c.11 DIO PIANTA UN GIARDINO IN D’EDEN

CAPITOLO 11
IDDIO PIANTA UN GIARDINO IN EDEN

Iddio fa scendere dal cielo un giardino e pianta questo giardino in Eden, Eden significa delizie. Tutta la terra aveva cominciato a produrre la vegetazione. L’Eden era il suolo che circondava il giardino d’Eden che Dio stesso piantò e non fu un prodotto della terra.
Il giardino d’Eden era la residenza di Adamo e l’Eden era il meraviglioso parco che la circondava. Fuori dall’Eden i campi e la campagna e tutta la faccia della terra.
Ancora una volta Dio fa un luogo separato per Adamo che è a Sua immagine, in quel luogo Dio si incontrava e parlava con l’uomo, in quel giardino era la presenza di Dio.
Figura del luogo Santissimo il giardino dell’Eden, e l’Eden figura del Luogo Santo. Adamo era come la figura del sacerdote che doveva custodire, lavorare e guardare quel posto.
Il Signore aveva fatto germogliare dal Suo giardino ogni sorta di alberi piacevoli a riguardare e buoni a mangiare; e l’Albero della Vita in mezzo della conoscenza del bene e del male. Il Signore aveva prepagata la residenza di Adamo, lo pone in quel giardino, in quella “terra” scesa dal cielo, in quel luogo Santo dove era la presenza di Dio e dell’Albero della Vita che era Cristo Gesù. Adamo riceve l’ordine di custodire il giardino, di guardarlo, da chi? Da cosa? Quale poteva essere il pericolo ? gli animali ?
Iddio comandò all’uomo: mangia pur degli alberi del giardino, ma non mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male; perché nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai.
Dio dice che l’uomo può mangiare il frutto degli alberi del giardino, ciò significa che l’albero della conoscenza del bene e del male non era del giardino, ma era nel giardino.
Così come i figli di Dio non sono del mondo, ma sono nel mondo.
L’albero della conoscenza del bene e del male non faceva parte degli alberi del giardino, era un intruso, infatti tutti gli alberi erano piacevoli a guardarsi e buoni a mangiare. Solo quell’albero aveva un mortale veleno. La battaglia si è spostata dall’Eternità allo spazio-tempo.
Possiamo notare che l’Eden ed il suo giardino è la Gerusalemme Celeste, dove in mezzo alla piazza c’è l’Albero della Vita (Apoc. 22:1-5).
Dio non avrebbe mai maledetto l’Eden e il giardino delle Sue delizie, giardino da Lui stesso piantato, luogo della Sua presenza, dopo il peccato fu maledetta la terra, è evidente che l’Eden ed il suo giardino non faceva parte della terra. Infatti l’uomo dopo il peccato fu cacciato da quella terra che era “terra” Eterna, l’Albero della Vita Eterna era in quel giardino, e se Adamo ed Eva si fossero accostati a quell’Albero sarebbero stati separati per l’Eternità. Invece Adamo ed Eva erano morti nel tempo e nello spazio. Il Signore aveva già il Suo piano per riportare l’uomo a se Stesso: il Figlio di Dio Cristo Gesù nostro Signore e Salvatore Benedetto in Eterno.