Abbiamo perdonato? Ci sentiamo perdonati?
Il Signore disse: quando pregate dite: Padre, rimetti a noi i nostri debiti, così come noi li abbiamo rimessi a i nostri debitori.
Questo significa che nella misura in cui abbiamo perdonato i nostri debitori, il Signore perdona i nostri debiti verso di Lui.
Dovremmo fermarci ad esaminarci, e chiederci se abbiamo veramente perdonato i nostri debitori, se non l’abbiamo fatto con tutto il cuore, certamente sentiremo ancora il peso dei nostri peccati.
Questo senso di colpa, inconsciamente non ci fa accettare ed amare noi stessi, questo perché non ci sentiamo veramente amati da Dio, non ci sentiamo da lui perdonati perché non abbiamo perdonato ad altri i loro debiti.
A volte ci troviamo in questa condizione, e non ce ne rendiamo conto, siamo convinti di amare Dio, di essere stati da lui perdonati, ma il nostro cuore non ha vera pace.
La parola del Signore dice: ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutta l’anima tua, ed ama il prossimo tuo come te stesso.
Possiamo amare il nostro prossimo se non amiamo noi stessi?
Possiamo essere perdonati da Dio se non abbiamo perdonato i nostri debitori?
A volte andiamo e veniamo dalla comunità con la Bibbia sotto il braccio, e il libro dei cantici, diciamo Gloria a Dio e alleluia, salutiamo i fratelli e le sorelle dicendo: pace… Pace del Signore.
Ma non poniamo mente e non ci chiediamo: ho perdonato veramente con tutto il cuore coloro che mi hanno fatto del male?
Come sto amando il mio prossimo?
Sto amando Dio con tutto il mio cuore, con tutta la mia mente e con tutta l’anima mia?
Mi sento veramente perdonato da i miei e siamo privi peccati, e sono in pace con Dio?
Se non amiamo i nostri nemici, e non amiamo il nostro prossimo, anche coloro che ci hanno fatto del male, e che hanno dei debiti verso di noi, se abbiamo nel nostro cuore risentimenti, rancori, odi, o se abbiamo fatto morire qualcuno nel nostro cuore e siamo privi di amore per i nostri nemici, e non li abbiamo perdonati, certamente il nostro cuore non potrà essere veramente ripieno dell’amore di Dio, e non ci sentiremo perdonati da Dio.
Cristo Gesù ci ha amati prima che il mondo fosse, ci ha perdonati ancor prima che il mondo fosse.
Quando siamo venuti al mondo, tutti abbiamo peccato, tutti siamo stati debitori verso Dio, il Signore Gesù ci ha amati mentre eravamo ancora peccatori, egli ci ha perdonati pagando il prezzo del nostro peccato sulla croce.
Per gustare questo amore e questo perdono, è necessario amare i nostri nemici, e rimettere al loro i loro debiti.
Se non comprendiamo questo, il nostro cuore non può avere vera pace, questo perché non gustiamo l’amore di Dio ed il suo perdono.
Questa condizione a volte può generare dei dubbi: sono veramente un figlio di Dio?
Questa condizione di dubbio non ci fa ricevere nulla dal Signore, e compromette l’autorità che debbono avere coloro che hanno veramente creduto: cacceranno i demoni nel nome di Gesù, parleranno nuove lingue……. Questi sono i segni ché debbono avere coloro che hanno creduto, lo dice Gesù stesso.
Il Signore Gesù è venuto per darci la sua pace, e vita ad esuberanza.
È possibile avere pace è vita ad esuberanza se non abbiamo rimesso i debiti a i nostri debitori?
È possibile amare il nostro prossimo se non amiamo noi stessi e non ci sentiamo amati, e perdonati dal nostro Padre celeste?
Molti si trovano in crisi, e credono che la colpa sia dei loro debitori e del diavolo, e non si rendono conto che la pace dei figli di Dio non deve essere condizionata dalla comportamento degli altri.
Certamente certe situazioni tendono ad affliggerci, a turbare il nostro cuore, a cercare di far traballare la nostra fede.
Ma il Signore ha detto: il vostro cuore non sia turbato, abbiate fede in me e fede in Dio.
Nel mondo avrete tribolazioni, ma fatevi animo….. Amate i vostri nemici, se il tuo nemico fame dargli da mangiare…. Non essere vinto dal male ma vinci il male con il bene.
Chi non perdona, chi non ama il suo nemico e vinto dal male che ha ricevuto, s’è vinto dal male, non alle armi per combattere e vincere il male, pertanto sta male nello spirito, e spesso anche nel corpo.
Per-dono… E un regalo che dobbiamo dare con tutto il cuore a coloro che ci hanno fatto del male, ed il Signore ci darà il suo per-dono per tutto il male che abbiamo fatto.
Lo spirito Santo ci convinca di peccato, di giustizia e di giudizio, e componga i nostri cuori e ci insegni ad amare e perdonare i nostri nemici.
Non basta perdonare, bisogna anche amare, e certamente non si può amare una persona che si odiano, o una persona che si è uccisa nel proprio cuore ed è come se fosse morta.
A volte si ricevono delle offese che ci sembrano imperdonabili, e pretendiamo che coloro che ci hanno offeso devono venire strisciando a i nostri piedi a chiederci perdono, solo allora siamo disposti a prendere in considerazione il perdono nei loro confronti. Molti pensano di avere veramente perdonato, ma loro hanno fatto con tutto il cuore, e dalla prima occasione sono pronti a riesumare e rinfacciare le offese che pensavano di avere perdonato, ma che non lo avevano fatto con tutto il cuore.
Se il Signore si comportasse così, ad ogni nostra caduta, dovrebbe riesumare tutti i nostri peccati, ma egli li ha gettati in fondo al mare, e li ha cancellati attraverso il sangue prezioso di Cristo Gesù.
Quale metro usiamo verso i nostri debitori?
Il Signore usa lo stesso nostro metro… Se siamo misericordiosi, riceveremo da lui misericordia; se perdoniamo i nostri debitori, riceveremo e GUSTEREMO il suo perdono.
I nostri sentimenti e la nostra pace, non sono altro che il frutto della nostra semina: se abbiamo seminato amore, raccoglieremo amore; se abbiamo seminato perdono, raccoglieremo perdono.
Questo non significa che dobbiamo camminare insieme agli nostri nemici, che ancora si comportano da nemici di Dio, ma che dobbiamo amarli e perdonarli, così facendo accendiamo dei carboni sul loro capo, ed il Signore sarà glorificato in noi, e riconosceranno che siamo figli di Dio.
Il Signore ci benedica e parli agli nostri cuori, e tolga da ciascun di noi ogni spirito di religiosità che non ci permette di amare i nostri nemici, e di perdonare i nostri debitori affinché gustiamo il perdono di Dio.
Molte volte il problema dei nostri problemi, siamo noi stessi e non gli altri.
Per risolvere il problema è necessario la formula giusta: perdono per perdono= Pace
come ho perdonato? Come abbiamo perdonato? Io lo so, tu lo sai, Dio lo sa.
Pace del Signore
una voce fuori dal coro