ORIGINE DEL NATALE E IL VERO SIGNIFICATO DELL’ALBERO.
PRIMA DI PARLARE DELLA RIVELAZIONE CHE IL SIGNORE MI HA DATO QUESTA NOTTE, VI INVITO A LEGGERE QUESTO ARTICOLO PUBBLICATO DAL FR. DANIELE FAVARO SUL MIO SITO E CHE RIPORTO DI SEGUITO…LEGGETE ATTENTAMENTE…
E L’ALBERO DI NATALE….? CHE ORIGINI HA? ( di Daniele Favaro)
Nell’antico Egitto, durante il culto del sole, si addobbava una piramide. Tradizione poi ripresa anche da altri popoli, tra i quali anche quelli del nord, che ovviamente sostituirono cio’ che non avevano con quanto disponibile: dalla piramide all’abete. Le luci sull’albero, come nel culto del sole. A tale tradizione se ne fuse un’altra, quella del “Maggio”: Per capire cosa si nasconde realmente dietro questa tradizione dobbiamo esaminare le caratteristiche essenziali della festa. In realtà data la sua notevole diffusione vi sono diversità peculiari per ogni luogo, il Frazer nel suo libro “Il ramo d’oro” descrive tantissime tradizioni europee, narra che usanza più diffusa era quella di portare al villaggio un enorme albero per poi adornarlo con i frutti della terra, animali e piante, come ringraziamento alla divinità ma anche come gesto basato sul concetto di Magia Simpatica molto caro al contadino per il quale “il simile produce il simile”: L’esporre frutti e vivande altro non era così che un modo per propiziare fertilità e abbondanza. Queste tradizioni molto antiche e sicuramente derivanti dall’area nordico-celtica ove il culto arboreo era molto diffuso, le troviamo anche nelle tradizioni romane, nei “floralia” che si tenevano durante le Calende di Maggio, quando, dopo canti e balli, si propiziava l’abbondanza con rituali a sfondo orgiastico, usanze che ancora ritroviamo nell’Inghilterra del 1500 e che tanto facevano scandalizzare i Puritani. Altra tradizione, sempre in tema di “accoppiamento” era poi la presenza di un Re e una Regina del Maggio, idea sicuramente successiva a quella arborea ma che ben ricorda i rituali di accoppiamento che si tenevano in quei periodi. Successivamente, con l’avvento del Cristianesimo, questi rituali, dopo un iniziale condanna per il loro richiamo pagano a causa del loro forte radicamento nella tradizione popolare, furono trasformati e legati ai Santi della nuova religione come al San Jack in Green inglese o al San Giorgio, definito “il verde” tra gli slavi, facili trasposizioni dello spirito silvano.
In Italia feste del Maggio le troviamo nell’area del bresciano, a Ponte Nova, in Val Seriana, vi è la tradizione di portare nel centro del paese un abete che viene addobbato con frutta e fiori dalle fanciulle e portarlo sul monte vicino ove resterà fino a Giugno allorquando verrà arso. A Gualdo Tadino, in provincia di Perugina, invece, tradizione vuole che il 1 Maggio vengono tagliati due enormi pioppi che poi sono legati creando un altissimo palo alzato nella piazza del paese. Molto suggestive sono le feste del Maggio lucano che, anche se lontane geograficamente dalle tradizioni nordiche, tramandano una serie di rituali assorbiti dalla dominazione longobarda. Particolarmente note sono le feste che si tengono a Oliveto Lucano, Pietrapertosa, Castelmezzano e Accettura, quest’ultima fondata proprio dai longobardi, a dimostrare proprio lo stretto legame tra il rituale-culto e questo popolo. La tradizione vuole che dal bosco di Gallipoli venga tagliata la “cima”, un agrifoglio, simbolo dell’elemento femminile, che poi sarà trasportato nel paese e posto sulla testa del “maggio”, simbolo priapico maschile. Su di questo, poi, vengono posizionati bigliettini augurali, mentre nel passato venivano appesi animali vivi e frutti, in modo da creare un vero e proprio albero della cuccagna.In realtà la figura dello spirito silvano è ancora molto astratta come si può notare dalle genericità dei nomi come il “re del Maggio” e così, con l’avvento della religione Cristiana, l’evoluzione della divinità arborea è soggetta ad un’ultima evoluzione che porterà ad una ben precisa individuazione della stessa. La difficoltà da parte degli esponenti della Chiesa di allontanare le popolazioni contadine da questi rituali pagani costrinse gli stessi ad “inglobare” queste tradizioni e ad integrarle nelle nuova religione, ecco così che da nomi e cariche astratte lo spirito silvano diventa il Santo cristiano, il San Giorgio Verde degli slavi, il San Giuliano di Acettura o il San pellegrino di Perugina, nomi differenti per celare quello che ancora oggi queste tradizioni nascondono:il culto degli alberi e dello spirito arboreo.iL’evoluzione della antropizzazione dello spirito arboreo però prosegue e da fantoccio di paglia, simulacro del dio, acquista vere e proprie sembianze umane. Da qui nascono le tradizioni che parlano di “padre” o di “re e regina” del Maggio che abbiamo incontrato precedentemente, o delle gare che si compivano durante le feste, tipo l’arrampicata sull’albero della cuccagna, per designare il sovrano dei Maggi, o ancora l’usanza di fanciulle vestite a festa, proprio a rappresentare la “cima”, che giravan tra le case a propiziare il nuovo avvento della prosperità.
Quindi cos’è il natale, se non un impasto di Cristiano e pagano, molti diranno quindi che dobbiamo fare? Ci sono santi uomini di Dio che potranno rispondere meglio di me, ma suppongo che è applicabile, quanto detto da San Paolo nella lettera ai Romani, nei riguardi della carne dedicata agli idoli.
ALLORA LESSI QUESTO ARTICOLO, FU NEL DICENBRE DEL 2013, LO TROVAI INTERESSANTE E LO PUBBLICAI, MA FOCALIZZAVO LE OROGINI DEL NATALE E DELL’ALBERO DI NATALE ALLA CIVILTA’ EGIZIANA, POI TRASFERITA AD ALTRE CIVILTA’ ED IMPASTATA CON ALTRI RITI E COSTUMI PAGANI.
STANOTTE IL SIGNORE MI HA DETTO CHE LE SUE ORIGINI NON SONO NEANCHE LELL’ANTICO EGITTO, MA CHE SONO NELL’EDEN E CHE RAPPRESENTANO QUALCOSA CHE L’UMANITA’ NON HA COMPRESO PERCHE’ E’ STATA DA TEMPO INGANNATA E PORTATA AD ENTRARE IN RISONANZA SPIRITUALE ATTRAVERSO OCCULTE FORZE E RELAZIONARSI SENZA SAPERLO CON LO SPIRITO DELL’ANTICRISTO NON VOLONTARIAMENTE MA ATTRAVERSO L’INGANNO DELLE RELIGIONI E DELLE LORO TRADIZIONI ATTRAVERSO LE QUALI I POPOLI ADORANO LUCIFERO E GLI ANGELI RIBELLI CHE LO HANNO SEGUITO E CHE SONO LEGATI NELLE VISCERE DELLA TERRA E TRASMETTONO LE LORO INFERNALI FREQUENZE SULLA SUPERFICIE DELLA TERRA E FANNO DI MOLTI DEGLI IGNARI ADORATORI CHE ENTRANO IN RISONANZA CON QUESTE FORZE E NE SONO MANIPOLATI MENTALMENTE, SPIRITUALMENTE E FISICAMENTE.
L’ALBERO DI NATALE, RAPPRESENTA L’ALBERO GENEALOGICO CHE HA DATO I NATALI ALL’UOMO MORTALE.
RAPRRESENTALA “NASCITA” DI ADAMO NEL REGNO DEI MORTALI.
RAPPRESENTA LA MORTE DELL’UOMO ADAMO-EVA E LA NASCITA DELLA PROGENIE DEL SERPENTE: CAINO
RAPPRESENTA IL COMPLEANNO DI CAINO, IN FATTI IL SOLSTIZIO D’INVERNO E’ IL CULMINE DELLE TENEBRE, IL GIORNO IN CUI LE TENEBRE HANNO UNA DURATA QUASI DOPPIA DELLA LUCE.
LA FESTA DEL NATALE RAPPRESENTA L’INIZIO DELLA PROGENIE DEL SERPENTE, DELL’UOMO DEL PECCATO CHE SEDUSSE EFA E GLI DIEDE UNA PROGENIE IN CAINO…PRIMOGENITO DEL SERPENTE…PRIMO RETTILIANO SULLA TERRA…E’ LA FESTA DEL CAPOSTIPIDE PADRE DEI RETTILIANI.
E’ LA FESTA DELL’ALBERO GENEALOGICO CHE HA DATO I NATALI ALLA PROGENIE DEL SERPENTE: I RETTILIANI, I FIGLI DEL DIAVOLO CHE SONO PROGENIE SPIRITUALE E CARNALE DEL SERPENTE ANTICO, DELL’UOMO DEL PECCATO, DI COLUI CHE SEDUSSE EVA E LA MANIPOLO’ GENETICAMENTE E MISE IN LEI IL SUO SEME CHE GENERO’ CAINO…
IL NATALE E’ LA FESTA DELLA METAMORFOSI, DELL’INGRAVIDAMENTO DELLA VERGINE EVA ATTRAVERSO LA QUALE TUTTI I VIVENTI UOMINI DELLA TERRA SIAMO NATI MORTALI.
IL NATALE FESTEGGIA LA MORTE DEL PRIMO ADAMO….FESTEGGIA LA NASCITA DELL’ANTICRISTO E NON QUELLA DEL SECONDO ADAMO CHE E’ CRISTO.
TORNIAMO ALL’ALBERO DI NATALE E ALLA SUA RAPPRESENTAZIONE.
L’ARBERO RAPPRESENTA L’ALBERO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE, LA FONTE GENETICA DELLA VITA E DELLA MORTE, DELL’ALTERNANZA DEL CICLO DELLA VITA ANIMALE DELLA BESTIA E DELLE BESTIE.
L’ALVERO DELLA VITA, INVECE RAPPRESENTA UNA VITA STABILE E FUORI DAL CICLO VITA-MORTE E QUELL’ALBERO RAPPRESENTA CRISTO L’UNTO DI DIO E L’UNZIONE ALLA QUALE AVEVA ACCESSO ADAMO ED EVA PRIMA DEL PECCATO, QUELL’UNZIONE DAVA STABILITA’ ENERGETICA-VIBRAZIONALE E NON ERA LEGATA AL CICLO DEL CARBONIO 14 CHE VA IN DECADIMENTO PERCHE’ LEGATO AL TEMPO ED ALLO SPAZIO DI QUESTA DIMENSIONE DI VITA E DI MORTE.
LA FORMA BIDIMENSIONARE DELL’ALBERO DI NATALE E’ UN TRIANGOLO E TALE E’ IL SIMBOLO BIDIMENSIONALE DEGLI ILLUMINATI ED E’ LA RAPPRESENTAZIONE BIDIMENSIONALE DELLA PIRAMIDE E LO E’ ANCHE L’ALBERO DI NATALE.
IN QUESTI GIORNI QUASI TUTTI HANNO UNA PIRAMIDE NELLE LORO CASE E NON LO SANNO.
NELL’ALBERO DI NATALE, SI SUOLE METTERE AL VERTICE DEL TRIANGOLO UNA STELLA CHE RAPPRESENTA LUCIFERO….E LE STELLE CHE SI RIBELLARONO A YHWH.
I DONI RAPPRESENTANO I REGALI, IL POTERE, I TALENTI DIABOLICI CHE SATANA DA AI SUOI MINISTRI AI QUALI DA LO SPLENDORE DEI REGNI DELLA TERRA, LE RICCHESSE DI MAMMONA ED IL LUCCICHIO DELLA VANITA DELLA VITA TERRENA…GLI ILLUMINATI ED I POTENTI DELLA TERRA DETENGONO TUTTI I DONI E LI DANNO A COLORO CHE LI ADORANO ED ADORANO LA BESTIA CHE LI HA COSTITUITI E TUTTI COLORO CHE HANNO IL NUMERO DELLA BESTIA E PROVENGONO DA QUELL’ALNERO DI NATALE…
Apocalisse 8:11
Il nome della stella è Assenzio e la terza parte delle acque divenne assenzio; e molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare
QUESTA STELLA CADUTA RAPPRESENTA LUCIFERO….
Apocalisse 12:4
La sua coda trascinava dietro a sé la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra; poi il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, per divorare suo figlio quando lo avesse partorito.
IL DRAGONE E’ LA STELLA SPENTA, E LE STELLE CHE GETTO’ A TERRA SONO GLI ANGELI RIBELLI CHE TRASCINO’ CON SE.
QUESTO RAPPRESENTA LA STELLA DELL’ALBERO DI NATALE, IL CUI VERTICE E’LUCIFERO, IL CAPO DEGLI ILLUMINATI, LO ZED DELLA PIRAMIDE, LA MASSIMA POTENZA DEL MALE CHE E’ AL VERTICE DELL’ALBERO GENEALOGICO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE…SATANA…IL SERPENTE ANTICO DEL QUALE IL FARAONE NE ERA SUA PROGENIE…SUO CLONE…FIGLIO DEL SOLE CHE E’ NEL CUORE DELLA TERRA, IL CUORE DI SATANA CHE NON E’ STATO TOTALMENTE SPENTO ED E’ IL PROPULSORE E’ IL NOCCIOLO CHE E’ RACCHIUSO NEL SARCOFAGO DEL SUO CORPO CHE E’ IL PIANETA TERRA…UNA STELLA SPENTA DIVENUTA PIANETA CHE SIGNIFICA STELLA ERRANTE…
LA PIRAMIDE E’ UN ENORME CONVOGLIATORE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE CHE FU COSTRUITO DAGLI EGIZI PER TRASMETTERE E RICEVERE ENERGIA, IL CUI PUNTO FOCALE ERA LA ZED, IL VERTICE DI QUESTA ENORME PARABOLA PUNTATA VERSO PUNTI BEN PRECISI DELLE VISCERE DELLA TERRA ED ALLINEATA IN MODO OPPORTUNO CON LE COSTELLAZIONI PER CONNETTERSI CON ESSE….UNA GRANDE CENTRALE ENERGETICA E DI TELECOMUNICAZIONI, NON COSTRUITA CON ALTE TECNOLOGIE, MA SFRUTTANDO LE FORZE NATURALI DEL COSMO E DELL’INFAME PIANETA TERRA MALEDETTO DA YHWH, L’ASTRONAVE TERRA HA SEMPRE AVUTO DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE CON LE PODESTA’ DELL’ARIA.
TORNIAMO ALL’ALBERO, LE PALLINE COLORATE, RAPPRESENTANO IL PIANETA TERRA…IL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA CONOSCENZA…UN FRUTTO PIENO DI NULLA CHE COME IL LIEVITO FERMENTO’ CON LE SUE BOLLE DI ENERGIA DELLA TERRA MORTALE E PRODUSSE LA MORTE DELL’UOMO…SATANA FU IL PRIMO MICIDIALE….FRUTTO DELLA VANITA’, DELLA LISSURIA, DEL PECCATO,,DEI GLOBULI ( PICCOLI GLOBI..PALLINE ) CHE HANNO RESO L’UOMO MORTALE.
LE LUCI INTERMITTENTI RAPPRESENTANO IL BENE E IL MALE…L’ALTERNANZA…LUCE TENEBRE…LO STATO IN CUI SI TROVA LA TERRA MALEDETTA, IL GLOBO CHE RUOTA INTORNO AL SOLE…GIORNO E NOTTE….MA UNA LUCE CHE VIENE DALLE VISCERE DELLA TERRA…ENERGIA GENERATA DAL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE….
L’ALBERO STESSO RAPPRESENTA LE RADICI DELL’UOMO MORTALE CHE HA UN CORPO CHE VIENE DALLA TERRA E CHE QUEL SUO CORPO TORNERA’ ALLA TERRA.
LA PIRAMIDE E LE SUE RAPPRESENTAZIONI ATTIRANO ONDE COSMICHE NEGATIVE E ONDE ELETTROMAGNETICHE NEGATIVE CHE PROVENGONO DAL MAGNETISMO TERRESTRE…LA STESSA COSA FA L’ANTENNA ALBERO DI NATALE CHE LE PERSONE INNALZANO NELLE LORO CASE.
IL BAMBINELLO CHE METTONO SOTTO L’ALBERO RAPPRESENTA LA NASCITA DI CAINO PARTORITO DA EVA, LA PROGENIE DEL SERPENTE…L’UOMO DEL PECCATO…L’UOMO PRIMORDIALE…BAPHOMET…IL CAPRONE.
CAINO FU MALEDETTO DA DIO, EGLI FU IL FRUTTO DEL PECCATO DELLA PRIMA ADULTERA DELLA STORIA DELL’UMANITA’…..
L’ALBERO DI NATALE E’ L’INNALZAMENTO DELLA PROGENIE DI SATANA…QUESTO RAPPRESENTA IL BAMBINELLO…E’ UNA BEFFA ALL’ALBERO DELLA VITA, ALLA VENUTA NEL MONDO DI CRISTO…E’ UN GRANDE OLTRAGGIO CHE MOLTI FANNO NELL’IGNORANZA IN CUI SONO STATI PORTATI DAI VARI IMPOSTORI E OPERATORI D’INIQUITA’ DI QUESTO BLASFEMO CRISTIANESIMO.
BUTTATE FUORI DALLE VOSTRE CASE QUESTA DIABOLICA MALEDIZIONE E CATALIZZATORE DI FORZE NEGATIVE.
QUESTO IL SIGNORE MI HA RIVELATO STANOTTE, NON LO SAPEVO CHE RAPPRESENTAVA QUESTO, SAPEVO CHE ERA UN RETAGGIO PAGANO, MA NON IMMAGINAVO CHE LE SUE ORIGINI FOSSERO QUESTE E CHE I SIMBOLI ERANO PROPRIO DIABOLICI ED INNALZAVANO LA RIBELLIONE DI LUCIFERO NEI CONFRONTI DI YHWH….
CAPISCO CHE MOLTI RIMARRANNO PERPLESSI NEL LEGGERE QUESTO…CHIEDETE AL SIGNORE, EGLI VI PARLERA’ SE VOLETE FARE LA SUA VOLONTA’ E VI FARA’ CAPIRE SE CIO’ CHE AVETE LETTO E’ FANTASIA O UNA REALTA’ SPIRITUALE CHE PORTA SERIE CONSEGUENZE SPIRITUALI NELLE CASE..NEI CUORI..E NELLE MENTI CHE PUR CONOSCENDO QUESTA VERITA’ NON NE TENGONO CONTO….
PRIMA NON LO SAPEVI…ORA LO SAI…
DA STANOTTE CONOSCO UNA COSA CHE NON CONOSCEVO…MI E’ STATA RIVELATA E MI E’ STATO DETTO DI RENDERE PARTECIPI COLORO CHE NON LO SAPEVANO…
CHI HA ORECCHI ODA CIO’ CHE LO SPIRITO DICE ALLA CHIESA….
CHI NON HA ORECCHI…CONTINUI A MANGIARE IL FRUTTO DI QUELL’ALBERO E FESTEGGI LA NASCITA DEL PRIMOGENITO DEL SERPENTE ANTICO.
UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO:
SIATE UN ALBERO BUONO E PORTATE IL FRUTTO DEL RAVVEDIMENTO E FATE FESTA CON GESU’ CHE E’ L’ALBERO DELLA VITA ETERNA.