Mar 27

CHI E’ COSTEI?

CHI E’ COSTEI?…

 

 

 

GESU’ E’ AMMIRABILE, ED OLTRESI E’ AMMIRABILE TUTTO QUELLO CHE EGLI COMPIE, SPECIE LA SUA CHIESA, LA SPOSA DI LUI. COLORO CHE AMMIRANO, CHE CONTEMPLANO LUI, DIVENGONO ESSI STESSI AMMIRABILI, ED ATTIRANO LA CONTEMPLAZIONE DI ALTRI, NON DI PER SE, MA PERCHE’ IN SE FANNO VEDERE IL SIGNORE.

 

NEL SINEDRIO, VIDERO LA FRANCHEZZA DI PIETRO E GIOVANNI, E RICONOBBERO CHE ESSI ERANO STATI CON LUI. ALTRI PICCOLI E GRANDI MARTIRI, MAI RINNEGARONO CRISTO GESU’, A COSTO DI TORTURE INDICIBILI, ROGHI E LEONI, GIOCO FORZA, TUTTI DOVETTERO RICONOSCERE IN QUEGLI UOMINI, QUEI RAGAZZI, QUELLE DONNE, QUALCOSA DI SOPRANNATURALE, UNA LUCE CHE SCACCIAVA LE TENEBRE NEI CUORI DEGLI ASTANTI, LA LORO AMMIRAZIONE NEI CONFRONTI DI QUESTI CRISTIANI ERA MERAVIGLIA, COME FACEVANO A MORIRE COSI’SERENI. E ATTENTI ALLORA COME OGGI, L’OPERA NON E’ ANCORA COMPLETA, VI SARA’ MERAVIGLIA SU MERAVIGLIA ALLA MANIFESTAZIONE DEI FIGLIUOLI DI DIO, IN CIELO COME IN TERRA, ALLORA LA MERAVIGLIA RELATIVA SARA’ ASSOLUTA.

 

UN POPOLO PECCATORE, SARA’ LAVORATO NEL DESERTO ED ABBELLITO DI SANTITA’, MA E’ LO STESSO POPOLO DI PRIMA O NO? SI DIRA’ ALLORA:

 

“CHI E’ COSTEI, CHE APPARISCE SIMILE ALL’ALBA, BELLA COME LA LUNA, PURA COME IL SOLE, TREMENDA COME CAMPI A BANDIERE SPIEGATE?” (CANTICO DEI CANTICI 6:10)

 

L’ALBA, CHE RALLEGRA I CUORI DI CHI VEGLIA SUGLI SPALTI DELLE MURA, IN COMPAGNIA DELLA STELLA DEL MATTINO, E’ BELLA COME LA LUNA, DI UNA BELEZZA DI RIFLESSO COME LA LUNA, MODESTA E DOLCE; PURIFICATA DAL FUOCO CONSUMANTE, E, ALLO STESSO TEMPO NON DEBOLE. MERAVIGLIOSA SPOSA, DOLCE E DELICATA E AL CONTEMPO CORAGGIOSA E PRONTA A TUTTO, TREMENDA E FORMIDABILE, ISPIRANTE SOGGEZIONE, POICHE’ E’ FORTE, COME CHI MUOVE IN BATTAGLIA A BANDIERE SPIEGATE, LA SPOSA DEL LEONE DI GIUDA, IN QUEL TEMPO SARA’ LA SUA DEGNA SPOSA. MA TALE RITRATTO NON BASTA, IL TERRENO NON BASTA A MOSTRARE IL FULGORE DEL LINGUAGGIO DEL CIELO.

 

“CHI E’ COSTEI CHE SALE DAL DESERTO, CHE SI APPOGGIA VEZZOSAMENTE SOPRA IL SUO AMICO?”

 

LEGGIAMO UN ALTRO ASPETTO DELLA SPOSA, SALE ORA DAL DESERTO, CHE PRESUPPONE UNA DISCIPLINA LUNGA, ATTRAVERSO LUOGHI ARIDI E INFUOCATI, E NOTTI GELIDE, LUOGHI INFESTATI DA OGNI SORTA DI BESTIE FEROCI, LUOGHI SENZA ALCUN CONFORTO. COLEI CHE ORA SALE DAL DESERTO, QUI FU CONDOTTA PER ESSERE ARRICHITA E PURIFICATA (OSEA 2:14,15), ORA SI INERPICA SULL’ALTURA CHE LE E’ DESTINATA, DOPO AVERNE VISTE LE QUALITA’ CHE L’ADORNANO E IL SUO VIGORE, ORA SPARISCE INNANZI A SE STESSA, IN AMOREVOLE DIPENDENZA, E’ APPOGGIATA AL SUO AMICO, “VEZZOSAMENTE”, COL VOLTO DOLCE E SORRIDENTE, SEMBRA VOLER FAR VOLGERE GLI SGUARDI SOLO A LUI, COME A DIRE, NON GUARDATE ME, MA LUI CHE TUTTO CIO’ HA RESO POSSIBILE COL SUO SACRIFICIO ANTECEDENTE LA CREAZIONE…

 

LUI, CI HA TRATTO DAI PIU’ PROFONDI E INDICIBILI ABISSI, E CI HA RESO UNA, CI HA PREPARATO, CI HA AMATO PRIMA CHE NOI FOSSIMO, E DI LUI SOLO CHE HO BISOGNO, LA MIA VITA E’ NELLE SUE MANI ORA E PER SEMPRE. MAI FU IN REALTA’ INDIPENDENTE, COME LE TROPPE SIGLE VOGLIONO AFFERMARE, LA VERA SPOSA SI NASCONDE FRA LE BALZE DELLE ROCCE COME UNA COLOMBA, ESSA AGISCE SOLO QUANDO LUI SI MANIFESTA (COLOSSESI 3:3,4), LA VERA SPOSA MAI E’ STATA INDIPENDENTE, E CADUTA PIU’ VOLTE MA IL SIGNORE LA SEMPRE RIALZATA, E DOPO IL DESERTO DELLE PROVE E DELLE TRIBOLAZIONI, L’HA TRASFORMATA, LA PURIFICATA, LA FORTIFICATA, LA RESA IN VERITA’ LA SUA SPOSA DEGNA, DA INDEGNA QUALE LA TROVO’, CHE GRANDE IL SIGNORE NOSTRO.

 

ESSA E’ CORONATA, MA E’ MEMORE DEL SUO PASSATO, E GETTA LA CORONA AI PIEDI DEL TRONO E DELL’AGNELLO. ALLORA, PROPRIO ALLORA, VEDENDO LEI RIFLETTERE LO SPOSO, AMMIRANDO LA SPOSA MEGLIO VEDREMO LO SPOSO, ALLORA VEDREMO ED AVREMO LA COMPLETA RIVELAZIONE DI CHI E’ GESU’. UNO SPLENDORE CHE SUPERA OGNI MERAVIGLIA E LINGUAGGIO DI DESCRIZIONE.

 

UN ACCENNO A TALE FULGORE:

 

“QUANDO EGLI SARA’ VENUTO PER ESSERE GLORIFICATO (MANIFESTATO IN MODO PIENO) NEI SUOI SANTI, E RESO MERAVIGLIOSO IN TUTTI I CREDENTI…IN QUEL GIORNO” (2 TESSALONICESI 1:10)

 

VARIE IMMAGINI CI SI AFFOLLANO, FRA CUI QUELLA IN CUI I SEMPLICI CREDENTI, I BAMBINI E I PRINCIPIANTI, E ANCHE QUELLI DI FUORI VEDANO CHI E’ VERAMENTE GESU’, VEDENDOLO RIFLESSO NEI SUOI SANTI MATURI.

 

SE TANTA CARITA’ HA AVUTO UNO DI ESSI SANTI DA PERDONARE I MALI PIU’ ATROCI, ED HA MOSTRATO TANTA ABNEGAZIONE DA TORSI I PANNI E IL PANE PER VESTIRE I NUDI E SFAMARE GLI AFFAMATI, INFINITA HA DA ESSERE LA FONTE DA CUI IL PERDONO E CARITA’ SONO SCATURITI. ALLA FINE IL COSTUI E IL COSTEI, NON ESISTONO PIU’, SI SONO COMPENETRATI E DANNO UN FULGORE CHE ILLUMINA L’INTERO CREATO, RIVELANDO AD OGNI COSA, CHE LUI SOLO HA SAPUTO CERCARE, TROVARE E FORMARE IL “COSTEI” A MEZZO DELLA REDENZIONE ETERNA, CHE COMINCIO’ CON L’IMMOLAZIONE NELLO SPIRITO FIN DALLA FONDAZIONE DEL CREATO, CULMINATO NELLA MORTE DI CROCE E CHE ANCORA PROSEGUE IN INTERCESSIONE AL TRONO, EGLI E’ IL REDENTORE PERFETTO, L’AMMIRABILE.

 

QUALE GRANDE MERAVIGLIA, “IL COSTUI” PERCHE’ DA ECCELSA GLORIA SCESA ALL’ESTREMA BASSEZZA! AMMIRIAMO ADUNQUE IL “COSTEI” PORTATA AL CONTRARIO DA ESTREMA BASSEZZA E NULLITA’ A TANTA GLORIOSA ALTURA.

 

FAVARO DANIELE…

 

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