Mar 16

LA PISTA GESUITA DOVE CI PORTA? INVESTIGA

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LA PISTA GESUITA DOVE CI PORTA?

SARA’ VERO??? SE FOSSE VERO…..
CHE RISCHI CORRE L0UMANITA’?

Per la maggior gloria di Ignazio il FONDATORE DEI GESUITI.
Autore: Joël Labruyère

Le informazioni che seguono non sono mai state rivelate prima in modo così esplicito. Alcuni ricercatori che si sono interessati agli Illuminati hanno menzionato i gesuiti – di cui tutti hanno già sentito parlare – raggirando tuttavia l’ostacolo. Disinformazione? Si direbbe che tutti parlano degli Illuminati senza saperne nulla.

In altri termini questo gruppo che da quattro secoli manipola la politica mondiale si chiama COMPAGNIA DI GESÙ. In realtà si tratta di una società segreta dissimulata sotto l’apparenza di una congregazione di preti.

La Compagnia di Gesù è la società segreta più strutturata e probabilmente più attiva sulla terra. In ogni caso è l’unica organizzazione che abbia realmente poteri occulti concentrati ed efficaci, fatto del tutto sconosciuto alla maggior parte delle persone, convinte che i gesuiti siano un ordine ecclesiastico dedito all’educazione dei giovani di estrazione borghese. È vero che le nostre élite occidentali sono passate attraverso questo stampo, ma essere stato un allievo dei gesuiti non fa di voi un gesuita: tutt’al più ne uscirete con una traccia psichica indelebile.

I gesuiti iniziati sono tutt’altra cosa. Non stiamo parlando del semplice padre gesuita, piuttosto simpatico, con cui avete forse avuto a che fare a scuola, nell’ambito di un’organizzazione sociale o di un centro educativo. Ci riferiamo agli iniziati, ai Professi che hanno emesso il quarto voto: è tra questi ultimi che viene reclutato il fior fiore della corte luciferina, i veri Illuminati.

I capi degli Illuminati sono gesuiti di un grado superiore?

Gli Illuminati sono veri gesuiti e viceversa: non può essere altrimenti. I gesuiti hanno fondato il famoso ordine degli Illuminati di Baviera, ormai diventato un inganno per chi è alla ricerca di curiosità iniziatiche. Se questo ordine fosse davvero una società segreta, non ne sapreste assolutamente nulla: ciò che è davvero segreto rimane tale. L’ordine interno dei gesuiti è una vera e propria società segreta. E voi non ne sapete nulla, né voi né nessun cosiddetto esoterista. Se leggete i libri di occultismo e tutto ciò che riguarda le società segrete, vi troverete tutt’al più qualche timida allusione.

La gente ha paura di parlarne o è tutto così segreto che non ne trapela nulla?

Quando, a chi la sa lunga sul complotto degli Illuminati, spieghiamo che dietro a tutto sta la Compagnia di Gesù, constatiamo un certo disorientamento. Ciò si spiega per il fatto che siamo stati condizionati a vedere nei gesuiti un semplice ordine di preti vestiti di nero che camminano rasentando i muri: è l’immagine che ci hanno voluto dare di sé in modo che, prendendoli per religiosi facilmente individuabili, nessuno possa immaginare a che punto la loro duplicità sia superiore alla norma. In loro, tutto è paradossale ed estremo. Ci riferiamo ai gesuiti di alto grado, poiché quelli della base, benché costituiscano un battaglione di soldati ubbidienti e pronti a compiere qualsiasi missione, non sono iniziati ai segreti dell’ordine. Su quaranta candidati iniziati, la cui preparazione dura dai quindici ai vent’anni, ne viene reclutato uno solo!

Con i gesuiti il paradosso è la norma. La loro ipocrisia è tale che possono complottare in tutta tranquillità. Sono esperti in numerosi settori di punta, poveri con i poveri e ricchi con i ricchi. Ma possono fare esattamente il contrario di ciò che crediamo siano intenti a fare. Per far avanzare il loro grande progetto, la Grande Opera, da quattro secoli hanno preso in ostaggio sia la Chiesa cattolica sia la massoneria. Il Nuovo Ordine Mondiale è una loro ideazione. In questa Età Nera il destino dei popoli è sotto il loro controllo. Nessuna rivoluzione, nessuna guerra è mai stata scatenata senza di loro. In quattro secoli, sono stati espulsi 73 volte da quasi tutti i paesi, accusati di seminare zizzania e di creare problemi politici. Ma ai fini di una migliore comprensione, torniamo un attimo alla loro storia.

Nel XVI secolo Ignazio di Loyola fondò l’Ordine dei Gesuiti – la Compagnia di Gesù – per farne un esercito, teoricamente al servizio di Roma. Sottolineo di Roma, e non della Chiesa, che divenne in seguito il loro strumento di conquista. Si tratta di una superinquisizione dei tempi moderni, una milizia per convertire i popoli o, quando ciò non è possibile, per ricondurre le grandi religioni mondiali in seno a Roma attraverso l’ecumenismo. Ecco perché questa società si chiama «Compagnia» e il suo capo porta il titolo di Generale. I fondatori delle SS si ispirarono all’ordine gesuita, mentre i servizi segreti internazionali vi affondano le loro radici. Ma, come vedremo in seguito, i nazisti furono soltanto le marionette dei loro ben più scaltri padrini.

All’inizio bisognava far fronte urgentemente alla Riforma e salvare il Vaticano da una disfatta annunciata. Con grande ingegno, Ignazio di Loyola trasse profitto da questa situazione critica della Chiesa per collocarsi come difensore della Fede di fronte a «protestanti ed eretici», contro i quali i Domenicani sembravano incapaci di lottare.

Fin dalla sua fondazione l’ordine si diffonde su tutta la terra: dapprima in India, poi in Giappone e in Cina. Dalla Cina i gesuiti passano in Tibet, probabilmente furono i primi, e più avanti scopriremo l’importanza di questa penetrazione clandestina. A ogni tappa, si confondono tra la folla «come un pesce nell’acqua». Questa formula di Mao fu mutuata dai gesuiti, i suoi veri maestri. L’avanzata prosegue nel corso del XVII secolo: li troviamo in Sudamerica, in Africa e in tutti i paesi del mondo. In un secolo si ritrovano ovunque, dietro le quinte di tutti i palazzi, profondamente radicati nella cultura locale, a tal punto che si vestono da sannyasin in India e da mandarini confuciani in Cina. Non hanno nemmeno la necessità di nascondersi, poiché la dissimulazione e l’infiltrazione fanno parte dei loro doveri. Su alcune stampe cinesi raffiguranti mandarini dalle unghie lunghe e baffi all’ingiù avremmo difficoltà a individuare dei padri gesuiti, se non fosse per qualche dettaglio, come un crocifisso messo lì in un angolo dell’arredamento. In Tibet, essi si confondono nelle lamaserie, per poi risorgere nel XIX secolo in qualità di… Maestri della Grande Loggia Bianca! Avete compreso l’astuzia?

Solo gli ingenui che credono alle favolette della teosofia stile new age possono stupirsi. Come immaginare che la Grande Loggia orientale sia nelle mani di coloro che tengono sotto il loro giogo anche il Grande Oriente? Così stanno le cose: i gesuiti si sono insediati in Tibet e non ne sono mai partiti.
Capite la geografia? Per questo a tutt’oggi finanziano ancora il buddismo tibetano – pagano direttamente lo stipendio dei lama – dopo aver lanciato la Cina comunista contro il Tibet, sempre all’insegna del motto «dividere per regnare». La Cina è infatti una delle loro piazzeforti e il comunismo il loro cavallo di Troia. Ho raccontato tutto questo in pochi paragrafi, ma dedicandovi qualche sforzo il ricercatore motivato potrà trovarne le prove. Non vi è più nulla di nascosto quando, per esempio, si sanno leggere i libri di propaganda sul lamaismo.

Ma chi sono questi esseri per detenere un tale potere?

Contrariamente alla maggior parte degli esseri umani, i gesuiti hanno un progetto di ampia portata, mezzi finanziari e intellettuali considerevoli e una disciplina ferrea; sono una sorta di Gestapo, a cui si aggiungono poteri occulti. Immaginate una milizia di SS travestiti da preti che si sta accanendo da ormai quattro secoli: dovrà pur dare dei risultati, no? Il loro sistema di sviluppo occulto li rende completamente determinati e ubbidienti.

Questo sistema di condizionamento psichico è dissimulato nel significato esoterico degli Esercizi Spirituali di Ignazio di Loyola, un iniziato investito dello spirito di Marte: si tratta della conquista del mondo dietro la maschera della religione.

Da diversi secoli i gesuiti conducono una guerra terribile e tutti i conflitti sono stati, direttamente o indirettamente, scatenati per loro volontà con il sostegno finanziario della loro generosa banca, ovvero l’onorevole casa Rothschild. Furono infatti i Rothschild a finanziare gli Illuminati di Baviera, e sempre loro a offrire sontuosi regali ai gesuiti, come il castello di Chantilly in Francia. L’origine del patrimonio dei gesuiti è sconosciuto, ma se cerchiamo un po’ dalle parti della mafia italiana, tutto si spiega e possiamo capire che i figli di Ignazio di Loyola sono i maggiori trafficanti di droga e di carne umana di questo angolo del sistema solare. Mi scuso se tutto questo suona un po’ «alla David Icke» che vede rettiliani ovunque, ma è più che mai ora di dire le cose come stanno: ognuno ne faccia ciò che meglio crede.

Quando si parla del potere degli Illuminati, si pensa soprattutto a finanzieri internazionali come i Rothschild, ma non si menziona mai l’importanza dei gesuiti.

Nel XIX secolo, i gesuiti lanciarono la «moda» dell’antisemitismo per scaricare sugli ebrei la responsabilità delle loro turpitudini. I primi pamphlet e scritti di ideologia antisemita furono redatti dai gesuiti, che militeranno in seguito nei movimenti antirazzisti. Non dimentichiamo che i gesuiti si trovano sempre contemporaneamente in un campo e nell’altro: dividere per regnare. Di conseguenza, pensiamo che i Protocolli dei Savi anziani di Sion siano stati messi in circolazione dai gesuiti per sviare l’attenzione verso gli ebrei, diventati il capro espiatorio ideale, a causa degli ebrei famosi che ritroviamo ai comandi del sistema gesuito-Illuminati.

Certamente i comuni ebrei non sono responsabili se alcuni miliardari e membri dell’élite sionista sono coinvolti in loschi affari. Molti ebrei devono chiedersi come mai abbiano tanto successo nei media, nella finanza o nel mondo dello spettacolo. Dovrebbero comunque diffidare dei loro padrini e di queste famiglie potenti, come i Rothschild, che non esitarono a sacrificare i loro congeneri durante la Seconda guerra mondiale. Infatti, checché ne dicano i revisionisti, gli ebrei hanno sofferto sotto il giogo gesuito-nazista, anche se non per questo devono sentirsi autorizzati ad attribuirsi il monopolio della sofferenza. Ricordiamo che, dall’avvento dell’antisemitismo moderno, i Rothschild non hanno perso nessuno dei loro membri, né sofferto la benché minima molestia. Pare che siano addirittura stati loro a finanziare il regime nazista, che peraltro era in ottimi rapporti con il movimento sionista. In ogni caso in questa sede non svilupperemo questa spinosa questione che richiede un certo distacco e conoscenze che non si trovano nei libri di storia.

La causa politica delle atrocità rivoluzionarie e dei regimi totalitari si spiega con la politica dei gesuiti Illuminati che sono stati ovunque, tradendo e facendo massacrare senza posa i loro oppositori, assassinando re e capi di Stato, da Enrico IV a J. F. Kennedy.

E i servizi segreti? Basti sapere che il responsabile in Vaticano dei contatti con la CIA, il cardinale Dulles, è un gesuita, nipote del fondatore e ideologo della CIA! I segreti dei «rettiliani» rimangono in famiglia.

Com’è possibile chiamarsi «Compagnia di Gesù» e perseguire mire così contrarie alla fede cristiana?

Questa domanda palesa quanto siamo ingenui Non abbiamo ancora capito che se vogliamo raggiungere uno scopo a lungo termine, dobbiamo agire in nome di Dio e del Bene, facendo credere alle migliori intenzioni del mondo. Il lupo sa che infarinandosi il muso e presentandosi belando parole di pace e fratellanza gli apriranno la porta. Sa come reagiscono gli uomini quando parla loro con parole gentili e promesse di soccorso. È attraverso il «bene» che si inganna l’umanità, e non con le effimere esplosioni di forza brutale. E la maschera della religione è il miglior camuffamento, perché l’essere umano è come un bambino che non concepisce che si possa essere così maliziosi. Questo candore umano è peraltro la prova della nostra bontà originale, cionondimeno fa anche il paio con una stupidità incorreggibile. I buoni sentimenti, l’umanitarismo, il progresso scientifico e sociale: sono queste le migliori armi dei gesuiti. Eppure quando si seguono le tracce delle loro azioni, troviamo solo lacrime e sangue, dal massacro degli Indiani d’America alla carneficina dei Khmer rossi di Pol Pot, passando per le purghe di Stalin e l’eccidio della Rivoluzione Culturale di Mao.

Naturalmente gli Illuminati gesuiti si trovano sempre in secondo piano, e se non si capisce il motivo di un genocidio, loro di sicuro lo sanno. È sempre «Alla maggior gloria di Dio», secondo il loro folle motto, per la cui applicazione è necessario che «il fine giustifichi i mezzi».
Che strana questa idea di voler aggiungere gloria a Dio! Chi è questo dio che ha bisogno di maggiori conquiste terrestri? Abbiamo capito di chi si tratta.

Come si spiega che la Massoneria sia caduta sotto il loro controllo?

Niente di più semplice: i gesuiti entrano in un’organizzazione come lo farebbe un qualsiasi interessato e, una volta inseriti, diventano i migliori e i più devoti, a tal punto da prendere naturalmente i comandi dell’organizzazione che viene consegnata loro a occhi chiusi tanto la loro presenza è diventata indispensabile per l’amministrazione, le finanze ecc. Ciò dovrebbe destare il sospetto dei membri di gruppi che hanno presentito che il loro movimento era misteriosamente deviato dalle sue origini. Spesso troviamo la «firma di Ignazio». Censura e manipolazione degli scritti originali, linea di partito staliniana con l’instaurazione di quella lingua artefatta che è il politichese, manovre politiche, lotte di potere, immobilismo o, al contrario, attivismo, trasformazione insidiosa della dottrina iniziale… quando i gesuiti si insinuano in un’organizzazione i giochi sono fatti.
Attualmente la loro azione è diventata più occulta rispetto al passato. La loro potente egregora «magica» può innestarsi su una sfera psichica collettiva e iniettarvi il suo veleno attraverso canali sottili. Generalmente instillano il veleno avvalendosi di individui telepaticamente sensibili, o di cui è possibile ristimolare i punti deboli: ambizione, sesso, denaro ecc. sono le falle naturali attraverso cui si riesce facilmente a distruggere un’organizzazione. I gesuiti Illuminati praticano una pirateria occulta. Per servire la propria egregora, hanno messo a punto i rituali degli alti gradi massonici, invertendo le colonne del «rito francese» delle logge del Grande Oriente grazie alla sostituzione delle mitiche iniziali I e B (di Iakin e Boaz), iscritte nelle colonne del Tempio di Salomone, con le iniziali B e I di Beato Ignazio.

È così che, compiendo il loro rituale, i candidi massoni rendono un culto a Sant’Ignazio. Questo è solo un esempio delle numerose manipolazioni ad opera degli iniziati gesuiti, avvalendosi della loro conoscenza scientifica degli effetti occulti della magia cerimoniale. Nella Chiesa cattolica si parla dei «rituali gesuiti» per descrivere il deviamento dei riti di Confucio in un senso gesuitico. A questo proposito, sapete chi ha tradotto la maggior parte degli scritti sacri dell’Asia? Lao Tse avrebbe qualche difficoltà a riconoscersi nello pseudo Tao dei gesuiti, per non parlare dei grandi saggi dell’India. Nessuno può competere con i gesuiti. Nessun altro gruppo li eguaglia, e d’altronde la maggior parte è stata messa sotto controllo o è parzialmente neutralizzata dagli Illuminati gesuiti che dispongono di agenti – spesso inconsapevoli – in tutti gli ambienti. Ciò non impedisce nessuno di fare il proprio cammino sulla via scelta, ma a volte ci chiediamo: perché arrivano così tante difficoltà irrazionali? Molti gruppi che marciano sul posto, mentre dovrebbero svilupparsi naturalmente, farebbero bene a chiedersi se non stiano avanzando con i freni bloccati. Al contrario, altri movimenti vantano una progressione internazionale miracolosa, così poco naturale quanto lo è la stagnazione dei precedenti… Detto questo, sarebbe assurdo mettere i propri errori sul conto di un influsso occulto.

L’incompetenza, la stupidità e l’ambizione permangono i vizi che corrodono la maggior parte delle organizzazioni, ma che si trovano anzitutto nei loro membri.
Per semplificare diremo che l’Ordine segreto dei gesuiti è un’inquisizione occulta planetaria e, in quanto tale, ha inevitabilmente il controllo delle polizie segrete di tutti gli Stati. Questi servizi sono solo dipartimenti di una centrale occulta. Una divisione apparente permette di motivare gli innumerevoli stupidi che sono al servizio del sistema globale, per ideologia o per semplice necessità di sopravvivenza. Due eserciti nemici possono essere sotto il controllo dei gesuiti che forniscono armi ai due campi opposti, per la maggior soddisfazione del loro banchiere.

Mettetevi nei panni dei Rothschild! Fu una manna, per questi cambiatori di Francoforte, quando misteriosi sconosciuti vennero a proporre loro di creare le grandi banche europee del XVIII secolo. Una parte dell’ebraismo cadde sotto il giogo dei gesuiti Illuminati, ed è per questo che gli ebrei di base, che non c’entrano affatto, sono stati letteralmente presi in ostaggio e sono entrati nel mirino dell’antisemitismo. Gli ebrei non sembrano tuttavia pronti a emanciparsi da questa tutela che, pur offrendo loro notevoli vantaggi materiali, quando il vento gira potrebbe condurli al disastro.

I gesuiti come dirigevano i re sotto l’Ancien Régime?

Attribuendosi il monopolio della confessione dei principi e dei re cattolici dell’Europa. Sapendo tutto su tutti, istigavano a piacimento un re contro il suo cugino finché, stanchi di queste manovre, i principi li espellevano regolarmente dal loro paese! Tuttavia, i gesuiti vi ritornavano ben presto e riprendevano i loro piccoli affari. Crearono il personaggio del Re Sole con la marionetta Luigi XIV. Soltanto loro conoscevano il cerimoniale dell’impero cinese che applicarono al personaggio del re di Francia, i cui antenati si sarebbero fatti un baffo di un simile teatro. La messinscena di Napoleone I, l’Imperatore delle api, è visibilmente firmata Sant’Ignazio. L’arte gesuito-barocca con la sua magniloquenza! Il fasto reale riportato da Oriente che permette di soggiogare le masse. Ai giorni nostri, con gli attuali capi di Stato e tutta la cricca di valletti degli Illuminati e le loro comitive di tecnocrati servili, la messinscena è meno spettacolare.

Su che cosa si basa il loro potere e la loro scienza esoterica?

Dopo essere stato gravemente ferito a una gamba da una palla di cannone nella sede di Pamplona, nel 1521, Ignazio di Loyola, sublimò la sua energia sessuale in modo controllato. Nulla di nuovo in tutto questo: è la base stessa dell’occultismo. Ma Ignazio ha codificato un sistema di sviluppo occulto molto efficace collegata alla forza del pianeta Marte o, quanto meno, con uno degli spiriti proveniente da tale sfera.

Mentre il pubblico si intrattiene con lo yoga della kundalini, gli alti iniziati gesuiti detengono potenti segreti. Inoltre i loro capi sono diretti da entità occulte superiori, come quella che ispirò Ignazio di Loyola, nonché la sua incarnazione successiva, il chiaroveggente Swedenborg. Il «Gesù» dei gesuiti è un semplice prestanome, una copertura fallace perché Gesù Cristo non ha mai ordinato l’astuzia e l’assassinio per far avanzare il regno di Dio. Loyola era un militare spagnolo del XV secolo che sognava di conquistare il mondo, ma comprese che la religione era il mezzo migliore per entrare presso il nemico con parole di pace. Ferito, rimase a lungo degente, il che gli permise di analizzare i meccanismi psichici più sottili. Sublimò l’energia sessuale ed elaborò un sistema di sviluppo psichico che produce degli anormali. In seguito si fece prete per infiltrare la Chiesa, sbarcò a Roma, promise al papa di salvare il suo trono dal pericolo della Riforma, creò una milizia totalitaria camuffata da ordine religioso, e partì alla conquista dell’universo «Alla maggior gloria di Dio». Fu così che divenne l’artefice del destino nell’Età Nera. Si mise al «servizio del Papa», il che vuol dire l’esatto contrario, conoscendo il linguaggio gesuita. Ciò significa che la religione cattolica è completamente nelle mani del generale dell’Ordine, il papa nero, che a sua volta è solo la punta della piramide visibile.

Tutti i gesuiti del mondo osservano un’obbedienza assoluta e, secondo la massima «abbandonarsi come un cadavere», sono come robot nelle mani dei loro capi. Formano dunque un corpo militare d’élite – nel contempo preti e guerrieri – presente in tutti i paesi. È un esercito demoniaco che si è infiltrato nella terra assumendo il controllo delle polizie segrete, degli eserciti e degli organismi internazionali. Il legame dei gesuiti con i Grigi extraterrestri è più che mai probabile.

Attraverso questi collegamenti, sperimentano ciò che vogliono sulle popolazioni. Per esempio, grazie alla guerra del Vietnam, hanno potuto eliminare i loro avversari in questo Paese, mentre il genocidio in Cambogia ha «ripulito» un milione di buddisti recalcitranti alla conversione cristiana. I buddisti della tradizione del Piccolo Veicolo hanno particolarmente sofferto e, come suesposto, i lama tibetani sono finanziati dai gesuiti. Senza l’aiuto di questi ultimi, il lamaismo non sarebbe conosciuto dal grande pubblico e il Dalai Lama non beneficerebbe di una tale pubblicità. Occorre una spinta seria per arrivare così in alto quando si è solo un povero rifugiato senza patria e senza soldi.

Se siamo obbligati a vaccinarci possiamo ringraziare i gesuiti, senza dimenticare il loro amico, il barone di Rothschild, che fu il primo amministratore dell’Istituto Pasteur.

Fa venire le vertigini. Ci sono prove a sostegno di queste allegazioni?

Ve ne sono in abbondanza, ma bisogna compiere qualche sforzo per trovarle. Per quanto ne sappia, nessun ricercatore «cospirazionista» sembra davvero interessato alla pista dei gesuiti. È ancora un argomento tabù. A volte la gente menziona questa questione, poi passa a un altro argomento perché, a dire il vero, non se ne sa granché. Per penetrare questa sfera bisogna avere una sorta di senso profetico poiché tutto è dissimulato e truccato. Occorre armarsi di pazienza, riflettere e procedere senza focalizzarsi oltre misura per non proiettare emotività. Non si deve diventare ossessionati del «complotto satanico gesuita», come altri lo sono dei rettiliani, del complotto giudeo-massonico o del complotto fascista. Bisogna conservare il buon umore e mai lasciarsi andare al risentimento che ci fuorvia su false piste. Come il pescatore che sorveglia il galleggiante, occorre saper aspettare a lungo prima di verificare una semplice piccola informazione. Bisogna ricordarsi dei minimi dettagli, secondo la massima «non trascurare la polvere». L’informazione arriva sempre quando meno te l’aspetti.

Alcuni cercatori americani hanno rivelato informazioni essenziali sui gesuiti, ma i loro discorsi sono spesso condizionati da un fanatismo religioso evangelista in lotta contro il cattolicesimo romano. Inoltre, a causa dei loro pregiudizi dogmatici in fatto di religione, tralasciano completamente gli aspetti occulti della questione. In questa faccenda non vedono altro che un combattimento tra il protestantesimo e il cattolicesimo. Secondo loro il protestantesimo del Nuovo Mondo sarebbe il garante della libertà di coscienza, mentre Roma – per mezzo dei gesuiti – perpetuerebbe l’Inquisizione e vorrebbe instaurare una teocrazia mondiale presieduta da un «papa-messia». Questi evangelisti americani, i cosiddetti «patrioti», credono che l’America sia caduta completamente sotto il giogo dei gesuiti, il che non è sbagliato, ma è intriso di pregiudizi religiosi e di una totale misconoscenza del mondo occulto.

È vero che per studiare questa questione bisogna sentirsi motivati. Molto probabilmente vi sono molte imprecisioni in tutto ciò che sto esponendo, ma per l’80 per cento delle mie affermazioni dispongo di riferimenti.

Alcuni simpatizzanti del buddismo tibetano potrebbero scandalizzarsi quando affermo che alcuni lama ricevono denaro dai gesuiti. Ma non posso farci nulla: è un fatto di cui si trova traccia in un libro «popolare» scritto da un monaco, figlio di un filosofo.
Non vi chiedo di credermi sulla parola, fate le vostre ricerche, a condizione che siate ben ispirati e tenaci.

Così i gesuiti iniziati controllerebbero la sfera new age? Sarà uno scandalo per gli adepti di questa corrente che vi vedono un’apertura di coscienza e nuove prospettive di civiltà.

Rimarrà scioccato solo chi non vuole guardare in faccia la realtà. Non abbiamo mai detto che le correnti spiritualiste non fossero vie di apertura, ma lo sarebbero ancora di più se si individuasse lucidamente ciò che in queste correnti è liberatore e ciò che invece imprigiona l’essere. Non è necessario formare una nuova Inquisizione per questo: ognuno di noi deve aprire gli occhi.
Tuttavia per quanto concerne la New Age e le sciocchezze sui «maestri della Grande Loggia Bianca», una cosa è certa: si tratta di un’operazione tipicamente gesuito-Illuminati.
Delle intelligenze che hanno agganciato la politica del Vaticano e la Massoneria non devono fare grossi sforzi per ingannare gli amanti dell’occultismo. Suggerire alla medium Alice Bailey che è giunta l’Età d’Oro e che il Cristo riapparirà non dev’essere troppo difficile per degli iniziati del «piano del Sole» (v. l’Apocalisse di Giovanni).

Il sole, su sfondo azzurro, è un simbolo della Compagnia di Gesù, il cui scopo segreto va oltre il piano terrestre. Interessati al sistema solare, i gesuiti hanno sviluppato la ricerca spaziale e le scienze di punta. Tutto questo va molto lontano. Potremmo perfino ammirarli se non fossero all’origine di così tanti orrori. Helena Blavatsky disse: «Tutti gli eserciti di Satana non hanno fatto sulla terra tutto il male che hanno fatto i gesuiti». Questa frase è degna di nota, poiché la Blavastky sapeva di cosa stava parlando: ecco perché per un certo periodo fu messa sotto una camicia di forza occulta.

Come sbarazzarsi di questi predatori?

Sbarazzarsi di un agente cosmico? State scherzando? Nell’Era Nera, gli eventi precipitano. Stanno forse preparando la via del demone della materia che in futuro si incarnerà sulla terra? L’implicazione dei gesuiti nella scienza sperimentale indica qual è la loro missione in quanto agenti che preparano il terreno per qualcosa di prodigioso. È difficile parlare di questo evitando l’iconografia religiosa, poiché si tratta di politica. Tutto è politica nell’Universo: la salvezza dell’anima è una posta in gioco della politica cosmica. Bisogna imparare a vedere le cose sotto un angolo realistico, il che non toglie nulla al sacro. In politica, i gesuiti hanno preso un enorme vantaggio perché non hanno pregiudizi. Quando favoriscono il culto della Vergine, per esempio, per loro si tratta di realismo politico: vi hanno semplicemente un interesse.

In attesa del loro «demone solare», mettono a punto il Nuovo Ordine Mondiale che vedrà la fine di quella che si chiamava la civiltà umanista. Non dimentichiamo che i gesuiti furono gli inventori dei campi di concentramento grazie alle reducciones istituite in Paraguay, in cui gli indios erano addestrati a diventare buoni cittadini robotici in seno a una società comunista teocratica.

In termini di tirannia hanno già sperimentato tutto grazie al comunismo, e questo non annuncia niente di buono per il migliore dei mondi che ci hanno preparato.
A questo punto ne abbiamo detto abbastanza: se il lettore non è in grado di capire o ammettere queste cose, consideri queste informazioni come semplici speculazioni, e dimentichi i gesuiti contro i quali, in ogni caso, nessuna potenza straniera può fare granché.

IL SIGNORE CI ILLUMINI E CI FACCIA VEDERE CIO’ CHE E’ OCCULTO.

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6 comments

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