Visione 25/09/2014
“Vidi fra dense nubi nere nel cielo innanzi a me, come il contorno di un sole oscuro, un sole eclissato, fiammeggiante solo nei suoi bordi, scoccavano al suo interno lampi viola e blù come se fosse vuoto il suo interno. Girandomi come se fosse passato del tempo, vedevo un adunanza di genti immensa, come di moltitudini di panche in un prato fiorito di montagna, le genti erano gioiose e innalzavano lodi al Signore, ma fra loro vi era un alto palco quasi nascosto alla vista pur essendo al centro dell’adunanza, aveva come delle pareti di pietra, come fosse una costruzione medioevale, una donna dalle fattezze mediterranee ma molto alta, ministrava un ostia a un personaggio seduto su un trono, immerso fra pergamene antiche, bianco vestito che sembrava il deposto Ratzinger, vestito di tutto punto come quando era in carica. Fra le vecchie pergamene e manoscritti, uno mi fu indicato, riguardai e vidi qualcosa che non colsi subito nel significato, come la luna ha delle fasi, così in quella pergamena vi erano delle fasi solari, la penultima fase era quella che avevo visto nel cielo in un tempo che sembrava ora lontano da quel luogo, non so dire se nel passato o nel futuro, sentivo in me che fra le due visioni vi era distanza di spazio e di tempo. Mentre quel personaggio sembrava studiare quelle pergamene e scriverne delle altre, vidi una casa rossa alla sua sinistra con molti fili di corrente attorno, come se quella costruzione fosse al centro di un fitto reticolo energetico. Alla sua base a sinistra vi era come del fango, e un uomo vestito di bianco che sembrava il papa attuale, dalle vesti bianche ma semplici senza fronzoli, che portava a piedi scalzi, scarpe, vestiario e alimenti da una grotta sotto la casa. Mi vidi come se fossi distaccato da me stesso, su di una roccia a piedi scalzi con una lancia in mano e vestito di una pelle di animale, che fissavo quell’uomo che portava doni. Una voce disse hai visto ciò che sarà e ciò che è, quella visione che ti turba, è quello che voi figliuoli d’uomini chiamate sole nero.
Questa è la visione che ho avuto e che stento a comprendere, ciò che so che quel sole così fatto era una visione terribile alla mia mente.
F.D.