LO SPIRITO DELL’UOMO E QUELLO DI DIO
I Corinzi 2:11
2:11 Infatti, chi, fra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.
Zaccaria 12:1
12:1 Oracolo, parola dell’Eterno, riguardo a Israele. Parola dell’Eterno che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell’uomo dentro di lui:
Proverbi 29:23
29:23 L’orgoglio abbassa l’uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria.
Proverbi 17:27
17:27 Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente.
Genesi 6:3
6:3 E l’Eterno disse: “Lo spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi centovent’anni”.
II Corinzi 7:1
7:1 Poiché dunque abbiam queste promesse, diletti, purifichiamoci d’ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio.
Malachia 2:16
2:16 Poiché io odio il ripudio, dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele; e chi ripudia copre di violenza la sua veste, dice l’Eterno degli eserciti. Badate dunque allo spirito vostro, e non agite perfidamente.
I Tessalonicesi 5:23
5:23 Or l’Iddio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima ed il corpo, sia conservato irreprensibile, per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo.
Come cristiani, a volte molto indaffarati da vari impegni, anche quelli religiosi, possiamo perdere di vista il nostro spirito umano. Il Signore ci ha dato un incarico: badate al vostro spirito, e non agite perfidamente. Chiaramente ci dice che se non badiamo al nostro spirito, corriamo il rischio di agire perfidamente e di combinare molti guai, a noi stessi ed agli altri.
Il nostro spirito umano è come un bambino capriccioso, il quale deve essere tenuto costantemente sotto controllo, ci vuole sempre qualcuno che bada ai bambini. Ogni genitore deve badare ai propri bambini, se non lo fa è perseguibile per legge, ogni genitore è tutore dei propri figli ed ha la patria podestà sui figli, se non esercita bene questo incarico naturale può perdere la patria podestà, ed i figli possono essere affidati ad altri tutori.
Tutti noi sappiamo più o meno come si bada ad un bambino, sappiamo le cose che sono a lui pericolose e cerchiamo di evitargliele, anche se questo a volte provoca disappunto nel bambino.
Se un bambino vuol salire sulla ringhiera del balcone, certamente lo impediremo in ogni modo.
L’essere umano è spirito, anima e corpo, il coordinamento razionale dell’uomo è la mente. La mente coordina, elabora pensieri che si trasformano in azioni e comportamenti che espimono l’uomo. La mente dell’uomo deve badare allo spirito dell’uomo, ma la mente da sola non può farlo se rimane infruttuosa all’opera dallo Spirito Santo. La nostra mente deve essere trasformata, affinché possa tenere a bada il nostro spirito umano che è incline alle cose umane e terrene.
Osea 14:9
14:9 Chi è savio ponga mente a queste parole! Chi è intelligente le riconosca! Poiché le vie dell’Eterno sono rette; i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.
Matteo 22:37
22:37 E Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua.
Luca 24:45
24:45 Allora aprì loro la mente per intendere le Scritture, e disse loro:
Romani 12:2
12:2 E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.
Romani 14:5
14:5 L’uno stima un giorno più d’un altro; l’altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno piena-mente convinto nella propria mente.
I Corinzi 1:10
1:10 Ora, fratelli, io v’esorto, per il nome del nostro Signor Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare, e a non aver divisioni fra voi, ma a stare perfetta-mente uniti in una medesima mente e in un medesimo sentire.
Efesini 4:23
4:23 ad essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente,
Colossesi 1:21
1:21 E voi, che già eravate estranei e nemici nella vostra mente e nelle vostre opere malvage,
I Pietro 1:13
1:13 Perciò, avendo cinti i fianchi della vostra mente, e stando sobri, abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata nella rivelazione di Gesù Cristo;
Possiamo affermare che il nostro spirito umano conosce le cose dell’uomo, lo spirito di Dio conosce le cose di Dio. Quando lo Spirito Santo viene nel nostro cuore. Il nostro spirito comincia a balbettare il linguaggio dello Spirito, comincia il dialogo spirituale fra il nostro spirito e lo Spirito di Dio, cominciamo a parlare col Nostro Padre Celeste.
A questo punto la piantina è stata piantata, deve essere del continuo annaffiata con buona acqua, e questa è l’opera che il Signore fa attraverso i Suoi ministri, il Signore benedice e fa crescere in Lui.
1 Corinti 3:5 Che cos’è dunque Apollo? E che cos’è Paolo? Son dei ministri, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono secondo che il Signore ha dato a ciascuno di loro.
3:6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere;
3:7 talché né colui che pianta né colui che annaffia sono alcun che, ma Iddio che fa crescere, è tutto.
3:8 Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.
Possiamo dire che il Signore fa crescere attraverso il calore e la Luce del Suo Amore e l’Acqua che del continuo deve annaffiare la pianticella. Solo dopo esser cresciuta quella pianticella porterà il frutto dello Spirito Santo.
Filippesi 3:15
3:15 Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; e se in alcuna cosa voi sentite altrimenti, Iddio vi rivelerà anche quella.
1 Corinti 14:12 Così ancor voi, poiché siete desiderosi de’ doni spirituali, cercate d’abbondarne, per l’edificazione della chiesa.
14:13 Perciò, chi parla linguaggio [strano], preghi di potere interpretare.
14:14 Perciocchè, se io fo orazione in linguaggio [strano], ben fa lo spirito mio orazione, ma la mia mente è infruttuosa.
14:15 Che [si deve] adunque [fare?] io farò orazione con lo spirito, ma la farò ancora con la mente; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò ancora con la mente.
14:16 Poiché, se tu benedici con lo spirito, come dirà colui che occupa il luogo dell’idiota Amen al tuo ringraziamento, poiché egli non intende ciò che tu dici?
14:17 Perciocchè tu rendi ben grazie, ma altri non è edificato.
14:18 Io ringrazio l’Iddio mio, che io ho più [di questo dono di] parlar [diverse] lingue che tutti voi.
14:19 Ma nella chiesa io amo meglio dir cinque parole per la mia mente, acciocché io ammaestri ancora gli altri, che diecimila in lingua [strana].
14:20 Fratelli, non siate fanciulli di senno; ma siate bambini in malizia, e [uomini] compiuti in senno.
Paolo afferma che non basta che il nostro spirito faccia una bella orazione, dobbiamo pregare e salmeggiare anche con la mente per non essere fanciulli di senno. Certamente un fanciullo di senno non può badare al proprio spirito, ed il proprio spirito potrà fare molti capricci e cercare di simulare anche le cose dello Spirito Santo. Si metterà a giocare con le cose di Dio, dirà che il Signore ha parlato per soddisfare i propri desideri. Ci saranno profezie carnali e tutti gli altri fanciulli di senno diranno: amen!…l’un l’altro imiteranno il modo di “profetizzare”, lo faranno anche nei linguaggi e nelle parole che saranno spesso ripetitive ed a volte in contrasto con la parola. Ci saranno anche delle “profezie” individuali che a volte sono fatte con riguardi personali.
Tutto questo avverrà nella misura in cui non siamo cresciuti e non badiamo al nostro spirito, se badiamo al nostro spirito, avremo un mente che terrà a bada tutto il nostro essere, saremo seri ed ordinati e ben educati nel cammino cristiano. La nostra mente cristiana terrà a bada il nostro spirito e la nostra vita sarà la testimonianza dell’opera di Cristo, non lo saranno solo le guarigioni che ricevettero anche coloro che cercavano Gesù per i pani e per i pesci e non lo seguivano per ubbidirlo e onorarlo, ma che dopo insieme agli altri gridavano: crocifiggilo.
Molti fanciulli di senno si reputano ministri, e non sanno ministrare a loro stessi e profetizzano agli altri, si credono cresciuti e non bisognosi di alcun consiglio. Il bambino, per natura vuole fare di testa sua e quando qualcuno lo rimprovera, si contrista e si mette a piangere perché qualcuno cerca di correggerlo. Il Padre che ama i figli, li lascia giocare con i Suoi tesori?
Chi è savio ponga mente e badi al suo spirito, solo allora il Signore potrà dargli un ministerio e farglielo esercitare nella chiesa. L’anziano sia prima anziano a se stesso e dopo agli altri, il ministro, ministri prima se stesso e badi al suo spirito.
Luca 21:34
21:34 Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio;
Atti 20:28
20:28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, la quale egli ha acquistata col proprio sangue.
I Corinzi 8:9
8:9 Ma badate che questo vostro diritto non diventi un intoppo per i deboli.
Luca 17:3
17:3 Badate a voi stessi! Se il tuo fratello pecca, riprendilo; e se si pente, perdonagli.
Luca 12:15
12:15 Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza de’ beni che uno possiede, ch’egli ha la sua vita.
Luca 8:18
8:18 Badate dunque come ascoltate: perché a chi ha sarà dato; ma a chi non ha, anche quel che pensa d’avere gli sarà tolto.
Marco 8:15
8:15 Ed egli dava loro de’ precetti dicendo: Badate, guardatevi dal lievito de’ Farisei e dal lievito d’Erode!
Marco 13:9
13:9 Or badate a voi stessi! Vi daranno in mano dei tribunali e sarete battuti nelle sinagoghe e sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per cagion mia, affinché ciò serva loro di testimonianza.
II Giovanni 1:8
1:8 Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa.
Luca 9:54 E Giacomo, e Giovanni, suoi discepoli, avendo [ciò] veduto, dissero: Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo, e li consumi, come anche fece Elia?
9:55 Ma egli, rivoltosi, li sgridò, e disse: Voi non sapete di quale spirito voi siete.
Sappiamo tutti di quale spirito siamo? Conosciamo noi stessi?
Non si può badare a qualcuno che non si conosce.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
