A volte come credenti, cercediamo molti perché di tante situazioni della nostra vita, queste domande spesso non trovano una risposta.
L’uomo si trova nel tempo e nello spazio, Dio è nell’Eternità e nell’Infinito, pertanto dinanzi a Lui il tempo e lo spazio fanno parte del visibile che è la materializzazione dell’Invisibile piano di Dio.
Sorge spontanea una domanda: quando è iniziato il piano di Dio nella mia vita? Quando siamo nati? Quando il Signore si è rivelato nella nostra vita?
Certamente, un progetto che poi per qualche ragione non viene realizzato, è un progetto inutile; anche un pensiero che non si realizza è un pensiero inutile, un piano non realizzato è vano.
Naturalmente tutti, a ragion veduta, possiamo affermare che il Signore non ha pensieri vani, pertanto tutti i Suoi pensieri Eterni avranno un compimento nell’Invisibile e nel Visibile.
Salmi 139:17 Oh quanto mi son preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant’è grande!
Isaia 55:8-9 Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno.
Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così son le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.
Romani 8:28-31 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali son chiamati secondo il suo proponimento.
Perché quelli che Egli ha preconosciuti, li ha pure predestinati ad esser conformi all’immagine del suo Figliuolo, ond’egli sia il primogenito fra molti fratelli; e quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. Che diremo dunque a queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Efesini 1:5 avendoci predestinati ad essere adottati, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figliuoli, secondo il beneplacito della sua volontà.
Apocalisse 13:8 E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno.
Apocalisse 20:15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Certamente il libro della vita non è stato scritto da un uomo, questo libro era stato ancor prima della fondazione del mondo, questo libro è nell’Eternità ed è stato redatto secondo il piano di Dio.
Se i figli di Dio, sono scritti nel Libro della Vita fin dalla fondazione del mondo, è evidente che facevano parte del piano di Dio, ancor prima di venire in questo mondo.
Proverbi 16:33 Si gettan le sorti nel grembo, ma ogni decisione vien dall’Eterno.
Galati 1:15-16 Ma quando Iddio, che m’aveva appartato fin dal seno di mia madre e m’ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figliuolo perch’io lo annunziassi fra i Gentili, io non mi consigliai con carne e sangue.
Paolo dichiara di essere stato appartato ancor prima di venire al mondo; egli era anche appartato quando perseguitava i cristiani? Era già scritto nel libro della vita? Fu scritto sulla via di Damasco?
C’era un piano di Dio nella vita di Paolo? C’è un piano di Dio per la mia è la tua vita? Siamo stati appartati fin dal seno di nostra madre? Ci è stato rivelato il Figliuolo di Dio? Quando siamo stati scritti nel libro della vita? La nostra vita è stata ed è pianificata dal Piano di Dio?
Le risposte a questi interrogativi, li troviamo nella Parola di Dio, che a volte poco leggiamo.
I miei ed i tuoi pensieri, sono molto lontani dai pensieri di Colui che ci ha appartati e scritti nel Libro della Vita Eterna fin dalla fondazione del mondo.
Matteo 10:26-32 Non li temete dunque; poiché non v’è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, né di occulto che non abbia a venire a notizia.
Quello ch’io vi dico nelle tenebre, ditelo voi nella luce; e quel che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti.
E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l’anima; temete piuttosto colui che può far perire e l’anima e il corpo nella geenna.
Due passeri non si vendon essi per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.
Ma quant’è a voi, perfino i capelli del vostro capo son tutti contati.
Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.
Chiunque dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è ne’ cieli.
Quando ha il Padre Nostro cominciato a contarci i nostri capelli? Anche i nostri capelli fanno parte del piano di Dio?
Matteo 6:25-34 Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutrisce. Non siete voi assai più di loro?
E chi di voi può con la sua sollecitudine aggiungere alla sua statura pure un cubito?
E intorno al vestire, perché siete con ansietà solleciti? Considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che nemmeno Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro.
Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi che oggi è e domani è gettata nel forno, non vestirà Egli molto più voi, o gente di poca fede? Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo? che berremo? o di che ci vestiremo?
Poiché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; e il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.
Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.
Non siate dunque con ansietà solleciti del domani; perché il domani sarà sollecito di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Gesù non predicava l’inoperosità, il fatalismo, Egli voleva far capire ai Suoi che non dovevano essere solleciti ed ansiosi per cosa alcuna, ma dovevano rendersi conto di far parte del piano di Dio, il Quale non lascia nulla al caso, si prende cura della Sua creazione e non si prenderà cura dei Suoi figli? I pagani sono in ansia per il mangiare, il bere ed il vestire, i figli di Dio si lasciano sfamare, dissetare e vestire secondo la “moda” del Padre loro Celeste e non si comportano come i pagani che vogliono seguire la moda del mondo.
Il Signore Cristo Gesù, esortava i Suoi ad avere vera fede nel Padre celeste e cercare le cose del Suo regno, ed essere certi per fede che tutte le altre cose saranno sopraggiunte.
A volte non si medita la Parola del Signore, non si prega a sufficienza, ma si trova il tempo per andare dietro le vanità di questo mondo che è nemico di Dio.
Nessuno di noi potrà comprendere il piano di Dio, i pensieri di Dio, le vie del Signore, ma è necessario sapere che siamo nel piano di Dio, nei pensieri del Padre Nostro Celeste, e che Egli non ci ha mai persi di vista, ancor prima che venissimo in questo mondo eravamo scritti nel libro della Vita Eterna e per tanto eravamo nello ” Stato di famiglia” del Nostro padre celeste che ci ha amati prima che il mondo fosse nemico di Dio.
Cari fratelli e sorelle in Cristo, smettiamola di lamentarci e rendiamoci conto che tutta la nostra vita fa parte del piano di Dio e che tutto coopera al nostro bene, pertanto accettiamo dalla Sua mano tutto quello che Egli mette dinanzi a noi e lodiamolo in ogni tempo.
Rendiamoci conto che se non siamo stati interamente distrutti, è per la Sua grazia e non per la nostra bravura, senza di Lui non possiamo fare nulla, Egli ci ha portati fino a questo giorno e lo ha fatto ancor prima di rivelarsi alla nostra vita.
Quando saremo entrati nella consapevolezza di far parte del piano del Nostro Padre Celeste, cominceremo a non comportarci come i pagani che soffrono cercando le cose terrene e non quelle celesti.
Questa consapevolezza ci farà accettare la volontà di Dio, ci farà accettare noi stessi ed anche gli altri, anche quando ci rinnegano, ci tradiscono, e ci crocifiggono perché siamo entrati nella consapevolezza che siamo nel piano di Dio fin dall’Eternità e che abbiamo vita Eterna.
Le sofferenze su questa terra fanno parte del piano di Dio, pertanto se nel piano di Dio è scritto che dobbiamo essere rinnegati, traditi e crocifissi dalle persone a noi più care, che diremo?
Dobbiamo prendere la nostra croce e seguire il Sommo Maestro che ha sofferto molto di più di quello che a volte soffriamo noi, Egli ha imparato l’ubbidienza dalla sofferenza.
Noi non abbiamo nulla da imparare? La sofferenza mette sotto i piedi degli altri il nostro io e ci insegna ad ubbidire al nostro Padre celeste ed a portare il vituperio di Cristo nella nostra vita.
Isaia 53:2-5 Egli è venuto su dinanzi a lui come un rampollo, come una radice ch’esce da un arido suolo; non avea forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza, da farcelo desiderare.
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare col patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
E, nondimeno, eran le nostre malattie ch’egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui s’era caricato; e noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato!
Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiam pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione.
Il piano di Dio, prevedeva che il Suo Figliuolo Prediletto soffrisse tutte queste cose, il piano di Dio prevede che i figli di Dio soffrano per imparare l’ubbidienza e non essere figli del proprio io.
Accettiamo il piano di Dio, certamente sarà molto lontano dai nostri pensieri e dalle nostre vie, rendiamoci conto che tutto coopera al nostro bene.
Matteo 4:1Allora Gesù fu condotto dallo Spirito su nel deserto, per esser tentato dal diavolo.
Non fu il diavolo a condurre Gesù nel deserto, ma lo Spirito Santo del Padre che lo condusse in un luogo ostile, inospitale, privo di cibo e di acqua, in un luogo dove c’era il diavolo.
Spesso lo Spirito Santo ci conduce in molti deserti e noi non comprendiamo il piano di Dio e contrastiamo lo Spirito Santo rigettando il Suo ammaestramento atto a farci accettare il piano di Dio nella nostra vita ed a portarci alla rinuncia di noi stessi e del mondo.
La moglie, il marito, i figli, la casa, il lavoro…..sono parte del piano di Dio, se accettiamo il piano, accetteremo Colui che lo ha fatto ancor prima della fondazione del mondo.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
