Feb 16

MEDITAZIONE S.LLA GERMANA UNITà D’AMORE

UNITÀ D’AMORE

CREAZIONE DALL’IDDIO ETERNO DELL’UOMO DEL SESTO GIORNO E DEGLI ELOHIM
A SUA IMMAGINE
Genesi 1
26 Poi Iddio disse: Facciamo l’Uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza;
27 Iddio adunque creò l’uomo alla sua immagine; Egli lo creò all’immagine di Dio; Egli li creò maschio e femmina. 28 E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra, e rendetevela soggetta..
Formazione dell’ uomo Adamo a immagine dell’Uomo del sesto giorno
Genesi 2
7 E il Signore Iddio formò l’uomo della polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l’uomo fu fatto anima vivente2.
18 Il Signore Iddio disse ancora: E’ non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui.
21 E il Signore Iddio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, onde egli si addormentò; e Iddio prese una delle coste di esso, e saldò la carne nel luogo di quella.
22 E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa che egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo7.
23 E Adamo disse: A questa volta pure, ecco, osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall’uomo.

In realtà la parola usata per ‘costola’ in ebraico è tselah, che scritta e pronunciata allo stesso modo vuol dire anche ‘fianco’, ‘lato’, ‘metà’.
Pertanto la donna è la Metà dell’uomo riferendosi anche ai cromosomi: XY Maschio, di cui X è la meta’ del maschio uomo da cui è tratta la donna XX.

Ecclesiaste 4
9Due valgono meglio che un solo; conciossiachè essi abbiano un buon premio della lor fatica. 10Perciocchè, se l’uno cade, l’altro rileva il suo compagno; ma guai a chi è solo! perciocchè se cade, non vi è alcun secondo per rilevarlo.11Oltre a ciò, se due dormono insieme, si riscalderanno; ma un solo come potrà egli riscaldarsi? 12E se alcuno fa forza all’uno, i due gli resisteranno; anche il cordone a tre fili non si rompe prestamente.

La mitologia riporta anche questo principio, mescolando menzogna e Verità e presentsandolo in forma di “favola”.
MITO DELLA METÀ
“Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v’era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all’antica perfezione…”
Zeus impersonazione di horus,re dell’Olimpo( questa creazione manipolata e deformata) vuole distruggere la Perfetta Unità Creata dall’ Iddio Eterno.

E’ il mito delle due metà descritto nel Simposio di Platone, filosofo ateniese del V sec a.C. e narrato dal commediografo Aristofane. Un tempo l’uomo e la donna erano una cosa sola, perfetti e bellissimi ma, Zeus, invidioso, li divise in due e li destinò a cercarsi per tutta la vita. Trovando l’una e l’altra avrebbero trovato l’antica perfezione perduta.
In principio Adamo era difatti un unità ermafrodita, non vi era differenza nei cromosomi X e Y rispetto a Eva, come avvenne dopo nel genoma unamo a causa del peccato. Percio’ sia Adamo che Eva nel plasma erano uno e così il loro cromosoma vibrazionale nel plasma era per entrambi maschio femmina ermafrodita, senza né sesso né corpuscoli. Erano quindi due diapason che vibravano alla stessa frequenza del soffio dell’Uomo del sesto giorno. La divisione vibrazionale causata da Zeus, dal peccato, portò una diversa risonanza che generò i corpuscoli in Eva e la rese gravida. Dopodiché Adamo entrò in risonanza con Eva che concepì nel suo grembo . Così il plasma cambiò risonanza in quanto fu mescolato con corpuscoli (acqua e sangue) come è il nostro corpo.
E così Zeus: “lo credo che abbiamo un mezzo per far sì che la specie umana sopravviva e allo stesso tempo che rinunci alla propria arroganza: dobbiamo renderli più deboli. Adesso io taglierò ciascuno di essi in due, così ciascuna delle due parti sarà più debole. Ne avremo anche un altro vantaggio, che il loro numero sarà più grande. Essi si muoveranno dritti su due gambe, ma se si mostreranno ancora arroganti e non vorranno

Germana Sorella, [10.02.19 13:06]
tranquilli, ebbene io li taglierò ancora in due, in modo che andranno su una gamba sola, come nel gioco degli otri.”
Tratto da un articolo di F. Perna

Luca 10
1ORA, dopo queste cose, il Signore ne ordinò ancora altri settanta, e li mandò a due a due dinanzi a Sè, in ogni città, e luogo, ove Egli avea da venire. 2Diceva loro adunque: Bene è la ricolta grande, ma gli operai son pochi; pregate adunque il Signor della ricolta che spinga degli operai nella sua ricolta.
IL SIGNORE GESÙ CRISTO MANDA ANCHE I SUOI DISCEPOLI DUE A DUE, NELLA SUA PERFETTA E ANTICA UNITÀ, COME IL PADRE E IL FIGLIO SONO UNO, COME LA SPOSA E LO SPOSO SONO UNO NELLO SPIRITO .
E SECONDO IL PRINCIPIO espresso in Matteo 18
20 Perciocchè, dovunque due, o tre, son raunati nel Nome mio, quivi son Io nel mezzo di loro.

Marco 10
6Ma dal principio della creazione, Iddio fece gli uomini maschio e femmina. 7E disse: Perciò l’uomo lascerà suo padre, e sua madre, e si congiungerà con la sua moglie; 8e i due diverranno una stessa carne; talchè non son più due, ma una stessa carne. 9Ciò adunque che Iddio ha congiunto, l’uomo nol separi.
IL SIGNORE GESÙ CRISTO RIPRISTINA L’ANTICA PERFEZIONE NELL’ UNITÀ IN LUI E NELLA SUA PRESENZA DI SPIRITO ( CORDA A TRE CAPI)!

LODE, GLORIA E ONORE ALL’ IDDIO VIVENTE,IL SIGNORE GESÙ CRISTO,IL RE DEI RE.

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