La parola MANNA in Ebraico significa: che è questo?
Esodo 16:31 E la casa d’Israele chiamò quel pane Manna; esso era simile al seme di coriandolo; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele.
Il popolo d’Israele non conosceva la Manna, pertanto chiamò quel pane disceso dal cielo con un interrogativo: che è questo? Come a voler capire cosa era la Manna, cosa rappresentava.
Marco 4:41 Ed essi furon presi da gran timore e si dicevano gli uni agli altri: Chi è dunque costui, che anche il vento ed il mare gli obbediscono?
Luca 5:21 Allora gli scribi e i Farisei cominciarono a ragionare, dicendo: Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?
Luca 9:9 Ma Erode disse: Giovanni l’ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dir tali cose? E cercava di vederlo.
Matteo 16:13-14 Poi Gesù, venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: Chi dice la gente che sia il Figliuol dell’uomo?
Ed essi risposero: Gli uni dicono Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti. Ed egli disse loro: E voi, chi dite ch’io sia?
Giovanni 6:31-39 I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, com’è scritto: Egli diè loro da mangiare del pane venuto dal cielo.
E Gesù disse loro: In verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che vien dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.
Poiché il pan di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo. Essi quindi gli dissero: Signore, dacci sempre di codesto pane.
Gesù disse loro: Io son il pan della vita; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà mai sete.
Ma io ve l’ho detto: Voi m’avete veduto, eppur non credete!
Tutto quel che il Padre mi dà, verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori; perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: ch’io non perda nulla di tutto quel ch’Egli m’ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Anche riguardo Gesù, il popolo si interrogava: chi è Costui? Egli è il Pane disceso dal cielo, Pane che doveva sfamare tutti coloro che il Padre dava al Figliolo, solo loro potevano andare a Gesù.
La volontà del Padre che aveva mandato il Pane della vita disceso dal cielo, era che Gesù non perdesse nulla di tutto quello che il Padre Gli aveva dato.
Egli non poteva salvare coloro che il Padre non Gli aveva dato, ma solo quelli che il Padre Gli da.
Il Pane della vita è solo per i figli di Dio, non è per i figli del diavolo, pertanto i figli del diavolo non possono andare a Gesù perché il Padre non li dà a Gesù perché non sono Suoi figli.
Il Pane disceso dal cielo è per i figli di Dio, quel Pane di Vita eterna è Cristo Gesù il Signore.
I figli di Dio, debbono cibarsi di quel Pane, anche loro si trovano nel deserto spirituale di questo mondo e pertanto hanno bisogno del vero Pane e della Vera bevanda, affinché non abbiano più fame e sete del cibo e della bevanda che il mondo offre a tutti coloro che ancora non sono andati a Gesù per essere da Lui sfamati e dissetati, chi va a Gesù non avrà fame, e chi crede in Lui non avrà mai più sete delle cose del mondo, non bramerà il cibo dei porci e l’acqua delle cisterne screpolate.
Giovanni 6:41-52 I Giudei perciò mormoravano di lui perché avea detto: Io sono il pane che è disceso dal cielo.
E dicevano: Non è costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai dice egli ora: Io son disceso dal cielo?
Gesù rispose e disse loro: Non mormorate fra voi.
Niuno può venire a me se non che il Padre, il quale mi ha mandato, lo attiri; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
È scritto nei profeti: E saranno tutti ammaestrati da Dio. Ogni uomo che ha udito il Padre ed ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia veduto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.
In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna.
Io sono il pan della vita.
I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo.
I Giudei dunque disputavano fra di loro, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?
Solo coloro che hanno udito il Padre ed hanno imparato da Lui, possono andare a Gesù, e mangiare il Pane vivente, che è disceso dal cielo ed avere così vita eterna.
Apocalisse 2:17 Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna nascosta, e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.
Chi ha orecchio spirituale, certamente ascolta ciò che lo Spirito dice alle chiese.
I credenti in Cristo Gesù, sono più che vincitori e pertanto ricevono dal Signore della Manna nascosta, cioè il cibo spirituale per le proprie anime, questo cibo è personale ed è nascosto agli occhi degli altri, è un cibo adatto ad ogni anima ed è il corpo di Cristo, la sua carne.
Inoltre viene data una pietruzza bianca e su quella scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve, questa pietruzza bianca rappresenta la Pietra Angolare che porta il nome di Gesù, e quella Pietra è stata spezzata sulla croce affinché ogni figlio di Dio potesse ricevere una pietruzza bianca con scritto un nome nuovo: Gesù.
Chi ha ricevuto questo nome, ha rinunciato al proprio nome perché ha rinunciato a se stesso e pertanto si identifica in Cristo Gesù essendone parte del Suo corpo porta il Suo nome.
Chi ha ricevuto il nuovo nome, ha ricevuto lo Spirito di adozione e grida: Abba Padre!
Apocalisse 3:12 Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed il mio nuovo nome.
Ricerchiamo la Manna nascosta, cibiamoci della Parola del Signore e l’anima nostra avrà vita ad esuberanza e portiamo alto il nome di Gesù nella nostra vita, senza vergognarci di proclamarlo.
II Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove.
Pace del Signore
f.llo Eliseo