero è seicentosessantasei…….

Chi ha intendimento?…Qui sta la Sapienza!…….

Capitolo 1
L’uscita dall’Eternità: IL PRINCIPIO

La Bibbia inizia con queste parole: NEL PRINCIPIO……..
Prima del principio non c’era il principio, perciò esisteva solo L’ETERNITA’ E L’INFINITO. Ancora non c’era stato nessun principio, il principio è l’inizio di un’azione.
Il principio determinò e diede origine a due “schegge”: IL TEMPO=SCHEGGIA DELL’ETERNITA’, LO SPAZIO=SCHEGGIA DELL’INFINITO.
Prima del principio, Iddio nella perfetta armonia governa ( Dio non ha tempo e spazio) nell’Eternità Infinita. Ciò che è Eterno, non ha avuto un principio e giammai avrà fine. Il più grande mistero è Dio Stesso, l’Eterno, il Creatore , Colui che è il Principio e la fine di ogni cosa Invisibile e Visibile scaturita dall’Invisibile Dio che è Spirito.
La Parola era in Dio, non si era ancora manifestata perché lo Spirito di Dio guidava ogni creatura dell’Eternità. Tutte le stelle di Dio, tutto l’esercito di Dio, tutti gli angeli di Dio, tutti i figli di Dio ( non ancora manifestati in carne ) dei quali l’Angelo dell’Eterno, il Primogenito e l’Unigenito Figlio di Dio si sarebbe manifestato in carne, essendo Egli stesso la manifestazione e la Parola di Dio procedura dal seno del Padre che è Dio Benedetto in Eterno, la Parola era Dio ed attraverso di Essa ogni cosa fatta è stata fatta, la Parola è l’espressione di Dio.
Nell’Eternità tutto è perfetta Armonia, tutto è perfetto ordine, tutto l’Invisibile era in perfetta armonia con la volontà di Dio espressa per lo Spirito Santo.
Tutto l’universo infinito era immerso nell’Eternità, tutto era in ordine, perciò non era necessario nessun ordine, nessun comando. Il comando esprime una volontà ed è un ordine al quale bisogna ubbidire perché procede da un superiore. Il comando esprime la volontà di chi lo impartisce affinché chi lo riceve conosca ed esegua gli ordini. Lo Spirito di Dio governava e governa l’Eternità, tutta l’Eternità era immersa in Dio che è Spirito, il pensiero di Dio riempiva totalmente ogni creatura del Creato, tutto era in perfetta armonia. La Parola di Dio era Dio, era in Dio e non si era manifestata perché tutto ubbidiva allo Spirito di Dio che è Spirito.
Tutte le stelle, tutti gli angeli, tutto l’esercito Celeste ubbidiva armoniosamente a Dio.
Questo esercito,( come ogni esercito ) aveva ed ha delle gerarchie.
La gerarchia era determinata dalla luce, maggiore era la luce, maggiore era il grado. Dio è Luce, Dio manifestato in carne è la Luce del mondo.
I cherubini ed i serafini sono la più alta gerarchia, seguiti dagli arcangeli e angeli.
I cherubini ed i serafini stavano alla presenza di Dio, a significare che avevano più Luce, erano più partecipi dei pensieri di Dio. Fra questi, un cherubino si distingue fra gli altri, una stella che aveva più Luce delle altre ( non dell’Angelo del Signore che è la Luce emanata da Dio stesso ).
Leggi Ez. Cap. 28 questo cherubino, questa stella, aveva una Luce maggiore, cioè una conoscenza maggiore, tutti gli altri avevano la conoscenza del bene, egli aveva uno degli attributi di Dio: la conoscenza del bene e del male, l’onniscienza.

Gen. 3:22 Poi l’Eterno Iddio disse: “Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto a conoscenza del bene e del male.

Dopo la ribellione del cherubino risplendente, tutte le creature celesti ebbero conoscenza anche del male, molte stelle furono trascinate dal male, ma l’esercito di Dio pur avendo conoscenza del bene e del male combatté contro il male e lo vinse.
Lucifero, il cherubino portatore di Luce aveva solo uno degli attributi di Dio e questo lo distingueva dagli altri angeli, ma non lo faceva simile a Dio perché non aveva l’Onnipotenza e l’Onnipresenza che è solo in Dio e che ancora non si era manifestata.
L’Onnipotenza era in Dio, ma non si era ancora manifestata perché non c’era stato il principio, non c’era stato nessun tentativo di “colpo di stato” nel Regno di Dio.
L’Onnipresenza era in Dio, ma non si era ancora manifestata perché tutto era nell’Eternità Infinita, dove non esiste lo spazio ed il tempo, lo Spirito di Dio che è Spirito riempie l’Eternità infinita, pertanto non essendoci luoghi e spazi separati l’Onnipresenza c’era ma non era manifestata. Senza il principio e la conseguente creazione dello SPAZIO-TEMPO non si sarebbero potuti manifestare questi attributi di Dio.

Romani 9:17 Poiché la Scrittura dice a Faraone: Appunto per questo io t’ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza, e perché il mio nome sia pubblicato per tutta la terra.

Il cherubino risplendente si trovava nell’Eternità ed aveva conoscenza del bene e del male che egli stesso avrebbe provocato. Fin quando non sperimentò il male, egli pur avendo conoscenza del bene e del male, non fu colpevole dinanzi a Dio che conosceva il bene (se stesso) ed il male che sarebbe venuto fuori affinché l’Onnipotenza di Dio fosse manifestata in cielo e poi sulla terra.

Isaia 45:7 che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male. Io [sono] il Signore, che fo tutte queste cose. ( Diodati )

La mancanza della Luce, crea le tenebre; la mancanza del bene della Pace, crea il male.
La ribellione del cherubino risplendente fu IL PRINCIPIO, quando volle sperimentare la conoscenza del male, credendo di avere tutti gli attributi di Dio voleva sedersi al posto di Dio, allora si manifestarono l’Onnipotenza e l’Onnipresenza di Dio.
Egli pensava e voleva manifestare la sua potenza per innalzarsi al cospetto di Dio e di tutto il creato, questa fu la sua prima azione che determinò il principio, ed il principio della creazione visibile, fuori dall’Eternità e dall’Infinito, nel tempo e nello spazio. Ovviamente questa creazione fu fatta dal Creatore che nel PRINCIPIO CREO’…..
Questo principio determinò una grande battaglia nell’Universo Infinito. Una grande contesa ebbe origine, una guerra stellare fra il cherubino ribelle ed il suo esercito di stelle che lo seguirono e La Stella del Mattino, l’Angelo dell’Eterno, il capo dell’esercito Celeste Michele e tutte le stelle che non seguirono il ribelle, cioè tutto l’esercito celeste.
Il grande ” BIG BANG ” che diede origine all’universo ed al mondo visibile, stelle disintegrate, corpi celesti scaraventati fuori dall’Eternità e dall’Infinito.
Il Signore ha creato un luogo di separazione ed ivi ha posto i ribelli: SPAZIO-TEMPO.
Dove non c’è tempo non può esserci principio. Dove non c’è spazio non può esserci un luogo separato. Il Regno di Dio non aveva “prigioni” perché non si erano verificati casi di ribellione, non essendoci malfattori non esisteva alcun luogo di separazione da Dio, tutto era in Dio.
Quando fu commesso il primo reato dal ribelle che era a capo di un terzo delle stelle del cielo, si dovette creare la prigione e scaraventarli dentro in attesa del giudizio e della condanna alla morte eterna fra le fiamme dello stagno di fuoco che è nelle viscere del ribelle.
La condanna è dall’Eternità e sarà eseguita alla fine dei tempi stabiliti da Dio, quando Dio creerà nuovi cieli e nuova terra dove abita la giustizia, quando tutti i Suoi figli torneranno alla Casa del Padre Celeste e tutti i figli del diavolo torneranno dal loro padre e subiranno con lui il giudizio e la condanna eterna.

Permalink link a questo articolo: http://www.sanadottrina.it/wps/c-1-luscita-dalleternita-2/

3 comments

    • Pesce Alfonso on 13 Marzo 2012 at 20:45

    Stupendo, meraviglioso!….ciò che hai descritto ha confermato tanto le mie riflessioni; non ti nascondo : che da bambino , all’ età di sette anni \ 7, più volte ho fatto di questi sogni…ed io ero tra queste stelle che caddero sulla terra e piangevo, e invocavo il Figlio di Dio Gesù di aiutarmi mentre cadevo attraverso lo spazio sulla terra….attraverso gli anni, crescendo ho letto le Sacre scritture, ed ho riscontrato che i sogni che facevo erano realtà…” Nella maniera che l’ hai descritto, parte di esse le ho vissuto come fossi stata una delle stelle cadute…. ” Ma con la grazia conferitami da Gesù , e lo Spirito Santo donatomi , ora mi sento sicuro di appartenergli perchè è unito a me nello Spirito…..shalom

      • Martina on 8 Maggio 2012 at 15:55

      Mi piace quel che è scritto il male e il bene la ribellione di Lucifero con i suoi seguaci da DIO Creatore. Poi la guerra continua ancora le forze del male contro le forze del male.. io spero che il bene prestissimo vincano il male e Lucifero sia distrutto del tutto e mai più possa nuocere la terra e gli abitanti.

      1. leggi anche gli altri capitoli…..

Commenti disabilitati.