Giovanni 1:11-13 È venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.
Giovanni 3:4-7 Nicodemo gli disse: Come può un uomo nascere quand’è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere?
Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito.
Non ti maravigliare se t’ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo.
Giovanni 12:37-40 E sebbene avesse fatto tanti miracoli in loro presenza, pure non credevano in lui; affinché s’adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto a quel che ci è stato predicato? E a chi è stato rivelato il braccio del Signore?
Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia: Egli ha accecato gli occhi loro e ha indurato i loro cuori, affinché non veggano con gli occhi, e non intendano col cuore, e non si convertano, e io non li sani.
Filippesi 1:29 Poiché a voi è stato dato, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui.
Luca 10:22 Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figliuolo, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo voglia rivelarlo.
Quelli che sono nati da Dio, non sono tutti coloro che sono nati da sangue e da carne, cioè da una congiunzione carnale decisa e voluta dall’uomo, non sono il frutto di un amplesso carnale determinato dall’uomo che è carne e sangue, e che quella carne e quel sangue non può entrare nel regno di Dio, pertanto necessita nascere di nuovo per entrare nel regno di Dio.
I figli di Dio, sono da Dio che è il Padre loro che è Spirito, pertanto quello che è nato dallo Spirito, è lo spirito umano di tutti i figli di Dio.
Tutti gli uomini nascono da sangue, e dalla volontà di carne, e dalla volontà dell’uomo; tutti gli uomini hanno lo spirito umano, ma non tutti gli spiriti umani sono nati da Dio.
Lo spirito umano non nasce e non muore nel senso letterale, lo spirito dei figli di Dio ha vita eterna, cioè una vita che viene dall’eternità, è introdotto nel tempo e nello spazio per un tempo, ed è destinato a tornare nell’eternità perché porta l’impronta del Padre Eterno che è Spirito Santo.
Lo spirito umano dei figli di Dio, si trova in un corpo di morte e grida: misero me uomo, chi mi trarrà da questo corpo di morte? Quel corpo di morte è sangue, è carne e volontà terrena, d’uomo.
Possiamo dire che lo spirito umano dei figli di Dio, che ancora non hanno gustato la presenza e l’opere dello Spirito Santo del Padre, non ha consapevolezza di avere un Padre celeste, si sente orfano, solo quando si rende conto che il “DNA” del Padre è in lui, insieme alla gloriosa presenza del Fratello Maggiore Cristo Gesù, il nostro Signore Iddio, solo allora lo spirito nasce dallo Spirito Santo ad una nuova vita che coinvolge l’intiero essere: spirito, anima e corpo dei figli di Dio.
Romani 8:14-18 Poiché tutti quelli che son condotti dallo Spirito di Dio, son figliuoli di Dio.
Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricader nella paura; ma avete ricevuto lo spirito d’adozione, per il quale gridiamo: Abba! Padre!
Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio; e se siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui.
La nuova nascita di coloro che sono nati da Dio, è la certezza di essere figli di Dio, questa certezza l’attesta Dio Padre attraverso la sua presenza nei Suoi figli per il Suo Spirito Santo che unito al nostro spirito attesta che siamo figli di Dio, e ci sentiamo riconciliati col Padre.
Molti, frequentano da anni la chiesa, hanno fatto il battesimo in acqua, ma non sono rinati d’acqua e di Spirito, pertanto non hanno certezza di essere figli di Dio, e neanche di vera salvezza.
Coloro che sono nati da Dio, sono coloro a cui è dato di credere e di soffrire per il Signore Gesù.
Dovremo chiederci: come si riceve il Padre ed il Figlio? Basta ricevere il battesimo di Spirito Santo? Tutti coloro che lo hanno ricevuto sono figli di Dio? Sono nati da Dio tutti coloro che profetizzano? I nati da Dio, debbono anche crescere o basta essere nati?
Possiamo definire figli di Dio, solo coloro che sono condotti dallo Spirito Santo, coloro che sono nati da Dio, sono coloro che vogliono crescere insieme al Padre loro e pertanto si lasciano condurre da Lui attraverso il Suo Spirito che è anche la volontà del nostro Salvatore e Signore Cristo Gesù.
Coloro che sono nati da Dio, non manifestano la loro carnalità, la loro volontà di uomini che hanno la vita nel sangue, ma manifestano una vita nello spirito che unito allo Spirito Santo, attesta per il frutto dello Spirito che sono figli di Dio in pensieri ed opere che glorificano il loro Padre.
II Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove.
Galati 6:15 Poiché tanto la circoncisione che l’incirconcisione non son nulla; quel che importa è l’essere una nuova creatura.
I nati da Dio, sono delle nuove creature, sono coloro che hanno mutato la loro vita, i loro interessi sono conformi col desiderio dello Spirito Santo e da Esso si lasciano condurre.
I nati da Dio, sono coloro che hanno deciso di rinunciare a loro stessi, sono coloro che sono disposti a rinunziare a loro stessi, sono coloro che cercano in ogni modo di reprimere la loro carnalità, nella loro vita hanno deciso di seminare allo spirito le cose dello Spirito.
Romani 5:1-5 Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; e non soltanto questo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e la esperienza speranza.
Or la speranza non rende confusi, perché l’amor di Dio è stato sparso nei nostri cuori per lo Spirito Santo che ci è stato dato.
Non basta chiamare Dio Padre, non basta dichiararci figli di Dio, dobbiamo nascere da Dio, e mantenere quel “cordone ombelicale” con Colui che ci ha partoriti alla croce e che insieme al Padre Suo e nostro è venuto a dimorare dentro di noi, come Signore e Padrone.
Noi, che ci dichiariamo figli, esaminiamo la nostra nascita e la nostra crescita, e se stiamo onorando Colui che chiamiamo Padre e del Quale ci dichiariamo eredi insieme a Cristo Gesù il Signore.
Pace del Signore
F.llo Eliseo