Feb 14

I SETTE MONTI…TREMANO

Babilonia crolla.

Le dimissioni del Papa non sono altro che uno dei segni dei tempi di cui parla l’apocalisse.

Apoc. 17: 7 L’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall’abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo. 9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re: 10 cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durar poco. 11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un’ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. 14 Combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli». 15 Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 17 Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute. 18 La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».

Abbiamo letto che una donna, una grande meretrice è seduta e trasportata da una bestia.

Questa donna non è altro che la figura della Chiesa apostata, della sposa dell’anticristo, non è altro che l’antichiesa della vera Chiesa di Cristo.

Questa donna siede su sette monti, sono anche sette re ed ha rapporti con una moltitudine di popoli e lingue, cioè rapporti con le nazioni della terra.

Sette re, sette monti……… Di quale impero si tratta? Di quale città si tratta?.

La bestia che supporta e trasporta questa donna, è il prosieguo dei sette re, l’ottavo da potenza a questa donna per regnare come regina.

La donna è la grande città che regna su il re della terra, questa donna si fregia del nome della città nella quale siede.

Questa donna e questa città, non è altro che il prosieguo occulto di un impero che ha dominato sulla terra e su quasi tutte le nazioni.

Inizio modulo

Fine modulo

Apocalisse 18

1 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. 2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
4 Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5 perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. 7 Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: “Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto”. 8 Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l’ha giudicata.

Questa donna vive nel lusso e nello sfarzo, glorifica se stessa, ed il lei c’è anche il popolo di Dio.

Apoc. 18: 9 I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei. 10 Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: “Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!” 11 I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci: 12 oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, bronzo, ferro, marmo, 13 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini. 14 I frutti che l’anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai più. 15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: 16 “Ahi! ahi! La gran città ch’era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta”. 17 Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano 18 e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: “Quale città fu mai simile a questa grande città?” 19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: “Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto”.

Questa donna, questa grande città, questa grande prostituta, sarà distrutta.

Questa donna vive nell’agio, nel lusso, ha una grande ricchezza, e di trafficanti e banchieri della terra si sono arricchiti avendo rapporti con lei.

 

“Ahi! ahi! La gran città ch’era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto………

Questa donna, e di potenti che la formano hanno sontuose vesti di lino fino, vesti di porpora e di rosso scarlatto…… Porporati?

……… ogni varietà di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, bronzo, ferro, marmo, 13 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini.

Questa donna fa anche il commercio di anime…… Gestisce corpi e anime di uomini.

Apoc. 18: 20 Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia».
21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata. 22 In te non si udranno più le armonie degli arpisti, né dei musicisti, né dei flautisti, né dei sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina. 23 In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie. 24 In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».

In questa donna, ci sono strumenti musicali, eminenti musicisti, cori, artefici di qualunque arte, eminenti artisti, pittori, scultori.

In questa città sono stati uccisi molti martiri, perseguitati da questa meretrice.

Questa donna, con le sue magie ha sedotto gli abitanti della terra, tutte le nazioni sono state raggiunte e sedotte da questa imminente prostituta, madre di tutte le meretrici.

Stiamo per assistere al giudizio di questa grande prostituta.

Il re di Babilonia non è altro che colui che al vertice, che regnante in questo stato e che governa una piccola nazione che siede su sette monti.

Questo piccolo regno, regna occultamente su tutta la terra, in lui ha continuato a regnare l’impero romano.

Il 313 d.C. è l’anno dell’Editto di Milano, con il quale il Cristianesimo ottiene la libertà di culto.
L’imperatore Costantino (detto Costantino I il Grande), che promosse questa libertà, era a Milano, da qui il nome del celebre documento. Lo stesso imperatore così commentò questo editto, scrivendo a un suo corrispondente che chiedeva chiarimenti sui veri motivi dell’editto:

http://it.wikisource.org/wiki/Editto_di_Milano

Il primo concordato tra Stato e Chiesa, non fu quello dei patti lateranensi del 1929, ma quello che fece l’impero romano attraverso Costantino che promulgò l’editto di Milano, riconoscendo ufficialmente la religione cristiana, e tollerando tutte le altre religioni.

INIZIO EPOCA IMPERIALE DELLA CHIESA

Nel 311 cambia la storia del cristianesimo, l’editto di tolleranza nei confronti dei cristiani, l’anno successivo Costantino sconfigge, a Ponte Milvio, Massenzio, l’editto del 313 invece sancì l’inizio di un’alleanza tra impero e Chiesa, questo editto prevedeva la restituzione di tutti i beni confiscati. L’imperatore Graziano successivamente sancì la suprema giurisdizione del vescovo di Roma, e un sinodo sotto papa Damaso ha affermato la superiorità della chiesa di Roma, che è valida non per mezzo conciliare nè per legge imperiale, ma per diritto divino. Nel 324 Licinio Augusto, cognato di Costantino, che aveva riniziato a perseguitare i cristiani fu sconfitto, e quindi ora tutto l’impero era sotto Costantino. E’ il periodo delle eresie ma anche dei concili, i primi concili ecumenici, fino ad ora c’erano stati sinodi, ma prima del 325 a Nicea nessun concilio ecumenico, con l’universalità dell’impero e della chiesa ecco il primo concilio ecumenico, anche se gli occidentali sono solamente 5. Il concilio di Nicea nasce per combattere l’eresia di Ario che subordinava il Figlio al Padre, negando la divinità del Figlio, ma questa eresia permise alla chiesa di realizzare il suo atto di fede, di iniziare a sviluppare quel “credo” che noi ancora oggi proclamiamo, venne utilizzato il simbolo apostolico già usato per il battesimo e furono fatte delle aggiunte. I posti di onore al concilio furono riservati per i due legati papali. L’eresia ariana non fu sconfitta così facilmente, ci volle un secondo concilio, quello di Costantinopoli, in cui ribadire ancora la condanna agli ariani e condannare i macedoniani, che accettavano la divinità del Figlio, ma vedevano lo Spirito come un angelo. Il canone 3 del concilio dà al vescovo di Costantinopoli il primato dopo quello della chiesa di Roma, infatti Costantinopoli è la nuova Roma, prendendo così il posto di Alessandria. Il concilio di Efeso del 431 fu convocato per risolvere l’eresia di Nestorio, che vedeva in Maria non la madre di Dio, ma solamente la Madre di Cristo, in questo modo risultavano due Cristi. Nel 448 un sinodo condanno la dottrina di Eutiche, gli alessandrini avversari degli antiocheni per tenere unite le due nature finivano per confonderle così che una volta effettuata l’incarnazione si potrebbe parlare di una sola natura. Dottrina che comportò la condanna a Eutiche. Per questo nel 451 prese vita il quarto concilio ecumenico, quello di Calcedonia. Il Concilio Constantinopolitano II con­dannò Teodoro, Teodoreto e Iba, questa situazione creò uno scisma e ci furono vari ripensamenti anche da parte di Papa Vigilio, che poi alla fine si unì alla condanna e approvò il concilio. L’impero Romano d’Occidente piano piano si andava sfaldando nel mentre, i barbari ormai iniziano a entrare da più parti, così che arrivano anche fino a Roma, ed è il Papa a salvaguardare la popolazione romana.

La caduta dell’Impero romano d’Occidente viene fissata formalmente dagli storici nel 476, anno in cui Odoacre depose l’ultimo imperatore romano d’Occidente.

L’ottavo re, proveniente dall’Impero Romano, comincia a regnare attraverso il PAPATO, e regna sulla terra fino ai giorni nostri.

Come crollò l’Impero Romano a seguito della corruzione interna, dagli intrighi di palazzo, sta per crollare l’IMPERO POLITICO-RELIGIOSO- FINANZIARIO DELLA CHIESA ROMANA.

Gli stessi motivi: CORRUZIONE INTERNA ED INTERNAZIONALE, INTRIGHI DI PALAZZO E LOTTE DI POTERE, SCANDALI E COSPIRAZIONI, UOMINI CORROTTI CHE USANO IL NOME DEL SIGNORE PER I LORO SPORCHI TRAFFICI….

Molti cercano di capire la profezia di Malachia…di Nostradamus….pochi comprendono che stiamo vivendo nel tempo della fine del tempo.

Sta per crollare la grande meretrice e le sue figlie partorite col protestantesimo, le quali si sono prostituite peggio della madre che le ha partorite.
LA GRANDE STATUA STA PER CROLLARE.

ODOACRE DEPOSE L’ULTIMO IMPERATORE ROMANO….QUALCUNO HA DEPOSTO IL PAPA…COSI’ COME SI SUICIDO’ CALVI..INVISCHIATO CON SINDONA, CON LA BANCA VATICANA, CON I CARDINALI PORPORATI….CON LA P2…..CON LA MASSONERIA…..

MOLTI BACIANO LE MANI DI QUESTI PADRINI CORROTTI E CORRUTTORI…..
NON C’E’ NIENTE DI OCCULTO CHE NON VERRA’ ALLA LUCE….

BABILONIA CROLLA…I PORPORATI INSIEME A LEI.

UAN VOCE FUORI DAL CORO DI BABILONIA

Permalink link a questo articolo: http://www.sanadottrina.it/wps/i-sette-monti-tremano/

2 comments

    • Luca on 15 Febbraio 2013 at 10:01

    Fratello Eliseo , Pace a te e Gloria a Dio che intreccia le strade dei suoi parlando ai nostri cuori nel sonno e che si usa di noi come strumento forte per adempiere e far conoscer la Sua, unica e sola Verita’.Ringrazio il Signore perche’ ti usi come Suo forte ed efficace strumento divulgatorio di Verita’ e Pace! Un caloroso e forte abbraccio. Pace , benedizioni e protezione dell’Altissimo carissimo Fratello Eliseo. Gloria al Padre…!

    1. GLORIA A DIO, UN CARO ABBRACCIO IN CRISTO

Commenti disabilitati.