Giovanni 6:44-63 Niuno può venire a me se non che il Padre, il quale mi ha mandato, lo attiri; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
È scritto nei profeti: E saranno tutti ammaestrati da Dio. Ogni uomo che ha udito il Padre ed ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia veduto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.
In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna.
Io sono il pan della vita.
I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo.
I Giudei dunque disputavano fra di loro, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?
Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figliuol dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.
Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a cagion di me.
Questo è il pane che è disceso dal cielo; non qual era quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno.
Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Capernaum.
Onde molti dei suoi discepoli, udite che l’ebbero, dissero: Questo parlare è duro; chi lo può ascoltare?
Ma Gesù, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravan di ciò, disse loro: Questo vi scandalizza?
E che sarebbe se vedeste il Figliuol dell’uomo ascendere dov’era prima?
È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
66-68 D’allora molti de’ suoi discepoli si ritrassero indietro e non andavan più con lui.
Perciò Gesù disse ai dodici: Non ve ne volete andare anche voi?
Simon Pietro gli rispose: Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna.
Levitico 17:14 perché la vita d’ogni carne è il sangue; nel sangue suo sta la vita; perciò ho detto ai figliuoli d’Israele: Non mangerete sangue d’alcuna specie di carne, poiché il sangue è la vita d’ogni carne; chiunque ne mangerà sarà sterminato.
Quello che affermava Gesù, sembrava essere una cosa abominevole per il popolo d’Israele, sembravano parole dure, parole contro la legge data da Dio stesso; sembrava che Gesù volesse spingere il popolo al cannibalismo: dovete mangiare la Mia carne e bere il Mio sangue.
Le parole che Egli aveva detto erano spirito e vita, siccome la vita della carne è nel sangue, la Vita Eterna è nel Sangue di Gesù e la Sua carne rappresentava il Suo corpo, il Pane, la Parola fatta carne.
Gesù dichiara che nessuno può andare a Lui, se non è attirato dal Padre, non è dalla volontà dell’uomo che l’uomo trova Dio, ma dalla volontà di Dio che lo attira a Cristo Gesù.
Chi sono coloro che il Padre attira a Cristo Gesù? Sono gli uomini che hanno imparato dal Padre, solo quelli possono venire a Gesù, solo coloro che sono da Dio ammaestrati hanno visto il Padre nell’Eternità e sulla terra lo hanno visto in Cristo Gesù nostro Signore e Salvatore.
Gesù afferma che tutti coloro che vanno a Lui, non fanno loro una scelta, ma vanno a Lui perché sono stati attirati dal Padre; coloro che non hanno conosciuto il Padre non possono andare a Lui.
L’uomo che il Padre non attira a Cristo, non può incontrarsi con Cristo perché non è eletto da Dio.
Gesù era seguito da parecchi discepoli, il Signore fa veramente un parlare duro alle orecchie di coloro che non erano eletti, molti se ne vanno, egli rimane solo con i dodici, non comprendono pienamente il parlare di Gesù ma non possono lasciarlo; Giuda Iscariota rimane per opportunismo, egli era ladro e figlio di perdizione e non Lo lascia per non perdere il suo illecito guadagno, gli altri erano attirati a Gesù e non possono lanciarlo, per loro Gesù era una calamita e non potevano staccarsi perché tutto faceva parte del glorioso piano del Padre Nostro Celeste.
Gesù li interroga: ve ne volete andare anche voi? Solo loro non potevano andarsene e Pietro si fa portavoce degli altri: Signore, a chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.
A chi ce ne andremo? Andremo dai religiosi? Andremo dai filosofi? Andremo dai “padri della chiesa”? Andremo dai dottori che non hanno la Tua Parola rivelata? Andremo in quella sinagoga o in quell’altra sinagoga? Andremo dietro a quella dottrina? Non andremo da nessuna parte, vogliamo restare con Te, essere da Te ammaestrati, Tu hai parole di vita eterna, pertanto non ci interessano le opinioni dei filosofi, i dogmi degli uomini, le loro parole non ci interessano ma ci interessa la Tua Parola di Vita eterna, noi siamo attirati dalle Tue parole, quelle sono parole di vita eterna.
MOLTI PER PRORITO D’UDIRE PAROLE MORBIDE…RICEVONO DOTTRINE DI DEMONI..
PACE DEL SIGNORE F.LLO ELISEO