ORIGINI F. DELLA MAMMA
FONTE :
Lehttp://digilander.libero.it/viaconforti/mamma/origini.htm
origini della festa della mamma
Una mamma molto festeggiata nell’antichità era Rhea, sposa di Crono e madre degli dei greci. |
A causa di una profezia, Crono temeva di essere un giorno spodestato da suo figlio. Per impedire alla profezia di avverarsi, ingoiava tutti i figli che Rhea partoriva. |
Questi non morivano, perchè gli dei sono immortali, ma rimanevano imprigionati nelle fauci di Crono. |
Disperata e incinta Rhea decise di nascondersi in una caverna del monte Ida nell’isola di Creta, dove dette alla luce in gran segreto Zeus. |
Quando tornò da Crono gli portò un fagottino contenente una pietra, che Crono ingoiò pensando fosse suo figlio! |
I Greci dedicavano a Rhea un giorno di festeggiamenti ogni anno. |
Il culto di Rhea si diffuse anche in Asia minore e tra i Romani, che la chiamarono Cibele. |
Cibele era ritenuta la madre di Giove, Giunone, Nettuno, Cerere e Plutone. |
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Era la personificazione della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell’agricoltura e veniva raffigurata come una matrona seduta in trono fra due leoni. |
Nel mese di maggio i Romani dedicavano un’intera settimana di festeggiameni, detta “Floralia”, a Cibele, alla primavera e ai fiori. |
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Come tutte le feste pagane, esse si fusero con le celebrazioni cristiane e Maria, madre di Gesù, divenne presto un importante oggetto di culto. |
La sostituzione del culto di Cibele con il culto della Madonna sembra sia avvenuto fin dalla nascita della chiesa cristiana e non a caso oggi il mese dedicato a Maria è proprio il mese di maggio. |
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In Inghilterra fin dal 1600 si festeggia il “Mothering Sunday” o domenica della mamma la quarta domenica di Quaresima: è una data che cambia ogni anno, ma cade sempre in marzo. |
Le origini del Mothering Sunday sono legate al fatto che a quell’epoca molti appartenenti alle classi più povere lavoravano come servitori per le famiglie ricche e nobili. |
Spesso essi vivevano nelle case dei loro padroni: durante il Mothering Sunday avevano un giorno libero per tornare a casa e passare un po’ di tempo con le loro madri. |
Spesso si preparava un dolce speciale, chiamato mothering cake. |
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Nel 1914 gli Stati Uniti istituirono la “Giornata nazionale della mamma” su proposta di Anna M. Jarvis (1864-1948). Anna era molto legata alla madre, un’insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton, nel West Virginia. |
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Quando la madre morì, lasciandola sola con la sorella cieca Elsinore, Anna cominciò a scrivere lettere a persone influenti, come ministri, uomini d’affari e membri del Congresso perchè venisse celebrata una festa nazionale dedicata alle madri, in modo che tutti i figli potessero dimostrare attenzione e affetto alla propria mamma mentre questa era ancora viva. |
Grazie ai suoi sforzi, la prima Festa della mamma fu festeggiata a Grafton e l’anno dopo a Filadelfia: era il 10 maggio 1908. |
Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse. |
La campagna di Anna Jarvis e dei suoi sostenitori continuò finchè nel 1911 il Mother’s Day fu celebrato in quasi ogni stato dell’Unione. |
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Nel 1914 il presidente americano Woodrow Wilson decretò il Mother’s Day festa nazionale, che doveva tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio. |
Oltre agli Stati Uniti questa data è stata adottata da Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio. |
In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in Argentina la seconda di ottobre; in Francia la festa della mamma cade l’ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia. |
In Italia la Festa della mamma si festeggia la seconda domenica di maggio, come negli Stati Uniti. |
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I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l’amore e la bellezza e sa testimoniare l’affetto e la riconoscenza dei figli. |
Oltre ai fiori anche i cioccolatini e i profumi sono un regalo classico per la Festa della mamma! |
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